Honeymoon (album)
Honeymoon album in studio | |
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Artista | Lana Del Rey |
Pubblicazione | 18 settembre 2015 |
Durata | 65:06 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Pop barocco[1] Dream pop[2] Trip hop[3] |
Etichetta | Universal |
Produttore | Rick Nowels, Lana Del Rey, Kieron Menzies |
Registrazione | 2014–2015 The Green Building, Santa Monica (California) Electric Lady Studios, New York (New York) |
Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Australia[4] (vendite: 35 000+) Danimarca[5] (vendite: 10 000+) Finlandia[6] (vendite: 10 000+) Francia[7] (vendite: 50 000+) Regno Unito[8] (vendite: 100 000+) Stati Uniti[9] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Canada[10] (vendite: 80 000+) Polonia (2)[11] (vendite: 40 000+) |
Lana Del Rey - cronologia | |
Logo | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [12] |
The Daily Telegraph | [13] |
Entertainment Weekly | B+[14] |
The Guardian | [15] |
The Independent | [16] |
NME | 8/10[17] |
Pitchfork | 7.5/10[18] |
Rolling Stone | [19] |
Slant Magazine | [20] |
Spin | 7/10[21] |
Honeymoon è il quarto album in studio della cantautrice statunitense Lana Del Rey, pubblicato il 18 settembre 2015 dalla UMG Recordings.[22][23]
Il disco, prodotto dalla stessa Del Rey in collaborazione con Rick Nowels e Kieron Menzies, era stato già pianificato due mesi dopo la pubblicazione di Ultraviolence.[24] È stato annunciato dalla cantante durante un'intervista per Billboard avvenuta il 6 gennaio 2015.[25][26]
Antefatti e registrazione
[modifica | modifica wikitesto]Lana Del Rey concluse la registrazione del suo terzo album in studio, Ultraviolence, nel marzo 2014. Nel mese di giugno dello stesso anno maturò l'idea di cominciare a lavorare al follow-up del fortunato disco; descrisse il processo di creazione di Honeymoon come "una crescita verso qualcosa che piace davvero, un godimento nei confronti di questa nuova sensazione noir." In un'intervista condotta nel dicembre 2014, Lana annuncia di aver ufficialmente iniziato a lavorare al nuovo progetto.[27] Nel gennaio 2015, venendo intervistata da Billboard, rivela anche il titolo ufficiale e una data di pubblicazione destinata ad "un tempo imprecisato di quello stesso anno";[25] sempre a Billboard comunica che il nuovo lavoro sarebbe stato completamente diverso da Ultraviolence, ma certi aspetti simile al predecessore di quest'ultimo, cioè il celebre Born to Die. Nello stesso periodo, la cantante rende noto che aveva già scritto e registrato nove brani da includere nel disco e che stava realizzando una cover di Don't Let Me Be Misunderstood di Nina Simone.
Durante la registrazione dell'album, è stato riferito che il produttore discografico Mark Ronson si era unito al progetto, ma la collaborazione con Lana non aveva fruttato nuovo materiale da poter utilizzare.[28] Nel dicembre 2014, alla rivista Grazia, Del Rey aveva dichiarato di voler introdurre nel progetto orchestrazioni con cori monumentali aventi un tocco di rancore intrinseco; da parte della cantante vi è stata inoltre l'esecuzione di dieci canzoni di Mark Ronson dichiarandome a proposito l'esplorazione del genere jazz nel disco.[29] Oltre a lavorare con Ronson, la cantante si è circondata anche di altri produttori come Dan Heath e Rick Nowels con i quali aveva già lavorato per la produzione di colonne sonore per pellicole indipendenti affermandone la grande intesa che si era creata fra loro.[30] In realtà Heath si è poi dovuto ritirare dal progetto mentre Nowels ha co-prodotto ogni singolo brano presente nell'album. Nel mese di gennaio 2015, Lana annuncia il titolo di una canzone poi destinata ad essere pubblicata come secondo singolo ufficiale, ossia Music to Watch Boys To, che sarebbe dovuto anche essere l'intero titolo dell'album.[31] Lo stesso mese, la cantante ufficializza di aver intrapreso la stesura di nuovi brani che potessero legare l'intero progetto insieme.