Utente:Luciana Musumeci/Sandbox
Aermacchi M-345 | |
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L'Aermacchi M-345 in mostra statica presso il Paris Air Show 2013 | |
Descrizione | |
Tipo | addestratore basico/avanzato |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Leonardo divisione velivoli precedentemente Alenia Aermacchi |
Data primo volo | 1º giugno 2005 (M-311) 29 dicembre 2016 (M-345 HET) |
Esemplari | 1 (al gennaio 2017) |
Sviluppato dal | SIAI-Marchetti S-211A |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 9,85 m |
Larghezza | 8,47 m |
Altezza | 3,74 m |
Superficie alare | 12,60 m² |
Peso a vuoto | 2360 kg |
Peso carico | 3 300 kg |
Peso max al decollo | 4 500 kg |
Capacità combustibile | 700 kg |
Propulsione | |
Motore | una turboventola Williams FJ44-4M-34 |
Spinta | 15,12 kN (1 540 kgf, 3 400 lbf) |
Prestazioni | |
Velocità max | 704/778 km/h (380/420 KTAS) |
Velocità di salita | 1 585 m/min (5 200 ft/min) |
Corsa di decollo | 520 m (1 720 ft) |
Autonomia | 1 410 km (760 nmi) (norm) 1 850 km (1 000 nmi) con serbatoi ausiliari esterni |
Tangenza | 12 192 m (40 000 ft) |
Note | dati riferiti alla versione M-345 HET |
dati estratti da brochure sito Leonardo Aircraft[1] | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
L'Aermacchi M-345 HET (High Efficiency Trainer) è il nuovo addestratore basico/avanzato progettato e commercializzato da Leonardo divisione velivoli (già Alenia Aermacchi). Il velivolo fu introdotto agli inizi degli anni duemila con la presentazione del dimostratore tecnologico M-311. Il programma di sviluppo è stato invece lanciato a inizio 2014, dopo un accordo tra l’azienda e l’Aeronautica Militare Italiana al salone di le Bourget del 2013. Il velivolo è destinato al mercato nazionale e internazionale.[2]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Aermacchi M-311
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni duemila l'allora Alenia Aeronautica decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello di aereo militare a getto biposto finalizzato all'addestramento basico/avanzato dei futuri piloti destinati ad operare con aerei da combattimento di ultima generazione. A questo scopo l'ufficio di progettazione attinse all'esperienza già impiegata nello sviluppo del precedente SIAI-Marchetti S-211A (velivolo monomotore spinto dal motore P&WC JT15-5D, con cabina di pilotaggio biposto in tandem e ala monoplana posizionata medioalta sulla fusoliera) ideata negli anni novanta, in joint venture con la statunitense Grumman, per partecipare al concorso JPATS per un nuovo addestratore indetto dall'USAF e dall'U.S. Navy, presentandone un aggiornamento con avionica avanzata, completamente digitale, ed equipaggiata con glass cockpit ed Head Up Display.[3]
Il nuovo modello, indicato come M-311, riproponeva l'impostazione del suo predecessore, un velivolo monomotore a getto, con cabina di pilotaggio biposto in tandem chiusa da un lungo cupolino e ala monoplana a freccia posizionata medioalta sulla fusoliera. Nel 2004 l'azienda annunciò lo sviluppo e commercializzazione di una variante armata destinata a missioni di supporto aereo ravvicinato. Rispetto al S-211, da cui derivava, la struttura era stata rinforzata, soluzione necessaria per compensare le sollecitazioni date dal nuovo propulsore che garantiva una spinta maggiore del 30%. Presentava inoltre una nuova aerodinamica, con modifiche alle estremità alari e alla parte inferiore della fusoliera, dotata di pinne ventrali e integrava un sistema HUMS di monitoraggio per migliorare la manutenzione.[4] Il preesistente primo prototipo del S-211A (I-PATS, C.S. X619) venne quindi modificato secondo le nuove specifiche e portato in volo per la prima volta il 1 giugno 2005.
Aermacchi M-345
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013, all’Air Show di Parigi, venne lanciato il programma M-345 HET con la firma di una lettera di intenti tra Azienda e Direzione Nazionale Armamenti. Il lancio industriale avvenne a inizio 2014.
L'M-345 trae beneficio dalla sua configurazione aeromeccanica che esternamente richiama le forme dell'M-311, ma beneficia di varie modifiche ai profili di cabina e alle prese d’aria e un musetto allungato per fare spazio a un apparato avionico più moderno.
L’aereo è propulso da un motore turbofan Williams International FJ44-4M-34[5] con spinta di 1.540 kg (3,400 lb) che ne migliora le prestazioni di volo e riduce i costi operativi grazie ai suoi consumi contenuti e all’intervallo ispettivo molto ampio. Il velivolo ha fattori di carico limite compresi tra +7/-3,5 g.
