Quirino Armellini
Quirino Armellini (Legnaro, 31 gennaio 1889 – Roma, 13 gennaio 1975) è stato un generale italiano.
Biografia
Prese parte alla Guerra d'Etiopia, sotto il comando del maresciallo d'Italia Pietro Badoglio. Fu poi nominato comandante della PAI, la Polizia dell'Africa Italiana [1]. Nel 1942 era in Dalmazia come comandante del XVIII Corpo d’Armata [2].
Dopo il 25 luglio 1943 fu posto dal Re Vittorio Emanuele III al comando della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale che provvide a sciogliere, integrando gli uomini nell'esercito. Dall'arresto di Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo nel gennaio 1944 fino al marzo successivo fu a capo del Fronte Militare Clandestino della Resistenza romana.
Dopo la seconda guerra mondiale fu presidente del Consiglio superiore delle Forze armate italiane [3].
Note
- ^ [1]
- ^ Talpo Oddone, Dalmazia Una cronaca per la storia 1942, Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito, 1428 pp., 1990
- ^ Quirino Armellini nell’Enciclopedia Treccani