Oakland Athletics: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
correzioni varie
Riga 88: Riga 88:
==Storia==
==Storia==
===Philadelphia Athletics (1901-1954)===
===Philadelphia Athletics (1901-1954)===
La storia degli Athletics nacque nel 1901 quando nel solito periodo fu fondata la [[American League|lega americana]] da [[Ban Johnson]].
Gli Athletics nacquero nel 1901 a [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]] quando fu fondata la [[American League]] da [[Ban Johnson]]. Connie Mack fu assunto come nuovo manager della squadra dove rimase quasi per mezzo secolo. Con lui gli Athletics vinsero le [[World Series]] nel [[1910]], [[1911]], [[1913]], [[1929]]e [[1930]].


Il 12 ottobre 1954 la società fu venduta ad Arnold Johnson che nel 1955 decise di trasferire la squadra nella città di [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]].
Connie Mack fu assunto come nuovo manager della squadra dove rimase quasi per mezzo secolo.

Con lui gli Athletics vinsero le [[World Series]] nel [[1910]], [[1911]], [[1913]], [[1929]]e [[1930]].

Il 12 ottobre 1954 la società fu venduta ad Arnold Johnson che nel 1955 decise di trasferire la squadra anche dopo varie proposte e opposizioni dalla città di [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]], gli Athletics decisero di trasferirsi nella città di [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]].


===Kansas City Athletics (1955-1967)===
===Kansas City Athletics (1955-1967)===
Il trasferimento a [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]] riguardò soprattutto un aspetto finanziario a favore della società degli Athletics che prevedeva la presenza minima allo stadio di 1.000.000 di persone a stagione cosa che nella prima stagione fu di 1.393.054 superata solo dai [[New York Yankees]] ed i [[Milwaukee Brewers]].
Il trasferimento a Kansas City riguardò soprattutto un aspetto finanziario a favore della società degli Athletics che prevedeva la presenza minima allo stadio di 1.000.000 di persone: nella prima stagione furono 1.393.054, superati solo dai [[New York Yankees]] e dai [[Milwaukee Brewers]].


Johnson non si limitò solo al patto finanziario con la città di Kansas ma stipulò un accordo che prevedeva lo scambio di giocatori di alto livello con i New York Yankees.
Johnson non si limitò solo al patto finanziario con la città, ma stipulò un accordo che prevedeva lo scambio di giocatori di alto livello con i [[New York Yankees]]. Uno dei casi più celebri riguardò Roger Maris che prima di firmare nel 1960 con gli Yankees, giocò una stagione con gli Athletics.


Il 19 dicembre del 1960, Charlie Finley rilevò la società da Johnson per via degli scarsi risultati raggiunti, comprese quattro stagioni con più di 100 sconfitte, mentre gli spettatori erano scesi a 600.000 negli ultimi anni.
Uno dei casi più celibri riguardò Roger Maris che prima di firmare nel 1960 con gli Yankees, giocò una stagione con gli Athletics.


Finley individuò come futura sede la città di [[Oakland (California)|Oakland]], in [[California]], e il 18 ottobre 1967 ottenne la possibilità di trasferire la squadra.
Il 19 dicembre del 1960, Charlie Finley rilevò la società da Johnson per via degli scarsi risultati raggiunti da quest'ultimo comprese quattro stagioni con più di 100 sconfitte.


==Oakland Athletics (1968-oggi)==
Finley ha causa delle stagioni passate degli Athletics che avevano subito un calo brusco di tifosi da 1.395.054 del primo anno in Kansas a 600.00 degli ultimi anni, individuò come futura sede la città di [[Oakland (California)|Oakland]] nella conteà della [[California]] e il 18 ottobre 1967 ottenne la possibilità di trasferire la squadra.
===Anni '60 e '70===

==Oakland Athletics (1968-Oggi)==
===Anni 60 e 70===
[[File:Ryan Sweeney.jpg|thumb|240px|right|Ryan Sweeney con la maglia odierna degli Athletics]]
[[File:Ryan Sweeney.jpg|thumb|240px|right|Ryan Sweeney con la maglia odierna degli Athletics]]
Gli Oakland Athletics fecero il suo debutto allo stadio [[Oakland-Alameda County Coliseum|Alameda County Coliseum]] (stadio condiviso con gli [[Oakland Raiders]]).
Gli Oakland Athletics fecero il loro debutto allo stadio [[Oakland-Alameda County Coliseum|Alameda County Coliseum]] (stadio condiviso con gli [[Oakland Raiders]]).


Il giorno 8 maggio 1968, il lanciatore degli Athletics [[Catfish Hunter]] realizzò una [[partita perfetta]](l'ultima ricorreva nel 1922).
Il giorno 8 maggio 1968 il lanciatore degli Athletics [[Catfish Hunter]] realizzò una [[partita perfetta]] (la precedente risaliva al 1922).


Sotto la guida del nuovo direttore Bob Kennedy gli Oakland nel 1968 alla loro prima stagione in California raggiunsero 82 vittorie e 80 sconfitte ottenendo il primo risultato stagionale positivo dal 1952.
Sotto la guida del nuovo manager Bob Kennedy gli Oakland nel 1968, alla loro prima stagione in California, raggiunsero 82 vittorie e 80 sconfitte ottenendo il primo risultato stagionale positivo dal 1952.


Nel 1969 e nel 1970 si classificarono primi della propria divisione, nel 1971 raggiunsero i playoff (mancavano dal 1931) ma risultando battuti dai futuri campioni dei [[Baltimore Orioles]] mentre nel 1972 vinsero le World Series contro i [[Cincinnati Reds]] per 4-3.
Nel 1969 e nel 1970 si classificarono primi della propria divisione, nel 1971 raggiunsero i playoff (mancavano dal 1931) ma furono battuti dai futuri campioni dei [[Baltimore Orioles]] mentre nel 1972 vinsero le World Series contro i [[Cincinnati Reds]] per 4-3.


Nuovamente nel 1973 e nel 1974 difese e vinse il titolo per tre volte consecutive grazie soprattutto a giocatori che poi sarebbero diventati [[Hall of Fame]] come [[Reggie Jackson]], [[Sal Bando]], [[Joe Rudi]], [[Catfish Hunter]] e [[Rollie Fingers]].
Nuovamente nel 1973 e nel 1974 difesero e vinsero il titolo per tre volte consecutive grazie soprattutto a giocatori che poi sarebbero entrati nella [[Hall of Fame]] come [[Reggie Jackson]], [[Sal Bando]], [[Joe Rudi]], [[Catfish Hunter]] e [[Rollie Fingers]]. Nel 1975 l'avventura degli Athletics si concluse contro i [[Boston Red Sox]].

Successivamente nel 1975 l'avventura degli Athletics si concluse contro i [[Boston Red Sox]].

Successivamente l'equilibrio della squadra fu stravolto dall'entrata in vigore della nuova regola dei [[Free Agent]] costringendo la squadra ad apportare modifiche e ad eventuali perdite di giocatori di livello con una successiva perdita di affluenza allo stadio e di guadagni.


Successivamente l'equilibrio della squadra fu stravolto dall'entrata in vigore della nuova regola dei [[free agent]].
Nel 1979 la squadra concluse la stagione con un bilancio di 54 vittorie e 108 sconfitte e un'affluenza allo stadio di 3.787 spettatori a partita classificandosi in entrambe le categorie ultima della [[Major League Baseball]].
Nel 1979 la squadra concluse la stagione con un bilancio di 54 vittorie e 108 sconfitte e un'affluenza allo stadio di 3.787 spettatori a partita classificandosi in entrambe le categorie ultima della [[Major League Baseball]].


===Anni 80 e 90===
===Anni '80 e '90===
All'inizio degli anni ottanta grazie all'ingresso del nuovo GM [[Billy Martin (giocatore di baseball)|Billy Marin]], le sorti della squadra si rialzarono.
All'inizio degli anni ottanta, grazie all'ingresso del nuovo GM [[Billy Martin (giocatore di baseball)|Billy Marin]], le sorti della squadra si rialzarono.


Successivamente con l'arrivo del dirigente [[Tony La Russa]], la squadra si qualificò ai playoff dal 1988 al 1992 vincendo le World Series nel 1989 contro i [[San Francisco Giants]].
Successivamente, con l'arrivo del dirigente [[Tony La Russa]], la squadra si qualificò ai playoff dal 1988 al 1992 vincendo le World Series nel 1989 contro i [[San Francisco Giants]]. La serie contro i Giants nel derby della California rimase famosa anche per le violenti scosse di terremoto registrate durante la serie di finale.

La serie contro i Giants nel derby della California rimase famosa anche per le violenti scosse di terremoto registrate durante la serie di finale.


===Oggi===
===Oggi===
Nei successivi anni del nuovo millennio, gli Athletics hanno avuto fra le proprie fila giocatori come [[Nick Swisher]] e l'ex MVP 2004 Miguel Tejada senza però raccogliere i fasti degli anni precedenti.
Negli anni del nuovo millennio, gli Athletics hanno avuto fra le proprie fila giocatori come [[Nick Swisher]] e l'ex MVP 2004 Miguel Tejada senza però raccogliere i fasti degli anni precedenti.

Il 9 maggio 2010 contro i [[Tampa Bay Rays]], il lanciatore degli Athletics [[Dallas Braden]] ha realizzato la 19° partita perfetta nella storia della MLB.


Il 9 maggio 2010, contro i [[Tampa Bay Rays]], il lanciatore degli Athletics [[Dallas Braden]] ha realizzato la 19° partita perfetta nella storia della MLB.
Attualmente in rosa ci sono giocatori giovani e di talento come Jed Lowrie e Yoenis Céspedes


==Statistiche e Record==
==Statistiche e record==
===Record Stagionali===
===Record Stagionali===
{{T|inglese|baseball|aprile 2013}}
{{T|inglese|baseball|aprile 2013}}

Versione delle 01:00, 22 gen 2014

Oakland Athletics
Baseball
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Terza

Colori socialiVerde, oro, bianco
Dati societari
CittàOakland (California)
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LegaAmerican League
DivisionWestern
Fondazione1901
DenominazionePhiladelphia Athletics (1901-1954)
Kansas City Athletics (1955-1967)
Oakland Athletics (1968-1969)
Oakland A's (1970-1981)
Oakland Athletics (1981–oggi)
PresidenteMichael Crowley
ProprietarioLew Wolff & John J. Fisher
General managerBilly Beane
AllenatoreKen Macha
Sito weboakland.athletics.mlb.com
Palmarès
World Series1910, 1911, 1913, 1929, 1930, 1972, 1973, 1974, 1989
Titoli di Division1971, 1972, 1973, 1974, 1975, 1981, 1988, 1989, 1990, 1992, 2000, 2002, 2003, 2006, 2012
Altri titoliWild card 2001
Impianto di gioco
McAfee Coliseum
35,067 posti

Gli Oakland Athletics sono una delle squadre professionistiche di baseball della Major League Baseball (MLB), con sede a Oakland, California.

Le maglie: dal 1963 sono di color verde, oro e bianco.
Grafica del logo: "A's" in stile Old English.
Il leggendario manager Connie Mack (1911)

Storia

Philadelphia Athletics (1901-1954)

Gli Athletics nacquero nel 1901 a Philadelphia quando fu fondata la American League da Ban Johnson. Connie Mack fu assunto come nuovo manager della squadra dove rimase quasi per mezzo secolo. Con lui gli Athletics vinsero le World Series nel 1910, 1911, 1913, 1929e 1930.

Il 12 ottobre 1954 la società fu venduta ad Arnold Johnson che nel 1955 decise di trasferire la squadra nella città di Kansas City.

Kansas City Athletics (1955-1967)

Il trasferimento a Kansas City riguardò soprattutto un aspetto finanziario a favore della società degli Athletics che prevedeva la presenza minima allo stadio di 1.000.000 di persone: nella prima stagione furono 1.393.054, superati solo dai New York Yankees e dai Milwaukee Brewers.

Johnson non si limitò solo al patto finanziario con la città, ma stipulò un accordo che prevedeva lo scambio di giocatori di alto livello con i New York Yankees. Uno dei casi più celebri riguardò Roger Maris che prima di firmare nel 1960 con gli Yankees, giocò una stagione con gli Athletics.

Il 19 dicembre del 1960, Charlie Finley rilevò la società da Johnson per via degli scarsi risultati raggiunti, comprese quattro stagioni con più di 100 sconfitte, mentre gli spettatori erano scesi a 600.000 negli ultimi anni.

Finley individuò come futura sede la città di Oakland, in California, e il 18 ottobre 1967 ottenne la possibilità di trasferire la squadra.

