Federazione italiana dei cineclub

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Federazione italiana dei cineclub
AbbreviazioneFEDIC
TipoIstituzione cinematografica
Fondazione1949
Scopopromozione del cinema professionale e amatoriale, e produzione di opere audiovisive
Sede centraleBandiera dell'Italia Montecatini Terme
Area di azioneItalia
Direttore generaleLorenzo Caravello
Sito web

La Federazione italiana dei cineclub, in acronimo FEDIC, è un'istituzione cinematografica Italiana, nonché casa di produzione di cortometraggi[1], riconosciuta dal Ministero dei Beni artistici e Culturali, con sede a Montecatini Terme.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nel maggio 1949, ad opera di Tito Marconi, Gianni De Tomasi e Vittorio Gallo[2], in seguito all'unione tra l'Ente italiano cineamatori e la Federazione italiana cineamatori[3]. La federazione è riconosciuta come istituzione nazionale per l'Italia dall'Unione internazionale di cinema amatoriale (UNICA). Si occupa della promozione della cultura cinematografica attraverso la produzione e distribuzione di film, in particolare cortometraggi, organizzando convegni, workshop e festival[4]. FEDIC Raccoglie all'interno dell'istituzione diversi cineclub sparsi sul territorio nazionale, e dal 1993 gestisce il Forum FEDIC all'interno della Mostra del cinema di Venezia[5][6], assegnando anche l'omonimo premio[7].

Si occupa anche di istruzione in ambito cinematografico: ogni anno organizza diversi workshop e seminari, tra cui uno stage di regia gestito dal docente e regista Alessandro Grande. Gestisce e organizza alcuni festival cinematografici in Italia, tra cui il Valdarno Cinema FEDIC e il Sedicicorto International Film Festival. Inoltre si occupa della promozione di cineasti italiani; il 28 ottobre 2019 istituisce a Castellaneta un circolo dedicato a Rodolfo Valentino.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Doppio, regia di Eric Alexander (2008)
  • Oltre (Beyond), regia di Ettore Di Gennaro (2017)
  • Ci ripenso, regia di Ettore di Gennaro (2017)
  • Il lupo di Germania, regia di Francisco Saia (2017)
  • Il contratto, regia di Nicolò Zaccarini (2018)
  • Abraham, regia di Francisco Saia (2018)
  • Ama a cu t'ama, regia di Stefano Pelleriti (2018)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fedic, su CinemaItaliano.info. URL consultato il 3 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Mirko Riazzoli, A Chronology of the Cinema Volume 1 From the pioneers to 1960, Youcanprint, 25 settembre 2017, ISBN 978-88-926-8548-2. URL consultato il 3 maggio 2020.
  3. ^ FEDIC (Federazione Italiana Cineclub), su Fondazione Cinema per Roma, 4 ottobre 2016. URL consultato il 3 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2018).
  4. ^ (EN) Deborah Young, Italo Pix Running On New, Improved Legs, su Variety, 6 maggio 1991. URL consultato il 3 maggio 2020.
  5. ^ Visioni Corte Film Festival: a Gaeta un omaggio a Sergio Leone, su Il Messaggero, 13 settembre 2009. URL consultato il 3 maggio 2020.
  6. ^ Redazione, Filmaker nell’era digitale, su cinematografo.it, 30 agosto 2014.
  7. ^ SemiColonWeb, Premio Fedic a Sole, menzione a Nevia, su news.cinecitta.com. URL consultato il 3 maggio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148383344
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema