Violet Bent Backwards over the Grass

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Violet Bent Backwards over the Grass
AutoreLana Del Rey
1ª ed. originale2020
Editio princepsSimon & Schuster
Generepoesia
Lingua originaleinglese
Violet Bent Backwards over the Grass
raccolta discografica
ArtistaLana Del Rey
Pubblicazione28 luglio 2020
Durata38:50
Dischi1
Tracce14
GenereAudioracconto
EtichettaInterscope Records, Polydor
FormatiCD, LP, MC
Lana Del Rey - cronologia

Violet Bent Backwards over the Grass è la prima raccolta di poesie della cantautrice statunitense Lana Del Rey. Pubblicata da Simon & Schuster il 29 settembre 2020, contiene più di 30 componimenti.

Nella sua prima settimana di disponibilità il libro ha venduto 28 661 copie negli Stati Uniti, piazzandolo al nono posto nella classifica nazionale dei bestseller.[1]

La cantautrice ha inoltre registrato e pubblicato il 28 luglio 2020 su etichette discografiche Interscope Records e Polydor un audiolibro contenente le sue interpretazioni di quattordici dei componimenti, accompagnata dalla musica di Jack Antonoff. Anche se il disco è disponibile solo nei tre principali formati fisici, LA Who Am I to Love You è stata pubblicata come singolo promozionale sui servizi di streaming.[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. LA Who Am I to Love You – 5:20
  2. The Land of 1,000 Fires – 4:04
  3. Violets Bent Backwards over the Grass – 1:04
  4. Past the Bushes Cypress Thriving – 1:54
  5. Salamander – 1:54
  6. Never to Heaven – 2:05
  7. Sport Cruiser – 6:53
  8. Tessa DiPietro – 2:00
  9. Quiet Waiter - Blue Forever – 1:28
  10. What Happened When I Left You? – 1:18
  11. Happy – 2:22
  12. My Bedroom Is a Sacred Place Now - There Are Children at the Foot of My Bed – 2:00
  13. Paradise Is Very Fragile – 3:36
  14. Bare Feet on Linoleum – 2:52

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Best seller letterari[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
massima
Stati Uniti[1] 9

Musicali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[3] 89
Belgio (Vallonia)[4] 47
Croazia[5] 25
Francia[6] 57
Grecia[7] 9
Irlanda[8] 91
Polonia[9] 29
Portogallo[10] 7
Regno Unito[11] 25
Spagna[12] 59
Svizzera[13] 82

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Bestsellers: Top 10 Overall, su publishersweekly.com, Publishers Weekly. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2020).
  2. ^ (EN) Listen to Lana Del Rey's new spoken word poetry album 'Violet Bent Backwards Over The Grass', su nme.com, NME. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  3. ^ (NL) Lana Del Rey - Violet Bent Backwards Over The Grass, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  4. ^ (FR) Lana Del Rey - Violet Bent Backwards Over The Grass, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  5. ^ (HR) Lista prodaje 40. tjedan 2020. (28.09.2020. - 04.10.2020.), su top-lista.hr, Top Lista. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  6. ^ (FR) Top Albums - Semaine du 9 octobre 2020, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  7. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 42/2020, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
  8. ^ (EN) DISCOGRAPHY - LANA DEL REY, su irish-charts.com. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  9. ^ (EN) oficjalna lista sprzedaży - 15 October 2020, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  10. ^ (EN) LLANA DEL REY - VIOLET BENT BACKWARDS OVER THE GRASS (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 17 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Violet Bent Backwards over the Grass - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  12. ^ (EN) Lana Del Rey - Violet Bent Backwards over the Grass, su elportaldemusica.es, El Portal de Música. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  13. ^ (DE) Lana Del Rey - Violet Bent Backwards over the Grass, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 15 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]