The Movement (organizzazione)
The Movement | |
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The Movement | |
Tipo | Organizzazione non a scopo di lucro |
Fondazione | gennaio 2017 (registrazione) 2019 (lancio) |
Fondatore | Steve Bannon |
Sede centrale | Bruxelles |
Area di azione | Europa |
The Movement è un'organizzazione non a scopo di lucro fondata dallo statunitense Steve Bannon per promuovere il nazionalismo economico ed il populismo di destra in Europa. Nel gennaio 2017 Mischaël Modrikamen, leader del Partito Popolare belga, ha registrato ufficialmente il gruppo.[1][2] L'organizzazione ha sede a Bruxelles ed è attiva a tempo pieno dalle elezioni europee del 2019.[3][4]
Contesto e istituzione
[modifica | modifica wikitesto]Bannon parlò per la prima volta dei suoi piani per l'organizzazione con il The Daily Beast, affermando di voler creare un "supergruppo" populista che avrebbe ottenuto più di un terzo degli oltre 700 seggi al parlamento europeo e che aveva avuto quest'idea ad un comizio di Marine Le Pen cui era stato invitato.[5] Bannon ha inoltre affermato che le elezioni legislative in Svezia del 2018 (in cui i nazionalisti ed euroscettici Democratici Svedesi ottennero il miglior risultato della storia, affermandosi con il 17,6% dei voti come terzo partito del Riksdag, con un gruppo parlamentare di 62 seggi, cresciuti di 13 seggi rispetto alle elezioni del 2014 e di 42 seggi rispetto a quelle del 2010) hanno creato la tempistica perfetta per lanciare The Movement.[6]
The Movement si propone come una controparte di Open Society Foundations del finanziere George Soros; Bannon si è riferito a Soros come "maligno ma brillante", e ha espresso il suo desiderio di promuovere il nazionalismo invece del mondialismo.[5]
Adesioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2018 Bannon ed altri membri precedenti e contemporanei della cerchia di Donald Trump si incontrarono con il Primo ministro della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, Željka Cvijanović, a Washington, per cercare di capire come aumentare l'influenza del movimento nei Balcani.[7][8]
The Movement ha attirato anche le attenzioni del primo ministro ungherese Viktor Orbán (appartenente al Partito Popolare Europeo di Angela Merkel e Silvio Berlusconi, ma dichiaratamente fautore di una "democrazia illiberale"), che si è espresso in modo favorevole nei confronti dell'organizzazione.[9] Nel settembre 2018, Matteo Salvini, Ministro dell'interno e Vicepresidente del Consiglio dei ministri del Governo Conte I, ha aderito alla rete euroscettica di Bannon.[10] Il partito politico britannico euroscettico UKIP ha affermato che avrebbe lavorato insieme al gruppo.[11] Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha affermato che avrebbe aderito a The Movement entro settembre 2018.[12]
Da allora, The Movement ha attirato anche le attenzioni di Geert Wilders, capo del più grande partito d'opposizione nei Paesi Bassi (il Partito per la Libertà, di impronta nazionalista, populista ed euroscettica) e di Thierry Baudet, capo di Forum per la Democrazia, altro partito euroscettico olandese.[13] Wilders ha affermato che avrebbe incontrato Bannon nei Paesi Bassi per parlare del gruppo.[6]
Anche il Rassemblement National, partito francese guidato da Marine Le Pen, ha annunciato la sua adesione a The Movement.[14]
Luigi Di Maio, capo del partito euroscettico italiano Movimento 5 Stelle, si era incontrato con Bannon e si era espresso in modo positivo su The Movement, sebbene fosse rimasto ambivalente sulla possibilità di aderire o meno all'organizzazione.[15]
A febbraio 2019, i giornali hanno riportato l'interesse manifestato dal figlio del neoeletto presidente brasiliano Jair Bolsonaro: Eduardo Bolsonaro viene indicato come futuro rappresentante del movimento in Sud America.[16][17]
Il Partito Popolare belga si è dissolto il 18 giugno 2019, terminando così la sua adesione all'organizzazione.[18]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Partiti membri
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Paese | Ideologia | Posizione politica | Guida | Europarlamentari nel 2018 | Europarlamentari dopo le elezioni europee del 2019 |
