Proof of concept

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La locuzione inglese Proof of Concept, abbreviata come PoC (che letteralmente significa, "prova di concetto", e può essere tradotta in italiano come '"prova di fattibilità", o "dimostrazione di fattibilità"), si riferisce a una realizzazione incompleta o abbozzata (sinopsi) di un determinato progetto o metodo. Il suo scopo è quello di dimostrare la fattibilità o confermare la validità di alcuni principi o concetti fondamentali. Un esempio tipico è quello di un prototipo[1].

in Italia, il termine Proof of Concept è usato soprattutto in ambito informatico per riferirsi alla dimostrazione pratica dei funzionamenti di base di un applicativo software o di intero sistema, integrandolo all'interno di un ambiente già esistente. In pratica, il PoC è l'allestimento (nell'ambiente software effettivo, non una presentazione "fittizia" in stile PowerPoint o eseguita mediante uno strumento di modellazione visiva di schermate) di una demo prototipale del sistema o applicazione in sviluppo o in corso di valutazione.

Nell'ambito specifico della sicurezza informatica, il termine Proof of concept è usato per descrivere la dimostrazione dell'esistenza di vulnerabilità in un software o in un sistema informatico, il cui sfruttamento può permettere accessi non autorizzati ai dati contenuti nel sistema o comprometterne le funzionalità.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) What is a proof of concept (POC)? – TechTarget Definition, su CIO. URL consultato il 31 gennaio 2024.
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