Chiesa cattolica in Sierra Leone

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Chiesa cattolica in Sierra Leone
L'interno della chiesa di Sant'Antonio a Freetown
Anno2007
Cattolici270.000
Popolazione6 milioni
Presbiteri137
Religiosi95
Religiose58
Presidente della
Conferenza episcopale
Charles Allieu Matthew Campbell
Nunzio apostolicoWalter Erbì
CodiceSL

La Chiesa cattolica in Sierra Leone è una parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima evangelizzazione della Sierra Leone inizia già nel XV secolo ad opera di alcuni missionari portoghesi. Solo nel 1841 è l'erezione del vicariato apostolico delle Due Guinee (Brazzaville) da cui dipende anche la Sierra Leone. Nel 1858 nasce il vicariato apostolico di Sierra Leone, affidato alla Società delle missioni africane di Lione: ma i missionari inviati sul posto trovano la morte al loro arrivo a Freetown nel 1859. L'anno successivo il vicariato è affidato ai padri spiritani, che danno avvio ad una nuova evangelizzazione del Paese.

Organizzazione territoriale[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 1 sede metropolitana e 3 diocesi suffraganee:

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa cattolica in Sierra Leone al termine dell'anno 2007 su una popolazione di 6.380.845 persone contava 263.600 battezzati, corrispondenti al 4,1% del totale.[1] Inoltre gestiva 711 istituti scolastici e 43 istituti di beneficenza.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
2004 186.226 6.262.780 2,9 115 67 48 1.619 80 43 60
2007 263.600 6.380.845 4,1 137 87 50 1.924 6 95 58 62

Nunziatura apostolica[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio 1960 in forza del breve Decet Nos di papa Giovanni XXIII la delegazione apostolica di Dakar assume il nuovo nome di delegazione apostolica dell'Africa Occidentale, con giurisdizione sui seguenti stati africani: Sierra Leone, Ghana, Senegal, Alto Volta, Costa d'Avorio, Dahomey, Guinea, Mauritania, Niger, Sudan, Togo e Gambia.

Il 28 marzo 1965, in forza del breve Supremi Pontificatus di papa Paolo VI, i Paesi del Ghana e della Sierra Leone sono sottratti alla giurisdizione della delegazione apostolica dell'Africa Occidentale ed uniti alla delegazione apostolica dell'Africa Centro-Occidentale.

La delegazione apostolica della Sierra Leone è stata istituita il 25 agosto 1979, ricavandone le competenze dalla delegazione apostolica di Gambia e Sierra Leone. Nel 1996 la delegazione apostolica è stata elevata al rango di Nunziatura apostolica.

Delegati apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Conferenza episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'episcopato della Sierra Leone fa parte della Conferenza Episcopale Interterritoriale del Gambia e della Sierra Leone (Inter-territorial Catholic Bishops' Conference of The Gambia and Sierra Leone, ITCABIC) con sede nella capitale Freetown. Essa nacque nel 1975 e comprendeva gli episcopati di Gambia, Liberia e Sierra Leone. Nel 1998 i tre vescovi della Liberia si sono staccati dall'ITCABIC fondando una Conferenza episcopale autonoma.

L'ITCABIC è membro della Regional Episcopal Conference of West Africa (RECOWA) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM).

Elenco dei Presidenti della Conferenza episcopale:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I dati statistici sono ricavati sommando anno per anno i dati statistici delle singole diocesi, riportati dagli Annuari pontifici.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuari Pontifici
  • Guida delle missioni cattoliche 2005, a cura della Congregatio pro gentium evangelizatione, Roma, Urbaniana University Press, 2005

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]