Gruppo Europarlamento |
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Lega | Italia | Populismo di destra | Destra/Estrema destra | Matteo Salvini | 6 / 73
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29 / 73
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Identità e Democrazia |
Fratelli d'Italia | Italia | Conservatorismo nazionale | Destra/Destra radicale | Giorgia Meloni | 2 / 73
|
6 / 73
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Alleanza dei Conservatori e dei Riformisti Europei |
Movimento per i Cambiamenti | Montenegro | Populismo di destra | Destra | Nebojša Medojević | - | - | Alleanza dei Conservatori e dei Riformisti Europei |
Rassemblement National | Francia | Sovranismo | Destra/Estrema destra | Marine Le Pen | 14 / 74
|
22 / 74
|
Identità e Democrazia |
Ex-membri
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Paese | Ideologia | Posizione politica | Guida | Europarlamentari nel 2018 | Europarlamentari dopo le elezioni europee del 2019 |
Scioglimento |
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Partito Popolare | Belgio | Conservatorismo nazionale | Destra | Mischaël Modrikamen | 0 / 21
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0 / 21
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2019 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alastair Macdonald, Bannon's EU project eyes government allies, Reuters, 25 luglio 2018. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Alastair Macdonald, Belgian lawyer launches Trump-inspired anti-EU movement, Reuters, 24 luglio 2018. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ Peter Stubley, Steve Bannon to set up 'The Movement' foundation to boost far-right across Europe, su The Independent. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Maya Goodfellow, How worried should we be about Steve Bannon's 'Movement'?, su Al Jazeera, 10 agosto 2018. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ a b Steve Bannon plans Brussels-based foundation 'The Movement' for EU far-right, su Deutsche Welle, 21 luglio 2018. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ a b Mark Bendeich e Crispian Balmer, Steve Bannon hopes to unite Europe's populists under 'The Movement', su The Christian Science Monitor, Reuters, 11 settembre 2018. URL consultato il 13 settembre 2018.
- ^ Krithika Varagur, Why Bannon Is Meddling With Bosnia, in The New York Review of Books, 7 settembre 2018. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ Ky Krauthamer, Ex-Trump Staffers Court Bosnian Serbs, in Transitions Online, 7 settembre 2018. URL consultato il 10 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2018).
- ^ Viktor Orbán Welcomes Steve Bannon's Efforts on Behalf of the European Far Right, su Hungarian Spectrum, 30 luglio 2018. URL consultato il 12 settembre 2018.
- ^ Lorenzo Tondo, Italy's Matteo Salvini joins Bannon's European populist group, su The Guardian, 8 settembre 2018. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Jon Stone, Ukip to team up in 'unholy alliance' with Steve Bannon's new far right European movement, su The Independent. URL consultato il 9 settembre 2018.
- ^ Jason Horowitz, Steve Bannon's 'Movement' Enlists Italy's Most Powerful Politician, in The New York Times, 7 settembre 2018. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ Luc Rivet, The Movement: What is Steve Bannon Cooking up in Europe?, su Sputnik International. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ Marine Le Pen’s far-right party to join Bannon populist project, in Financial Times. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ Silvia Borelli, Steve Bannon: Italian experiment ‘will change global politics’, su Politico. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ (EN) Daniel Zuidijk, Jair Bolsonaro's Son Joins Steve Bannon's Nationalist Alliance, in Bloomberg, 2 febbraio 2019. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ Son of Brazil President Bolsonaro joins Steve Bannon group, in France24, 2 febbraio 2019. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ (FR) Modrikamen l'a annoncé: le PP, c'est terminé, in La Libre, 19 giugno 2019. URL consultato il 23 agosto 2020.