Roland Herberg

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Roland Herberg
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Italia Italia
Sezione Messina
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
2001-2005
2005-2007
2005-2008
Serie C
Serie A
Serie A e B
Arbitro
Arbitro
Arbitro

Roland Herberg (Messina, 15 febbraio 1975) è un ex arbitro di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla sezione AIA di Messina. Viene promosso nella stagione 2001-2002 alla CAN PRO dirige per quattro stagioni in questa categoria, sommando 53 presenze.

Nella stagione 2005-2006 viene promosso nella CAN A e B, esordisce prima nel campionato cadetto, a Bergamo il 14 settembre 2005 nella partita Albinoleffe-Rimini (2-2), dopo tre mesi dirige per la prima volta nella massima serie, a Firenze il 10 dicembre 2005 nell'incontro Fiorentina-Treviso(1-0)[1], in Serie A dirige per due stagioni sommando 7 presenze, l'ultima delle quali il 27 maggio 2007, ad Ascoli Piceno nell'ultima giornata di campionato, nella gara Ascoli-Cagliari (2-1).[2]. Nella stagione 2007-2008 dirige ancora, ma solo in Serie B ed in Coppa Italia, l'ultima direzione il 1º giugno 2008 a Ravenna, l'incontro di Serie B Ravenna-Cesena (0-0).[3] L'arbitro siciliano ha un consuntivo finale di 7 partite dirette in Serie A, 4 in Coppa Italia, 45 in Serie B e 53 in Serie C.

Smesso di arbitrare, ha continuato la sua carriera già avviata, di Medico specialista in Medicina dello Sport. È divenuto vice-presidente della Sezione Arbitri di Messina. Un paio di anni dopo che aveva concluso la carriera arbitrale, è stato chiamato a far parte della Commissione che designa gli arbitri, che dirigono le partite del Campionato Nazionale Dilettanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco Panini 2007
  2. ^ Almanacco Panini 2008
  3. ^ Giov. Guiducci, cesena una storia unica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, Edizioni Panini, 2007, p. 334.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio, Edizioni Panini, 2008, p. 390.
  • Giovanni Guiducci, Cesena Calcio una storia unica, GEO Edizioni, 2020, p. 283.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]