Larisa Lazutina

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Larisa Lazutina
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Altezza 167 cm
Peso 57 kg
Sci di fondo
Squadra Trud Rez. Petrozavodsk
Termine carriera 2002
Palmarès
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 1 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera della Squadra Unificata Squadra Unificata
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 4 1 1
Mondiali 10 2 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo
Coppa del Mondo - Lunga distanza 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Larisa Evgen'evna Lazutina nata Pticyna (cirillico Лариса Евгеньевна Лазутина (Птицына)(Ptitsyna); Kondopoga, 1º giugno 1965) è un'ex fondista russa. Prima della dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991) gareggiò per la nazionale sovietica; ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 fece parte della squadra unificata.

Moglie di Gennadij Lazutin, a sua volta fondista di alto livello[1], in carriera vinse cinque titoli olimpici, undici titoli mondiali, due Coppe del Mondo generali e due Coppe del Mondo di specialità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 24 marzo 1984 nella 10 km di Murmansk (15ª), il primo podio il 14 dicembre 1988 nella 15 km a tecnica libera di Campra (3ª) e la prima vittoria il 15 dicembre 1989 nella 15 km a tecnica classica di Calgary. Fu inoltre l'unica[senza fonte], assieme alla connazionale Julija Čepalova, a conquistare per tre volte la gara più prestigiosa del circuito, la 30 km di Holmenkollen.

In carriera prese parte a sette edizioni dei Campionati mondiali, vincendo sedici medaglie, e a quattro dei Giochi olimpici invernali, Albertville 1992 (7ª nella 5 km, 5ª nella 30 km, 8ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta), Lillehammer 1994 (6ª nella 5 km, 5ª nella 15 km, 4ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta), Nagano 1998 (1ª nella 5 km, 2ª nella 15 km, 3ª nella 30 km, 1ª nell'inseguimento, 1ª nella staffetta) e Salt Lake City 2002.

In quest'ultima occasione si era classificata 4ª nella 10 km, 2ª nella 15 km, 1ª nella 30 km, 2ª nell'inseguimento e non aveva preso il via nella staffetta, alla quale la squadra russa non rinunciò a causa degli anomali valori ematici riscontrati proprio nella Lazutina; ai successivi controlli anti-doping lei e la sua compagna di squadra Ol'ga Danilova vennero trovate positive alla darbopoietina, una farmaco analogo all'EPO, e quindi squalificate[2]. Tutti i risultati ottenuti dalla Lazutina a partire dal dicembre precedente furono annullati e la sciatrice fu squalificata per due anni[1]; non tornò più all'attività agonistica.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
15 dicembre 1989 Calgary Bandiera del Canada Canada 15 km TC
19 marzo 1994 Thunder Bay Bandiera del Canada Canada 5 km TC
15 gennaio 1995 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 4x5 km TC
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk ed Elena Välbe)
28 gennaio 1995 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 4x5 km TL
(con Ol'ga Zav'jalova, Nina Gavryljuk ed Elena Välbe)
7 febbraio 1995 Hamar Bandiera della Norvegia Norvegia 4x3 km TL
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk ed Elena Välbe)
11 febbraio 1995 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 30 km TC
12 febbraio 1995 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 4x5 km
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk ed Elena Välbe)
26 marzo 1995 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone 4x5 km
(con Nina Gavryljuk, Natal'ja Martynova ed Elena Välbe)
16 dicembre 1995 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 10 km TC
17 dicembre 1995 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Nina Gavryljuk, Ljubov' Egorova ed Elena Välbe)
14 gennaio 1996 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 4x5 km
(con Svetlana Nagejkina, Nina Gavryljuk ed Elena Välbe)
22 novembre 1997 Beitostølen Bandiera della Norvegia Norvegia 5 km TC
7 dicembre 1997 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Elena Välbe, Julija Čepalova e Ol'ga Danilova)
14 dicembre 1997 Val di Fiemme Bandiera dell'Italia Italia 4x5 km
(con Svetlana Nagejkina, Elena Välbe e Ol'ga Danilova)
16 dicembre 1997 Val di Fiemme Bandiera dell'Italia Italia 15 km TL
8 marzo 1998 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 4x5 km
(con Ol'ga Danilova, Nina Gavryljuk e Julija Čepalova)
11 marzo 1998 Falun Bandiera della Svezia Svezia 5 km TL
14 marzo 1998 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 30 km TC
20 dicembre 1998 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 4x5 km
(con Ol'ga Danilova, Svetlana Nagejkina e Nina Gavryljuk)
7 marzo 1999 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 10 km TC
13 marzo 1999 Falun Bandiera della Svezia Svezia 15 km TC
14 marzo 1999 Falun Bandiera della Svezia Svezia 4x5 km
(con Svetlana Nagejkina, Natal'ja Baranova e Julija Čepalova)
12 dicembre 1999 Sappada Bandiera dell'Italia Italia 7,5 km TL
12 gennaio 2000 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 10 km TC
5 febbraio 2000 Lillehammer Bandiera della Norvegia Norvegia 10 km PU
5 marzo 2000 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 15 km TC MS
9 dicembre 2000 Santa Caterina di Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 4x3 km
(con Nina Gavryljuk, Ol'ga Zav'jalova e Julija Čepalova)
10 marzo 2001 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 30 km TC
18 marzo 2001 Falun Bandiera della Svezia Svezia 10 km TL

Legenda:
MS = partenza in linea
PU = inseguimento
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Al suo ritorno dai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano, dove aveva vinto cinque medaglie, il presidente russo Boris El'cin le conferì il titolo di "Eroina della Federazione Russa"[senza fonte]. Nel 1998 la Federazione sciistica norvegese l'insignì, con Fred Børre Lundberg, Aleksej Prokurorov e Harri Kirvesniemi, della Medaglia Holmenkollen[5].

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Eroe della Federazione Russa - nastrino per uniforme ordinaria
— 27 febbraio 1998

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 1º dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  2. ^ Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 1º dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2010).
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  4. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.
  5. ^ (NO) Albo d'oro (PDF), su skiforeningen.no. URL consultato il 18 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).

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