Mortal Kombat
Mortal Kombat è una serie di videogiochi picchiaduro a incontri creata nel 1992 da Ed Boon e John Tobias per Midway Games che ha creato diversi seguiti per le console, computer e arcade. In seguito al fallimento dal 2011 i videogiochi sono sviluppati dalla NetherRealm Studios di Boon, poi il marchio viene acquisito dalla Warner Bros., unione che ha dato una spinta anche per portare ufficialmente i vari personaggi dell'universo cinematografico nella serie tramite i DLC, oltre che a un titolo con protagonisti i personaggi della DC Comics.
Uno dei punti salienti della saga di Mortal Kombat è la violenza e la brutalità, caratteristica tipica della serie. Con Mortal Kombat 4 la serie è passata alla grafica tridimensionale: i personaggi non erano più immagini digitalizzate di attori in costume, ma modelli poligonali animati tramite motion capture. Mortal Kombat: Deadly Alliance è stato il primo a non essere pubblicato per le sale giochi, ma solo per il mercato casalingo. Mortal Kombat: Deception ha introdotto nuove modalità, una simile al gioco Tetris, una di avventura e una di scacchi. In Mortal Kombat: Armageddon sono presenti la modalità konquista con protagonista Taven e la modalità di corse con i go-kart, cioè Motor Kombat. Con Mortal Kombat del 2011 avviene il reboot della sagaː essa, pur mantenendo ambientazioni e personaggi poligonali, permette ai personaggi di muoversi solo in due dimensioni. Mortal Kombat X introduce i tre stili di combattimento per ogni personaggio e raffina il gameplay.
Dalla serie sono stati tratti diversi media tra cui tre lungometraggi, Mortal Kombat (1995), Mortal Kombat - Distruzione totale (1997) e Mortal Kombat (2021), il cortometraggio Mortal Kombat: Rebirth, il telefilm Mortal Kombat: Conquest, la serie animata Mortal Kombat: Defenders of the Realm e vari fumetti[1] e anche un gioco di carte.

Capitoli[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Titolo | Note | |
---|---|---|---|
1992 | Mortal Kombat | Serie originale | Stile 2D |
1993 | Mortal Kombat II | ||
1995 | Mortal Kombat 3 | ||
1997 | Mortal Kombat 4 | Stile 3D | |
2002 | Mortal Kombat: Deadly Alliance | ||
2004 | Mortal Kombat: Deception | ||
2006 | Mortal Kombat: Armageddon | ||
2008 | Mortal Kombat vs DC Universe | crossover, retcon | |
2011 | Mortal Kombat | Serie reboot | Stile 2.5D |
2015 | Mortal Kombat X | ||
2019 | Mortal Kombat 11 |
Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]
- Ultimate Mortal Kombat 3
- Mortal Kombat Trilogy
- Mortal Kombat Gold
- Mortal Kombat: Tournament Edition
- Mortal Kombat Advance
- Mortal Kombat: Unchained
- Mortal Kombat Mobile (IOS, Android)
Giochi crossover[modifica | modifica wikitesto]
- Mortal Kombat vs DC Universe (Batman; Captain Marvel/Shazam; Catwoman; Darkseid; Deathstroke; The Flash; Green Lantern; The Joker; Lex Luthor; Superman; Wonder Woman). Il gioco è canonico[2]
- Batman: Arkham City Lockdown - Kano è un nemico da affrontare in una missione.
Anno | Gioco | Tipo di
contenuto |
Personaggio ospite |
---|---|---|---|
2005 | Nativo | Raiden | |
2011 | Mortal Kombat | Nativo* | Kratos |
DLC | Freddy Krueger | ||
2013 | Injustice: Gods Among Us | DLC | Scorpion |
2015 | WWE Immortals | Nativo | Johnny Cage |
Mortal Kombat X | DLC | Alien Jason Voorhees Leatherface Predator | |
2017 | Injustice 2 | DLC | Raiden Sub-Zero |
2019 | Mortal Kombat 11 | DLC |
* Esclusivo per le versioni PS3 e PS Vita.
