Io capitano

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Io capitano
Seydou Sarr e Moustapha Fall in una scena del film
Lingua originale wolof, francese, inglese
Paese di produzioneItalia, Belgio
Anno2023
Durata121 min
Generedrammatico
RegiaMatteo Garrone
SceneggiaturaMatteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri
ProduttoreMatteo Garrone, Paolo Del Brocco
Produttore esecutivoAlessio Lazzareschi
Casa di produzioneArchimede, Rai Cinema, Tarantula, Pathé, Logical Content Ventures, RTBF, VOO, BeTV, Proximus, Shelter Prod
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaPaolo Carnera
MontaggioMarco Spoletini
Effetti specialiLaurent Creusot
MusicheAndrea Farri
ScenografiaDimitri Capuani
CostumiStefano Ciammitti
TruccoDalia Colli
Interpreti e personaggi
  • Seydou Sarr: Seydou
  • Moustapha Fall: Moussa
  • Issaka Sawagodo: Martin
  • Hichem Yacoubi: Ahmed
  • Doodou Sagna: Charlatan
  • Khady Sy: Madre di Seydou
  • Venus Gueye: Sorellina di Seydou
  • Cheick Oumar Diaw: Sisko
  • Bamar Kane: Bouba

Io capitano è un film del 2023 diretto da Matteo Garrone.

Il film, che tratta dell'emigrazione africana verso l'Europa,[1] ha concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il Leone d'oro, venendo premiato con il Leone d'argento alla regia e il Premio Marcello Mastroianni all'attore protagonista Seydou Sarr.[2][3] Ai Golden Globe del 2024 il film è stato candidato nella categoria al miglior film straniero.[4] Agli Oscar 2024 è nella cinquina finale come miglior film internazionale.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Seydou e Moussa, due adolescenti senegalesi, lasciano Dakar per raggiungere l'Italia e sfuggire alla miseria. Transitano attraverso il Mali muniti di falso passaporto e, benché la truffa venga scoperta da un poliziotto, evitano la prigione in cambio di denaro. Giunti in Niger, affrontano il deserto sino all'ingresso in Libia, dove vengono arrestati e condotti in centri di detenzione separati. Seydou viene sottoposto a tortura ma riesce a uscire, in quanto un altro detenuto lo spinge a offrirsi al pari di lui come muratore.

Avendo lavorato bene, entrambi vengono messi in libertà e gli viene pagato il viaggio per Tripoli. Nella capitale libica Seydou ritrova Moussa, con cui riprende il cammino verso l'Europa. Quando si rivolgono a un faccendiere, Ahmed, che organizza le traversate nel mar Mediterraneo, non avendo abbastanza denaro, si vedono offrire un'unica possibilità: Seydou dovrà guidare la barca. Istruito da Ahmed su come governare il mezzo, Seydou riesce a condurre tutti i passeggeri sani e salvi in Sicilia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Io capitano nasce da un'idea del regista Matteo Garrone, che ha scritto la sceneggiatura con Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, basandosi sulle storie di emigrazione dal continente africano di Kouassi Pli Adama Mamadou, Arnaud Zohin, Amara Fofana, Brhane Tareke e Siaka Doumbia,[5] oltreché dell'autore e attivista Ibrahima Lo.[6][7]

Il film è stato prodotto da Archimede, Rai Cinema, Tarantula, Pathé e Logical Content Ventures, in coproduzione con RTBF, VOO-BE TV, Proximus e Shelter Prod, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Centro per il Cinema e gli Audiovisivi della Federazione Vallonia-Bruxelles, di taxshelter.be, ING e lo scudo fiscale del governo federale belga, e la partecipazione di Canal+, Ciné+ e Wallimage (Vallonia).[8] Il progetto aveva un budget di circa 11 milioni di euro.[9]

