Lega saudita professionistica: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
Fino ai tardi [[anni 1970]] il calcio in [[Arabia Saudita]] era organizzato su base regionale e l'unico torneo di rilevanza nazionale era la [[Coppa del Re dei Campioni|Coppa del Re saudita]]. Nel [[1976]] si decise che il calcio saudita era pronto per l'organizzazione di un campionato nazionale: da qui il campionato iniziò, con 8 squadre iscritte.
Fino alla fine degli [[anni 1950]], il calcio in [[Arabia Saudita]] era organizzato su base regionale, con l'unico torneo nazionale che era la [[Coppa del Re dei Campioni|Coppa del Re saudita]]. Dal 1957, i vari tornei regionali hanno avuto il ruolo di decretare i club che dovevano gareggiare nella manifestazione succitata.<ref>{{Cita web|url=https://m.calciomercato.com/news/saudi-pro-league-storia-e-vittorie-del-campionato-arabo-ecco-lal|titolo=Saudi Pro League, storia e vittorie del campionato arabo: ecco l’albo d’oro|data=11 agosto 2023|accesso=16 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://gianlucadimarzio.com/it/saudi-pro-league-arabia-saudita-albo-d-oro-storia|titolo=Saudi Pro League, storia e albo d'oro del campionato saudita|data=8 agosto 2023|accesso=16 agosto 2023}}</ref> Il vincitore della Coppa del Re Saudita non era considerato come campione nazionale.<ref name="Sawati">{{Cita|Amin Sawati||Sawati}}</ref>


Nei primi [[anni 1970]] si decise che il calcio saudita era pronto per l'organizzazione di un campionato nazionale. Da qui l'idea di istituire, nel 1974, la cosiddetta "Categorization League", un campionato di transizione con 16 club partecipanti da tutto il regno, divisi in due gironi, al fine di porre fine alle leghe regionali.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.thesaff.com.sa/Profile.aspx|titolo=Historic Football Events Under the Leadership of Faisal bin Fahad Al Saud|website=thesaff.com.sa/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180501183333/http://www.thesaff.com.sa/Profile.aspx|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref> Le prime quattro di ogni gruppo avrebbero preso parte al nuovo campionato nazionale, le ultime quattro alla [[Prima Divisione (Arabia Saudita)|seconda serie nazionale]].<ref name=":0"/> La competizione è stata vinta dall'{{Calcio Al Nassr|N}} in finale contro l'{{Calcio Al Hilal|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.rsssf.org/tabless/sauchamp.html|titolo=Saudi Arabia - List of Champions|autore=Atsushi Fujioka e Mohammed Qayed|data=28 maggio 2023|accesso=17 agosto 2023|lingua=en}}</ref>
Nel 1981 fu deciso di aumentare il numero di club partecipanti e di aggiungere una seconda divisione. Alla stagione 1981-1982 parteciparono 18 squadre: le prime 8 si qualificarono per la serie maggiore, mentre le rimanenti per la seconda divisione. Le squadre partecipanti alla prima divisione vennero successivamente aumentate a 12 nella stagione 1984-1985.