Giochi avventura[modifica | modifica wikitesto]
- Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero
- Mortal Kombat: Special Forces
- Mortal Kombat: Shaolin Monks
- Mortal Kombat: Onslaught è una raccolta di giochi di ruolo prevista nel 2023 per dispositivi mobili.[3]
Elenco completo dei personaggi[modifica | modifica wikitesto]
Nella saga videoludica di Mortal Kombat sono comparsi in tutto 80 personaggi originali, più 7 versioni alternative, per un totale di 87 personaggi. Ecco l'elenco completo in ordine alfabetico di tutti i personaggi di Mortal Kombat comparsi fino a Mortal Kombat 11:
- Ashrah
- Baraka
- Blaze
- Bo' Rai Cho
- Cassie Cage
- Cetrion
- Chameleon
- Cyrax (Cyborg)
Cyrax (Umano) - Daegon
- Dairou
- Darrius
- Drahmin
- D'Vorah
- Ermac
- Erron Black
- Ferra & Torr
- Frost
Frost (Cyborg) - Fujin
- Geras
- Goro
- Havik
- Hotaru
- Hsu Hao
- Jacqui
- Jade
- Jarek
- Jax
- Johnny Cage
- Kabal
- Kai
- Kano
- Kenshi
- Khameleon
- Kintaro
- Kira
- Kitana
- Kobra
- Kollector
- Kronika
- Kotal Kahn
- Kung Jin
- Kung Lao
- Li Mei
- Liu Kang
Liu Kang (Zombie) - Mavado
- Meat
- Mileena
- Mokap
- Moloch
- Monster
- Motaro (Centauro)
Motaro (Minotauro) - Nightwolf
- Nitara
- Noob Saibot
- Onaga
- Quan Chi
- Raiden
- Rain
- Reiko
- Reptile
- Sareena
- Scorpion
- Sektor (Cyborg)
Sektor (Umano) - Shang Tsung
- Shao Kahn
- Sheeva
- Shinnok
Shinnok (Corrotto) - Shujinko
- Sindel
- Skarlet
- Smoke (Cyborg)
Smoke (Umano) - Sonya Blade
- Stryker
- Sub-Zero (Umano)
Sub-Zero (Cyborg) - Takeda
- Tanya
- Taven
- Tremor
- Triborg
- Xenomorfo Tarkatan
Fatality[modifica | modifica wikitesto]
Dopo che un personaggio ha vinto (tradizionalmente) due round, una voce cavernosa urla Finish him! (finiscilo, o Finish her! qualora l'avversario sia femminile) e tale scritta, eseguita con il sangue, compare sullo schermo. A quel punto il giocatore ha a disposizione pochi secondi per realizzare una mossa chiamata Fatality, con cui spettacolarizzare la morte del suo avversario e guadagnare un ulteriore bonus. Se la combinazione è eseguita correttamente, sia come sequenza di tasti, sia come distanza spaziale, lo sfondo si oscura e il personaggio compie la Fatality.
In alcuni seguiti le Fatality sono state affiancate da altri tipi di mosse:
- Animality (acronimo di Animal-Fatality): permettono di trasformarsi in un animale e uccidere o mangiare l'avversario.
- Brutality: consentono di uccidere in modo Brutale, ridurre a pezzi l'avversario con una lunga sequenza detta combo di calci, pugni o mosse speciali.
- Heroic Brutality (presente solo in Mortal Kombat vs DC Universe): i Supereroi sono buoni, e pertanto, invece di uccidere l'avversario lo mettono semplicemente fuori gioco.
- Hara-kiri (presenti solo in Mortal Kombat: Deception): consentono all'avversario sconfitto di suicidarsi invece di farsi uccidere dal giocatore.
- Multality (Multy-Fatality, presente solo in Mortal Kombat Shaolin Monks): nella modalità avventura Liu Kang e Kung Lao uccidono tutti gli avversari intorno a loro.
- Faction Kill (presente in Mortal Kombat X): i personaggi chiedono il supporto della fazione di appartenenza per finire l'avversario.
- Stage Fatality: sin dal primo episodio, da cui prende anche il nome Pit-Fatality, si esegue solo in alcuni ambienti come burroni, vasche piene di acido o spazi con spuntoni, e consiste nell'eseguire una Fatality che interagisce con l'ambiente.
Alcuni videogiochi presentano anche azioni finali non violente, che il giocatore può scegliere in alternativa:
- Babality (da Baby, ridurre a un bambino): il vincitore trasforma l'altro combattente in un bambino vestito a tema.
- Friendship (Amicizia): rappresenta un finale allegro, dove i personaggi risparmiano l'avversario rendendosi il più delle volte simpatici o ridicoli.
