Shah Rukh Khan

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Shah Rukh Khan nel 2018.

Shah Rukh Khan, all'anagrafe Shahrukh Khan, conosciuto anche come SRK (Nuova Delhi, 2 novembre 1965), è un attore, produttore cinematografico e personaggio televisivo indiano. È stato soprannominato dai media "Baadshah di Bollywood", "Bakri di Bollywood" o "King Khan". Il suo nome vuol dire "viso da Re".


A partire dal 2015, Khan è co-presidente della società di produzione cinematografica Red Chillies Entertainment e le sue sussidiarie ed è il proprietario della squadra dei Kolkata Knight Riders, squadra di cricket Twenty20 che milita nella Indian Premier League. Lavora anche di frequente come conduttore televisivo e un performer di spettacoli teatrali. Si presenta regolarmente negli elenchi delle persone più influenti nella cultura indiana, e nel 2008, è stato nominato da Newsweek come una delle 50 persone più influenti nel mondo. Infine, è noto per le sue attività di volontariato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato in una famiglia musulmana di origini Pakistan.[1] Suo padre, Taj Mohammed, ha lottato per la libertà del paese e sua madre, Fatima, è stata una delle prime donne musulmane a diventare magistrato. Ha frequentato il college Saint Columba a Delhi, retto da padri gesuiti, e ha un master in scienze della comunicazione conseguito alla Jamia Milia Islamia a Delhi. È sposato con Gauri Khan, una donna punjabi di religione indù ed è padre di tre figli: Aryan Khan, Suhana Khan e Abram Khan (uno dei figli compare in una scena di Kabhi Khushi Kabhie Gham... nella parte del personaggio del padre da bambino).

Dal look non convenzionale, dalle grandi capacità artistiche e dalla forte passione per il cinema, Shah Rukh Khan è un attore versatile che ha coperto molti ruoli diversi.

Iniziò la sua carriera d'attore con delle serie TV come Fauji, (1988) che raccontava la vita dei militari e il loro addestramento, e Circus (1989) che raccontava la vita nel circo. Entrambe queste serie televisive divennero molto popolari in India.

Fece il suo debutto nel mondo del cinema con il film Deewana, nel 1992, vincendo il premio per migliore debuttante al Filmfare. Inoltre apparve nel controverso film Maya Memsaab, che presentava una scena d'amore esplicita. E con film come Kabhi Haan Kabhi Naa ("Certe volte sì certe volte no") e il film fantasy Chamatkar cominciò a essere notato.

Nel 1993 si cimentò in ruoli da cattivo, come in Darr, in cui interpretò un amante ossessionato e in Baazigar, un anti-eroe e un omicida in cerca di vendetta, che attrassero molto l'attenzione. Questi due film sconvolsero la tradizionale formula di Bollywood, perché fu una cosa mai sentita nell'industria cinematografica di Mumbai che un attore conquistasse così grande fama interpretando ruoli negativi, tradizionalmente posti in secondo piano. Interpretò il ruolo da cattivo per la terza volta nel film Anjaam, (1994) che gli valse il premio per miglior cattivo al Filmfare.

Quando ormai tutti pensavano che fosse adatto solo a questo tipo di ruoli sorprese tutti dimostrando la sua versatilità e la sua bravura scegliendo ruoli da ragazzo semplice e film romantici come in Dilwale Dulhania Le Jayenge (1995) che lo vide protagonista assieme a Kajol, considerata da alcuni la migliore attrice indiana oggigiorno. Il film raccontava di giovani NRI (non resident Indians) a Londra che tornano in India e seguono le tradizioni e inoltre è l'espressione dell'attuale conflitto tra il matrimonio combinato e quello d'amore. Dilwale Dulhania Le Jayenge fu un blockbuster al box office e consacrò Shah Rukh Khan come migliore attore protagonista del Paese. Inoltre questo film detiene il primato mondiale per essere rimasto nelle sale più a lungo, ben 555 settimane nel giugno 2006 e ancora adesso c'è gente in India che va a vederlo al cinema.

Seguirono successi su successi come Pardes ("Terra straniera") (1997), che parlava di emigranti, e Dil To Pagal Hai ("Il cuore è pazzo") (1997).

Nel 1998 in Dil Se ("Con tutto il cuore") di Mani Ratnam è stato Amarkant Varma, un inviato di All India Radio in zone travagliate come quelle del Kashmir. Questo film affronta un tema molto sentito oggi, il terrorismo. Il protagonista in una stazione ferroviaria si innamora di Meghna, interpretata da Manisha Koirala, che poi scopre essere una terrorista suicida. Il film è ricordato anche per le splendide musiche di A. R. Rahman e per il successo di critica.

Nel 2001 produsse e interpretò il film Asoka assieme a Kareena Kapoor, il primo film storico realizzato a Bollywood. Nonostante l'insuccesso al botteghino ebbe una buona accoglienza al festival del cinema di Venezia.

Ebbe ancora più successo lavorando con il suo amico regista Karan Johar e con suo padre Yash Johar produttore, proprietario della Dharma Productions. Insieme hanno girato Kuch Kuch Hota Hai ("Qualcosa sta succedendo/ascolta il tuo cuore"), Kabhi Khushi Kabhie Gham... ("Certe volte felicità, certe volte tristezza") che parla della famiglia indiana. Questi due film ebbero grande successo decretando SRK e Kajol come migliore coppia sullo schermo. Infatti tutti i film in cui sono stati co-star hanno avuto un gran successo di pubblico: Baazigar, Karan Arjun, Dilwale Dulhania Le Jayenge, Kuch Kuch Hota Hai, Kabhi Khushi Kabhie Gham.

