Ultimate Mortal Kombat 3: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
CloudHighway (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Annullata la modifica 112047906 di CloudHighway (discussione) Approfondimento da fan wiki. Non enciclopedico.
Etichetta: Annulla
Riga 74: Riga 74:
*[[Nightwolf]]
*[[Nightwolf]]
*[[Noob Saibot]] (Sbloccabile, solo su console)
*[[Noob Saibot]] (Sbloccabile, solo su console)

== Stage ==
Nuove ambientazioni che si aggiungono a quelle presenti nella versione precedente

* Scorpion's Lair
* Jade's Desert
* Kahn's Kave
* River Kombat
* Scislac Busorez
* Noob Saibot's Dorfen (kombat code)


== Note ==
== Note ==

Versione delle 23:05, 8 apr 2020

Ultimate Mortal Kombat 3
videogioco
File:Ulmoko3.png
I personaggi selezionabili
PiattaformaArcade, Super Nintendo, Sega Mega Drive, Sega Saturn, PlayStation 2, Microsoft Windows, Nintendo DS, iOS
Data di pubblicazione1996/2010
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineStati Uniti
SviluppoMidway Games
PubblicazioneMidway Games
Modalità di giocoSingolo giocatore, doppio, fino a 8 alternati in modalità torneo (2 alla volta)
Periferiche di inputJoystick
SupportoCartuccia, DVD
Distribuzione digitaleXbox Live
Preceduto daMortal Kombat 3
Seguito daMortal Kombat Trilogy

Ultimate Mortal Kombat 3 è un videogioco di tipo picchiaduro, evoluzione del precedente titolo Mortal Kombat 3. Il gioco è stato sviluppato per Super Nintendo, Sega Mega Drive e Sega Saturn; in seguito sono state pubblicate delle versioni per console moderne come Nintendo DS e PlayStation 2. Il gioco è disponibile anche per Xbox 360 tramite il servizio Xbox Live. Nel 2011 è stato incluso nella raccolta per console (PS3, Xbox 360) e PC (Windows) intitolata Mortal Kombat Arcade Kollection[1], in cui appare nella sua originaria forma arcade (sala giochi), assieme ai classici MK1 e MK2.

Modalità di gioco e differenze rispetto a MK3

Rispetto a Mortal kombat 3 sono stati aumentati gli effetti e i bonus sbloccabili tramite i "Kombat Kodes", codici da inserire nelle schermate che appaiono prima di ogni incontro. Fu creata anche una versione per Nintendo DS dove introduceva anche il minigioco Puzzle Kombat, visto in Mortal Kombat Deception. In questa versione alcuni personaggi, come Rain e Noob Saibot, non possono essere utilizzati; quest'ultimo è giocabile solo tramite un codice. Per facilitare i giocatori durante i combattimenti nello schermo superiore o inferiore (modificabile in opzioni) sono presenti tutti i codici per le mosse speciali e le fatality, friendship, animality e babality; manca il codice per le brutality, visto che per eseguirle è necessaria solo una combo molto lunga.

Rispetto alla versione base del gioco (Mortal Kombat 3), sono stati reinseriti diversi personaggi che avevano spiccato in MK 1 e 2, ovvero i guerrieri ninja (sia maschili che femminili), la cui esclusione non era evidentemente stata ben accolta dal pubblico. Nella versione originale (arcade, Sega Saturn, Xbox 360, PlayStation 2, Nintendo DS), cinque di essi appaiono subito selezionabili, ovvero Scorpion, Reptile, Kitana, Jade, Smoke cyborg (nota: Smoke cyborg era già incluso in MK3, ma era considerato personaggio "segreto"). In aggiunta, tre personaggi sono utilizzabili dopo averli "sbloccati" (attraverso un apposito codice), ovvero Ermac (un nuovo ninja dalla divisa rossa, mai apparso prima), Mileena e Sub-Zero mascherato.

Nelle versioni per SNES e MegaDrive, invece, sono stati aggiunti come selezionabili Rain, Noob Saibot, Mileena, Sub-Zero mascherato ed Ermac, mentre i personaggi nascosti selezionabili sono Smoke ninja, Motaro e Shao Kahn.

Personaggi

A seconda della versione presa in considerazione, alcuni personaggi risultano già selezionabili. Ad esempio, nelle versioni Super Nintendo e Mega Drive, Mileena, Ermac e Sub-Zero mascherato sono normalmente presenti nella schermata di selezione, mentre devono essere sbloccati su Sega Saturn.

Note

  1. ^ Mortal Kombat Arcade Kollection, in Play Generation, n. 72, Edizioni Master, novembre 2011, p. 20, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Voci correlate

Collegamenti esterni