Marin Draganja

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marin Draganja
Nazionalità Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 185 cm
Peso 78 kg
Tennis
Specialità Doppio
Termine carriera 2018 (ultimo match)
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 550º (29 aprile 2013)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 63-60 (51.22%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 20º (6 aprile 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2014)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2014)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2014, 2015, 2016)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2014)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 settembre 2023

Marin Draganja (Spalato, 13 maggio 1991) è un tennista croato, inattivo dal 2018.

Specialista del doppio, ha vinto quattro tornei del circuito ATP, diversi altri nei tornei minori e il suo miglior ranking ATP è stato il 20º posto nell'aprile 2015. In singolare non ha vinto alcun torneo e dal 2014 ha giocato quasi esclusivamente in doppio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 gioca i suoi primi due tornei tra i professionisti e non supera il turno di esordio né in singolare né in doppio, fa il suo debutto a maggio al Challenger di Fiume e a ottobre disputa l'ITF Futures Croatia F11. Gioca con maggiore frequenza nel 2009 e subito dimostra di essere più competitivo in doppio: tra agosto e settembre gioca assieme a Dino Marcan le sue prime finali in carriera, perdono quelle al Futures Croatia F6 ed F7 e alza il primo trofeo da professionista vincendo il Croatia F8 superando in finale Nikola Mektic / Ivan Zovko. Nel finale di stagione si aggiudicano i titoli anche al Bosnia & Herzegovina F6 e al Croatia F8, mentre perdono la finale al Dominican Republic F1.

Apre il 2010 facendo il suo esordio nel circuito maggiore allo Zagreb Indoors, dove in coppia con Lovro Zovko non va oltre il primo turno. Vince quindi assiema a Cedrik-Marcel Stebe i Futures Croatia F2 ed F3, nel prosieguo della stagione disputerà altre tre finali Futures con Marcan e vinceranno quelle al Romania F7 e al Croatia F4. Con Marcan vince anche il suo primo incontro nel circuito maggiore al Croatia Open Umag, sconfiggendo Tomasz Bednarek / Mateusz Kowalczyk, e disputa la sua prima finale Challenger a Lubiana, persa in tre set contro Nikola Mektić / Ivan Zovko.

Anche nel 2011 gioca in prevalenza nei tornei Futures e disputa l'intera stagione a fianco di Marcan; raggiungono nove finali e vincono quelle dei tornei Armenia F2, Croatia F6, Croatia F13 e Croatia F14. Disputano un solo torneo ATP al Croatia Open Umag ed escono di scena al primo turno, mentre vincono solo uno dei tre incontri giocati nei tornei Challenger.

All'esordio stagionale del 2012 vince un altro incontro ATP in coppia con Franko Škugor allo Zagreb Indoors. Dopo aver perso due finali nei Futures, ad aprile vince il suo primo titolo Challenger in carriera a Blumenau in coppia con Marcan, superando in finale Blaž Kavčič / Antonio Veić con il punteggio di 6-2, 6-0, e poco dopo fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Perdono la successiva finale Challenger ad Arad. Al Croatia Open Umag non supera il primo turno in coppia con Toni Androić, mentre con Marcan perde in finale anche al Challenger di Recanati. Nella seconda parte della stagione gioca con Lovro Zovko e vincono i Challenger di Sibiu e di Banja Luka; a ottobre porta il best ranking alla 112ª posizione mondiale.

Nel 2013 non supera il primo turno allo Zagreb Indoors in coppia con Marin Čilić, nel prosieguo della stagione uscirà al primo turno anche nei tornei ATP di Umago e Mosca. A marzo vince il primo titolo Challenger del 2013 a San Luis Potosí. Si aggiudica quindi con Mate Pavić i Challenger di Guadalajara, Portorose ed Eskişehir, e quello di Cordenons con Škugor. Entra nella top 100 dopo la finale persa con Pavić al Challenger di Genova. Nel finale di stagione vince anche i Challenger di Banja Luka con Nikola Mektić e quelli di Trnava, Seul e Yeongwol con Pavić. Chiude la stagione con il nuovo best ranking al 75º posto mondiale.

