Ferdinando di Savoia-Genova (ammiraglio)

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Ferdinando di Savoia-Genova
Ferdinando di Savoia-Genova, in uniforme da ammiraglio della Regia Marina, ritratto dal fotografo Pietro Giacomelli di Venezia
Duca di Genova
Stemma
Stemma
In carica15 aprile 1931 –
24 giugno 1963
PredecessoreTommaso di Savoia-Genova
SuccessoreFiliberto di Savoia-Genova
Nome completoFerdinando Umberto Filippo Adalberto di Savoia-Genova
TrattamentoAltezza reale
Altri titoliPrincipe di Savoia (dal 1884 al 1963)
Principe di Udine (dal 1904 al 1931)
Senatore del Regno d'Italia (dal 1905 al 1946)[1]
NascitaTorino, 21 aprile 1884
MorteBordighera, 24 giugno 1963
SepolturaCripta Reale di Superga
DinastiaSavoia-Genova
PadreTommaso di Savoia-Genova
MadreIsabella di Baviera
ConsorteMaria Luisa Alliaga Gandolfi dei conti di Ricaldone
FigliNessuno
ReligioneCattolica

Ferdinando Umberto Filippo Adalberto di Savoia-Genova (Torino, 21 aprile 1884Bordighera, 24 giugno 1963) è stato un membro di Casa Savoia, appartenente al ramo Savoia-Genova, e un ammiraglio italiano.

Ferdinando di Savoia-Genova intorno al 1940.

Biografia

La famiglia e i primi anni

Ferdinando di Savoia-Genova nacque a Torino nel 1884, primogenito di Tommaso di Savoia-Genova e di Isabella di Baviera. Suo padre era nipote di Carlo Alberto di Savoia e di Giovanni di Sassonia. Sua madre era nipote di Ludovico I di Baviera e pronipote di Carlo IV di Spagna e di Francesco I delle Due Sicilie.[2]

La coppia ebbe poi altri cinque figli: Filiberto (1895-1990), Maria Bona (1896-1971) Adalberto (1898-1982), Maria Adelaide (1904-1979) ed Eugenio (1906-1996).[3]

Addestramento militare

Entrato nel 1901 all'accademia navale, ne uscì con il grado di guardiamarina nel 1904. Nello stesso anno, il re Vittorio Emanuele III gli conferì il titolo di principe di Udine.[4] Il suo addestramento militare si svolse a bordo degli incrociatori protetti Vespucci e Calabria, con i quali salpò da Venezia il 4 febbraio 1905 e vi riapprodò il 3 febbraio 1907 dopo aver compiuto il giro del mondo. A Ferdinando venne dato l'incarico, sia sul Vespucci che sul Calabria, di redigere il giornale di bordo ufficiale.[5]

Sul Calabria visitò il Venezuela, il Brasile, l'Uruguay, l'Argentina, passò lo Stretto di Magellano, risalì il continente americano fino a San Francisco, poi affrontò l'Oceano Pacifico toccando le Hawaii, la Polinesia, l'Australia, la Nuova Zelanda, le Isole della Sonda, le Filippine, il Giappone e la Cina. Infine navigò nell'Oceano Indiano toccando Somalia ed Eritrea, per poi rientrare nel Mediterraneo e tornare a Venezia.[5]

Carriera nella marina

Prese parte alla guerra italo-turca nel 1912, e, come capitano, combatté durante la prima guerra mondiale comandando un cacciatorpediniere. Per aver occupato le isole Echinadi venne decorato con l'ordine militare di Savoia e con due medaglie d'argento al valor militare.[6] In quegli anni gli fu dedicata, nella Concessione italiana di Tientsin, la via Principe di Udine.[7]

Nel maggio 1917 Ferdinando fu scelto per guidare la commissione di guerra italiana inviata negli Stati Uniti d'America. La commissione, che includeva anche Guglielmo Marconi e parecchie figure politiche italiane dell'epoca, fra cui Francesco Saverio Nitti, visitò gli Stati Uniti discutendo i futuri rapporti fra le nazioni al termine del conflitto. Nel novembre 1930 rappresentò suo cugino Vittorio Emanuele III all'incoronazione dell'imperatore Hailé Selassié d'Etiopia. Ferdinando diventò duca di Genova alla morte di suo padre Tommaso, il 15 aprile 1931.[3]

Raggiunto il grado di contrammiraglio nel 1927 e di ammiraglio nel 1934, Ferdinando divenne comandante dell'Alto Adriatico. In ambito sportivo fu tra i fondatori della Federazione Italiana Motonautica, istituita a Milano nel 1923, della quale fu anche il primo presidente.[8]

Il matrimonio

Il 28 febbraio 1938, dopo una lunga storia d'amore con Anna Maria "Ninetta" Cais di Pierlas-Mocenigo, protrattasi dal 1933 al 1937, sposò a Torino Maria Luisa Alliaga Gandolfi dei conti di Ricaldone (Fossano, 11 ottobre 1899 - Torino, 19 luglio 1986), figlia di Carlo Gandolfi di Ricaldone, conte di Borghetto, Montegrosso e Pornassio, e di Emma Teresa Luisa Cavalli.[9] Non ebbero figli.[4]

Gli ultimi anni e la morte

Pur vivendo in anni così importanti per la storia dell'Italia, Ferdinando si tenne sempre lontano dalla politica e dalla corte, dedito solo alla sua passione per il mare e conducendo una vita abbastanza anonima, soprattutto se paragonata a quella dei cugini del ramo Savoia-Aosta.[10]

Dopo il mutamento istituzionale del 1946 soggiornò brevemente in Portogallo presso il re Umberto II in esilio. Successivamente tornò in Italia e si stabilì a Bordighera, in Liguria, dove condusse vita ritirata e dove morì nel 1963. Riposa nella cripta reale della basilica di Superga, sulle alture di Torino. Non avendo avuto figli, nel titolo ducale gli successe suo fratello minore Filiberto.[3]

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Due medaglie d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne d'Africa - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di anzianità per 40 anni di servizio - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-turca 1911-1912 - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Albero genealogico

Ferdinando di Savoia-Genova Padre:
Tommaso di Savoia-Genova
Nonno paterno:
Ferdinando di Savoia-Genova
Bisnonno paterno:
Carlo Alberto di Savoia
Trisnonno paterno:
Carlo Emanuele di Savoia-Carignano
Trisnonna paterna:
Maria Cristina di Sassonia
Bisnonna paterna
Maria Teresa d'Asburgo-Lorena
Trisnonno paterno:
Ferdinando III di Toscana
Trisnonna paterna:
Luisa Maria Amalia di Borbone-Napoli
Nonna paterna:
Elisabetta di Sassonia
Bisnonno paterno:
Giovanni di Sassonia
Trisnonno paterno:
Massimiliano di Sassonia
Trisnonna paterna:
Carolina di Borbone-Parma
Bisnonna paterna:
Amalia Augusta di Baviera
Trisnonno paterno:
Massimiliano I Giuseppe di Baviera
Trisnonna paterna:
Carolina di Baden
Madre:
Isabella di Baviera
Nonno materno:
Adalberto di Baviera
Bisnonno materno:
Ludovico I di Baviera
Trisnonno materno:
Massimiliano I Giuseppe di Baviera
Trisnonna materna:
Augusta Guglielmina d'Assia-Darmstadt
Bisnonna materna:
Teresa di Sassonia-Hildburghausen
Trisnonno materno:
Federico di Sassonia-Altenburg
Trisnonna materna:
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz
Nonna materna:
Amalia Filippina di Borbone-Spagna
Bisnonno materno:
Francesco di Paola di Borbone-Spagna
Trisnonno materno:
Carlo IV di Spagna
Trisnonna materna:
Maria Luisa di Borbone-Parma
Bisnonna materna:
Luisa Carlotta di Borbone-Due Sicilie
Trisnonno materno:
Francesco I delle Due Sicilie
Trisnonna materna:
Maria Isabella di Borbone-Spagna

Note

  1. ^ A norma dell'art. 34 dello Statuto Albertino: «I Principi della Famiglia Reale fanno di pien diritto parte del Senato. Essi seggono immediatamente dopo il Presidente. Entrano in Senato a vent'un anno, ed hanno voto a venticinque».
  2. ^ Ferdinando di Savoia-Genova, Duca di Genoa, su thepeerage.com. URL consultato il 24 agosto 2014.
  3. ^ a b c Albero genealogico di Casa Savoia, su sardimpex.com. URL consultato il 16 agosto 2014.
  4. ^ a b c d e f g Breve biografia di Ferdinando di Savoia-Genova, su ilcastellodiaglie.it. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  5. ^ a b Le esplorazioni di Ferdinando di Savoia-Genova, su invaluable.com. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  6. ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 3 febbraio 2013.
  7. ^ Mappa della concessione italiana di Tianjin (JPG), su upload.wikimedia.org.
  8. ^ Federazione Italiana Motonautica - La storia, su fimconi.it. URL consultato il 16 agosto 2014.
  9. ^ Maria Luisa Alliaga Gandolfi, su thepeerage.com. URL consultato il 24 agosto 2014.
  10. ^ de Leonardis, p. 200.
  11. ^ a b c d e f Medagliere di Ferdinando di Savoia-Genova (JPG), su img43.imageshack.us. URL consultato il 14 settembre 2014.

Bibliografia

  • Massimo de Leonardis, Monarchia, Famiglia Reale e Forze Armate nell'Italia unita, in Rassegna Storica del Risorgimento, LXXXV, fascicolo IV, ottobre-dicembre 1998, ISSN 0033-9873 (WC · ACNP).

separatore

Preceduto da: Duca di Genova Succeduto da:
Tommaso di Savoia, secondo duca di Genova Ferdinando di Savoia
dal 1931 al 1963
Filiberto di Savoia, quarto duca di Genova

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