Schüttler iniziò a giocare a tennis all'età di dieci anni. L'anno in cui la sua carriera ebbe la svolta fu il 2003, quando raggiunse per la prima volta la Top Ten del ranking ATP dopo nove di anni di carriera professionistica e arrivò in finale all'Australian Open. In quell'anno divenne il primo tennista tedesco dai tempi di Boris Becker a raggiungere il quarto turno in tutte le prove del Grande Slam e il primo tedesco a disputare una finale dello Slam dal 1996 quando a riuscirvi fu Michael Stich al Roland Garros.
Nel 2004 raggiunse per la prima volta in carriera la finale di un torneo Master Series a Monte Carlo, battendo al primo turno Guga Kuerten, al terzo Lleyton Hewitt, nei quarti di finale Tim Henman, in semifinale Carlos Moyá, ma dovendosi arrendere in finale a Guillermo Coria. Quella settimana raggiunse la massima posizione in classifica con il quinto posto. Quell'anno Schuettler vinse anche la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene in doppio con Nicolas Kiefer come partner. Il 2004 fu il sesto anno consecutivo che Schüttler terminò nella top 50 della classifica ATP.
Tornò a giocare gli ultimi turni di uno Slam a Wimbledon 2008 dove si arrivò fino alle semifinali. Al match per accedere alla finale dovette arrendersi a Rafael Nadal, futuro vincitore del torneo, che lo eliminò in tre set.[1]
Ha annunciato il suo ritiro dalla carriera professionistica al termine della stagione 2012[3][4], rimanendo tuttavia nel mondo del tennis con l'acquisizione insieme a Ion Țiriac della World Team Cup.[3]
Si è ritirato dall'attività agonistica il 10 ottobre 2012 a causa di un infortunio all'inguine che lo aveva tenuto lontano dai campi nei dieci mesi precedenti.[5]
Veniva considerato da molti un giocatore poco spettacolare poiché il suo gioco era caratterizzato dalla regolarità dei colpi da fondo campo. Le sue superfici preferite erano il cemento ed il sintetico.