Oakland Athletics (1968-oggi)

Anni '60 e '70

Ryan Sweeney con la maglia odierna degli Athletics

Gli Oakland Athletics fecero il loro debutto allo stadio Alameda County Coliseum (stadio condiviso con gli Oakland Raiders).

Il giorno 8 maggio 1968 il lanciatore degli Athletics Catfish Hunter realizzò una partita perfetta (la precedente risaliva al 1922).

Sotto la guida del nuovo manager Bob Kennedy gli Oakland nel 1968, alla loro prima stagione in California, raggiunsero 82 vittorie e 80 sconfitte ottenendo il primo risultato stagionale positivo dal 1952.

Nel 1969 e nel 1970 si classificarono primi della propria divisione, nel 1971 raggiunsero i playoff (mancavano dal 1931) ma furono battuti dai futuri campioni dei Baltimore Orioles mentre nel 1972 vinsero le World Series contro i Cincinnati Reds per 4-3.

Nuovamente nel 1973 e nel 1974 difesero e vinsero il titolo per tre volte consecutive grazie soprattutto a giocatori che poi sarebbero entrati nella Hall of Fame come Reggie Jackson, Sal Bando, Joe Rudi, Catfish Hunter e Rollie Fingers. Nel 1975 l'avventura degli Athletics si concluse contro i Boston Red Sox.

Successivamente l'equilibrio della squadra fu stravolto dall'entrata in vigore della nuova regola dei free agent. Nel 1979 la squadra concluse la stagione con un bilancio di 54 vittorie e 108 sconfitte e un'affluenza allo stadio di 3.787 spettatori a partita classificandosi in entrambe le categorie ultima della Major League Baseball.

Anni '80 e '90

All'inizio degli anni ottanta, grazie all'ingresso del nuovo GM Billy Marin, le sorti della squadra si rialzarono.

Successivamente, con l'arrivo del dirigente Tony La Russa, la squadra si qualificò ai playoff dal 1988 al 1992 vincendo le World Series nel 1989 contro i San Francisco Giants. La serie contro i Giants nel derby della California rimase famosa anche per le violenti scosse di terremoto registrate durante la serie di finale.

Oggi

Negli anni del nuovo millennio, gli Athletics hanno avuto fra le proprie fila giocatori come Nick Swisher e l'ex MVP 2004 Miguel Tejada senza però raccogliere i fasti degli anni precedenti.

Il 9 maggio 2010, contro i Tampa Bay Rays, il lanciatore degli Athletics Dallas Braden ha realizzato la 19° partita perfetta nella storia della MLB.

Statistiche e record

Record Stagionali

Roster attuale

Roster Giocatori inattivi Staff tecnico
Lanciatori

Bullpen

Closer

Ricevitori
Interni
Esterni
Lanciatori
  • 60 Jesse Chavez
  • 65 Pedro Figueroa
  • -- Will Harris
  • 68 Arnold Leon
  • 77 Jordan Norberto
  • -- Dan Otero
  • 31 Andrew Werner
  • 66 Michael Ynoa
Interni
  • 5 Grant Green
  • 3 Hiroyuki Nakajima
  • 12 Andy Parrino
  • 17 Adam Rosales
  • 19 Jemile Weeks
Esterni
  • 63 Shane Peterson
  • 23 Michael Taylor
Manager
Coach
  • 51 Darren Bush (bullpen)
  • 30 Chili Davis (hitting)
  • 2 Mike Gallego (third base)
  • 14 Chip Hale (bench)
  • 59 Ariel Prieto (coach)
  • 46 Tye Waller (first base)
  • 41 Curt Young (pitching)
Lista infortunati per almeno 60 giorni
  • 33 Fernando Rodriguez
Legenda

Lista infortunati a 10 giorni
Lista delle sospensioni
# Congedo personale
* Non nel 40-man roster
% Nel 40-man roster, ma non attivi

25 attivi, 15 inattivi

Roster aggiornato al 06-04-2013
TransazioniGrafico di profondità

Media

La squadra ha fatto da soggetto al film L'arte di vincere del 2011.[1]

Note

  1. ^ (EN) 1210166, su IMDb, IMDb.com.

Altri progetti

Il parametro "" non corrisponde a nessun progetto riconosciuto dal template