Nel [[1975]], dunque, ebbe inizio il primo campionato saudita, denominato "Saudi Premier League", tuttavia venne interrotto dopo appena quattro giornate a causa dell'assassinio del [[Faysal dell'Arabia Saudita|Re Faysal]].<ref>{{Cita web|url=https://sabq.org/B3kWn6|titolo=تغيرات في النظام والمسمى.. "سبق" ترصد أهم التحولات التاريخية في الدوري السعودي|data=29 agosto 2018|accesso=17 agosto 2023|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/ar-sa/%D8%A3%D8%AE%D8%A8%D8%A7%D8%B1/%D8%AA%D8%A7%D8%B1%D9%8A%D8%AE-%D8%A7%D9%84%D8%AF%D9%88%D8%B1%D9%8A-%D8%A7%D9%84%D8%B3%D8%B9%D9%88%D8%AF%D9%8A-%D8%A3%D8%A8%D8%B1%D8%B2-%D8%A7%D9%84%D9%85%D8%B9%D9%84%D9%88%D9%85%D8%A7%D8%AA-%D8%B9%D9%86-%D8%A7%D9%84%D9%83%D8%B1%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B3%D8%B9%D9%88%D8%AF%D9%8A%D8%A9/bfl8axv9nem519xgdn2ykwmm1|titolo=تاريخ الدوري السعودي - البداية من جدة والنهاية بالدوري الأقوى عربيًا &#124;|data=28 giugno 2019|accesso=17 agosto 2023|lingua=ar}}</ref>
Nel 1990 la federazione volle introdurre il calcio professionistico nel paese: fu creato un nuovo campionato di lega, chiamato "Coppa della Lega del Custode delle Due Sante Moschee", che era una competizione a due fasi: la prima consisteva in una lega a doppio girone all'italiana, di cui le prime 4 squadre si qualificavano per la fase finale.
Il primo campionato ufficiale venne così disputato nel 1976 e si concluse con la vittoria dell'{{Calcio Al Hilal|N}}; seguita da quella dell'{{Calcio Al Ahli|N}}, l'anno successivo.
Ai club fu concesso di reclutare giocatori professionistici.
Contestualmente i club partecipanti passarono da 8 a 10.<ref name="Sawati"/>


Nel 1978 furono ammessi nel campionato i calciatori stranieri. Fra questi il primo acquisto fu il [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] brasiliano [[Rivelino]] da parte dell'{{Calcio Al Hilal|N}}.<ref name=":3:">{{Cita web|url=https://pallonateinfaccia.com/2021/07/25/arabia-saudita-calcio-origini/|titolo=Arabia Saudita: la costruzione di una tradizione calcistica|data=25 luglio 2021|accesso=17 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sambafoot.com/went-abroad/rivelino-zagallo-and-other-brazilians-who-were-part-of-al-hilals-history-before-neymar|titolo=Rivelino, Zagallo and other Brazilians who were part of Al-Hilal’s history before Neymar|autore=Martín O'Donnell|data=16 agosto 2023|accesso=17 agosto 2023|lingua=en}}</ref>
Nel 2007 le due fasi vennero separate, con il campionato rimodellato su un formato di doppio girone all'italiana. La federazione creò anche una nuova coppa nazionale, chiamata "Coppa dei Campioni delle Due Sante Moschee". Alla coppa parteciperanno le migliori sei del campionato, il vincitore della Coppa della Corona del Principe e il vincitore della Coppa del Principe Faisal.
Il suo acquisto doveva essere l’apripista della rivoluzione del calcio in Arabia Saudita: su suggerimento di Rivelino, nello stesso anno l’Al-Hilal sostituì George Smith con l’ex allenatore ''[[Juventus Football Club|juventino]]'' [[Paulo Amaral]], a cui seguirono diversi allenatori internazionali.<ref name=":3:"/>


Questo progetto però si rivelò presto meno efficace del previsto, apparte Rivellino non erano seguite altre grandi star internazionali, vi furono soltanto dei rari casi come [[Theo Bücker]], del {{Calcio Duisburg|N}}, e lo svedese [[Thomas Sjöberg]], del {{Calcio Malmo|N}}, passati entrambi all'{{Calcio Al Ittihad|N}}.<ref name=":3:"/> Nonostante gli acquisti, nel 1978-1979 l'Al-Hilal bissò il successo di due anni prima e nel biennio successivo a vincere fu l'Al-Nassr.<ref name="Sawati"/>
Nella stagione 2017-2018 fu attuata una riforma delle prime due serie, secondo la quale Lega professionistica passò a 16 squadre. All'inizio del 2023, a seguito del trasferimento all'{{Calcio Al Nassr|N}} di [[Cristiano Ronaldo]], la competizione ha iniziato ad attirare grande attenzione mediatica. A partire dalla [[Lega saudita professionistica 2023-2024|stagione 2023-2024]], con l'arrivo di altri campioni, soprattutto da squadre europee, come [[Karim Benzema]] e [[Neymar]], la manifestazione è tornata ad avere 18 squadre partecipanti.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2023/jul/26/revealed-saudi-arabia-6bn-spend-on-sportswashing|titolo=Revealed: Saudi Arabia's $6bn spend on 'sportswashing'|autore=Ruth Michaelson|data=26 luglio 2023|accesso=16 agosto 2023|lingua=en}}</ref>

Inoltre, nell'ambito del [[Saudi Vision 2030]],<ref name=":1">{{Cita web|url=https://theathletic.com/4581869/2023/06/05/saudi-arabia-pif-pro-league/|titolo=PIF to take control of Saudi Arabia's four biggest clubs as part of major shake-up in Pro League|autore=Ahmed Walid|data=5 giugno 2023|accesso=16 agosto 2023|lingua=en}}</ref> il [[Public Investment Fund|fondo per gli investimenti pubblici saudita]] ha acquistato il 75% delle quattro compagini fondatrici della manifestazione: {{Calcio Al Ahli|N}}, {{Calcio Al Hilal|N}},{{Calcio Al Ittihad|N}} e Al-Nassr.<ref name=":1"/> Per queste riforme il governo saudita è stato accusato di ''[[sportswashing]]''.<ref name=":0"/>
Nel 1981, a causa della partecipazione della [[Nazionale di calcio dell'Arabia Saudita|nazionale saudita]] alle [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1982|qualificazioni]] al {{WC|1982}}, fu deciso di fondere le due leghe nazionali in un'unica. Le venti squadre vennero in due gironi, A e B.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.al-jazirah.com/2009/20090809/sp20.htm|titolo=حكايات مدونة.. شواهد تاريخية.. وقصص غريبة في الدوري السعودي|autore=Saleh Al-Huwairini|data=8 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190610153359/http://www.al-jazirah.com/2009/20090809/sp20.htm|urlmorto=sì|lingua=ar}}</ref> Le prime due di ogni girone entravano in una fase finale ad [[Torneo a eliminazione diretta|eliminazione diretta]], vinta dall'{{Calcio Al Ittihad|N}}.<ref name=":4"/>
Nella stagione successiva si tornò al normale [[girone all'italiana]], con le prime otto che rimasero in massima serie e le restanti dodici che riformarono la seconda divisione; inoltre la Federcalcio saudita decise di revocare il permesso di acquistare calciatori stranieri.<ref name="Sawati"/>
Qualche anno dopo, nella stagione 1984-1985, il numero dei club venne aumentato a dodici e il campionato diviso in due gironi da sei squadre.<ref name="Sawati"/>

Nel 1990, alla vigilia della quindicesima edizione del torneo, la [[Federazione calcistica dell'Arabia Saudita|federcalcio saudita]] volle rivoluzionare il format della competizione, unendo campionato e [[Coppa del Re dei Campioni|coppa nazionale]].
Il nuovo campionato di lega, chiamato "Coppa della Lega del Custode delle Due Sante Moschee", era diviso in due fasi: la prima fase era una regolare competizione di campionato a doppio girone all'italiana con le prime 4 qualificate per la fase finale, detta ''[[play-off|golden box]]''. Dalla stagione 1992-1993, i club poterono inoltre ingaggiare giocatori su base professionale rendendo il campionato semiprofessionale.

Nel 2007 le due fasi vennero separate, il campionato fu rimodellato sulla base di un formato di doppio girone all'italiana e divenne a tutti gli effetti con campionato professionistico.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/sport/football/47988404|titolo=Morocco's Abderrazak Hamdallah breaks scoring record in Saudi Arabia|data=19 aprile 2019|accesso=16 settembre 2p23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190420124447/https://www.bbc.co.uk/sport/football/47988404|urlmorto=no|lingua=en}}</ref> La federazione creò anche una nuova coppa nazionale, chiamata "Coppa dei Campioni delle Due Sante Moschee", alla quale partecipano le migliori sei del campionato, il vincitore della Coppa della Corona del Principe e il vincitore della Coppa del Principe Faisal.

Nella [[Lega saudita professionistica 2017-2018|stagione 2017-2018]] fu attuata una riforma delle prime due serie, secondo la quale Lega professionistica passò a 16 squadre. All'inizio del 2023, a seguito del trasferimento all'{{Calcio Al Nassr|N}} di [[Cristiano Ronaldo]], la competizione ha iniziato ad attirare grande attenzione mediatica.<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/sports/soccer/neymar-credits-ronaldo-saudi-pro-league-transformation-2023-08-16/|titolo=Neymar credits Ronaldo for Saudi Pro League transformation|data=16 agosto 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=en}}</ref> A partire dalla [[Lega saudita professionistica 2023-2024|stagione 2023-2024]], con l'arrivo di altri campioni, soprattutto da squadre europee, come [[Karim Benzema]],<ref>{{Cita web|url=https://onefootball.com/fr/news/benzema-allal-ittihad-lo-stipendio-record-dellattaccante-in-arabia-37633528|titolo=BENZEMA ALL'AL ITTIHAD: LO STIPENDIO RECORD DELL'ATTACCANTE IN ARABIA|data=7 giugno 2023|accesso=16 settembre 2022}}</ref> [[N'Golo Kanté]],<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/football/2023/jun/21/chelsea-confirm-ngolo-kante-will-join-saudi-arabian-club-al-ittihad|titolo=Chelsea confirm N'Golo Kanté will join Saudi Arabian club Al-Ittihad|data=21 giugno 2022|accesso=16 settembre 2023|lingua=en}}</ref> [[Roberto Firmino]],<ref>{{Cita web|url=https://www.alahlifc.sa/%d8%a7%d9%84%d8%a3%d9%87%d9%84%d9%8a-%d9%8a%d9%88%d9%82%d9%91%d8%b9-%d9%85%d8%b9-%d8%a7%d9%84%d8%a8%d8%b1%d8%a7%d8%b2%d9%8a%d9%84%d9%8a-%d9%81%d9%8a%d8%b1%d9%85%d9%8a%d9%86%d9%88-%d8%ad%d8%aa%d9%89-20/|titolo=الأهلي يوقّع مع البرازيلي فيرمينو حتى 2026|data=5
luglio 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=ar}}</ref> [[Sadio Mané]],<ref>{{Cita web|url=https://arriyadiyah.com/814307|titolo="ساديو ماني.. صنع المجد في أوروبا.. واختار النصر"|data=1 agosto 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=ar}}</ref> [[Riyad Mahrez]],<ref>{{Cita web|url=https://www.alahlifc.sa/%d8%a7%d9%84%d9%86%d8%ac%d9%85-%d8%a7%d9%84%d8%af%d9%88%d9%84%d9%8a-%d8%a7%d9%84%d8%ac%d8%b2%d8%a7%d8%a6%d8%b1%d9%8a-%d8%b1%d9%8a%d8%a7%d8%b6-%d9%85%d8%ad%d8%b1%d8%b2-%d8%a3%d9%87%d9%84%d8%a7%d9%88/|titolo=النجم الدولي الجزائري رياض محرز أهلاوياً حتى |data=28 luglio 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=ar}}</ref> [[Édouard Mendy]],<ref>{{Cita web|url=https://www.alahlifc.sa/%d8%a5%d8%af%d9%88%d8%a7%d8%b1%d8%af-%d9%85%d9%8a%d9%86%d8%af%d9%8a-%d8%a3%d9%87%d9%84%d8%a7%d9%88%d9%8a%d8%a7%d9%8b-%d8%ad%d8%aa%d9%89-2026/|titolo=إدوارد ميندي أهلاوياً حتى 2026|data=28 giugno 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=ar}}</ref> [[Jordan Henderson]],<ref>{{Cita web|url=https://ettifaq.com/news/27-07-2023/|titolo=الاتفاق يدعم وسط الكوماندوز بقائد ليفربول جوردان هندرسون حتى 2026
|data=27 luglio 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liverpoolfc.com/news/jordan-henderson-completes-transfer-al-ettifaq|titolo=Jordan Henderson completes transfer to Al-Ettifaq|data=27 luglio 2023|accesso=16 settembre 2022|lingua=en}}</ref> [[Marcelo Brozović]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Inter/03-07-2023/inter-brozovic-al-nassr-firma.shtml|titolo=Brozovic, è ufficiale: "Non preoccupatevi, sono qua"|data=3 luglio 2023|accesso=16 settembre 2023}}</ref> e [[Neymar]],<ref>{{Cita web|url=https://www.psg.fr/equipes/equipe-premiere/content/le-paris-saint-germain-remercie-neymar-jr-une-legende-du-club|titolo=Le Paris Saint-Germain remercie Neymar Jr, une légende du club|data=15 agosto 2023|accesso=16 settembre 2023|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://alhilal.com/12779|titolo=Neymar Jr Signs With Al-Hilal until 2025|data=15 agosto 2023|accesso=16 settembre 2016|lingua=en}}</ref> la manifestazione è tornata ad avere 18 squadre partecipanti.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2023/jul/26/revealed-saudi-arabia-6bn-spend-on-sportswashing|titolo=Revealed: Saudi Arabia's $6bn spend on 'sportswashing'|autore=Ruth Michaelson|data=26 luglio 2023|accesso=16 agosto 2023|lingua=en}}</ref>
Inoltre, nell'ambito del [[Saudi Vision 2030]],<ref name=":2">{{Cita web|url=https://theathletic.com/4581869/2023/06/05/saudi-arabia-pif-pro-league/|titolo=PIF to take control of Saudi Arabia's four biggest clubs as part of major shake-up in Pro League|autore=Ahmed Walid|data=5 giugno 2023|accesso=16 agosto 2023|lingua=en}}</ref> il [[Public Investment Fund|fondo per gli investimenti pubblici saudita]] ha acquistato il 75% delle quattro compagini fondatrici della manifestazione: {{Calcio Al Ahli|N}}, {{Calcio Al Hilal|N}},{{Calcio Al Ittihad|N}} e Al-Nassr.<ref name=":2"/> Per queste riforme il governo saudita è stato accusato di ''[[sportswashing]]''.<ref name=":1"/>


