Mortal Kombat: Rebirth

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Mortal Kombat: "Rebirth"
Jax Briggs nel cortometraggio
Titolo originaleMortal Kombat: Rebirth
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2010
Durata7 min e 49 s
Genereazione
RegiaKevin Tancharoen
SceneggiaturaOren Uziel
Interpreti e personaggi

Mortal Kombat: Rebirth è un cortometraggio diretto da Kevin Tancharoen, realizzato per verificare l'indice di gradimento di un potenziale nuovo film basato sulla serie Mortal Kombat, a distanza di numerosi anni dall'ultimo film: Mortal Kombat - Distruzione totale[1].

Si tratta di un trailer promozionale ideato da Tancharoen per convincere la Warner Bros. a realizzare una nuova trasposizione, come già fatto per convincere gli studi a produrre Tron Legacy.

Molto atteso dal pubblico, che inizialmente pensava si trattasse di un corto promozionale per un nuovo videogioco MK in vista dell'edizione 2010 dell'E3 che si tenne a Los Angeles Convention Center tra il 15 e il 17 giugno 2010.[2]

Non si fa menzione di Outworld o di qualsiasi altro elemento soprannaturale, sebbene il torneo stesso sia una parte principale della trama.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia si svolge interamente all'interno di un commissariato dell'immaginaria metropoli statunitense Deacon City, nel 2010. Il capitano della polizia Jackson Briggs, detto "Jax", in una seduta d'interrogatorio, discute con il detenuto Hanzo Hasashi di due criminali conosciuti come "Reptile" e "Baraka", quest'ultimo coinvolto nel recente assassinio dell'ex attore Johnny Cage, il quale era diventato un agente sotto copertura. Secondo la teoria di Briggs, i due potrebbero essere collegati al misterioso Shang Tsung. L'occasione ideale per scovare i loro traffici e ucciderli sarebbe un torneo di combattimento indetto dallo stesso Tsung, a poca distanza dall'inizio del film.

L'idea di Briggs consiste nel concedere la libertà ad Hasashi, un pericoloso killer giapponese, per permettergli di partecipare a questo torneo. Così potrà uccidere i tre sospettati e altri pericolosi criminali in azione in città, ma l'assassino spiega di essersi fatto incarcerare volontariamente e che potrebbe quindi liberarsi in qualsiasi momento. Quando il suo interesse all'offerta sembra venire meno, entra in stanza l'agente Sonya Blade, la quale informa Hasashi che il combattente "Sub-Zero", suo acerrimo nemico, prenderà parte al torneo. Hasashi, che era convinto di averlo ucciso, scopre quindi che l'uomo da lui assassinato era in realtà il fratello del vero guerriero e questa notizia restituisce interesse all'offerta di Briggs.

Hasashi, ormai libero, partecipa al torneo per compiere la sua vendetta e, allontanandosi, rivela la sua vera identità: egli infatti non è altri che il temibile "Scorpion".

Sfondo[modifica | modifica wikitesto]

Un film intitolato Mortal Kombat: Devastation doveva essere realizzato qualche tempo dopo l'uscita di Mortal Kombat: Distruzione Totale, ma, per via del fallimento al botteghino internazionale e per le critiche negative ricevute, l'intera produzione fu bloccata a tempo indeterminato. Per oltre un decennio la preproduzione fu intervallata da fasi alternate di riprese dello sviluppo e blocchi, includendo varie riscritture della sceneggiatura. Si era parlato di girare alcune scene in località vicine a New Orleans, ma dopo il passaggio dell'uragano Katrina molti set furono enormemente danneggiati mentre altri vennero distrutti completamente, costringendo a un nuovo blocco della produzione in attesa di ulteriori sviluppi.[3]

Nel giugno 2009, Lawrence Kasanoff citò in tribunale la Midway Games riguardo ad alcuni problemi sulla comproprietà dei diritti dell'opera in una causa legale per bancarotta, facendo presumere che il terzo film non fosse stato definitivamente abbandonato. Il mese seguente la Warner Bros. acquistò gran parte dei beni della Midway, tra cui la serie Mortal Kombat.[4] Nello stesso periodo, l'attore Chris Casamassa spiegò che avrebbe dovuto riprendere il ruolo di Scorpion in base a un programma di produzione che prevedeva l'inizio delle riprese nel settembre del 2009, e Linden Ashby, Johnny Cage nel primo film, parlando a Soap Talk annunciò d'aver avuto tra le mani un copione del nuovo film e che avrebbe molto probabilmente ripreso il suo ruolo originale.[5][6] Nonostante queste notizie, della produzione non si seppe più nulla e la pagina ufficiale dedicata a Mortal Kombat nel sito della Threshold Entertainment non fu più aggiornata dal 2004.[7]

Nel gennaio 2010 il sito Bloody Disgusting riportò la notizia dell'ingaggio da parte della Warner Bros. di Oren Uziel come sceneggiatore, ma l'interessato smentì ogni suo coinvolgimento in un'intervista per G4 nel maggio seguente.[8][9] Nel frattempo Paul W.S. Anderson espresse il proprio interesse nel partecipare alla direzione del nuovo film.[10]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

(...) Questo è un "esempio" di quello che voglio fare con Mortal Kombat. Mi piacerebbe un sacco se la Warner Bros. lo facesse così. Il corto, finora, è impostato come se fosse un prologo del film. Ora, nella mia versione ci sarà lo stesso misticismo, ma deve essere fatto con buon gusto. Non deve essere né troppo finto, né troppo camp. So che è una analogia strana, ma è l'unica che mi viene in mente: è come quando in Harry Potter ci sono questi due universi che coesistono. C'è il mondo reale, e poi se prendi il treno arrivi a Hogwarts. Qualcosa di simile accadeva nel primo Mortal Kombat. Dovevano prendere la nave e andare all'isola, e lì accadevano le cose strane.
Tancharoen su Mortal Kombat: Rebirth.[11]

Mortal Kombat: Rebirth nasce come progetto di Kevin Tancharoen, produttore noto per Fame - Saranno famosi della Metro-Goldwyn-Mayer, per dimostrare alla Warner Bros. la sua capacità di mettersi alla guida di un potenziale nuovo film su Mortal Kombat. Secondo la Ryan si sarebbe trattato di un proof of concept (let. "prova concettuale") del regista, ovvero una parte di quello che Tancharoen aveva in mente per il suo film. La sceneggiatura è stata scritta dall'amico e collega di Tancharoen, Oren Uziel, cercando di sfruttare il suo coinvolgimento nella sceneggiatura commissionata dalla Warner per un terzo film Mortal Kombat.[11][12] Il corto vede la partecipazione di nomi eccellenti dell'industria cinematografica americana quali Michael Jai White (Jax), Jeri Ryan (Sonya Blade), Matt Mullins (Johnny Cage), Lateef Crowder (Baraka) e Ian Anthony Dale (Scorpion). Le coreografie delle scene di lotta sono state coordinate da Larnell Stovall. Le riprese si sono svolte nell'aprile 2010, mantenendo il più stretto riserbo, con l'ausilio di due cineprese digitali RED e senza l'apporto di effetti visivi, per un costo totale dell'intera produzione di 7.500$.[13]

Il cortometraggio dura 7 minuti e 49 secondi, e l'ambientazione è principalmente una sala per gli interrogatori dove, attraverso alcune domande sui vari personaggi, vengono mostrati spezzoni di ricordi e uccisioni, nonché la presentazione di alcuni antagonisti e comprimari. Rebirth viene indicato come prologo per il potenziale lungometraggio[11] e presenta una versione alternativa dell'universo di Mortal Kombat. I personaggi del gioco hanno origini diverse e sono raffigurati con uno sfondo di realismo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio venne pubblicato su YouTube l'8 giugno 2010 suscitando una notevole sorpresa tra gli appassionati anche per la comparsa di nomi noti e una forte intensità nelle scene. Il sito web Latino Review si impegnò a ricercare sia la fonte del corto che ulteriori informazioni per spiegarne i motivi della realizzazione, spiegando poi, in un articolo, che il corto era stato prodotto come prova per un nuovo possibile film di Mortal Kombat.[14]

