Cooperativa di consumo

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Una cooperativa di consumo è una società cooperativa tra consumatori per ottenere prodotti di consumo a prezzi migliori di quelli di mercato.[1] Le persone (consumatori) che si uniscono per formare una cooperativa di consumatori vengono chiamati soci perché sono a tutti gli effetti i veri proprietari della cooperativa. Per iscriversi all'Albo nazionale degli enti cooperativi e godere delle agevolazioni esistenti devono avere almeno 50 soci[2].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Consorzio delle Cooperative di consumatori italiane

Tali cooperative hanno come principio cardine la mutualità, cioè l'aiuto, l'assistenza e il supporto reciproco tra soci, per ottenere un miglioramento complessivo degli standard di vita[3].

Il comma 4 dell'art. 23 della legge Basevi dispone che "nelle cooperative di consumatori non possono essere ammessi, come soci, intermediari e persone che conducano in proprio esercizi commerciali della stessa natura della cooperativa" quindi proprietari di aziende concorrenti[4].

In Italia numerose cooperative di consumatori si sono unite in un consorzio di cooperative chiamato Coop Italia, il quale si occupa di gestire per conto delle cooperative aderenti gli acquisti, i test di qualità sui prodotti, le campagne pubblicitarie e molto altro. Un altro ente che rappresenta le cooperative di consumatori in Italia è l'Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori.

Attività svolte[modifica | modifica wikitesto]

Le Cooperative di consumatori si occupano principalmente di:

  • acquisto di generi di consumo, merci, servizi, prodotti ed articoli di ogni natura e tipo;
  • produzione, manipolazione e trasformazione di generi di consumo, merci, prodotto e articoli di ogni tipo e natura;
  • distribuzione a consumatori soci e non soci;
  • organizzazione ed erogazione ai consumatori, soci e non soci, di servizi accessori all'acquisto ed alla distribuzione, mediante la creazione di punti vendita fissi o mobili, o mense e magazzini;
  • promozione ed altre attività che favoriscano la tutela, l'informazione, l'educazione igienico sanitaria ed alimentare del consumatore e la qualificazione dei consumi;
  • raccolta di piccoli prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata solamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio De Giorgi e Giuseppe Vaciago, Le società cooperative. Tipi di cooperative. Strumenti di tutela. Aspetti civili, concorsuali, tributari e penali., CEDAM, 2011. URL consultato il 14 marzo 2016.
  2. ^ Cooperative di Consumatori: definizione, su universocoop.it. URL consultato l'11 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  3. ^ mutualità nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 17 aprile 2023.
  4. ^ Legge Basevi Archiviato il 6 maggio 2006 in Internet Archive.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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