== Formula ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Amin Sawati|url=https://books.google.it/books/about/%D9%85%D9%88%D8%B3%D9%88%D8%B9%D8%A9_%D8%AA%D8%A7%D8%B1%D9%8A%D8%AE_%D8%A7%D9%84%D8%AD%D8%B1%D9%83%D8%A9_%D8%A7.html?id=6vTlAQAACAAJ&redir_esc=y|titolo=موسوعة تاريخ الحركة الرياضية في المملكة العربية السعودية: بمناسبة مرور مائة عام على تأسيس المملكة العربية السعودية|titolotradotto=Enciclopedia della storia del movimento sportivo nel Regno dell'Arabia Saudita: in occasione del centenario della fondazione del Regno dell'Arabia Saudita|volume=1|ISBN=9789960351148|cid=Sawati}}


== Note ==
== Note ==

Versione delle 08:35, 16 set 2023

Lega saudita professionistica
Altri nomiRoshn Saudi League
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneSAFF
PaeseBandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
OrganizzatoreSaudi Arabia Football Federation
TitoloCampione dell'Arabia Saudita
Cadenzaannuale
Aperturaagosto
Chiusuramaggio
Partecipanti18 squadre
FormulaGirone all'italiana
Retrocessione inPrima Divisione
Sito Internetsaff.com.sa
Storia
Fondazione1974
Numero edizioni49
DetentoreAl-Ittihād
Record vittorieAl-Hilal (18)
Ultima edizioneLega saudita professionistica 2022-2023
Edizione in corsoLega saudita professionistica 2023-2024

La Lega saudita professionistica (in arabo دوري المحترفين السعودي?, in inglese Saudi Professional League, sigla SPL), nota ufficialmente come Roshn Saudi League (in arabo دوري روشن السعودي?, Dawriyy Roshan as-Suʿūdī, sigla RSL) per motivi di sponsorizzazione,[1] è il massimo livello professionistico del campionato saudita di calcio.

Posta sotto l'egida della federcalcio saudita, si svolge con cadenza annuale dal 1974. La squadra più titolata è l'Al-Hilal, che ha vinto il campionato per diciotto volte ed è, assieme ad Al-Nassr e Al-Ittihād, la compagine più presente nel girone unico, avendone disputata ogni stagione.

