Julia Mancuso

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Julia Mancuso
Mancuso a Semmering nel 2006
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 168 cm
Peso 64 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Squaw Valley ST
Termine carriera 2018
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 2 1
Mondiali 0 2 3
Mondiali juniores 5 0 3

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Julia Mancuso (Reno, 9 marzo 1984) è un'ex sciatrice alpina statunitense, campionessa olimpica nello slalom gigante ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Sciatrice polivalente, è stata con Lindsey Vonn l'atleta di punta della nazionale femminile statunitense tra gli anni 2000 e gli anni 2010; ha vinto nove medaglie olimpiche o iridate.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 2000-2004[modifica | modifica wikitesto]

Julia Mancuso, di origini italiane da parte del padre, originaria di Squaw Valley[1][2], ha esordito in gare FIS nel luglio del 1999, in Nor-Am Cup il 14 novembre dello stesso anno a Breckenridge (30ª in slalom speciale) e in Coppa del Mondo il 20 novembre seguente quando, appena quindicenne, ha preso parte allo slalom speciale di Copper Mountain, senza qualificarsi per la seconda manche. In Nor-Am Cup nei giorni successivi ha colto il suo primo podio, il 23 novembre a Breckenridge in slalom gigante (2ª), e la sua prima vittoria, il 17 dicembre a Mont-Tremblant nella medesima specialità. Il 15 gennaio ha debuttato anche in Coppa Europa, nello slalom speciale di Krieglach (45ª), e ha chiuso la stagione al 2º posto nella classifica generale di Nor-Am Cup, vincendo anche quella di slalom gigante. Nella stagione seguente ha colto il suo unico podio in Coppa Europa, il 21 dicembre a Les Orres in supergigante (2ª), e il suo primo piazzamento a punti in Coppa del Mondo, il 20 gennaio a Cortina d'Ampezzo nella medesima specialità (27ª).

Ha debuttato ai Giochi olimpici invernali a Salt Lake City 2002, classificandosi 13ª nella combinata. In seguito ai Mondiali juniores 2002 disputati a Tarvisio ha vinto la medaglia d'oro in tre specialità diverse: discesa libera, slalom gigante e combinata. In Nor-Am Cup ha chiuso la stagione al 5º posto nella classifica generale, vincendo anche quella di slalom speciale. Al suo esordio iridato, Sankt Moritz 2003, è stata 21ª nel supergigante, 7ª nella combinata e non ha concluso lo slalom speciale; il mese dopo ai Mondiali juniores del Briançonnais ha vinto la medaglia d'oro nel supergigante e quella di bronzo nella discesa libera. Nella stagione successiva ai Mondiali juniores di Maribor ha vinto la medaglia d'oro nella combinata e quella di bronzo nel supergigante.

Stagioni 2005-2007[modifica | modifica wikitesto]

Mancuso ad Aspen nel 2006

Ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 ha vinto due medaglie di bronzo, nel supergigante e nello slalom gigante; è stata inoltre 8ª nello slalom speciale e 9ª nella combinata. In Coppa del Mondo quella stagione si è classificata per la prima volta tra le prime dieci nella classifica finale (9ª). È salita per la prima volta sul podio di una gara di Coppa del Mondo nella stagione 2005-2006, grazie al 2º posto nel supergigante di Cortina d'Ampezzo del 27 gennaio, ripetendosi il giorno successivo in discesa libera. Un mese dopo ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha vinto la medaglia d'oro nello slalom gigante e si è classificata 7ª nella discesa libera, 11ª nel supergigante e 9ª nella combinata.

Nel corso della stagione 2006-2007 ha colto i primi successi in Coppa del Mondo: la sua prima vittoria è stata quella nella discesa libera disputata a Val-d'Isère il 19 dicembre. Ai Mondiali di Åre di quell'anno ha vinto la medaglia d'argento nella supercombinata ed è stata 10ª nella discesa libera, 6ª nel supergigante e 5ª nello slalom gigante; in Coppa del Mondo a fine stagione, dopo essersi aggiudicata dieci podi con quattro vittorie in tre specialità diverse (discesa libera, supergigante - il 19 gennaio sulla prestigiosa pista Olimpia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo - e supercombinata), si è classificata in 3ª posizione nella graduatoria generale alle spalle di Nicole Hosp e Marlies Schild, rimanendo in corsa per la vittoria della coppa di cristallo assoluta sino alle ultime gare di Lenzerheide.

Stagioni 2008-2010[modifica | modifica wikitesto]

Mancuso in gara nella discesa libera di Coppa del Mondo ad Aspen dell'8 dicembre 2007

Nella stagione 2007-2008 in Coppa del Mondo, pur non vincendo alcuna gara, ha ottenuto sei podi e ha chiuso 7ª in classifica generale. Nella stagione seguente in Coppa del Mondo non ha ottenuto podi, mentre ai Mondiali di Val-d'Isère ha concluso 18ª nello slalom gigante e non ha terminato il supergigante e la supercombinata.

In Coppa del Mondo la stagione 2009-2010 si è sviluppata sulla falsariga della precedente, con un solo podio, ma in occasione dei XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 la Mancuso è riuscita a tornare ad alti livelli vincendo due medaglie d'argento in due giorni: la prima il 17 febbraio nella discesa libera, alle spalle della connazionale e grande favorita della vigilia[3] Lindsey Vonn; la seconda nella supercombinata, battuta dalla tedesca Maria Riesch. Si è inoltre classificata 9ª nel supergigante e 8ª nello slalom gigante.

