Chabib Nurmagomedov: differenze tra le versioni

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Versione delle 11:32, 28 set 2018

Khabib Nurmagomedov
NazionalitàBandiera della Russia Russia
Altezza178 cm
Peso70 kg
Arti marziali miste
SpecialitàSambo, Lotta libera, Judo, Pancrazio
CategoriaPesi leggeri
SquadraBandiera della Russia Fight Spirit Team
Bandiera degli Stati Uniti American Kickboxing Academy
Carriera
SoprannomeThe Eagle
Combatte daBandiera della Russia Machačkala, Russia
Vittorie26
per knockout8
per sottomissione8
Sconfitte7920202
 

Khabib Abdulmanapovič Nurmagomedov (in russo Хаби́б Абдулмана́пович Нурмагоме́дов?, avaro: ХӀабиб Нурмухӏамадов; Cumadinskij rajon, 20 settembre 1988) è un lottatore di arti marziali miste e di sambo russo.

Combatte nella categoria dei pesi leggeri per la promozione statunitense UFC, dove è l'attuale campione dal 2018. È stato due volte campione del mondo di Sambo e una volta campione nazionale; è stato inoltre campione europeo di ARB, campione del mondo di grappling NAGA nel 2012 e campione europeo di Pancrazio.

Caratteristiche tecniche e biografia

Daghestano di etnia àvara e musulmano sunnita, Khabib viene introdotto nel mondo della lotta dal padre Abdulmanap, cintura nera di Judo sotto gli insegnamenti della medaglia d'oro olimpica Vladimir Nevzorov, campione nazionale ucraino di Sambo e insegnante di lotta libera a livello nazionale. Nel maggio 2013 si è sposato e ha una figlia e un figlio.

Grazie al suo background Nurmagomedov entrò nel mondo delle MMA come un lottatore completo nei vari aspetti dello sport: la sua lotta e il suo grappling sono infatti di elevatissimo livello e può anche vantare uno striking potente anche se non molto raffinato.

Durante i weight-in e l'ingresso nella gabbia usa vestire il copricapo tipico delle sue origini, noto come papakhi, e in un'occasione, durante il controllo del peso precedente all'incontro con dos Anjos, indossò una maglietta con su scritto "if sambo was easy it would be called jiu jitsu" ("se il sambo fosse facile si chiamerebbe jiu jitsu").

Carriera nelle arti marziali miste

Inizi in Russia

La carriera di Nurmagomedov nelle arti marziali miste iniziò nel settembre 2008 con un incontro vinto in Ucraina; seguirono diversi incontri ospitati in Russia e ancora in Ucraina con alcuni eventi che prevedevano più di un match nella stessa serata: in tre anni lottò in alcune delle migliori promozioni del suo paese quali M-1 Global e ProFC mettendo a segno un record personale di sedici vittorie e nessuna sconfitta. Tra queste vittorie spicca quella sul futuro campione dei tornei Bellator Shahbulat Shamhalaev.

Ultimate Fighting Championship

Khabib debuttò nella divisione dei pesi leggeri della prestigiosa promozione statunitense UFC nel gennaio 2012 con una vittoria per sottomissione sul wrestler iraniano Kamal Shalorus. Lo stesso anno affrontò il gatekeeper brasiliano Gleison Tibau, noto per essere l'atleta più grosso della divisione: Nurmagomedov ottenne una sudata vittoria ai punti.

Il 2013 fu l'anno della definitiva consacrazione di Khabib come uno dei top 10 dei pesi leggeri in UFC: prima mise KO in meno di due minuti il brasiliano Thiago Tavares in territorio ostile, poi dominò il campione NAIA di lotta Abel Trujillo proprio nella sua disciplina di competenza, mettendo a segno il nuovo record UFC di 21 takedown in un solo incontro, e infine si replicò sul top 10 ed esperto Pat Healy, venendo classificato come il contendente numero 7 dei pesi leggeri nei ranking ufficiali della UFC.

Nel febbraio 2014 sembrava ormai ufficiale la sfida tra Nurmagomedov e l'ex contendente al titolo e dominatore della Strikeforce Gilbert Melendez, ma in gennaio la UFC annullò il match in quanto sia Melendez che l'eventuale sostituito Nate Diaz rifiutarono l'incontro; Chabib prese la decisione di sostituire il connazionale Rustam Khabilov nel match contro il numero 5 dei ranking Rafael dos Anjos: contro la forte cintura nera di BJJ Nurmagomedov s'impose grazie alla superiore lotta vincendo tutti e tre i round. In settembre avrebbe dovuto affrontare il forte striker Donald Cerrone in un match valido come eliminatoria per il titolo dei pesi leggeri UFC, ma proprio Nurmagomedov s'infortunò al ginocchio e la sfida saltò. A dicembre avrebbe affrontare Tony Ferguson all'evento finale della ventiduesima stagione del reality The Ultimate Fighter; tuttavia, verso la fine di ottobre, Nurmagomedov subì un altro infortunio venendo sostituito da Edson Barboza.

Il 16 aprile 2016, dopo aver recuperato dall'infortunio, avrebbe finalmente dovuto affrontare Tony Ferguson; tuttavia il 5 aprile il match saltò a causa di un problema al polmone da parte di Ferguson, che venne sostituito da Darrell Horcher. Il match si svolse nella categoria Catchweight al limite massimo dei 72,6 kg e dopo due round, dominati totalmente grazie alla sua netta superiorità nella lotta, Nurmagomedov ottenne la vittoria per KO tecnico con un ripetuto ground and pound. Successivamente avrebbe dovuto affrontare l'allora campione dei pesi leggeri Eddie Alvarez, ma il 26 settembre la UFC annunciò l'incontro titolato tra Alvarez e il campione dei pesi piuma Conor McGregor (che sarebbe poi risultato vincitore): il russo non prese affatto bene la decisione scrivendo sui social media che la UFC stava diventando uno spettacolo da baraccone.

A novembre, nonostante i recenti avvenimenti, accettò di affrontare Michael Johnson all'evento UFC 205: nonostante abbia subito, nella prima ripresa, l'iniziativa dell'avversario, una volta a terra Chabib è riuscito a riportarsi in vantaggio e, durante l'ultimo terzo, chiuse il match con una kimura. Al termine dell'incontro, intervistato da Joe Rogan, ha ripetuto quanto scritto sui social circa il fatto che nonostante sia ancora imbattuto non abbia ricevuto un'occasione per il titolo. Il 30 dicembre batte per decisione unanime il brasiliano Edson Barboza, portando il suo record sul 25-0 e ottenendo il premio Performance of the Night.

Campione dei pesi leggeri UFC

L'incontro con Tony Ferguson venne programmato per la quarta volta per UFC 223, ma una settimana prima dell'incontro Ferguson viene sostituito a causa di un infortunio al ginocchio dal campione dei pesi piuma Max Holloway. La commissione atletica dello stato di New York, tuttavia, dichiarò quest'ultimo non in grado di rientrare nel limite di peso[1] e perciò Holloway venne sostituito dal numero undici del ranking Al Iaquinta; quest'ultimo, pur risultando eleggibile per combattere, superò il limite di peso e pertanto, in caso di vittoria, non sarebbe potuto diventare campione. A UFC 223 Khabib domina l'incontro e, al termine dei cinque round, viene decretato vincitore per decisione unanime e quindi diventa il nuovo campione dei pesi leggeri.