Storia

Fino alla fine degli anni 1950, il calcio in Arabia Saudita era organizzato su base regionale, con l'unico torneo nazionale che era la Coppa del Re saudita. Dal 1957, i vari tornei regionali hanno avuto il ruolo di decretare i club che dovevano gareggiare nella manifestazione succitata.[2][3] Il vincitore della Coppa del Re Saudita non era considerato come campione nazionale.[4]

Nei primi anni 1970 si decise che il calcio saudita era pronto per l'organizzazione di un campionato nazionale. Da qui l'idea di istituire, nel 1974, la cosiddetta "Categorization League", un campionato di transizione con 16 club partecipanti da tutto il regno, divisi in due gironi, al fine di porre fine alle leghe regionali.[5] Le prime quattro di ogni gruppo avrebbero preso parte al nuovo campionato nazionale, le ultime quattro alla seconda serie nazionale.[5] La competizione è stata vinta dall'Al-Nassr in finale contro l'Al-Hilal.[6]

Nel 1975, dunque, ebbe inizio il primo campionato saudita, denominato "Saudi Premier League", tuttavia venne interrotto dopo appena quattro giornate a causa dell'assassinio del Re Faysal.[7][8] Il primo campionato ufficiale venne così disputato nel 1976 e si concluse con la vittoria dell'Al-Hilal; seguita da quella dell'Al-Ahli, l'anno successivo. Contestualmente i club partecipanti passarono da 8 a 10.[4]

Nel 1978 furono ammessi nel campionato i calciatori stranieri. Fra questi il primo acquisto fu il campione del mondo brasiliano Rivelino da parte dell'Al-Hilal.[9][10] Il suo acquisto doveva essere l’apripista della rivoluzione del calcio in Arabia Saudita: su suggerimento di Rivelino, nello stesso anno l’Al-Hilal sostituì George Smith con l’ex allenatore juventino Paulo Amaral, a cui seguirono diversi allenatori internazionali.[9]

Questo progetto però si rivelò presto meno efficace del previsto, apparte Rivellino non erano seguite altre grandi star internazionali, vi furono soltanto dei rari casi come Theo Bücker, del Duisburg, e lo svedese Thomas Sjöberg, del Malmö FF, passati entrambi all'Al-Ittihād.[9] Nonostante gli acquisti, nel 1978-1979 l'Al-Hilal bissò il successo di due anni prima e nel biennio successivo a vincere fu l'Al-Nassr.[4]

Nel 1981, a causa della partecipazione della nazionale saudita alle qualificazioni al campionato del mondo 1982, fu deciso di fondere le due leghe nazionali in un'unica. Le venti squadre vennero in due gironi, A e B.[11] Le prime due di ogni girone entravano in una fase finale ad eliminazione diretta, vinta dall'Al-Ittihād.[11] Nella stagione successiva si tornò al normale girone all'italiana, con le prime otto che rimasero in massima serie e le restanti dodici che riformarono la seconda divisione; inoltre la Federcalcio saudita decise di revocare il permesso di acquistare calciatori stranieri.[4] Qualche anno dopo, nella stagione 1984-1985, il numero dei club venne aumentato a dodici e il campionato diviso in due gironi da sei squadre.[4]

Nel 1990, alla vigilia della quindicesima edizione del torneo, la federcalcio saudita volle rivoluzionare il format della competizione, unendo campionato e coppa nazionale. Il nuovo campionato di lega, chiamato "Coppa della Lega del Custode delle Due Sante Moschee", era diviso in due fasi: la prima fase era una regolare competizione di campionato a doppio girone all'italiana con le prime 4 qualificate per la fase finale, detta golden box. Dalla stagione 1992-1993, i club poterono inoltre ingaggiare giocatori su base professionale rendendo il campionato semiprofessionale.

Nel 2007 le due fasi vennero separate, il campionato fu rimodellato sulla base di un formato di doppio girone all'italiana e divenne a tutti gli effetti con campionato professionistico.[12] La federazione creò anche una nuova coppa nazionale, chiamata "Coppa dei Campioni delle Due Sante Moschee", alla quale partecipano le migliori sei del campionato, il vincitore della Coppa della Corona del Principe e il vincitore della Coppa del Principe Faisal.