I casting, con la direzione di Henri-Didier Njikam, sono avvenuti nel continente africano, e vedono la presenza di Seydou Sarr e Moustapha Fall, originari di Dakar, rispettivamente all'età di 17 e 18 anni.[10] Le scene hanno visto la presenza di oltre 100 comparse.[11] Le riprese sono iniziate nel mese di marzo del 2022 tra Italia, Marocco e Senegal per tredici settimane.[12][13]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il trailer del film è stato diffuso online il 31 maggio 2023.[14]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima in concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,[15] per poi essere distribuito nelle sale cinematografiche italiane da 01 Distribution a partire dal 7 settembre 2023.[16]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 374757  in Italia nella prima settimana, posizionandosi al terzo posto nella classifica del box office italiano della settimana dal 4 al 10 settembre 2023.[17][18] Il 26 settembre la pellicola supera i 2 milioni di euro.[19] Il 9 ottobre il film raggiunge i 3 milioni di euro. L'incasso totale è di 4488000  con circa 800000 presenze.[20]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Io capitano ha ricevuto il plauso della critica specializzata. Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha un indice di gradimento del 97% basato su 98 recensioni, con una valutazione media di 8/10. Nel consenso del sito si legge: "Viaggio verso la speranza, Io Capitano vaga attraverso l'incantevole paesaggio sahariano incontrando gli angoli più sublimi e degradati dell'umanità". Metacritic, che utilizza una media ponderata, ha assegnato al film un punteggio di 82 su 100, sulla base di 6 critici, indicando "universalmente acclamato".

La critica cinematografica ha apprezzato la capacità della regia e della sceneggiatura di affrontare le tematiche della diaspora africana e delle rotte africane dei migranti. Il film è stato ritenuto tra i migliori progetti cinematografici italiani del 2023,[21][22][23][24] venendo classificato 3º da Rolling Stone Italia,[25] 11º da Esquire,[26] 19º da Cinematographe.[27]

Gey Lodge di Variety ha riflettuto sul tema del film riportando che, rispetto ad altri progetti cinematografici europei che trattano l'emigrazione africana verso l'Europa, questa venga vista «non come ambientazione ma come obiettivo quasi mitico». Lodge afferma che il regista si dimostri «più robusto e appagante» rispetto ai precedenti progetti, e che sebbene il film in alcune scene presenti «l'estetica e gli istinti narrativi occidentali», risulti «difficile non lasciarsi coinvolgere dalla grande portata emotiva del film» supportata dalla capacità dell'attore Seydou Sarr.[28] Leslie Felperin, recensendo il film per The Hollywood Reporter, scrive che nonostante la presenza di «paesaggi abbaglianti» il film «mantiene sempre l'attenzione sugli esseri umani», percependo una «tensione tra il mondo quotidiano e la dimensione spirituale, una sfocatura che è spesso una caratteristica del cinema dell'Africa occidentale», dovuto al fatto che «Garrone ci tiene a farci riflettere fino all'ultimo momento del film».[29] Il giornalista di Deadline Damon Wise definisce «impeccabile» la tecnica cinematografica adottata per il film, scrivendo che il direttore alla fotografia Paolo Carnera è stato in grado di trasmettere «un'immediatezza sorprendente e coinvolgente». Wise inoltre afferma che «il più grande merito del film» sia stato il cast degli attori che sono in grado di rendere il progetto «autentico in ogni fase del suo audace viaggio».[30]