L'iniziale uscita su Internet aveva causato notevole confusione, perché si credeva si trattasse di un video promozionale per pubblicizzare un nuovo videogioco Mortal Kombat. A dare supporto a ciò anche le dichiarazioni dei rappresentanti di Michael Jai White, i quali credevano che fosse una pubblicità per qualche nuovo gioco.[15] La Ryan aveva spiegato che si trattava di "un favore per un amico" ad un passo dal fare un film.[16]

Mortal Kombat: Legacy[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mortal Kombat: Legacy.

La Warner Bros. decise, dopo il successo del cortometraggio, di produrre una webserie, dal titolo Mortal Kombat: Legacy, diretta da Kevin Tancharoen, la quale vede anche la partecipazione di Ed Boon, il creatore del franchise di Mortal Kombat.

La serie, composta da nove episodi, è prettamente caratterizzata da una miscela di realtà e misticismo, ed ogni episodio si focalizza su uno o più personaggi; nell'opera vengono rappresentati Jax, Sonya e Kano (episodi 1-2), Johnny Cage (episodio 3), Kitana e Mileena (episodi 4-5), Raiden (episodio 6), Scorpion e Sub Zero (episodi 7-8), Cyrax e Sektor (episodio 9); sono apparsi inoltre Stryker, Shang Tsung, Shao Khan, Sindel, Baraka, Quan Chi e Hydro, personaggio mai apparso nei videogiochi.

La serie venne trasmessa su YouTube dall'11 aprile 2011; gli episodi hanno una durata di 9-12 minuti circa e tra i protagonisti recita parte del cast già apparso in Mortal Kombat: Rebirth.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Visioni, possibilità e speranze..., in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 14, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ Marlen Vazzoler. Mortal Kombat: Rebirth, il promo reel arriva online. MyMovies, 0906-2010 (ultimo accesso il 10-06-2010).
  3. ^ (EN) Clint Morris, Director talks Mortal Kombat reboot[collegamento interrotto], Moviehole, 8 febbraio 2008.
  4. ^ (EN) WB Picks Up Rights to Midway Video Games, su comingsoon.net, ComingSoon, 6 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2012).
  5. ^ (EN) Third Mortal Kombat movie filming in September - Report, su gamespot.com, GameSpot, 8 luglio 2009.
  6. ^ (EN) Linden Ashby talks about Mortal Kombat, su truveo.com. URL consultato il 16 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
  7. ^ mortalkombat.com Archiviato il 6 gennaio 2012 in Internet Archive.. Threshold Entertainment.
  8. ^ (EN) Finish Them! A New Mortal Kombat on the Way!. DreadCentral,
  9. ^ (EN) Brad Brevet. 'Mortal Kombat' Movie in the Works as a 7-Minute Introduction Arrives Archiviato il 13 giugno 2010 in Internet Archive.. RopeofSilicon, 06-08-2010
  10. ^ (EN) Paul W.S. Anderson Interested In Shooting Another Mortal Kombat Movie. G4 Tv,
  11. ^ a b c Kevin Tancharoen parla di Mortal Kombat: Rebirth!. BadTaste, 11-06-2010 (ultimo accesso il 11-06-2010).
  12. ^ (EN) Jeri Ryan. Twitter,
  13. ^ (EN) Steve Weintraub, Interview with MORTAL KOMBAT: REBIRTH Director Kevin Tancharoen; Talks About What He Wants to do in a Feature Version!, su collider.com, Collider, 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
  14. ^ Ecco il corto Mortal Kombat: Rebirth, per un potenziale nuovo film. BadTaste, 09-06-2010 (ultimo accesso il 10-06-2010).
  15. ^ (EN) Phil Pirrello, Best. Mortal Kombat Movie. Ever?, su movies.ign.com, IGN.
  16. ^ (EN) Kris Pigna, Mortal Kombat Trailer is Director's Pitch for MK Film, su 1up.com, 1UP, 9 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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