Coordinate: 42°45′41″N 13°32′19″E

Utente:Stefcave/Sandbox

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Laturo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Territorio
Coordinate42°45′41″N 13°32′19″E
Altitudine820 m s.l.m.
Abitanti0 (2015)
Altre informazioni
Cod. postale64010
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleL597
TargaTE
PatronoSant'Egidio
Giorno festivo1 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Laturo
Laturo
Laturo – Mappa
Laturo – Mappa
Laturo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
ComuneValle Castellana
Territorio
Altitudine820 m s.l.m.
Altre informazioni
Cod. postale64010
PrefissoNO
Fuso orarioUTC+1
PatronoSant'Egidio
Giorno festivo1° settembre

Laturo è una frazione del comune di Valle Castellana in Provincia di Teramo, raggiungibile solo a piedi.

L'origine del toponimo "Laturo" è ancora da studiare. Una possibile ipotesi è legata alla coltivazione della cicerchia Lathyrus sativus

Paese disabitato

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Fino agli anni cinquanta del 1900 era abitato da una cinquantina di famiglie per un totale di oltre duecento persone, che occupavano una trentina di case, oggi fatiscenti e cadenti tra cui si evidenzia ancora qualche gafio, testimonianza di antiche tecniche edilizie longobarde. Si trattava di uno dei borghi più importanti dei Monti della Laga, costituito prevalentemente da persone dedite alla pastorizia ed alla produzione di legna.

L’emigrazione del secondo dopoguerra ha fatto gradatamente diminuire la popolazione; l’assenza di una strada carrabile che consentisse le comunicazioni essenziali del vivere civile ed il trasporto delle merci, i disagi insiti nel vivere isolati e la drastica diminuzione dell’attività pastorizia hanno fatto il resto. Alla fine degli anni settanta del 1900 l’ultima famiglia ha così abbandonato il centro abitato di Laturo al suo destino.

Fin dall'età medioevale Laturo, insieme ad altri borghi siti nell'alta valle del Castellano, dipende dalla Diocesi di Ascoli.

La sua chiesa più antica, collocata nella parte alta del borgo e di cui restano i ruderi, è dedicata al patrono Sant'Egidio.

La chiesetta nuova, ubicata più in basso, inaugurata il 25 ottobre 1936 (fonte: Timoteo Galanti) è dedicata alla Madonna di Loreto ed è stata restaurata nel 2015 dalla Curia Vescovile di Ascoli Piceno in collaborazione con l'Associazione Amici di Laturo.

Usi e tradizioni

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Dal 2012 è operativa l'Associazione Amici di Laturo il cui scopo è quello di salvare il borgo dall'abbandono


Collegamenti esterni

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