Ducato di Guastalla: differenze tra le versioni

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Ducato di Guastalla
Ducato di Guastalla - Stemma
Ducato di Guastalla - Localizzazione
Ducato di Guastalla - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoDucato di Guastalla
Lingue parlatelatino, italiano
CapitaleGuastalla
Dipendente da Ducato di Mantova (1621-1692)
Sacro Romano Impero (1747)
Ducato di Parma (dal 1748) (1815-1847)
Ducato di Modena (1847-1859)
Politica
Forma di governomonarchia assoluta
(ducato)
ducaelenco
Nascita1621 con Giberto III Da Correggio
Causaducato costituito con diploma di Ferdinando II d'Asburgo e concessione del titolo di duca a Ferrante II Gonzaga.
Fine1748 con Giuseppe Maria Gonzaga
CausaMorte del duca Giuseppe Maria Gonzaga e unione al Ducato di Parma e Piacenza.
Territorio e popolazione
Territorio originaleGuastalla
Popolazione20.543 abitanti nel 1833
Economia
Valutalira di Guastalla
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religione di StatoCattolicesimo
Religioni minoritarieEbraismo
Classi socialinobiltà, clero, popolo
File:Mappa del ducato di Mantova e signorie gonzaghesche.jpg
Evoluzione storica
Preceduto daContea di Guastalla
Succeduto da Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla

Il ducato di Guastalla fu un antico Stato italiano esistito dal 1406 al 1748. Dal 1406 al 1621 i suoi governanti si fregiarono del titolo di conti. Dal 1621 al 1748 il titolo loro spettante fu quello di duchi. A reggere le sorti della contea fino al 1538 fu la famiglia Torelli ai quali seguirono i Gonzaga di Guastalla.

La contea

La contea di Guastalla aveva come propria "capitale" la città di Guastalla nell'Italia del nord. Il titolo di conte venne conferito nel 1406 a Guido Torelli, la cui discendenza mantenne la reggenza del territorio sino al 1539, quando, trovandosi in ristrettezze economiche, la famiglia fu costretta a vendere i propri domini, acquistati dal principe Ferrante I Gonzaga. Da quel momento Guastalla aumentò notevolmente il proprio prestigio. Il Gonzaga era infatti uno dei più influenti uomini del suo tempo, dal punto di vista politico e militare. Quando morì, nel 1557, l'eredità passò al primogenito Cesare, il quale stabilì definitivamente la sua corte a Guastalla nel 1567. Molte opere quali la chiesa, la zecca, la via Gonzaga ed il completamento del palazzo ducale furono fatti realizzare da lui. Nel 1575 gli succedette il figlio Ferrante II.

Un altro ramo della famiglia Torelli di Guastalla resse la contea di Montechiarugolo (separatasi dalla contea di Guastalla nel 1456) sino al 1612.

Il ducato

File:Guastalla ducato.jpg

Il 2 luglio 1621 Ferdinando II d'Asburgo dichiara Guastalla Ducato. Ferrante II divenne così il primo duca dello Staterello, con l'ambizione di poter succedere in futuro nel prestigioso ducato di Mantova. Morto di peste durante l'epidemia del 1630, gli subentrò il figlio Cesare II.

Moneta del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla

Con lui il ducato guastallese vide espandere il proprio territorio con l'annessione delle terre di Dosolo, Luzzara e Reggiolo, fino ad allora di proprietà mantovana.

Nel 1632 il figlio Ferrante III salì al trono. Non avendo eredi maschi, lasciò lo Stato in eredità al marito della figlia Ferdinando Carlo, duca di Mantova. In quel periodo Guastalla divenne a tutti gli effetti una città satellite dello Stato mantovano. Nel frattempo fu rimodernato e migliorato il sistema difensivo, poiché le condizioni politiche europee erano difficili. Tra il 1689 e il 1690 la città venne assediata dagli spagnoli, i quali riuscirono a demolire le mura difensive occupandola, distruggendo la rocca viscontea e la torre civica. Nel 1692 il duca dovette subire l'accusa di fellonia e l'imperatore Leopoldo I consegnò Guastalla e i suoi territori a Vincenzo Gonzaga. Durante il suo governo, nel 1702, si ebbero violenti scontri nelle terre di Luzzara[1] tra le truppe francesi di Luigi XIV e gli eserciti imperiali guidati da Eugenio di Savoia. Poco dopo l'attacco si spostò sul fronte guastallese. La città, filo-austriaca, pur mostrando una valorosa difesa, fu sottomessa e costretta alla resa. Nel 1714 Antonio Ferdinando Gonzaga ereditò il comando dello Stato. Purtroppo costui non fu molto attivo politicamente e morì tra l'altro in una circostanza singolare nel 1729.

Preso il potere, il fratello Giuseppe Maria, ultimo duca della città, nel 1734 assistette all'occupazione da parte degli austriaci e alla cosiddetta battaglia di Guastalla.[2] Successivamente la città venne ceduta a Carlo Emanuele III di Savoia fino al 1738. L'ultimo duca morì senza eredi nel 1746 e il ducato di Guastalla venne incorporato nella Lombardia austriaca sotto il governo di Maria Teresa durante l'anno 1747. La morte dell'ultimo erede Gonzaga pose così fine ad un'autonomia politica e territoriale che da oltre cento anni caratterizzava Guastalla. Con il trattato di Aquisgrana (1748), il territorio guastallese venne unito al ducato di Parma governato dai Borbone. La città venne annessa alla repubblica cisalpina nel 1802 per poi riavere il rango di ducato sovrano nel 1806 concesso a Camillo Borghese marito di Paolina Bonaparte dal cognato Napoleone I.

Fu di nuovo incorporato nel 1815 nel ducato di Parma che lo mantenne entro i propri domini sino al 1847. Passò poi al ducato di Modena ed in seguito al regno d'Italia nel 1861.

I territori

Confinava a nord e nel tratto del fiume Po con il ducato di Mantova, con il ducato di Modena e Reggio ad est, sud e ovest; poche miglia lo distanziavano dal ducato di Parma. Inizialmente limitato al comune di Guastalla venne successivamente esteso con l'aggregazione delle terre di Dosolo, Luzzara e Reggiolo. Numerosi possedimenti erano proprietà di signori non residenti nel ducato, soprattutto mantovani ed estensi.

I Gonzaga di Guastalla nel 1708 assunsero anche il controllo del principato di Bozzolo e territori annessi (Rivarolo Mantovano, San Martino dall'Argine, Pomponesco, Commessaggio, Ostiano, Isola Dovarese). Nel 1710 entrò a far parte dei loro dominii anche il ducato di Sabbioneta.

Duchi di Guastalla (1621-1746)

al Ducato di Mantova (1678-1693)
al Regno di Francia (1702-1704)
al Regno di Francia (1734-1738)
ceduta definitivamente, dal 1748 in poi, al Ducato di Parma

Duchi di Guastalla (1805-1813)

Note

Bibliografia

  • Vocabolario topografico dei ducati di Parma Piacenza e Guastalla
  • Associazione guastallese di storia patria

Voci correlate