Nel 2002 si calò nella parte di Devdas, l'eroe tragico dell'omonimo film che non può sposare per volere dei suoi genitori e per sua debolezza la sua amata Paro (Aishwarya Rai) e che per questo si lascia andare all'alcol e alla morte. Questo film ottenne un riconoscimento internazionale partecipando al Festival di Cannes.

Nel 2003 lavorò ancora con Karan Johar in Tomorrow May Never Come (Kal Ho Na Ho, "Cogli l'attimo perché potrebbe non esserci un domani"), che riscosse un grande successo anche tra i non indiani introducendo così Bollywood in Occidente. Quello stesso anno lavorò anche in Chalte Chalte ("Passo per passo") con Rani Mukherjee che parlava delle difficoltà del matrimonio.

Il 2004 fu un anno fortunato per Shah Rukh Khan perché comparve in tre film che ebbero molto successo di pubblico e di critica e ricevendo una nomination per miglior attore al Filmfare.

  • Una luce dal passato (Swades, "Paese di origine") di Ashutosh Gowariker, accanto a Gayatri Joshi, che parlava delle due facce dell'India moderna. Ha avuto un grande successo al botteghino.
  • Veer-Zaara del regista/produttore Yash Chopra dove interpretò Veer Pratap Singh, un giovane sikh che si innamora di Zaara Haayat Khan una giovane pakistana interpretata dall'attrice Preity Zinta.
  • La sua collaborazione con Yash Chopra ha avuto sempre molto successo con film come Darr, Dilwale Dulhania Le Jayenge, Dil To Pagal Hai, Mohabbatein ("Storia d'amore") e Veer-Zaara.

Quello stesso anno inoltre ha girato tutto il mondo con il suo concerto Temptation 2004, che ebbe un enorme successo. E Nasreen Munni, la nota regista inglese, ha prodotto un documentario su Shah Rukh Khan, The Inner and Outer World of Shah Rukh Khan ("Il mondo interiore e quello esteriore di Shah Rukh Khan") che, raccontando il dietro le quinte del suo concerto Temptation 2004, fa vedere il contrasto tra il suo lavoro e la vita familiare di ogni giorno.

Paheli ("Mistero") (2005) di Amol Palekar è invece un film diverso dagli altri. È basato sulla storia di una favola del Rajasthan e parla di Lachchi (Rani Mukherjee) una donna lasciata dal marito che ha una storia d'amore con un genio che ha preso le fattezze del marito.

Assieme ad altre star di Bollywood ha fatto un piccolo film sugli attacchi terroristici a Mumbai per incoraggiare la gente a non cedere ai terroristi.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Fauji (1988)
  • Circus (1989)
  • Idiot (1991)
  • Dusra Keval

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

  • Ha doppiato assieme a suo figlio Gli Incredibili in Hindi. Fa la voce di Mr. Incredibile.
  • Ha doppiato assieme a suo figlio THE LION KING 2020 della Disney. Fa la voce di king Mufasa.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmfare Awards[modifica | modifica wikitesto]

  1. Miglior attore – Il mio nome è Khan 2010
  2. Miglior attore – Chak de India 2007
  3. Premio per l'attore più potente – 2004
  1. Premio per l'attore più potente (con Amitabh Bachchan) – 2003
  2. Miglior attore – Devdas 2002
  3. Premio speciale del consolato svizzero – 2002
  4. Scelta della critica per miglior attore – Mohabbatein 2000
  5. Miglior attore – Kuch Kuch Hota Hai 1998
  6. Miglior attore – Dil To Pagal Hai 1997
  7. Miglior attore – Dilwale Dulhania Le Jayenge 1995
  8. Miglior cattivo – Anjaam 1994
  9. Scelta della critica per migliore recitazione – Kabhi Haan Kabhi Naa 1993
  10. Miglior attore – Baazigar 1993
  11. Miglior debuttante – Deewana – 1992

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – Premio per miglior cittadino indiano
  • 2002 – Premio Rajiv Gandhi per Eccellenza nel campo dell'intrattenimento
  • 2004 – Premio Padma Shri
  • 2005 – Premio Padma Shri
  • 2010 – La rivista Time lo ha classificato come la dodicesima personalità più influente nel mondo dell'anno
  • 2011 – ha ricevuto un premio dall'UNESCO

Altri premi[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto dieci premi ai Rupa Cinegoers Awards, sei premi ai Star Screen Videocon Awards, sei premi ai Sansui Viewers Choice Movie Awards, quattro premi ai Zee Cine Awards, quattro premi People's Choice Movie Awards, tre premi agli IIFA Awards, tre premi ai Zee Gold Bollywood Awards, due premi ai AFJA Awards, un premio ai Aashirwad Award, un premio Disney Kids Channel, un Immy MTV per la miglior musica indiana, e un premio agli Sports World Film Awards.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Padma Bhushan (India) - nastrino per uniforme ordinaria
— 26 gennaio 2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Khan, Omer Farooq, SRK's ancestral home traced to Pakistan, in The Times of India, 19 marzo 2010. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
    «There is a strong misperception about Shah Rukh's identity who is widely considered as a Pathan. In fact, his entire family speaks Hindko language. His ancestors came from Kashmir and settled in Peshawar centuries back, revealed Maqsood.»

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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