L’avionica è allineata agli standard degli aviogetti da combattimento più recenti, con i comandi HOTAS, la presentazione dati a testa alta (HUD / HUD Repeater) e tre schermi multifunzione (MFD) touchscreen per cockpit. Il sistema avionico, progettato sull’esperienza dell'M-346, è compatibile con datalink per lo scambio di dati in tempo reale ed “Embedded Simulation” installato a bordo del velivolo, consentendo così l’inserimento del sistema addestrativo in un ambiente Live Virtual Constructive (LVC).
Tra i sistemi di bordo vi sono un carrello di atterraggio dotato di steering elettrico, uno starter-generator brushless, rifornimento in pressione del combustibile, un sistema OBOG , che permettono di ridurre tempi e costi operativi.
La manutenzione è articolata su due soli livelli, grazie al sistema di monitoraggio di struttura e impianti (HUMS – Health and Usage Monitoring System) che elimina i costi delle revisioni generali.
La capacità di carico sui piloni subalari e le sue prestazioni, permettono all’M-345 HET di svolgere anche ruoli operativi.
Il primo prototipo di M-345 è stato portato in volo per la prima volta il 29 dicembre 2016 dall'aeroporto di Varese-Venegono, ai comandi dei piloti collaudatori Quirino Bucci e Giacomo Iannelli della Divisione Velivoli di Leonardo Aircraft.[6]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 l'Alenia Aermacchi M-345 HET fu inizialmente designato dall'Aeronautica Militare quale successore degli Aermacchi MB-339A e MB-339PAN utilizzati dalle Frecce Tricolori.[7][8] La sostituzione prevista è stata rallentata dal governo nel 2014, in quanto considerata non prioritaria[9].
Il 12 gennaio 2017 Leonardo divisione velivoli ha firmato con il Ministero della difesa italiano un contratto relativo alla fornitura di un primo lotto di 5 velivoli da addestramento M-345 HET, da loro designato T-345. Nel corso del 2017 è attesa la firma di un contratto per un secondo lotto. La Commissione Difesa ha previsto un fabbisogno totale di almeno 45 M-345 per sostituire progressivamente gli Aermacchi MB-339.[10][11][12]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Datasheet Aermacchi M-345 HET (PDF), su Leonardo-Finmeccanica, leonardocompany.com. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ Al via lo sviluppo dell'addestratore M-345, su analisidifesa.it.
- ^ (EN) Alenia Aermacchi M-311, su www.aermacchi.it. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2008). Ospitato su Internet Archive.
- ^ (EN) M-311 Basic Jet Trainer / Light Combat Aircraft, su airforce-technology.com. URL consultato il 20 gennaio 2017.
- ^ (EN) FINMECCANICA-ALENIA AERMACCHI SELECTS WILLIAMS INTERNATIONAL FJ44-4M TO POWER M-345 HET, in Sito ufficiale Finmeccanica. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Leonardo: effettuato con successo il primo volo dell'Aermacchi M-345, su Leonardo-Finmeccanica, leonardocompany.com, 30 dicembre 2016. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ Antonio Calabrese, Il nuovo sistema addestrativo dei piloti dell'Aeronautica Militare, in Rivista Aeronautica, vol. 89, n. 6, Roma, Ministero della Difesa, 2013, pp. 46-48.
- ^ PAN: conclusa la 53ª stagione acrobatica, su aeronautica.difesa.it, 24 settembre 2013. URL consultato il 31 agosto 2015.
- ^ Viviana Zamarian, Frecce Tricolori, il Governo blocca i nuovi aerei, su messaggeroveneto.gelocal.it, Messaggero Veneto, 1º novembre 2014. URL consultato il 24 gennaio 2017.
- ^ Leonardo: contratti con la Difesa italiana per l’M-345 e il nuovo elicottero d’attacco, su analisidifesa.it, 14 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017.
- ^ Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2015, relativo allo sviluppo, sperimentazione, industrializzazione e produzione di un nuovo velivolo da addestramento basico denominato High Efficiency Trainer (314), su documenti.camera.it.
- ^ Frecce tricolori addio MB-339 arriva l'M-345 HET, su fromtheskies.it.
- ^ Leonardo: Accordo per il nuovo velivolo da addestramento M-345 e per lo sviluppo del nuovo elicottero da esplorazione e scorta, su difesaonline.it, 13 gennaio 2017. URL consultato il 13 gennaio 2017.
- ^ "M-345HET, il nuovo trainer per l'Aeronautica Militare", Aeronautica & Difesa N. 351 - 02/2017 pp. 32-34
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (it en) M-345 HET, su Leonardo-Finmeccanica, leonardocompany.com. URL consultato il 25 luglio 2016. Lingua sconosciuta: it en (aiuto)
- (EN) M-311 Basic Jet Trainer / Light Combat Aircraft, Italy, su airforce-technology.com, http://www.airforce-technology.com. URL consultato il 14 gennaio 2017.
Categoria:Aerei militari italiani Categoria:Aerei militari dal 1992 a oggi Categoria:Aerei costruiti da Aermacchi