Coop Liguria

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Coop Liguria
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaCooperativa di consumatori
Fondazione1945 a Savona
Sede principaleArenzano
GruppoCoop
Persone chiaveFrancesco Berardini (presidente), Mauro Bruzzone (vicepresidente)
Settoregrande distribuzione organizzata
Prodottialimentari e beni di largo consumo
Fatturato730,20 milioni di (2010)
Utile netto20,698 milioni di (consolidato) (2010)
Dipendenti2.840 (2010)
Slogan«La Coop sei tu»
Sito webwww.e-coop.it/cooperative/coop-liguria/home

Coop Liguria è una delle 7 grandi cooperative di consumatori del sistema Coop, e come tale aderisce all'ANCC della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue e al consorzio cooperativo Coop Italia.

Insieme alle grandi cooperative Coop Lombardia e Nova Coop, alle medie cooperative Coop Vicinato Lombardia e Coop Como Consumo e a circa 26 piccole cooperative, soprattutto lombarde, aderisce al Distretto Nord-Ovest.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Cooperativa comunale di consumo a Coop Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Il primo nucleo di Coop Liguria è stata la Cooperativa Comunale di consumo fra i lavoratori di Savona, che si è costituita il 21 marzo 1945 a Savona da 27 soci fondatori. Rapidamente la cooperativa aprì nuovi spacci, anche fuori dal comune di Savona, e prese in gestione altre cooperative, tra cui quella di Varazze e lo spaccio savonese dell'Ilva.

Il 5 giugno 1949 si decise di cambiare la ragione sociale, che diventa Alleanza Cooperativa Savonese, e si decise l'adesione all'Alleanza Italiana Cooperative di Consumo, che divenne poi l'attuale Coop Italia.

Iniziarono le prime difficoltà: l'ACS aveva troppi spacci di piccole dimensioni, e i gestori non sempre avevano le competenze adeguate a svolgere questo lavoro. Così nel 1954 venne introdotta la figura del Consigliere delegato, il quale doveva gestire a tempo pieno la cooperativa. Il primo fu Adolfo Santarelli, che nell'anno successivo divenne presidente.

Nel 1961 partì un nuovo piano di sviluppo: nel quartiere savonese di Lavagnola aprì un nuovo magazzino, e l'anno successivo iniziarono nuove fusioni, soprattutto nella zona della Val Bormida. Iniziò anche una prima ristrutturazione della rete, con la chiusura dei negozi più piccoli e la ristrutturazione degli altri, tuttavia il bilancio rimaneva in perdita.

Nel 1967 si decise un ulteriore fusione con l'Alleanza Cooperativa Genovese, che permise lo sbarco a Genova e che portò la cooperativa da 27 a 58 punti vendita. L'anno successivo l'Acs cambiò ragione sociale in Coop Liguria.

Dal 1968 agli anni Ottanta[modifica | modifica wikitesto]

La nuova Coop Liguria lanciò un piano per ulteriori fusioni: nel 1968 venne incorporata la cooperativa "Grande Genova", quindi nel 1970 quella di Sestri Levante e l'Alleanza Provinciale Spezzina. Tre anni dopo ci fu una ristrutturazione della rete con la chiusura di alcuni piccoli spacci, che portò il numero dei negozi da 115 a 41. Nonostante le chiusure ci fu una forte crisi economica, dovuta anche alla crisi petrolifera e all'inflazione, con forti perdite nei bilanci del 1974 e del 1975. Da un lato i soci sostennero la cooperativa con il prestito sociale, dall'altra cambiò il management. Coop Italia e l'ANCC svilupparono un piano industriale che permise di uscire dalla crisi nel 1981.

Partì un forte piano di sviluppo: da un lato ci fu qualche apertura nella provincia di Alessandria e in quella di Imperia (in quest'ultimo caso non con molto successo), dall'altro ci furono altre fusioni: nel 1984 venne incorporata la Coop "A. Negro" di Genova (porto) e nel 1990 la Scasa di Genova Rivarolo.

Si iniziò un progetto per gli ipermercati, che portò alla costituzione del consorzio Iper Liguria con alcune piccole cooperative.

Dal 1990 ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

Un'immagine del Centro Commerciale "Il Faro" della Spezia

Nel 1990 aprì il cantiere del primo ipermercato, a Sarzana (SP), che aprì nel 1992, successivamente ne apriranno altri: Savona nel 1996, Genova Bolzaneto nel 1999, Carasco (GE) nel 2002, Mondovì (CN) nel 2007, Albenga (SV) nel 2010, trasformando e ampliando il superstore già esistente e La Spezia nel 2012.

Nella seconda metà degli anni '90 si decise un ulteriore modernizzazione della rete di vendita, con la sostituzione di diverse superette: si iniziò con il punto vendita ex "A. Negro", trasferito nel Terminal Traghetti di Genova, poi Busalla, quindi La Spezia nel centro commerciale "Il Faro", poi Cogoleto, Varazze e Genova Marassi (2003), Arenzano e Ovada (2004), Genova Pegli e Sestri Levante (2008), Vado Ligure nel parco commerciale "Molo 8.44" (2010).

Altri punti vendita di piccole dimensioni furono trasformati in discount Dico, nello specifico quello di Novi Ligure nel 2004 e quelli di Genova via Paggi e La Spezia via Leopardi a gennaio 2008. Il negozio di Cairo Montenotte è invece passato alla Cooperativa dei Lavoratori di Alba.

Si pensò anche a nuove aperture in zone dove prima Coop non era presente, cosicché nel 2006 aprì il supermercato di Genova Corso Europa, e inoltre nello stesso anno si tornò nella città di Imperia (dopo trent'anni di assenza), con un superstore di 2.200 m². Sempre nella stessa logica, il 7 novembre 2007 ha aperto il già citato Ipercoop di Mondovì, nel centro commerciale "Mondovicino" che è parte integrante dell'omonimo parco commerciale, che dispone anche di un outlet e, a regime, di diverse altre attività.

In questi anni la crescita è stata continua: se nel 1976 i ricavi furono di 11,083 milioni di euro, nel 2009 si arrivò a 743,05 milioni di euro, e i soci passarono da 40.062 del 1976 a 493.168 del 2009.

Inoltre agli inizi del terzo millennio si è stabilito un accordo con altre cooperative, ovvero Coop Lombardia, Coop Consumatori Nordest e Coop Adriatica, per aprire ipermercati in Sicilia: nel 2004 è stata quindi costituita la società Ipercoop Sicilia S.p.A. con sede a Palermo, e nel maggio del 2007 aprì il primo dei 7 ipermercati previsti, a Ragusa. Il 1º ottobre 2014, in seguito alla fusione tra IperCoop Sicilia S.p.a. e SuperCoop Sicilia S.r.l, Coop Liguria e Coop Lombardia cedono le loro quote della neonata Coop Sicilia alle due Coop rimanenti Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest e lasciano l'azienda, attualmente nel territorio Siciliano l’insegna Coop non è più presente.[1].

Coop Liguria si sta riposizionando anche sulle piccole strutture di vicinato, adottando da maggio 2008 l'insegna "InCoop" per le piccole superfici.

È in corso di attuazione la prima parte di fusione con Coop Lombardia e, successivamente, includerà ancheNova Coop, per creare una grande cooperativa di consumatori del Distretto nord-ovest; come già avvenuto nel Distretto Adriatico con la creazione il 1º gennaio 2016 di Coop Alleanza 3.0 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense.

Fusione con Coop Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

La fusione traCoop Liguria e Coop Lombardia rappresenta un importante sviluppo nel settore delle cooperative di consumatori in Italia. La fusione consentirà di combinare i bilanci delle due cooperative, creando un'unica entità finanziaria più grande e più solida. Questo potrebbe comportare un aumento del debito complessivo del sistema cooperativo, ma potrebbe anche consentire di ottenere condizioni di finanziamento più favorevoli grazie alla maggiore dimensione e solidità finanziaria. Utili previsti: La fusione potrebbe portare a un aumento degli utili previsti per il sistema cooperativo combinato. La combinazione delle risorse e delle competenze delle due cooperative potrebbe generare sinergie operative e una maggiore efficienza, che potrebbero tradursi in un miglioramento dei risultati finanziari. Tuttavia, è importante considerare che gli utili previsti dipenderanno da vari fattori, come la gestione finanziaria, l'andamento del mercato e le strategie di espansione e sviluppo della nuova cooperativa.

Soci[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2010 i soci erano 505.097.

I soci sono organizzati in 39 Sezioni Soci territoriali.

I soci prestatori, ovvero titolari di libretto di prestito sociale erano 86.540.

Coop Liguria nel 2010 ha effettuato il 64,86% delle vendite ai suoi soci.

Coop Liguria ha una sua edizione della rivista "Consumatori" (utilizzata, con edizioni locali, anche dalle altre grandi Coop del distretto Adriatico e del Nord-Ovest), che viene distribuita ai soci gratuitamente nei punti vendita, inoltre c'è un'altra rivista, "Noi Coop" che è riservata ai dipendenti.

Rete di vendita[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anno 2020[2] Coop Liguria conta 51 punti vendita, divisi tra minimercati, supermercati e superstore a insegna Coop e InCoop (44) e ipermercati a insegna Ipercoop (7).

Questo è il dettaglio della rete di vendita:

Provincia Ipermercati Superstore Supermercati InCoop
  Genova 2 3 16 9
  Imperia 0 1 2 0
  La Spezia 2 1 1 2
  Savona 2 1 2 5
  Cuneo1 1 0 1 0

1 Provincia dov'è presente anche Nova Coop

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Coop Liguria è dotata da anni di una propria "Associazione Tempo Libero", che organizza varie gite e incontri sia ai soci Coop che ai consumatori in genere; da ricordare il programma "Camminiamo insieme" di trekking escursionistico, aderente alla Federazione Italiana Escursionismo, i cui gruppi per numero di aderenti sono tra i più grandi d'Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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