[32] High by the Beach, il singolo apri-pista, è stato registrato fra gli ultimi e per la sua realizzazione Del Rey si è ispirata al periodo in cui stava in spiaggia guidandovi frequentemente in essa.[33]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La quinta traccia dell'album High by the Beach, è stata pubblicata il 10 agosto 2015 come singolo apripista dell'album. Prima che fosse pubblicato, Honeymoon è stato promosso da due singoli promozionali (Terrence Loves You e Honeymoon) ed un sampler musicale contenente alcune delle canzoni dell'album, e i loro video musicali.[34] Già dal mese di maggio 2015, la cantante aveva reso nota la data di pubblicazione ufficiale, stimata vagamente al mese di settembre, il giorno effettivo (cioè il 18) è stato confermato solo ad agosto dello stesso anno. Il 20 agosto Lana, tramite il suo account Instagram, annuncia la track list ufficiale dell'album, il giorno prima che il disco venisse reso disponibile sull'iTunes Store.[35] Una volta pubblicato, Honeymoon ha ricevuto una buona accoglienza dalla critica, che ha elogiato le performance vocali sofisticate di Lana Del Rey. A differenza dei suoi precedenti lavori che hanno avuto anche una versione deluxe, Honeymoon è composto di un'unica versione standard formata da 14 canzoni la cui cover ritrae la cantante atta nel guidare una decappottabile che sponsorizza l'agenzia di touring StarLine.
La title track dell'album è stata pubblicata su YouTube il 14 luglio 2015, accompagnata da un lyric video. Il 9 settembre Apple Music lancia in esclusiva Music to Watch Boys To, prima che essa fosse pubblicata come terzo singolo promozionale. L'album non è stato promosso tramite apparizioni televisive o pubbliche in generale da parte dalla cantante, bensì questa si è affidata a meeting con i fan o eventuali interviste stampa; il progetto è stato presentato in anteprima mondiale il 12 settembre presso un evento d'ascolto organizzato dalla linea d'abbigliamento Urban Outfitters e permesso solo in numero limitato di store.[36]
L'album debutta alla seconda posizione della classifica statunitense con 116.000 unità, che comprendono copie vendute e streaming. Nella seconda settimana di disponibilità fuoriesce dalla top 10, perdendo un totale di tredici posizioni.[37] In Australia, Honeymoon debutta direttamente in vetta alle classifiche divenendo il terzo album consecutivo della cantante ad aver raggiunto tale traguardo.[38] Discreti esiti commerciali si riscontrano anche in Francia, dove l'album viene certificato disco d'oro avendo sorpassato la soglia equivalente a 50.000 unità. Nel mese di dicembre 2015, il disco viene premiato col disco d'oro anche in Brasile e con quello d'argento in Regno Unito.
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 agosto 2015 è stato confermato che il primo singolo estratto da Honeymoon sarebbe stato High by the Beach[39]. La canzone è stata pubblicata il 10 agosto 2015.[39] Il 13 agosto è stato pubblicato il video ufficiale sul canale VEVO della cantante. La canzone ha debuttato al 51º posto della Billboard Hot 100, nonostante Billboard avesse inizialmente riportato la settima posizione, il che è stato poi corretto dopo un errore di calcolo[40]. Rispettivamente il 21 agosto e il 7 settembre sono stati resi disponibili in download digitale i singoli promozionali Terrence Loves You e Honeymoon, mentre l'11 settembre Music to Watch Boys To è diventato il secondo singolo commerciale dell'album.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]È stato il lavoro di Lana Del Rey più acclamato dalla critica fino alla pubblicazione di Norman Fucking Rockwell!.[41] Su Metacritic ha totalizzato, su 31 critiche contabilizzate, 25 positive e 6 miste, con una media di 78 punti su 100[42] risultando uno degli album più elogiati del 2015.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Elizabeth Grant e Rick Nowels, eccetto dove indicato.
