Ossario del monte Cimone: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Sara3801037878
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 1: Riga 1:
{{Coord|45.82164|11.34720|format=dms|display=title}}
{{Coord|45.82164|11.34720|format=dms|display=title}}
{{F|cimiteri|arg2=Vicenza|novembre 2012}}
{{F|cimiteri|arg2=Vicenza|novembre 2012}}whahdjjc3801037878sara
{{Cimitero
{{Cimitero
|Nome=Ossario del monte Cimone
|Nome=Ossario del monte Cimone

Versione delle 08:50, 10 feb 2017

Coordinate: 45°49′17.9″N 11°20′49.92″E / 45.82164°N 11.3472°E45.82164; 11.3472

whahdjjc3801037878sara

Ossario del monte Cimone
Ossario del monte Cimone in una foto d'epoca
Tipomilitare
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneTonezza del Cimone
Costruzione
Data apertura1929
IngegnereThom Cevese
Note1.210 salme
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°49′17.9″N 11°20′49.92″E / 45.82164°N 11.3472°E45.82164; 11.3472

{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina

Il sacello-ossario del monte Cimone è un ossario militare della prima guerra mondiale e si trova sul monte Cimone di Tonezza, in provincia di Vicenza.

Storia

Durante la Grande guerra, alle ore 5:45 del 23 settembre 1916, 14.200 kg di sostanze esplosive furono fatte brillare dall'esercito austro-ungarico, sconvolgendo la vetta del monte Cimone e seppellendo l'intera brigata di fanteria Sele lì dislocata. Nel primo dopoguerra furono recuperati i resti di 1.210 caduti (tutti ignoti) i quali furono inumati in un unico vano costituente il vero e proprio ossario. L'ossario venne inaugurato il 28 settembre 1929 alla presenza del principe Umberto di Savoia.

File:Provincia di Vicenza-Stemma.png
I quattro ossari nello stemma della provincia di Vicenza: l'ossario del Pasubio, l'ossario del monte Cimone, il sacrario militare di Asiago ed il sacrario militare del monte Grappa.

L'ossario del monte Cimone è diventato, insieme a quelli del Pasubio, del monte Grappa e del Leiten, simbolo della provincia di Vicenza.

Voci correlate