Montefino
Montefino comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Teramo |
Amministrazione | |
Sindaco | Ernesto Piccari[1] (lista civica Uniti per Montefino) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 42°33′N 13°53′E |
Altitudine | 352 m s.l.m. |
Superficie | 18,59 km² |
Abitanti | 944[2] (31-12-2022) |
Densità | 50,78 ab./km² |
Frazioni | Villa Bozza, Brecciata, Crocetta Santa Maria, Floriano, Manzitti, Marciano, Muraglie |
Comuni confinanti | Atri, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 64030 |
Prefisso | 0861 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 067027 |
Cod. catastale | F500 |
Targa | TE |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona D, 1 903 GG[4] |
Nome abitanti | montefinesi |
Patrono | Madonna del Carmine |
Giorno festivo | 16 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Montefino all'interno della provincia di Teramo | |
Sito istituzionale | |
Montefino (Mundefìne in abruzzese[5]) è un comune italiano di 944 abitanti[2] della provincia di Teramo in Abruzzo, gemellato con la cittadina bavarese di Aiterhofen fin dal 2 ottobre 2003[6]. La firma del gemellaggio è avvenuta a Montefino. Fa parte della Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima testimonianza medievale del paese è di età normanna, intorno al 1150, con la menzione di castellum della contea di Penne, denominato Mons Siccus; all'epoca era un feudo di appena 65 abitanti, tenuto da Trasmondo di Colle Madii, per conto del Conte Roberto di Aprutio. A seguito delle migrazioni delle popolazioni albanesi che tra il 1468 ed il 1478, in fuga dagli Ottomani, si riversarono abbondantemente anche alla foce della Pescara, la popolazione nella vicina frazione di Villa Bozza[7] crebbe notevolmente. A riprova di ciò bisogna ricordare che il 30 giugno 1600 l'Università di Atri, rappresentata da Scipione Brigotti Mastrogiurato, Giovanni Antonio Cicchitto e Gianbattista Todino, uomini del "Reggimento", stabilì con gli Schiavoni e gli uomini di Villa Bozza, un nuovo patto e una nuova convenzione in sostituzione di quelli del 1475, risultanti in alcune parti lesi e non leggibili per l'antichità, in cui si confermavano i diritti feudali di Atri su Villa Bozza[8]. Successivamente, nel 1862, il Comune di Montesecco venne rinominato Montefino.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Castello di Corte (XII secolo)
[modifica | modifica wikitesto]Fece parte della contea di Penne nel X secolo, e poi di proprietà degli Angioini nel XIII secolo. Nel 1454 è di proprietà degli Acquaviva di Atri.
Oggi il borgo medievale è stato restaurato e del castello rimane una torre circolare legata a un complesso di case, derivanti dal castello. La torre ha in cima un coronamento di arcate a tutto sesto con copertura del tetto in tegole.
Chiesa della Madonna del Carmine (XIV secolo)
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa antica, fu fondata nell'XI secolo e poi rimaneggiata nel Medioevo. I resti della vecchia chiesa si vedono da una parte della muratura a scarpa in cui è in rilievo un angelo.
La chiesa è stata ristrutturata in forma barocca, con copertura a capanna e bastioni contrafforti sui lati. Il portale della facciata è semplice con architrave e timpano. Il campanile è a torre.
Chiesa di San Giacomo Apostolo (XVII secolo)
[modifica | modifica wikitesto]Anche questa chiesa fu costruita in epoca romanica. Oggi è del tutto barocca, con facciata semplice, portale con architrave in stile greco classico e finestrato seicentesco. La parte interna è a navata unica con otto altari di colonne marmoree. I capitelli sono corinzi e dorati. Presso l'altare vi è un dipinto di San Giacomo incastonato fra due colonne di marmo con architrave.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Sandro Sierri | Lista civica | Sindaco | [10][11] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Benito Profeta | Lista civica di centro-destra | Sindaco | [12] |
8 giugno 2009 | in carica | Ernesto Piccari | Lista civica di centro-sinistra Uniti per Montefino | Sindaco | [1][13] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 415, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Copia archiviata, su comunemontefino.eu. URL consultato il 16 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2018).
- ^ v. Federico Roggero, La colonizzazione di Bozza e Badessa negli atti demaniali della provincia di Teramo
- ^ Lorenzo Valloreja, Passione Angolana: storia inedita di lotte ed intrighi per la sopravvivenza ed il potere a Città Sant'Angelo, in Abruzzo Ulteriore, tra il XIII. ed il XIX. secolo, Ianieri Edizioni, Pescara, ISBN 978-88-97417-27-9
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 13 giugno 1999, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 12 giugno 2004, su elezionistorico.interno.gov.it.
- ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni del 7 giugno 2009, su elezionistorico.interno.gov.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montefino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web istituzionale, su comune.montefino.te.gov.it. URL consultato l'8 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2014).