Per la critica cinematografica italiana Mattia Pasquini di Ciak ha assegnato al film quattro stelle su cinque, scrivendo che il fattore più importante sia «l'onestà intellettuale e progettuale» in cui la regia compie «la scelta di limitare la propria autorialità». Il giornalista riporta che sebbene il film eluda alcune «possibilità drammatiche» e presenti in alcune scene una narrativa «meccanica», il risultato finale si costituisce di «scelte legittime e non criticabili, che rendono il film inattaccabile ideologicamente».[31] Davide Turrini de Il Fatto Quotidiano afferma che nel film «il rimando strutturale immediato è all'Odissea» in cui «la fragile e molle innocenza dei due protagonisti» sono «impossibilitati ad essere comunità solidale».[32] Paolo Mereghetti, recensendo il film per Il Corriere della Sera, scrive che il film sia in grado di «restare sempre ad altezza protagonisti, identificandosi con il loro sguardo, evitando qualsiasi atteggiamento predicatorio» trasfigurando «la tragedia attraverso la forza della fantasia e della favola».[33] Teresa Monaco, nella recensione pubblicata su Cinematographe.it, ha elogiato Io capitano dandogli una votazione di 4.8 su 5, definendolo "uno dei migliori film di realtà di Matteo Garrone: una lettera potente che sa raccontare con meravigliosa leggerezza la drammaticità, spingendoci gloriosamente dentro i panni dell'altro per farci capire quanto starebbero stretti anche a noi. Un film che non ci umilia né ci spinge a compassione bensì ci induce verso la comprensione viscerale di un tragitto che talvolta sappiamo ma che preferiamo ignorare."[34]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso dell'80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il responsabile del casting Henri-Didier Njikam non ha ottenuto il visto d'ingresso dall'Ambasciata d'Italia a Rabat, in Marocco, poiché non vi erano garanzie che avrebbe abbandonato il territorio italiano una volta entrato.[40] In un'intervista rilasciata al The Hollywood Reporter Roma, Njikam ha dichiarato che il fatto è stato percepito come «un atto di razzismo» in quanto «l'ambasciata ha giustificato il rifiuto sostenendo che non c'erano garanzie che avrei abbandonato il territorio italiano una volta entrato, a Venezia. In pratica mi hanno trattato come un migrante, come se volessi approfittare della situazione per scappare. Ma io ho un lavoro, una tessera professionale del Centro Marocchino del Cinema. E, sinceramente, se avessi voluto lavorare in Europa, lo avrei già fatto» e che l'ente «non ha guardato il mio curriculum né i miei documenti, ma solo il colore della mia pelle. [...] Questo problema esiste solo con l'ambasciata italiana in Marocco, perché i miei colleghi dal Ghana e dalla Costa d'Avorio sono riusciti a partire. Se fossi stato bianco, non credo che sarei stato trattato così».[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arianna Finos, Matteo Garrone: “I migranti sono persone, non numeri. La mia visione per dare loro una voce”, su la Repubblica, 9 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  2. ^ Venezia 80, i premi: Premio della regia a Garrone per Io Capitano, su Agenzia ANSA, 9 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  3. ^ Seydou Sarr, rivelazione a Venezia. “Conoscevo solo Rambo, torno in Senegal da star”, su la Repubblica, 10 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  4. ^ Davide Di Francesco, Golden Globes 2024, Io Capitano di Matteo Garrone candidato come miglior film straniero, su Ciak, 11 dicembre 2023. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  5. ^ 'Io capitano', al via le riprese del nuovo film di Matteo Garrone, su Sky TG24, 21 marzo 2022. URL consultato l'11 settembre 2023.
  6. ^ Claudia Cangemi, Io capitano, la storia di Ibrahima Lo che ha ispirato Garrone: “Racconto che significa davvero essere migrante”, su Luce!, La Nazione, 12 marzo 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.
  7. ^ Eugenio Giannetta, Testimoni. Ibrahima Lo: «Scampato ai lager libici, ho ispirato il film "Io capitano"», su Avvenire, 10 aprile 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.
  8. ^ Monica Sardelli, A ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone il Leoncino d’Oro di Venezia 80, su Direzione generale Cinema e audiovisivo, 8 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  9. ^ Francesco Alò, Festival Venezia, i film italiani in gara: dai titoli ai budget e i registi, su Il Messaggero, 30 agosto 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  10. ^ Silvia Locatelli, Seydou Sarr e Moustapha Fall, due belle scoperte protagonisti di Io, capitano di Garrone, su Elle, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  11. ^ a b Ilaria Ravarino, Il direttore casting di Io, Capitano: "Visto negato, umiliato dall'Italia", su The Hollywood Reporter Roma, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  12. ^ Eleonora D'Amore, Matteo Garrone sul set per il nuovo film “Io, Capitano”, girerà per la prima volta fuori dall’Italia, su Fanpage.it, 12 febbraio 2022. URL consultato l'11 luglio 2023.
