Chiesa cattolica in Togo

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Chiesa cattolica in Togo
La cattedrale di Kpalimé
Anno2007
Cattolici1.560.602
Popolazione6.357.170
Presidente della
Conferenza episcopale
Benoît Comlan Messan Alowonou
Nunzio apostolicoMark Gerard Miles
CodiceTG

La Chiesa cattolica in Togo è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa cattolica in Togo ha avuto inizio con l'evangelizzazione operata dai missionari delle Missioni africane di Lione a partire dal 1882; quattro anni dopo fu fondata la missione del Togo, ma il suo fondatore, il sacerdote Geremia Moran, fu avvelenato nel 1886. Nel 1892 la missione fu affidata ai missionari del Verbo Divino, ed eretta a vicariato apostolico nel 1914. A causa della prima guerra mondiale i Verbiti, tutti tedeschi, furono prima internati e poi espulsi dal Paese. Così l'evangelizzazione passò nuovamente, nel 1921, ai Padri delle missioni africane: nel 1930 vi fu l'ordinazione sacerdotale del primo togolese.

Il 15 settembre 1955 è stata istituita la gerarchia ecclesiastica e la suddivisione del Paese in diocesi. Nel 1985 la Chiesa cattolica togolese ha ricevuto la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II.

L'8 aprile 2014 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha confermato San Giovanni Paolo II patrono del Togo.[1]

Organizzazione territoriale[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 1 sede metropolitana e 6 diocesi suffraganee:

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 2007 la Chiesa cattolica in Togo contava:

  • 187 parrocchie;
  • 547 preti;
  • 814 suore religiose;
  • 697 istituti scolastici;
  • 95 istituti di beneficenza.

La popolazione cattolica ammontava a 1.560.602 cristiani, pari al 24,55% della popolazione.

Nunziatura apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La delegazione apostolica del Togo e Guinea è stata istituita il 21 maggio 1973 con il breve Qui benignissima di papa Paolo VI; essa aveva sede nella città di Abidjan in Costa d'Avorio. Nel 1982, con l'instaurazione di rapporti diplomatici tra la Santa Sede ed il Paese africano, è stata creata la nunziatura apostolica del Togo. Sede del nunzio è la città di Cotonou in Benin.

Delegati apostolici[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno Wüstenberg, arcivescovo titolare di Tiro (19 dicembre 1973 - 17 gennaio 1979 nominato pro-nunzio apostolico nei Paesi Bassi)
  • Giuseppe Ferraioli, arcivescovo titolare di Volturno (25 agosto 1979 - 21 luglio 1981 nominato pro-nunzio apostolico in Kenya)

Pro-nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Conferenza episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'episcopato locale costituisce la Conferenza Episcopale del Togo (Conférence Episcopale du Togo, CET).

La CET è membro della Regional Episcopal Conference of West Africa (RECOWA) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM).

Elenco dei presidenti:

Elenco dei vicepresidenti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 8 aprile 2014, Prot. 212/14/L, vedi Notitiae, 2014, nn. 575-576, p. 364

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida delle missioni cattoliche 2005, a cura della Congregatio pro gentium evangelizatione, Roma, Urbaniana University Press, 2005

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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