All'inizio del 2014 raggiunge la sua prima finale in un torneo ATP 250 all'Aircel Chennai Open in coppia con Mate Pavić e vengono sconfitti da Johan Brunström e Frederik Nielsen per 6-2, 4-6, [10-7]. Fa il suo esordio e vince il primo incontro in un torneo del Grande Slam agli Australian Open dove, ancora con Pavić, viene eliminato al secondo turno da Daniel Nestor e Nenad Zimonjić. Allo Zagreb Indoors raggiungono la semifinale e vengono sconfitti da Michal Mertiňák e Philipp Marx. Si spingono fino alla semifinale anche all'Open 13 e cedono in tre set a Paul Hanley e Jonathan Marray. Con Pavić fa anche il suo esordio nella squadra croata di Coppa Davis e cedono al quinto set contro Mariusz Fyrstenberg e Marcin Matkowski. Sconfitto nei quarti di finale al Düsseldorf Open da Santiago González e Scott Lipsky, raggiunge la sua prima semifinale Slam al Roland Garros in coppia con Florin Mergea e vengono sconfitti da Marcel Granollers e Marc López per 6-3, 1-6, 6-3. Ancora con Mergea raggiunge la semifinale ad Halle, persa in tre set contro Andre Begemann e Julian Knowle, i quarti a s-Hertogenbosch e il primo turno al suo esordio a Wimbledon, dove cedono al quinto set contro Marcel Granollers e Marc López.

Non vanno oltre i quarti al torneo di Stoccarda e la settimana successiva vince con Mergea il suo primo torneo del circuito maggiore al prestigioso ATP 500 di Amburgo trionfando in finale sui numeri 3 del mondo Alexander Peya e Bruno Soares per 6-4, 7-5. Escono di scena al primo turno a Gstaad e al secondo nel suo debutto agli US Open. Vince il suo primo incontro in Coppa Davis in coppia con Cilić sconfiggendo Robin Haase e Jean-Julien Rojer. Verso fine anno perde le finali di Metz e all'ATP 500 di Basilea assieme a Henri Kontinen e la semifinale di Vienna con Mergea. Nel corso della stagione vince un titolo Challenger a Sarasota, disputa inoltre l'ultimo torneo ITF Futures e abbandona la categoria dopo aver vinto undici titoli, tutti in doppio. Chiude di nuovo la stagione con un best ranking, in 25ª posizione.

Nel 2015 gioca esclusivamente nei tornei del circuito maggiore e inizia la stagione con tre sconfitte al primo turno, tra cui quella agli Australian Open. Vince il suo secondo titolo ATP al successivo Zagreb Indoors in coppia con Henri Kontinen con il successo in finale su Fabrice Martin / Purav Raja per 6-4, 6-4. Si ripetono subito dopo imponendosi anche nella finale di Marsiglia, questa volta superando in tre set Colin Fleming / Jonathan Marray. A marzo vince in coppia con John Peers i suoi primi incontri in tornei Masters 1000 a Indian Wells – dove al secondo turno vengono sconfitti in tre set dai fuoriclasse Bob e Mike Bryan – e al Miami Open, dove disputa per l'unica volta in carriera un quarto di finale in questa categoria; a fine torneo sale al 20º posto mondiale, che resterà il miglior ranking in carriera.

A fine aprile vince con Kontinen il suo quarto e ultimo torneo ATP in carriera al 500 di Barcellona battendo in finale Jamie Murray / John Peers per 6-3, 6-7, 11-9. Nel corso del 2015 inizia ad avvertire dolore alle anche che comprometterà il prosieguo della stagione,[1] esce al secondo turno al Roland Garros e al primo al torneo di Wimbledon, e l'unico risultato di rilievo è la semifinale raggiunta a Umago. Disputa l'ultimo incontro stagionale a fine luglio al primo turno di Amburgo e deve quindi sottoporsi a un'operazione per risolvere il problema alle anche.[1]

Torna alle competizioni nel febbraio 2016, inizialmente stenta a trovare la forma e scende all'86ª posizione. Si risolleva ad aprile raggiungendo la finale all'ATP di Casablanca in coppia con Aisam-ul-Haq Qureshi, persa al terzo set contro Guillermo Durán e Máximo González. Dei successivi undici incontri ne vince solo tre, tra cui quello contro Julien Benneteau / Edouard Roger-Vasselin al primo turno del Canadian Open, mentre tra le sconfitte al primo turno vi sono quelle al Roland Garros, a Wimbledon e al suo esordio olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro. Già a fine aprile esce dalla top 100. A settembre torna a giocare nei Challenger, e subito raggiunge e perde in coppia con il fratello Tomislav la finale al Due Ponti di Roma.

Continua a giocare con il fratello soprattutto nei Challenger nel 2017, ma il primo risultato importante arriva nella sfida di Coppa Davis persa 3-2 contro la Spagna, nella quale vince il doppio con Mektić contro i top 12 Feliciano Lopez / Marc Lopez. A fine febbraio vince con Tomislav al Keio Challenger di Yokohama il primo titolo dopo quello vinto all'ATP di Barcellona quasi due anni prima. Nel periodo successivo perdono due finali Challenger e a luglio raggiungono la finale a Umago, l'ultima finale ATP di Marin Draganja, e vengono sconfitti da Guillermo Durán / Andrés Molteni con il punteggio di 3-6, 7-6, [6-10]. Nel finale di stagione vincono i Challenger di Banja Luka e Ismaning.

Nel febbraio 2018 i due fratelli perdono la finale al Challenger di Budapest, mentre a maggio vincono quella di Mestre. A luglio escono di scena al primo turno al torneo di Umago, dopo il quale Marin Draganja inizia un lungo periodo di inattività.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (2)
ATP World Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 20 luglio 2014 Bandiera della Germania International German Open, Amburgo Terra Bandiera della Romania Florin Mergea Bandiera dell'Austria Alexander Peya
Bandiera del Brasile Bruno Soares
6–4, 7–5
2. 8 febbraio 2015 Bandiera della Croazia Zagreb Indoors, Zagabria Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Francia Fabrice Martin
Bandiera dell'India Purav Raja
6-4, 6-4
3. 22 febbraio 2015 Bandiera della Francia Open 13, Marsiglia Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Regno Unito Colin Fleming
Bandiera del Regno Unito Jonathan Marray
6-4, 3-6, [10-8]
4. 26 aprile 2015 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera del Regno Unito Jamie Murray
Bandiera dell'Australia John Peers
6–3, 6(6)–7, [11–9]

Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (1)
ATP World Tour 250 (4)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 5 gennaio 2014 Bandiera dell'India Chennai Open, Chennai Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera della Svezia Johan Brunström
Bandiera della Danimarca Frederik Nielsen
2–6, 6–4, [7–10]
2. 21 settembre 2014 Bandiera della Francia Open de Moselle, Metz Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Polonia Mariusz Fyrstenberg
Bandiera della Polonia Marcin Matkowski
7–6(3), 3-6, [8-10]
3. 26 ottobre 2014 Bandiera della Svizzera Swiss Indoors, Basilea Cemento Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Serbia Nenad Zimonjić
Bandiera del Canada Vasek Pospisil
6(13)–7, 6-1, [5-10]
4. 9 aprile 2016 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera del Pakistan Aisam-ul-Haq Qureshi Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
Bandiera dell'Argentina Máximo González
2-6, 6-3, [6-10]
5. 22 luglio 2017 Bandiera della Croazia Plava Laguna Croatia Open Umag, Umago Terra rossa Bandiera della Croazia Tomislav Draganja Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni
3-6, 7–6(4), [6-10]