Risultati nelle arti marziali miste

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Vittoria 26-0 Bandiera degli Stati Uniti Al Iaquinta Decisione (unanime) UFC 223: Khabib vs. Iaquinta 7 aprile 2018 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Brooklyn, Stati Uniti Vince il titolo dei pesi leggeri UFC
Vittoria 25-0 Bandiera del Brasile Edson Barboza Decisione (unanime) UFC 219: Cyborg vs. Holm 30 dicembre 2017 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Paradise, Stati Uniti Performance of the Night
Vittoria 24-0 Bandiera degli Stati Uniti Michael Johnson Sottomissione (kimura) UFC 205: Alvarez vs. McGregor 12 novembre 2016 3 2:31 Bandiera degli Stati Uniti New York, Stati Uniti
Vittoria 23-0 Bandiera degli Stati Uniti Darrell Horcher KO Tecnico (colpi) UFC on Fox: Teixeira vs. Evans 16 aprile 2016 2 3:38 Bandiera degli Stati Uniti Tampa, Stati Uniti Incontro catchweight (160 libbre)
Vittoria 22-0 Bandiera del Brasile Rafael dos Anjos Decisione (unanime) UFC on Fox: Werdum vs. Browne 22 febbraio 2014 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Orlando, Stati Uniti
Vittoria 21–0 Bandiera degli Stati Uniti Pat Healy Decisione (unanime) UFC 165: Jones vs. Gustafsson 21 settembre 2013 3 5:00 Bandiera del Canada Toronto, Canada
Vittoria 20–0 Bandiera degli Stati Uniti Abel Trujillo Decisione (unanime) UFC 160: Velasquez vs. Bigfoot 2 25 maggio 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Incontro catchweight (158.5 libbre)
Vittoria 19–0 Bandiera del Brasile Thiago Tavares KO Tecnico (colpi) UFC on FX: Belfort vs. Bisping 19 gennaio 2013 1 1:55 Bandiera del Brasile San Paolo, Brasile Tavares risultò positivo all'antidoping
Vittoria 18–0 Bandiera del Brasile Gleison Tibau Decisione (unanime) UFC 148: Silva vs. Sonnen II 7 luglio 2012 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 17–0 Bandiera dell'Iran Kamal Shalorus Sottomissione (rear naked choke) UFC on FX: Guillard vs. Miller 20 gennaio 2012 3 2:08 Bandiera degli Stati Uniti Nashville, Stati Uniti Debutto in UFC e nei pesi leggeri
Vittoria 16–0 Bandiera del Brasile Arimarcel Santos KO Tecnico (pugni) ProFC: Battle in the Caucasus 22 ottobre 2011 1 3:33 Bandiera della Russia Chasavjurt, Russia
Vittoria 15–0 Bandiera dell'Ucraina Vadim Sandulitsky Sottomissione (triangolo) ProFC / GM Fight: Ukraine Cup 3 15 settembre 2011 1 3:01 Bandiera dell'Ucraina Odessa, Ucraina
Vittoria 14–0 Bandiera dell'Azerbaigian Hamiz Mamedov Sottomissione (triangolo) ProFC: Battle on Don 5 agosto 2011 1 3:51 Bandiera della Russia Rostov sul Don, Russia
Vittoria 13–0 Bandiera della Russia Kadzhik Abadzhyan Sottomissione (triangolo) ProFC: Union Nation Cup Final 2 luglio 2011 1 4:28 Bandiera della Russia Rostov sul Don, Russia
Vittoria 12–0 Bandiera dell'Armenia Ashot Shahinyan KO (pugni) ProFC: Union Nation Cup 15 6 maggio 2011 1 2:18 Bandiera dell'Ucraina Sinferopoli, Ucraina
Vittoria 11–0 Bandiera della Russia Said Khalilov Sottomissione (kimura) ProFC: Union Nation Cup 14 9 aprile 2011 1 3:16 Bandiera della Russia Rostov sul Don, Russia
Vittoria 10–0 Bandiera dell'Ucraina Alexander Agafonov KO Tecnico (stop angolo) M-1 Selection Ukraine 2010: The Finals 12 febbraio 2011 2 5:00 Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 9–0 Bandiera della Bielorussia Vitaliy Ostrovskiy KO Tecnico (pugni) M-1 Selection Ukraine 2010: Clash of the Titans 18 settembre 2010 1 4:06 Bandiera dell'Ucraina Kiev, Ucraina
Vittoria 8–0 Bandiera della Russia Oleg Bagov Decisione (unanime) GFP: Golden Fist Russia 10 giugno 2010 2 5:00 Bandiera della Russia Mosca, Russia
Vittoria 7–0 Bandiera della Russia Shahbulat Shamhalaev Sottomissione (kimura) M-1 Challenge 2009: Selections 9 3 novembre 2009 1 4:36 Bandiera della Russia San Pietroburgo, Russia Vince le selezioni M-1
Vittoria 6–0 Bandiera della Russia Eldar Eldarov KO Tecnico (pugni) Tsumada FC 3 8 agosto 2009 2 2:44 Bandiera della Russia Agvali, Russia
Vittoria 5–0 Bandiera della Russia Said Akhmed KO Tecnico (pugni) Tsumada FC 3 8 agosto 2009 1 2:05 Bandiera della Russia Agvali, Russia
Vittoria 4–0 Bandiera della Russia Shamil Abdulkerimov Decisione (unanime) Pancration Atrium Cup 1 11 ottobre 2008 2 5:00 Bandiera della Russia Mosca, Russia Vince la Pancration Atrium Cup 1
Vittoria 3–0 Bandiera della Russia Ramazan Kurbanismailov Decisione (unanime) Pancration Atrium Cup 1 11 ottobre 2008 2 5:00 Bandiera della Russia Mosca, Russia Pancration Atrium Cup 1, Semifinale
Vittoria 2–0 Bandiera della Russia Magomed Magomedov Decisione (unanime) Pancration Atrium Cup 1 11 ottobre 2008 2 5:00 Bandiera della Russia Mosca, Russia Pancration Atrium Cup 1, Quarti di finale
Vittoria 1–0 Bandiera dell'Azerbaigian Vusal Bayramov Sottomissione (rear naked choke) CSFU: Champions League 13 settembre 2008 2 2:20 Bandiera dell'Ucraina Poltava, Ucraina

Note

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