  13. ^ (EN) Tom Grater, UK Comedy ‘Seize Them!’ Unveils Cast; Matteo Garrone’s ‘Io Capitano’ Underway; Rasika Dugal Wraps UK Shoot – Global Briefs, su Deadline, 21 marzo 2022. URL consultato l'11 settembre 2023.
  14. ^ Il sogno dei migranti nel trailer di Io Capitano di Garrone, su Agenzia ANSA, 31 maggio 2023. URL consultato il 10 settembre 2023.
  15. ^ Biennale Cinema 2023 | Io Capitano, su La Biennale di Venezia, 6 luglio 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  16. ^ Emanuele Bigi, Assassinio a Venezia, Patagonia, Io capitano e altri 7 film da vedere al cinema questo mese, su GQ Italia, 10 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  17. ^ Ilaria Ravarino, Box Office, scienza contro religione. E per Garrone è effetto Leone, su The Hollywood Reporter Roma, 11 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  18. ^ Vania Amitrano, Box Office 10 settembre, Io capitano sul podio con Oppenheimer e The Nun, su Ciak, 11 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  19. ^ SemiColonWeb, Io Capitano, incassi sopra i due milioni di euro, su news.cinecitta.com. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  20. ^ Box Office Stagionale Dal 01/08/2023 al 22/112023, su Cinetel, 22 novembre 2023. URL consultato il 23 novembre 2023.
  21. ^ I migliori film del 2023 secondo Cinematografo, su Cinematografo, 22 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  22. ^ I 23 migliori film usciti al cinema in Italia nel 2023, su Sky TG24, 23 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  23. ^ Emanuele Bigi, I film italiani più belli del 2023, su GQ Italia, 5 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  24. ^ Martina Barone, Bianco e nero, noir e documentari. Anche un pizzico di humor: tutto il meglio del cinema italiano del 2023 in 10 film (scelti dalla redazione), su The Hollywood Reporter Roma, 29 dicembre 2023. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  25. ^ I migliori film italiani usciti nel 2023, su Rolling Stone Italia, 17 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  26. ^ I 30 migliori film del 2023, su Esquire, 22 dicembre 2023. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  27. ^ Gianlorenzo Franzi, I 20 film italiani migliori del 2023, su Cinematographe.it, 18 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  28. ^ (EN) Guy Lodge, ‘Me Captain’ Review: Matteo Garrone’s Migrant Epic Feels Like a Complete Odyssey Even Before Reaching the Shore, su Variety, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  29. ^ (EN) Leslie Felperin, ‘Io Capitano’ Review: Tragedy and Grace Are Marbled Together in Matteo Garrone’s Moving Migration Drama, su The Hollywood Reporter, 7 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  30. ^ (EN) Damon Wise, ‘Io Capitano’ Review: A Gritty, Heartbreaking Study Of Migrant Dreams From Italy’s Matteo Garrone – Venice Film Festival, su Deadline, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  31. ^ Mattia Pasquini, Io Capitano, la recensione del viaggio della speranza di Matteo Garrone, su Ciak, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  32. ^ Davide Turrini, Festival di Venezia, Matteo Garrone vuol vincere il Leone d’Oro. Io Capitano è un film potentissimo, su Il Fatto Quotidiano, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  33. ^ Paolo Mereghetti, Le pagelle del Mereghetti: «Io capitano», l’odissea africana di Garrone trasfigura la tragedia in favola (voto 7 e 1/2), su Corriere della Sera, 9 luglio 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.."
  34. ^ Teresa Monaco, Io Capitano, la recensione del film di Matteo Garrone, su Cinematographe, 6 settembre 2023. URL consultato l'11 settembre 2023.
  35. ^ Matteo Garrone entra nella corsa agli Oscar con Io Capitano, su ANSA, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  36. ^ Martina Barone, Golden Globes 2024: tutti i candidati dell'81esima edizione, su The Hollywood Reporter Roma, 11 dicembre 2023. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  37. ^ Premi ufficiali della 80ª mostra d'arte cinematografica di Venezia, su labiennale.org, Biennale di Venezia, 9 settembre 2022. URL consultato il 9 settembre 2022.
  38. ^ Premi collaterali dell'80ª Mostra, su labiennale.org, Biennale di Venezia, 8 settembre 2023. URL consultato l'8 settembre 2023.
  39. ^ David di Donatello 2024, le nomination, su Ciak, 3 aprile 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  40. ^ Io, capitano. Una moderna odissea, su Nurse24.it, 12 settembre 2023. URL consultato il 1º ottobre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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