I fratelli di Mowgli

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I fratelli di Mowgli
Titolo originaleMowgli's Brothers
Illustrazione del racconto
AutoreRudyard Kipling
1ª ed. originale1894
GenereRacconto
SottogenereAvventura
Lingua originaleinglese
AmbientazioneColline di Seeonee
Personaggi

I fratelli di Mowgli (Mowgli's Brothers) è un racconto dello scrittore inglese Rudyard Kipling, finito di scrivere nel dicembre 1892 e pubblicato per la prima volta nel gennaio 1894 sul St. Nicholas Magazine.

Successivamente è stato ristampato nella raccolta Il libro della giungla nello stesso anno[1], e in seguito anche singolarmente[2].

Si tratta del primo racconto delle storie di Mowgli contenute ne I libri della giungla, nonostante Kipling avesse scritto prima Nel rukh (che cronologicamente è l'ultimo racconto, dipingendo Mowgli come un adulto, e che non compare nei Libri della giungla ma solo nella raccolta All the Mowgli Stories).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto narra di Mowgli, bambino ritrovato nella giungla da due lupi (Babbo Lupo e Raksha) che lo salvano dalla feroce tigre Shere Khan, la quale voleva ucciderlo. Al Consiglio della rupe, davanti a tutto il Popolo libero, viene deciso di tenere il cucciolo d'uomo come parte del branco, grazie anche all'intervento di Baloo (l'orso) e Bagheera (la pantera) che parlano in suo favore e si prendono l'impegno di crescerlo ed educarlo.

Quando Mowgli ha ormai 11-12 anni viene a conoscenza del piano di Shere Khan di sobillare i giovani lupi del branco contro Akela, ormai vecchio e non più in grado di governare. Una notte i giovani lupi impediscono ad Akela di cacciare la sua preda, e al Consiglio della rupe seguente Shere Khan chiede che Akela venga ucciso e il piccolo d'uomo consegnato a lui. Mowgli nel frattempo aveva rubato in un villaggio vicino dei carboni ardenti, con i quali appicca fuoco ad un ramo e riesce a scacciare la tigre e i suoi alleati, sancendo di fatto lo scioglimento del branco. Pieno di tristezza si rende conto di dover lasciare il branco e tornare al villaggio degli uomini, ma giura di tornare un giorno per posare la pelle di Shere Khan sulla rupe del Consiglio.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Mowgli: Bambino trovato da Babbo Lupo e Raksha.
  • Babbo Lupo: Lupo, compagno di Raksha.
  • Raksha: Lupa, compagna di Babbo Lupo.
  • Tabaqui: Sciacallo, sgherro di Shere Khan.
  • Shere Khan: Feroce tigre, il suo obiettivo è uccidere Mowgli.
  • Akela: Lupo, capo del branco del Popolo libero.
  • Baloo: Orso, maestro della giungla, parla in favore di Mowgli al Consiglio della rupe.
  • Bagheera: Pantera, dà un toro in cambio di poter parlare in favore di Mowgli al Consiglio della rupe.

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mowgli's Brothers.

La storia del ritrovamento di Mowgli da parte di Babbo Lupo e Raksha è stata descritta in quasi tutte le trasposizioni del Libro della giungla.

In particolare, il racconto è stato trasposto in versione animata con un cortometraggio per la televisione omonimo del 1977 realizzato da Chuck Jones[3]. In esso Roddy McDowall presta la voce al narratore e a Mowgli. La versione di Jones è più fedele all'originale rispetto a quella disneyana (nella quale ad esempio non compaiono Baloo, Shere Khan e Tabaqui, e Akela incarica Bagheera di riportare Mowgli al villaggio degli uomini); ciononostante ci sono alcune differenze, come il fatto che Shere Khan sia bianco e che Mowgli si fabbrichi dei pantaloni dopo aver visto degli uomini indossare dei vestiti.

Uso nello scautismo[modifica | modifica wikitesto]

All'interno della branca dei lupetti dello scautismo, tale racconto assume un'importanza primaria all'inizio dell'anno, al momento cioè dell'entrata dei cuccioli in branco[4]. Nelle Storie di Mowgli utilizzate dai capi in Italia, inoltre, il racconto viene diviso in due parti: la prima (I fratelli di Mowgli) fino al momento dell'accettazione di Mowgli da parte del branco; la seconda (Il fiore rosso), che parte dal punto in cui si era interrotta la prima e che è collocato come quarto racconto, dopo Come venne la paura[5].

Lo stesso Baden-Powell, fondatore dello scautismo, inizia il suo Manuale dei lupetti con un riassunto della prima parte del racconto (fino all'accettazione di Mowgli da parte del branco) e si ricollega ad esso per introdurre e spiegare cos'è un lupetto e cosa fa[6]. Nello stesso capitolo, inoltre, propone un gioco basato sul salvataggio di Mowgli da Shere Khan[7]. Infine, partendo da tale racconto introduce la descrizione delle caratteristiche dei singoli personaggi, il loro ruolo e il concetto di Vecchio lupo per i capi[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mowgli's Brothers sul sito della Kipling Society.
  2. ^ (EN) Rudyard Kipling, Mowgli's Brothers, Weidenfeld & Nicolson History, 1995, ISBN 978-1857996135.
  3. ^ (EN) Mowgli's Brothers, in Big Cartoon DataBase.
  4. ^ Kipling, p. 29.
  5. ^ Kipling, p. 95.
  6. ^ Baden-Powell, pp. 22-24.
  7. ^ Baden-Powell, p. 33.
  8. ^ Baden-Powell, pp. 36-37.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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