Al-Riyadh Saudi Club

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Al-Riyadh Saudi Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, nero
Dati societari
Città Riad
Nazione Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Confederazione AFC
Federazione SAFF
Campionato Lega saudita professionistica
Fondazione 1953
Allenatore Bandiera del Belgio Yannick Ferrera
Stadio Turki II bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
(15 000 posti)
Palmarès
Trofei nazionali 1 Coppa del Principe della Corona saudita
1 Coppa del Principe Faysal bin Fahd
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Al-Riyadh Saudi Club (in arabo نادي الرياض السعودي?) è una società polisportiva saudita di Riad, nota principalmente per la sua sezione calcistica, che milita nella Lega saudita professionistica, la massima serie del campionato saudita di calcio.

Fondato nel 1953 come Ahli Al-Riyadh, la squadra cambiò poi nome in Al-Yamamah e in Al-Riyadh. Ha vinto una Coppa del Principe della Corona saudita e una Coppa del Principe Faysal bin Fahd, mentre in campionato il miglior piazzamento è il secondo posto ottenuto nel 1993-1994.

Il club gioca le partite casalinghe allo stadio Turki II bin Abd al-Aziz Al Sa'ud di Riad, che è dotato di 15 000 posti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club fu costituito nel 1953 con il nome di Ahli Al-Riyadh, per poi cambiare nome in Al-Yamama e infine nell'attuale Al-Riyadh.[1] Ha sede nella zona occidentale di Riad.[2]

Fu promosso per la prima volta in massima serie alla fine della stagione 1988-1989, vincendo il campionato di seconda serie.[3]

Nei primi anni '90, sotto la guida dell'allenatore brasiliano Zumario e sospinto da calciatori come Khalid Al-Qarouni, Talal Al-Jabreen, Yasser Al-Taafi e Fahd Al-Hamdan, l'Al-Riyadh fu autore di buone stagioni, fino a vincere la Coppa del Principe della Corona saudita nel 1994 e raggiungendo nel 1995 la finale di questo torneo, persa contro l'Al-Hilal[4] Nel 1995 la squadra vinse la Coppa del Principe Faysal bin Fahd e raggiunse le semifinali della Coppa delle Coppe dell'AFC.[5] Nel 1998 raggiunse la finale della Coppa del Principe della Corona saudita, persa contro l'Al-Ahli.[6]

Retrocesso in seconda serie alla fine della stagione 2004-2005,[7] l'Al-Riyadh tornò in massima divisione piazzandosi quarto nel campionato cadetto 2022-2023[8] e beneficiando del posto aggiuntivo concesso in forza dell'allargamento del torneo, che passò da 16 a 18 squadre.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1993-1994
1994-1995
1977-1978, 1988-1989

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 1° febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Arabia Saudita P Rakan Al-Najjar
2 Bandiera dell'Arabia Saudita D Amiri Kurdi
3 Bandiera dell'Arabia Saudita A Abdulrahman Al-Yami
4 Bandiera dell'Arabia Saudita D Mohammed Al-Shwirekh
5 Bandiera dell'Arabia Saudita D Khalid Al-Shuwayyi
6 Bandiera della Romania D Alin Toșca
7 Bandiera dell'Arabia Saudita C Mohammed Al-Aqel
8 Bandiera dell'Arabia Saudita C Abdulelah Al-Khaibari
11 Bandiera dello Zimbabwe C Knowledge Musona
12 Bandiera dell'Arabia Saudita D Abdullah Al-Dossari
N. Ruolo Calciatore
13 Bandiera dell'Arabia Saudita D Humood Al-Dossari
15 Bandiera dell'Arabia Saudita C Abdulhadi Al-Harajin
20 Bandiera del Gabon A Didier Ndong
22 Bandiera dell'Arabia Saudita P Zaid Al-Bawardi
25 Bandiera dell'Uruguay P Martín Campaña
36 Bandiera del Belgio D Dino Arslanagić
40 Bandiera dell'Arabia Saudita P Abdurahman Al-Shammeri
44 Bandiera dell'Arabia Saudita D Fahad Al-Munaif
60 Bandiera del Mali C Birama Touré
80 Bandiera dell'Arabia Saudita C Fahad Al-Rashidi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ مكافأة فوزنا على النصر بخمسة.. طاسة لبن من "أم حسين"!!, su Al-Riyadh, 11 luglio 2010. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 13 agosto 2023).
  2. ^ مكافأة فوزنا على النصر بخمسة.. طاسة لبن من "أم حسين"!!, su alriyadh.com, 2 giugno 2006. URL consultato il 20 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
  3. ^ Saudi Arabia 1988/89, su RSSSF. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 9 giugno 2023).
  4. ^ Josef Bobrowsky, Saudi Arabia 1994/95, su RSSSF, 4 maggio 2001. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 1º gennaio 2023).
  5. ^ Asian Club Competitions 1995/96, su RSSSF, 22 dicembre 2016. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 5 aprile 2023).
  6. ^ Mohammad Qayed, Saudi Arabia 1997/98, su RSSSF, 12 dicembre 2002. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 9 giugno 2023).
  7. ^ Mohammed Qayed, Saudi Arabia 2004/05, su RSSSF, 6 dicembre 2006. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato il 26 marzo 2023).
  8. ^ Karel Stokkermans, Saudi Arabia 2022/23, su RSSSF. URL consultato il 19 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2023).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio