KV44

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KV44
Isometria, planimetria e alzato di KV44
CiviltàAntico Egitto
Utilizzotitolare sconosciuto
EpocaNuovo Regno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
LocalitàLuxor
Dimensioni
Superficie22,59; 
Altezzanon nota;
Larghezzamax 5,65 m
Lunghezzamax 6 m
Volumenon noto;
Scavi
Date scavi1901
OrganizzazioneTheodore Davis
ArcheologoHoward Carter
Amministrazione
PatrimonioTebe (Valle dei Re)
EnteMinistero delle Antichità
Sito webwww.thebanmappingproject.com/sites/browse_tomb_858.html
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 25°45′00″N 32°36′51.48″E / 25.75°N 32.6143°E25.75; 32.6143

KV44 (Kings' Valley 44)[N 1] è la sigla che identifica una delle tombe della Valle dei Re in Egitto; sconosciuto il titolare.

Scoperta e scavata nel 1901, per conto di Theodore Davis, da Howard Carter, questi dichiarò che la tomba conteneva, sotto il profilo egittologico e di studio, solo povere ed inutili cianfrusaglie. È costituita da un pozzo verticale profondo m. 5,50 al fondo del quale si apre una camera, chiusa con muro a secco, in cui Carter rinvenne tre sarcofagi affiancati, ricoperti da corone di fiori, e resti di altre mummie prive di sarcofago o suppellettili funerarie[1].

Benché la tomba presentasse caratteristiche tipiche della XVIII dinastia, I tre sarcofagi risultarono appartenere alla XXII e, segnatamente, a Tentkerer, Signora della Casa durante il regno di Osorkon I, ad una non meglio identificabile Heiufaa, e ad una non precisata cantante del tempio di Amon[2]. La presenza di alcuni nidi di api nel soffitto della tomba, fece propendere per un lungo periodo di apertura della stessa.

Nel 1991-1992 la tomba venne nuovamente scavata da Donald P. Ryan[N 2] che, tra i detriti segnalati da Carter, rinvenne le tracce di sette differenti corpi, tra cui tre bambini ed un infante di circa due anni, ed alcuni resti ceramici troppo piccoli per essere compiutamente analizzati[3].

Lo stesso Ryan avanzò l'ipotesi, data anche la vicinanza con la tomba di Yuya e Thuya, che potesse trattarsi della sepoltura prevista per Anen, figlio dei due occupanti la KV46, e fratello della regina Tye, grande sposa reale del faraone Amenhotep III e madre di Amenhotep IV/Akhenaton[2]. Non esistono prove che valgano a suffragare tale ipotesi ed Anen ha una sua propria sepoltura nella tomba TT120 della necropoli di Sheikh Abd el-Qurna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le tombe vennero classificate nel 1827, dalla numero 1 alla 22, da John Gardner Wilkinson in ordine geografico. Dalla numero 23 la numerazione segue l’ordine di scoperta.
  2. ^ Donald P. Ryan (1957), egittologo statunitense, membro della Divisione Umanistica della Pacific Lutheran University.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, p. 184.
  2. ^ a b Theban Mapping Project
  3. ^ Reeves e Wilkinson (2000), p. 184.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Theban Mapping Project, su thebanmappingproject.com. URL consultato il 24 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).