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (28)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (17)
Futures (11)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 15 aprile 2012 Bandiera del Brasile Aberto de Santa Catarina, Blumenau Terra rossa Bandiera della Croazia Dino Marcan Bandiera della Slovenia Blaž Kavčič
Bandiera della Croazia Antonio Veić
6–2, 6–0
2. 12 agosto 2012 Bandiera della Romania Sibiu Open, Sibiu Terra rossa Bandiera della Croazia Lovro Zovko Bandiera della Romania Alexandru Carpen
Bandiera del Cile Cristóbal Saavedra
6–4, 4–6, [11–9]
3. 16 settembre 2012 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera della Croazia Lovro Zovko Bandiera dell'Australia Colin Ebelthite
Bandiera della Rep. Ceca Jaroslav Pospíšil
6–1, 6–1
4. 31 marzo 2013 Bandiera del Messico San Luis Potosí Challenger, San Luis Potosí Terra rossa Bandiera della Spagna Adrián Menéndez-Maceiras Bandiera della Svizzera Marco Chiudinelli
Bandiera della Germania Peter Gojowczyk
6–4, 6–3
5. 14 aprile 2013 Bandiera del Messico Jalisco Open, Guadalajara Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera dell'Australia Samuel Groth
Bandiera dell'Australia John-Patrick Smith
5–7, 6–2, [13–11]
6. 6 luglio 2013 Bandiera della Slovenia Slovenia Open, Portorose Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera della Slovenia Aljaž Bedene
Bandiera della Slovenia Blaž Rola
6–3, 1–6, [10–5]
7. 20 luglio 2013 Bandiera della Turchia Eskişehir Cup, Eskişehir Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera della Thailandia Sanchai Ratiwatana
Bandiera della Thailandia Sonchat Ratiwatana
6–3, 3–6, [10–7]
8. 17 agosto 2013 Bandiera dell'Italia Internazionali del Friuli Venezia Giulia, Cordenons Terra rossa Bandiera della Croazia Franko Škugor Bandiera della Slovacchia Norbert Gomboš
Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
6–4, 6–4
9. 14 settembre 2013 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera della Croazia Nikola Mektić Bandiera della Germania Dominik Meffert
Bandiera dell'Ucraina Oleksandr Nedovyesov
6–4, 3–6, [10–6]
10. 21 settembre 2013 Bandiera della Slovacchia ATP Challenger Trophy, Trnava Terra rossa Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera della Slovenia Aljaž Bedene
Bandiera della Rep. Ceca Jaroslav Pospíšil
7–5, 4–6, [10–6]
11. 3 novembre 2013 Bandiera della Corea del Sud Seoul Cup, Seul Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera di Taipei Cinese Lee Hsin-han
Bandiera di Taipei Cinese Peng Hsien-yin
7–5, 6–2
12. 10 novembre 2013 Bandiera della Corea del Sud Yeongwol Challenger, Yeongwol Cemento Bandiera della Croazia Mate Pavić Bandiera di Taipei Cinese Lee Hsin-han
Bandiera di Taipei Cinese Peng Hsien-yin
6–4, 4–6, [10–7]
13. 20 aprile 2014 Bandiera degli Stati Uniti Sarasota Open, Sarasota Terra rossa Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Spagna Rubén Ramírez Hidalgo
Bandiera della Croazia Franko Škugor
5–7, 7–5, [10–6]
14. 11 marzo 2017 Bandiera del Giappone Keio International, Yokohama Cemento Bandiera della Croazia Tomislav Draganja Bandiera del Belgio Joris De Loore
Bandiera dell'Australia Luke Saville
4–6, 6–3, [10–4]
15. 16 settembre 2017 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Banja Luka Challenger, Banja Luka Terra rossa Bandiera della Croazia Tomislav Draganja Bandiera della Serbia Danilo Petrović
Bandiera della Serbia Ilija Vučić
6–4, 6–2
16. 21 ottobre 2017 Bandiera della Germania Ismaning Challenger, Ismaning Sintetico (i) Bandiera della Croazia Tomislav Draganja Bandiera della Germania Dustin Brown
Bandiera della Germania Tim Pütz
6(1)–7, 6–2, [10–8]
17. 26 maggio 2018 Bandiera dell'Italia Venice Challenge Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera della Spagna Tomislav Draganja Bandiera di Monaco Romain Arneodo
Bandiera della Serbia Danilo Petrović
6–4, 6(2)–7, [10–2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Marin Draganja si opera: previsti 6 mesi di stop, su ubitennis.com, 11 agosto 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]