Jazz etiope

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jazz etiope
Il cantante etiope Mahmoud Ahmed al Newman Center for the Performing Arts dell'Università di Denver
Origini stilistiche
Origini culturaliAnni '50, Addis Abeba e Etiopia settentrionale
Strumenti tipici
Categorie correlate
Gruppi musicali jazz · Musicisti jazz · Album jazz · EP jazz · Singoli jazz · Album video jazz

Il jazz etiope, noto anche come Etio-jazz, è una miscela di musica tradizionale etiope con il jazz, che combina le melodie basate sulla scala pentatonica della musica amarica con la scala di 12 toni e la strumentazione della musica occidentale. Nel corso del tempo il genere è cresciuto fino a includere elementi di altri generi come l'afrofunk, il soul, il jazz armeno e i ritmi latini.[1] Il genere ha avuto origine negli anni '50 con rifugiati armeni come il musicista Nerses Nalbandian, che creò una fusione di musica etiope e occidentale mentre lavorava al Teatro nazionale etiope.[1] Il jazz etiope è stato rivoluzionato da Mulatu Astatke alla fine degli anni '50. Astatke è considerato il padre della musica etio-jazz.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nerses Nalbandian[modifica | modifica wikitesto]

L'origine dell'etio-jazz può essere fatta risalire agli anni '50 con Nerses Nalbandian, un musicista di origine armena la cui famiglia emigrò in Etiopia nel 1915.[2] Nalbandian divenne il leader dell'Opera Nazionale etiope dopo che suo zio, Kervok Nalbandian, si ritirò.[1] Quando l'imperatore Hailé Selassié commissionò a Nalbandian di comporre musica per il Teatro nazionale etiope, creò una fusione tra la musica tradizionale etiope e la strumentazione occidentale. Questa fu considerata la base dell'evoluzione della musica etio-jazz.[1]

Mulatu Astatke[modifica | modifica wikitesto]

Il polistrumentista Mulatu Astatke è considerato il padre dell'etio-jazz.[3][4] Nacque nel 1943 a Jimma e sviluppò un interesse per la musica mentre studiava ingegneria aeronautica in Galles.[1] Ha continuato a perseguire una formazione formale in musica al Holy Trinity College di Londra. Astatke era interessato a promuovere la musica tradizionale etiope presso il pubblico occidentale. A partire dal 1958 studiò anche jazz al Berklee College of Music di Boston. Qui combinò con successo la musica etiope con il jazz e i ritmi occidentali, ideando l'"etio-jazz".[1]

Elenco selezionato dei musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.

Galleria[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Lilian Diarra, Ethio-Jazz: The Amazing Story Behind Ethiopian Jazz, su Culture Trip, 21 marzo 2014. URL consultato il 23 settembre 2022.
  2. ^ (EN) Ethio-jazz is a product of migration and heroic ingenuity, in The Economist, ISSN 0013-0613 (WC · ACNP). URL consultato il 23 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Ethiopian Monitor, Artist Mulatu Keen on fusing Ethio-Jazz with Turkish Music, su Ethiopian Monitor, 2 maggio 2022. URL consultato il 23 settembre 2022.
  4. ^ (EN) Mulatu Astatke - Ethio Jazz., su Light In The Attic Records. URL consultato il 23 settembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Jazz: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di jazz