Nella stagione 2017-2018 fu attuata una riforma delle prime due serie, secondo la quale Lega professionistica passò a 16 squadre. All'inizio del 2023, a seguito del trasferimento all'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, la competizione ha iniziato ad attirare grande attenzione mediatica.[13] A partire dalla stagione 2023-2024, con l'arrivo di altri campioni, soprattutto da squadre europee, come Karim Benzema,[14] N'Golo Kanté,[15] Roberto Firmino,[16] Sadio Mané,[17] Riyad Mahrez,[18] Édouard Mendy,[19] Jordan Henderson,[20][21] Marcelo Brozović[22] e Neymar,[23][24] la manifestazione è tornata ad avere 18 squadre partecipanti.[25] Inoltre, nell'ambito del Saudi Vision 2030,[26] il fondo per gli investimenti pubblici saudita ha acquistato il 75% delle quattro compagini fondatrici della manifestazione: Al-Ahli, Al-Hilal,Al-Ittihād e Al-Nassr.[26] Per queste riforme il governo saudita è stato accusato di sportswashing.[25]

Formula

Le 18 squadre partecipanti giocano l'una contro l'altra due volte, per un totale di trentaquattro giornate. Al termine della competizione, le ultime tre qualificate retrocedono in Prima Divisione, mentre la quartultima gioca un play-out con la quarta classificata della Prima Divisione, con in palio un ulteriore posto nel campionato.

La squadra vincitrice del campionato accede alla AFC Champions League[27]. Le prime tre classificate vincono rispettivamente: due milioni e mezzo, un milione e mezzo e un milione di rial.

Partecipazioni per squadra

Sono 38 le squadre che hanno preso parte ad almeno una delle 49 edizioni a partire dalla edizione 1974-1975 fino alla edizione 2023-2024.

Di seguito viene riportato il numero di campionati alle quali hanno partecipato le varie squadre, aggiornato all'edizione 2022-2023, la quarantottesima.

Squadre

Stagione 2023-2024.
Squadra Città Stadio
Abha Abha Stadio Principe Sultano bin 'Abd al-'Aziz
Al-Ahli Gedda Stadio Città dello sport Re Abd Allah
Al-Okhdood Najran Stadio Città dello sport Principe Hathloul bin 'Abd al-'Aziz
Al-Ettifaq Dammam Stadio Principe Mohamed bin Fahd
Al-Fateh Al-Hasa Stadio Principe Abdullah bin Jalawi
Al-Fayha Al Majma'ah Stadio Città dello sport Al Majma'ah
Al-Hazem Al-Rass Stadio Al-Hazem Club
Al-Hilal Riad Stadio internazionale Re Fahd
Al-Ittihād Gedda Stadio Città dello sport Re Abd Allah
Al-Khaleej Saihat Stadio Principe Mohamed bin Fahd
Al-Nassr Riad Stadio dell'Università Re Sa'ud
Al-Ra'ed Burayda Stadio Città dello sport Re Abd Allah
Al-Riyadh Riad Stadio Principe Turki bin 'Abd al-'Aziz
Al-Shabab Riad Stadio internazionale Re Fahd
Al-Taawoun Burayda Stadio Città dello sport Re Abd Allah
Al-Tai Ḥaʼil Stadio Principe 'Abd al-'Aziz bin Musa'ed
Al-Wahda La Mecca Stadio Re Abdul Aziz
Damac Khamis Mushait Stadio Principe Sultano bin 'Abd al-'Aziz

Albo d'oro

Vittorie per squadra

Club Vittorie Anni
1 Al-Hilal
18
1977, 1979, 1985, 1986, 1988, 1990, 1996, 1998, 2002, 2005, 2008, 2010, 2011, 2017, 2018, 2020, 2021, 2022
2 Al-Nassr
9
1976, 1980, 1981, 1989, 1994, 1995, 2014, 2015, 2019
2 Al-Ittihād
9
1982, 1997, 1999, 2000, 2001, 2003, 2007, 2009, 2023
4 Al-Shabab
6
1991, 1992, 1993, 2004, 2006, 2012
5 Al-Ahli
3
1978, 1984, 2016
6 Al-Ettifaq
2
1983, 1987
7 Al-Fateh
1
2013

Bibliografia

Note

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