Istanbul Cup

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Istanbul Cup
Altri nomiTEB BNP Paribas İstanbul Cup (2009-attuale)
Sport Tennis
CategoriaTier III (2005-2008)
International (2009-2010, 2014-2020)
WTA 250 (2021-)
FederazioneWomen's Tennis Association
PaeseBandiera della Turchia Turchia
LuogoIstanbul
ImpiantoKoza World of Sports
SuperficieTerra rossa (2005-2008, 2016-attuale)
Cemento (2009-2010, 2014-2015)
OrganizzatoreWomen's Tennis Association
CadenzaAnnuale
Partecipanti32M/32Q/16D
Sito Internetistanbulcup.com
Storia
Fondazione2005
Numero edizioni15 (2022)
DetentriceBandiera da stabilire Anastasija Potapova
DetentriciBandiera della Rep. Ceca Marie Bouzková
Bandiera della Spagna Sara Sorribes Tormo
Ultima edizioneIstanbul Cup 2022

L'Istanbul Cup è un torneo femminile di tennis che si gioca a Istanbul in Turchia. Fino al 2020 ha fatto parte della categoria International, per poi essere classificato come WTA 250. Fino al 2008 era giocato sulla terra rossa, ma dal 2009 la superficie di giocato è diventata il cemento, per poi tornare dal 2016 sulla terra rossa. Dal 2011 al 2013 non si è giocato poiché si giocavano i Championships di fine anno. Dal 2014 è tornato nel calendario WTA. L'edizione del 2020 inizialmente cancellata a causa della pandemia di COVID-19,[1] è stata poi spostata a settembre.[2] L'edizione del 2023 è stata cancellata per spostare i fondi verso le vittime e i danni causati dal terremoto.[3]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Anno Categoria Campionessa Finalista Punteggio
2005 Tier III Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams Bandiera della Rep. Ceca Nicole Vaidišová 6–3, 6–2
2006 Bandiera d'Israele Shahar Peer Bandiera della Russia Anastasija Myskina 1–6, 6–3, 7–6(3)
2007 Bandiera della Russia Elena Dement'eva Bandiera della Francia Aravane Rezaï 7–6(5), 3–0 rit.
2008 Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska Bandiera della Russia Elena Dement'eva 6–3, 6–2
2009 International Bandiera della Russia Vera Duševina Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká 6–0, 6–1
2010 Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova Bandiera della Russia Elena Vesnina 5–7, 7–5, 6–4
2011-
2013
Non disputato
2014 International Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki Bandiera dell'Italia Roberta Vinci 6–1, 6–1
2015 Bandiera dell'Ucraina Lesia Tsurenko Bandiera della Polonia Urszula Radwańska 7–5, 6–1
2016 Bandiera della Turchia Çağla Büyükakçay Bandiera del Montenegro Danka Kovinić 3–6, 6–2, 6–3
2017 Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina Bandiera del Belgio Elise Mertens 6–2, 6–4
2018 Bandiera della Francia Pauline Parmentier Bandiera della Slovenia Polona Hercog 6–4, 3–6, 6–3
2019 Bandiera della Croazia Petra Martić Bandiera della Rep. Ceca Markéta Vondroušová 1–6, 6–4, 6–1
2020 Bandiera della Romania Patricia Maria Tig Bandiera del Canada Eugenie Bouchard 2–6, 6–1, 7–6(4)
2021 WTA 250 Bandiera della Romania Sorana Cîrstea Bandiera del Belgio Elise Mertens (2) 6–1, 7–6(3)
2022 Bandiera da stabilire Anastasija Potapova Bandiera da stabilire Veronika Kudermetova 6–3, 6–1
2023
Cancellato[3]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Anno Categoria Campionesse Finaliste Punteggio
2005 Tier III Bandiera della Spagna Marta Marrero
Bandiera dell'Italia Antonella Serra Zanetti
Bandiera dell'Austria Daniela Klemenschits
Bandiera dell'Austria Sandra Klemenschits
6–4, 6–0
2006 Bandiera dell'Ucraina Al'ona Bondarenko
Bandiera della Bielorussia Nastas'sja Jakimava
Bandiera dell'India Sania Mirza
Bandiera dell'Australia Alicia Molik
6–2, 6–4
2007 Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska
Bandiera della Polonia Urszula Radwańska
Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
Bandiera dell'India Sania Mirza (2)
6–1, 6–3
2008 Bandiera degli Stati Uniti Jill Craybas
Bandiera della Bielorussia Ol'ga Govorcova
Bandiera della Nuova Zelanda Marina Eraković
Bandiera della Slovenia Polona Hercog
6–1, 6–2
2009 International Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Svizzera Patty Schnyder
2–6, 6–3, [12–10]
2010 Bandiera della Grecia Eléni Daniilídou
Bandiera della Germania Jasmin Wöhr
Bandiera della Russia Marija Kondrat'eva
Bandiera della Rep. Ceca Vladimíra Uhlířová
6–4, 1–6, [11–9]
2011-

2013

Non disputato
2014 International Bandiera del Giappone Misaki Doi
Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina
Bandiera della Georgia Oksana Kalašnikova
Bandiera della Polonia Paula Kania
6–4, 6–0
2015 Bandiera della Russia Dar'ja Gavrilova
Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina (2)
Bandiera della Turchia Çağla Büyükakçay
Bandiera della Serbia Jelena Janković
5–7, 6–1, [10–4]
2016 Bandiera della Romania Andreea Mitu
Bandiera della Turchia İpek Soylu
Bandiera della Svizzera Xenia Knoll
Bandiera del Montenegro Danka Kovinić
w/o
2017 Bandiera della Slovenia Dalila Jakupovič
Bandiera dell'Ucraina Nadežda Kičenok
Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar
Bandiera del Belgio Elise Mertens
7–6(6), 6–2
2018 Bandiera della Cina Liang Chen
Bandiera della Cina Zhang Shuai
Bandiera della Svizzera Xenia Knoll (2)
Bandiera del Regno Unito Anna Smith
6–4, 6–4
2019 Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
Bandiera del Cile Alexa Guarachi
Bandiera degli Stati Uniti Sabrina Santamaria
6–1, 6–0
2020 Bandiera del Cile Alexa Guarachi
Bandiera degli Stati Uniti Desirae Krawczyk
Bandiera dell'Australia Ellen Perez
Bandiera dell'Australia Storm Sanders
6–1, 6–3
2021 WTA 250 Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera del Giappone Nao Hibino
Bandiera del Giappone Makoto Ninomiya
6–1, 6–1
2022 Bandiera della Rep. Ceca Marie Bouzková
Bandiera della Spagna Sara Sorribes Tormo
Bandiera da stabilire Natela Dzalamidze
Bandiera da stabilire Kamilla Rachimova
6–3, 6–4
2023
Cancellato[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) WTA Tour suspended until May 2, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 16 marzo 2020.
  2. ^ (EN) WTA announces updated 2020 provisional calendar, su wtatennis.com, Women's Tennis Association, 17 giugno 2020.
  3. ^ a b c Michelangelo Sottili, WTA, cancellati i tornei di Tallinn e Istanbul per il 2023, su ubitennis.com, 16 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su istanbulcup.com. URL consultato il 28 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
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