- Honeymoon – 5:50
- Music to Watch Boys To – 4:50
- Terrence Loves You – 4:30
- God Knows I Tried – 4:50
- High by the Beach – 4:17 (Elizabeth Grant, Rick Nowels, Kieron Menzies)
- Freak – 4:55
- Art Deco – 4:55
- Burnt Norton (Interlude) – 1:21 (T.S. Eliot)
- Religion – 5:23
- Salvatore – 4:41
- The Blackest Day – 6:05
- 24 – 4:55
- Swan Song – 5:23
- Don't Let Me Be Misunderstood – 3:01 (Bennie Benjamin, Gloria Caldwell, Sol Marcus) – Cover del brano di Nina Simone
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2015) | Posizione massima |
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Australia[43] | 1 |
Austria[43] | 4 |
Belgio (Fiandre)[43] | 2 |
Belgio (Vallonia)[43] | 2 |
Canada[44] | 3 |
Danimarca[43] | 7 |
Finlandia[43] | 12 |
Francia[43] | 3 |
Germania[43] | 4 |
Grecia[45] | 4 |
Irlanda[46] | 1 |
Italia[43] | 2 |
Norvegia[43] | 6 |
Nuova Zelanda[43] | 2 |
Paesi Bassi[43] | 5 |
Portogallo[43] | 2 |
Regno Unito[47] | 2 |
Repubblica Ceca[48] | 7 |
Scozia[49] | 2 |
Spagna[43] | 4 |
Stati Uniti[50] | 2 |
Stati Uniti (alternative)[51] | 1 |
Svezia[43] | 3 |
Svizzera[43] | 3 |
Ungheria[52] | 17 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Patrick Ryan, LANA DEL REY: HONEYMOON ALBUM REVIEW, su USA Today, 15 settembre 2015. URL consultato il 10 febbraio 2016.
- ^ Lana Del Rey ‘Honeymoon’ album review, su Time Out London.
- ^ (EN) Jon Dolan, Brittany Spanos, Kory Grow, Simon Vozick-Levinson, Keith Harris, Maura Johnston, Rob Sheffield, 20 Best Pop Albums of 2015, su rollingstone.com, Rolling Stone, 18 dicembre 2015. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
- ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2023 Albums, su dropbox.com, Australia Recording Industry Association. URL consultato il 1º novembre 2023.
- ^ (DA) Honeymoon, su IFPI Danmark. URL consultato il 3 gennaio 2024.
- ^ (FI) LANA DEL REY ON JULKAISSUT KUUDENNEN LEVYNSÄ NORMAN F*CKING ROCKWELL!, su Universal Music Finland, 2 settembre 2019. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
- ^ (FR) Lana Del Rey - Honey Moon – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Honeymoon, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 novembre 2021.
- ^ (EN) Lana Del Rey - Honeymoon – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 novembre 2021.
- ^ (EN) Honeymoon – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 3 agosto 2023. Digitare "Lana Del Rey" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (EN) Honeymoon – Lana Del Rey, su allmusic.com, AllMusic, 18 settembre 2015. URL consultato il 18 settembre 2015.
- ^ (EN) Neil McCormick, Lana Del Rey, Honeymoon, review: 'manicured melancholy', su The Telegraph. URL consultato il 19 settembre 2015.
- ^ (EN) 'Honeymoon' by Lana Del Rey: EW Review, su ew.com.
- ^ (EN) Hariett Gisbone, Lana Del Rey: Honeymoon review – self-indulgent but sophisticated third album, su The Guardian. URL consultato il 18 settembre 2015.
- ^ (EN) Andy Gill, Lana Del Rey, Honeymoon – album review: Dark side of the American Dream is presented with unflinching skill, su The Independent. URL consultato il 18 settembre 2015.
- ^ (EN) Dan Stubbs, Lana Del Rey – 'Honeymoon', su NME. URL consultato il 18 settembre 2015.
- ^ (EN) Jessica Hopper, Lana Del Rey: Honeymoon, su Pitchfork. URL consultato il 21 settembre 2015.
- ^ (EN) Brittany Spanos, Honeymoon, su Rolling Stone. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
- ^ (EN) Sam C. Mac, Lada Del Rey: Honeymoon, su Slant Magazine, 22 settembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ (EN) Harley Brown, Review: God Knows Lana Del Rey Tried on ‘Honeymoon’, in Spin, New York, 22 settembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey Announces 'Honeymoon' Release Date, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 agosto 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey says her new album Honeymoon will be out in September, su Digital Spy. URL consultato il 17 agosto 2015.