- Mercy (Misericordia): il vincitore concede un po' di salute all'avversario e il round riprende fino alla sconfitta di uno dei due. In Mortal Kombat 3 e aggiornamenti rappresenta un requisito per un'Animality.
Reami[modifica | modifica wikitesto]
I Reami, o Regni, sono mondi immaginari dove si svolgono le varie storie tra gli eroi e i cattivi della saga di MK. In questi regni si trovano dei portali di passaggi che finiscono per influire sul desiderio di conquista del malvagio di turno.
Reami | Allineamento | Principali personaggi, razze | Prima apparizione | |
---|---|---|---|---|
Dimensione degli Antichi Dei | Divino | Antichi Dei, Argus, Raiden, Fujin, Shinnok, Cetrion e Dei elementali | MK1 | |
Edenia | Giardino dell'Eden | Pacifico | Jerrod, Sindel, Kitana, Rain, Jade, Tanya, Taven (semi-dio), Daegon (semi-dio), edeniani | MK2 |
Orderrealm | Reame dell'Ordine | Ordine | Darrius, Hotaru, Dairou, seidani | MK: Deception |
Earthrealm | Terra | Vario | Shang Tsung, Sub Zero, Liu Kang, Kung Lao, Jax, Jacqui, Sonya Blade, Johnny Cage, Nightwolf, Shujinko, Kenshi, Kano, Kabal, Kira, Frost, Tremor, criomanti, monaci shaolin, ninja, sauri | MK1 |
Osh-tekk Realm | Regno del Sole | Bruto | Kotal K'etz, Kotal Kahn/Buluc Chabtan, soldati d'élite, guerrieri tribali, vandali | MK:X MK mobile |
Chaosrealm | Reame del Caos | Follia | Havik, clan del Drago Nero, umanoidi impazziti | MK: Deception |
Outworld | Mondo Esterno | Malvagio | Shao Kan, Mileena, zaterri/rettiliani (Reptile, Khameleon), Nitara, Li Mei, Reiko, Tarkata (Baraka), centauri, Shokan (Goro, Kintaro, Sheeva), D'Vorah, Meat | MK1 |
Netherrealm Hell |
Reame Occulto | Inferno | Lucifer, Quan Chi, Ashrah, Sareena, Kia, Jataaka, (Scorpion, Smoke, zombie Liu Kang della Terra) demoni, revenant, oni, cerberi | MK1 |
Altri media[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Mortal Kombat è un film del 1995, diretto da Paul W. S. Anderson, sceneggiatura di Kevin Droney, con Christopher Lambert nel ruolo di Raiden, Cary-Hiroyuki Tagawa interpreta Shang Tsung. Primo adattamento cinematografico con un buon riscontro al botteghino internazionale.
- Mortal Kombat - Distruzione totale è uscito nel 1997, diretto da John R. Leonetti. Il film segue la storia del primo film, cambiando parte del cast originale, vengono introdotte le Animality e legami familiari non esistenti nella saga del videogioco. Un tentativo di unire tutti i combattenti della serie senza però tenere conto della trama originaria.
- Dopo il flop ricevuto dal secondo episodio i tentativi di mettere in studio un terzo film sono falliti più volte. Dopo l'ennesima prova di sviluppo si è parlato di una possibile uscita nel 2010, con Christopher Morrison alla regia e in cerca di fondi per avviarne la produzione[4]. Il tutto è stato nuovamente bloccato all'inizio di una causa legale per i diritti cinematografici della serie tra Midway Games (produttore del videogioco) e Treshold Entertainment (studio cinematografico produttore dei due film), poi ritirata dopo l'acquisto della Midway da parte della Warner Bros.[5] e il conseguente passaggio di proprietà. Le riprese sarebbero dovute iniziare a settembre 2009.[6][7]
- Mortal Kombat è un film atteso per il 23 aprile 2021 sia al cinema che sulla piattaforma HBO Max[8]. La regia è affidata a Simon McQuoid[9], la sceneggiatura è di Greg Russo ed è prodotto dalla Atomic Monster Production. Parte delle riprese si sono svolte in Australia, la trama sembra coinvolgere gran parte del cast del gioco MK 2.[10] Un'anteprima fotografica del 15 gennaio 2021 ha mostrato un nuovo personaggio originale di nome Cole Young.[11]
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
La serie è stata adattata per la televisione in una serie animata (Mortal Kombat: Defenders of the Realm, 1996) e nelle due serie tv live action (Mortal Kombat: Conquest, 1998-1999, e Mortal Kombat: Legacy, 2011-2013).