Stagioni 2011-2013[modifica | modifica wikitesto]

Mancuso ad Altenmarkt-Zauchensee nel 2011

Nel 2011 ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen ha conquistato la medaglia d'argento nel supergigante, giungendo alle spalle dell'austriaca Elisabeth Görgl per cinque centesimi di secondo[4]; è stata inoltre 6ª nella discesa libera, 16ª nello slalom gigante, 7ª nella supercombinata e non ha concluso lo slalom speciale. Nel finale di stagione in Coppa del Mondo è tornata dopo quattro anni alla vittoria.

In Coppa del Mondo nella stagione 2012-2013 è tornata ai massimi livelli, cogliendo sei podi con due vittorie (tra le quali il supergigante della Kandahar di Garmisch-Partenkirchen e lo slalom parallelo di Mosca del 21 febbraio, suo ultimo successo in carriera) e classificandosi al 4º posto nella classifica generale, al 2º in quella di supergigante e al 1º in quella di slalom parallelo (per la quale non era prevista l'assegnazione di alcun trofeo). Durante la stagione successiva, il 5 febbraio 2013, ha vinto la medaglia di bronzo nel supergigante ai Mondiali di Schladming, dove è stata anche 5ª nella discesa libera, 22ª nello slalom gigante e 8ª nella supercombinata. Quell'anno in Coppa del Mondo è stata nuovamente 4ª nella classifica generale, con quattro podi.

Stagioni 2014-2018[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 febbraio 2014 ha ottenuto la medaglia di bronzo nella supercombinata dei XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, sua ultima partecipazione olimpica, dove si è anche piazzata 8ª sia nella discesa libera, sia nel supergigante; non ha concluso invece lo slalom gigante. Nella stagione successiva, dopo esser salita per l'ultima volta in carriera sul podio in Coppa del Mondo il 6 dicembre 2014 a Lake Louise in discesa libera (3ª), ai Mondiali di Vail/Beaver Creek, suo congedo iridato, è stata 16ª nella discesa libera, 9ª nel supergigante, 26ª nello slalom gigante e 15ª nella combinata.

Rimasta inattiva dal marzo 2015 al dicembre 2017 a causa dell'acuirsi di un suo problema cronico all'anca, dopo aver vanamente tentato un rientro in Coppa del Mondo in vista dei XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, si è ritirata in occasione della discesa libera di Coppa del Mondo disputata a Cortina d'Ampezzo il 19 gennaio 2018[5].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata dal 2016 con il connazionale Dylan Fish, surfista e imprenditore nel settore alberghiero[6].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mancuso (argento, a sinistra) sul podio della discesa libera di Vancouver 2010 con Lindsey Vonn (oro, al centro) ed Elisabeth Görgl (bronzo, a destra)

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 3ª nel 2007
  • 36 podi:
    • 7 vittorie
    • 15 secondi posti
    • 14 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
19 dicembre 2006 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
14 gennaio 2007 Altenmarkt-Zauchensee Bandiera dell'Austria Austria SC
19 gennaio 2007 Cortina d'Ampezzo Bandiera dell'Italia Italia SG
3 marzo 2007 Tarvisio Bandiera dell'Italia Italia DH
16 marzo 2011 Lenzerheide Bandiera della Svizzera Svizzera DH
5 febbraio 2012 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania SG
21 febbraio 2012 Mosca Bandiera della Russia Russia PR

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
SC = supercombinata
PR = slalom parallelo

Coppa del Mondo - gare a squadre[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 45ª nel 2001
  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2000
  • Vincitrice della classifica di slalom gigante nel 2000
  • Vincitrice della classifica di slalom speciale nel 2002
  • 14 podi:
    • 5 vittorie
    • 8 secondi posti
    • 1 terzo posto

Nor-Am Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
17 dicembre 1999 Mont-Tremblant Bandiera del Canada Canada GS
10 febbraio 2000 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
25 marzo 2002 Nakiska Bandiera del Canada Canada SL
1º dicembre 2002 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG
1º dicembre 2003 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS

Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Combinata[8] Slalom parallelo[9] Podi totali
2000 0
2001 0
2002 0
2003 0
2004 0
2005 0
2006 1 1 1 3
2007 2 2 1 1 1 1 1 1 10
2008 2 1 2 1 6
2009 0
2010 1 1
2011 1 1 1 2 5
2012 1 1 1 1 1 1 6
2013 2 2 4
2014 0
2015 1 1
2016 stagione non disputata
2017 stagione non disputata
2018 0
Totale 3 5 4 2 6 7 0 3 2 1 1 1 1 0 0 36
12 15 5 3 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Scheda U.S. Ski Team, su usskiteam.com. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2015).
  2. ^ "About" sul sito personale, su juliamancuso.com. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2015).
  3. ^ Olimpiadi, la Vonn vince la libera delle cadute, su tuttosport.com, 17 febbraio 2010. URL consultato il 7 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
  4. ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com, 8 febbraio 2011. URL consultato il 7 dicembre 2014.
  5. ^ Julia Mancuso come Wonder Woman: a Cortina scende col mantello e dà l'addio allo sci, in Rai News, 19 gennaio 2018. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  6. ^ Julia Mancuso si sposa il 29 dicembre. E l’anca fa ancora male… - raceskimagazine.it, 12 dic 2016
  7. ^ (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 25 agosto 2019.
    (EN) U.S. Ski & Snowboard Sport Committee Chairs, U.S. Ski & Snowboard Awards Working Group, White Stag/Dan Bean Award (PDF), in 2021 U.S. Ski & Snowboard Awards, Federazione sciistica degli Stati Uniti, 2021, p. 42. URL consultato il 28 agosto 2021.
  8. ^ Incluse le gare nella formula della supercombinata.
  9. ^ Incluse le gare nella formula dello slalom gigante parallelo.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]