- ^ (EN) NME News Lana Del Rey confirms she has begun work on her third album | NME.COM, su NME. URL consultato il 17 agosto 2015.
- ^ a b (EN) Lana Del Rey Q&A: On 'Big Eyes' and Her Upcoming 'Honeymoon' Album, su billboard.com, Billboard, 6 gennaio 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey Coming Out With New Album For 2015?, su Inquisitr, 27 dicembre 2014. URL consultato il 28 marzo 2015.
- ^ Galore Presents: Lana Del Rey Mania, su Galore, 1º dicembre 2014. URL consultato il 10 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
- ^ Lewis Corner e Amy Parker-Willams, Mark Ronson won't be on Lana Del Rey's album: 'I hate to crap all over your excitement', su digitalspy.com.au, Digital Spy, 26 agosto 2015.
- ^ Lana Del Rey Coming Out With New Album For 2015?, su The Inquisitr News.
- ^ Lana Del Rey is Working with Mark Ronson On New 'Honeymoon' Album, su Fuse.
- ^ Lana Del Rey talks about her Globe-nominated 'Big Eyes' title track, su latimes.com.
- ^ Chris Coplan, Lana Del Rey announces new album Honeymoon, su consequence.net, Consequenceofsound.net, 6 gennaio 2015.
- ^ Reed, Ryan, Hear Lana Del Rey's Synth-Driven New Song, 'High By the Beach', in Rolling Stone, 10 agosto 2015. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2015).
- ^ Two new Lana Del Rey tracks feature on 'Honeymoon' album trailer - watch, su nme.com. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ Lana Del Rey on Instagram: "PRE-ORDER TOMORROW. Honeymoon Music To Watch Boys To Terrence Loves You God Knows I Tried High By The Beach Freak Art Deco Burnt Norton…", su Instagram. URL consultato il 21 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2015).
- ^ Lana Del Rey’s Honeymoon Premieres Exclusively At Urban Outffiters Today, su stereogum.com. URL consultato il 13 settembre 2015.
- ^ Keith Caulfield, Seven Debuts Hit Top 10 of Billboard 200 Chart, Led by Drake & Future, Lana Del Rey and Mac Miller, su billboard.com, Billboard, 27 settembre 2015. URL consultato il 24 dicembre 2015.
- ^ Lars Brandle, Justin Bieber Retains No. 1 Single in Australia, Lana Del Rey Tops Albums Chart, su billboard.com, Billboard, 27 settembre 2015. URL consultato il 24 dicembre 2015.
- ^ a b Jeremy Gordon, Lana Del Rey Announces New Single "High by the Beach", su pitchfork.com, Pitchfork Media, 4 agosto 2015. URL consultato il 22 agosto 2015.
- ^ Cheerleader" back at No. 1 on Hot 100, su billboard.com.
- ^ Lana Del Rey's Scores, su metacritic.com. URL consultato il 21 ottobre 2015.
- ^ Honeymoon by Lana Del Rey, su metacritic.com. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Lana Del Rey - Honeymoon, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey - Chart history (Billboard Canadian Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ (EN) Charts, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
- ^ (EN) TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 24 September 2015, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 17 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 17 ottobre 2015.
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- ^ (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey - Chart history (Billboard 200), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ (EN) Lana Del Rey - Chart history (Alternative Albums), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ (EN) Andamento di Honeymoon in Ungheria, su slagerlistak.hu. URL consultato il 17 ottobre 2015.
- ^ ARIA Top 100 Albums 2015, su ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (NL) ultratop.be – Jaaroverzichten 2015, su ultratop.be, ultratop.be. Hung Medien. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (FR) ultratop.be – Rapports Annuels 2015, su ultratop.be, ultratop.be. Hung Medien. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (ES) Top 100, su centrodedesarrollodigital.com, Centro de Desarrollo Digital. URL consultato il 21 gennaio 2016.
- ^ End of Year Album Chart Top 100 - 2015, su officialcharts.com. URL consultato il 5 gennaio 2016.
- ^ Top Billboard 200 Albums - Year End 2015, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2016.
- ^ Jahreshitparade 2015 Alben, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 4 gennaio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Honeymoon, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Honeymoon, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Honeymoon, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Honeymoon, su Metacritic, Red Ventures.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16148523886520970006 |
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