Mortal Kombat Legends:[modifica | modifica wikitesto]
È una serie di film d'animazione dalla durata di circa 80 min. in collaborazione con ED Boon e sceneggiatura di Jeremy Adams, prodotti da Warner Bros. Animation:
- Scorpion's Revenge è un film d'animazione diretto da Ethan Spaulding, vede il coinvolgimento di Ed Boon nelle scelte creative. Tra i protagonisti Hanzo Hasashi, Quan Chi ecc.[12] Il film a causa della pandemia COVID-19 non è uscito nei cinema, ma in streaming o download dal 16 aprile 2020[13] e successivamente anche per l'Home video.
- Battle of the Realms è un film d'animazione sequel di Scorpion's Revenge, diretto da Ethan Spaulding.[14]
- Snow Blind è un film d'animazione, con protagonisti Kuai Liang e lo spadaccino cieco Kenshi Takahashi, diretto da Rick Morales. Previsto per l'home video e streaming, entro fine 2022.[15]
Fumetti[modifica | modifica wikitesto]
Nell'arco degli anni sono state pubblicate a fumetti diverse opere legate a specifici personaggi o a un particolare titolo[16][1].
Nome fumetto | Anno | Pubblicato da |
---|---|---|
Mortal Kombat | 1992 | Midway[1] |
Mortal Kombat II Collector's Edition | 1993 | Malibu Comics[1] |
Mortal Kombat: Tournament Edition 1 & 2 | 1994 | |
Mortal Kombat Blood & Thunder | ||
Mortal Kombat: GORO, Prince of Pain | ||
Mortal Kombat: U.S. Special Forces | 1995 | |
Mortal Kombat: Rayden & Kano | ||
Mortal Kombat: Baraka | ||
Mortal Kombat: Kung Lao | ||
Mortal Kombat: Kitana And Mileena | ||
Mortal Kombat: Battlewave | 1996 | |
Mortal Kombat 4 Limited Edition | 1998 | Midway |
MK Vs. DC Universe - Beginnings | 2008 | DC Comics |
Mortal Kombat X Vol. 1: Blood Ties | 2015 | |
Mortal Kombat X Vol. 2: Blood Gods | ||
Mortal Kombat X Vol. 3: Blood Island | 2016 |
Webserie[modifica | modifica wikitesto]
Nel mese di giugno del 2010 è comparso su YouTube un cortometraggio realizzato da un regista statunitense di nome Kevin Tancharoen dal titolo Mortal Kombat: Rebirth. Il regista aveva in mente delle nuove idee, completamente innovative rispetto ai tentativi precedenti, per realizzare un nuovo film dedicato a Mortal Kombat e così per testare il potenziale gradimento dei fan realizzò questo corto sperimentale in cui compaiono alcuni dei personaggi della celebre saga calati in un crudo realismo, pur mantenendone inalterate le caratteristiche principali.
Il cortometraggio ebbe un buon successo di critica tra gli utenti del web, così Tancharoen chiese alla Warner Bros. la possibilità di realizzare un nuovo film di Mortal Kombat per le sale cinematografiche ma I dirigenti della WB decisero di finanziare una webserie e nel 2011 sul canale YouTube di machinima fa il suo debutto Mortal Kombat: Legacy, webserie di nove episodi diretti da Kevin Tancharoen. Ogni episodio è incentrato sulla storia e sulle relazioni che intercorrono tra di loro di uno o più personaggi e gli attori che avevano interpretato Sonya Blade e Jax in Mortal Kombat Rebirth hanno conservato il loro ruolo. Anche in questo caso l'universo di Mortal Kombat viene ben rappresentato con realismo anche se a differenza di Mortal Kombat Rebirth vengono re-inseriti gli elementi magia e misticismo, in particolare nei due episodi dedicati a Kitana e Mileena.
Nell'episodio dedicato a Raiden (uno dei più cliccati in assoluto) vi è una scritta introduttiva in cui il regista spiega che questo episodio è il più significativo esempio di come egli intende calibrare realismo e misticismo nella sua visione di Mortal Kombat. Come per Rebirth anche Mortal Kombat Legacy è stato acclamato dal pubblico e questo ha convinto i produttori della WB a riprendere in considerazione l'idea di un nuovo progetto cinematografico riguardante il marchio di Mortal Kombat e di affidare a Kevin Tancharoen la regia del tutto.[17]
MK Kollective[modifica | modifica wikitesto]
Mortal Kombat Kollective è un HUB digitale ufficiale sotto proprietà Warner Bros. che aggrega fan e artisti di vario genere, come disegnatori, cosplayer, musicisti, scultori ecc., che realizzano opere in omaggio alla serie; i migliori vengono eletti Ambassadors (ambasciatori).[18]
In occasione dell'uscita di MK 11 sono stati invitati a realizzare un'opera originale a tema.[19]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Al 2012 la serie ha venduto 27 milioni di copie in tutto il mondo[20].
Al 26 luglio 2021 la serie ha venduto 73 milioni di copie a livello globale.[21]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Breve storia dei fumetti tratti da videogiochi, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 34, ISSN 1827-6105 .
- ^ (EN) Justin 'AdaptiveTrigger' Gordon, Mortal Kombat vs. DC Universe is canon to Mortal Kombat lore according to NetherRealm Studios story director... sort of, su EventHubs, 4 agosto 2020. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ Mortal Kombat Onslaught annunciato per dispositivi mobile - News, su Console-Tribe, 19 ottobre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
- ^ Resuscita Mortal Kombat, in Bad Taste.it, 11 febbraio 2008. URL consultato l'11 febbraio 2008.
- ^ Vendesi arena, in Play Generation, n. 39, Edizioni Master, aprile 2009, p. 7, ISSN 1827-6105 .
- ^ Ancora speranze per Mortal Kombat 3?, su badtaste.it, Bad Taste, 9 luglio 2009. URL consultato il 10 luglio 2009.
- ^ (EN) Peter Sciretta, Mortal Kombat 3 Filming in September?, Slashfilm, 7 luglio 2009. URL consultato il 10 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2009).
- ^ Beatrice Pagan, MORTAL KOMBAT: POSTICIPATA LA DATA DI USCITA DEL FILM, su movieplayer.it, 31 marzo 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ LEWIS TAN su Instagram: "First blood... It has begun. #MortalKombat", su Instagram. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- ^ Tante foto dal set australiano di Mortal Kombat • Universal Movies, su Universal Movies, 29 ottobre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- ^ Lewis Tan's Mortal Kombat Character Has Been Revealed, su SuperHeroHype, 15 gennaio 2021. URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^ Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge: ecco il cast del film animato | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 20 gennaio 2020.
- ^ Rimandate le uscite home video Warner di aprile: i film arriveranno solamente in digitale, su Everyeye Cinema. URL consultato il 29 marzo 2020.
- ^ Nel trailer di Mortal Kombat Legends: Battle of the Realms comincia il torneo finale, su Il Cineocchio. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ Mortal Kombat Legends: Snow Blind Gets First Trailer and Release Date, su ComingSoon.net, 10 agosto 2022. URL consultato il 10 agosto 2022.
- ^ Visioni, possibilità e speranze..., in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 14, ISSN 1827-6105 .
- ^ Tutto su Mortal Kombat: Rebirth, su silenzioinsala.com, Silenzio in Sala, 9 giugno 2010. URL consultato il 9 giugno 2010.
- ^ (EN) Mortal Kombat 11, su Mortal Kombat 11. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ MK Kollective si rilancia in celebrazione di Mortal Kombat 11 - News Playstation 4, Xbox One, su Console-Tribe, 11 dicembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ Tekken Tag Tournament 2, in Play Generation, n. 80, Edizioni Master, giugno 2012, pp. 10-12, ISSN 1827-6105 .
- ^ Mortal Kombat 11 è un successo: oltre dodici milioni di copie vendute, su Everyeye.it. URL consultato il 26 luglio 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Mortal Kombat
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mortal Kombat
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su mortalkombat.com.
- (EN) Bobinator, Mortal Kombat, su Hardcore Gaming 101, marzo 2013. URL consultato il 18 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2017).
- (EN) Gruppo di videogiochi: Mortal Kombat, su MobyGames, Blue Flame Labs.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh95002112 · J9U (EN, HE) 987007539531005171 |
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