Benjamin Todd Shelton, detto Ben (Atlanta, 9 ottobre 2002) è un tennista statunitense.
In singolare è giunto in semifinale agli US Open 2023 e ai quarti di finale agli Australian Open 2023. Ha vinto due titoli del circuito maggiore tra cui l’ATP 500 di Tokyo 2023 e ha raggiunto la 13ª posizione del ranking ATP nell'agosto 2024. In doppio ha giocato una finale nel circuito maggiore e si è spinto fino alla 68ª posizione mondiale nel maggio 2024.
Inoltre, nel doppio misto, ha raggiunto la semifinale agli US Open 2023 in coppia con la connazionale Taylor Townsend.
Il 6 luglio 2024 ha registrato il servizio più veloce della storia di Wimbledon nel match contro Lloyd Harris, servendo una prima a 246,2 km/h.[1]
È figlio dell'ex tennista Bryan Shelton, allenatore del team di tennis maschile dell'Università della Florida (Florida Gators) nell'ambito dell'NCAA, di cui Ben è entrato a far parte nel 2020. Ha iniziato a giocare a tennis all'età di 10 anni insieme al padre. I suoi campi da tennis preferiti sono quelli con la superficie in cemento e il suo idolo è Roger Federer.[2][3]
Fa il suo debutto nel tennis professionistico nel giugno 2021 e un mese dopo vince i suoi primi titoli ITF in singolare e in doppio al torneo M25 di Champaign. Riceve una wild card per le qualificazioni degli US Open 2021 e viene sconfitto al secondo turno da Botic van de Zandschulp.
Nel luglio si qualifica per il Challenger di Rome dove raggiunge la finale. Due settimane dopo fa il suo esordio nel circuito ATP con una wild card ad Atlanta, in cui ottiene la sua prima vittoria nel circuito ATP al primo turno contro Ramkumar Ramanathan prima di arrendersi a John Isner nell'incontro successivo. La settimana dopo gioca la seconda finale Challenger a Chicago, sconfitto da Roman Safiullin. Entra con una wild card anche al Cincinnati Open, il suo primo Masters 1000, in cui batte al primo turno Lorenzo Sonego, supera quindi a sorpresa il nº 5 del mondo Casper Ruud e al terzo turno raccoglie solo 2 giochi contro Cameron Norrie.
Grazie ad un'altra wild-card debutta agli US Open, ma perde all'esordio. Disputa anche il torneo di doppio assieme a Christopher Eubanks ma vengono eliminati al secondo turno dal duo Sonego/Vavassori dopo il successo contro Stefanos e Petros Tsitsipas. Continua a risalire la classifica con la finale persa a ottobre contro Zachary Svajda al Tiburon Challenger. A novembre vince il primo titolo Challenger a Charlottesville con il successo in finale su Eubanks. Bissa il successo con un altro titolo la settimana successiva battendo di nuovo Eubanks nella finale del Challenger di Knoxville. All'ultimo impegno stagionale conquista il titolo al Challenger di Champaign-Urbana superando in rimonta Aleksandar Vukic e il 21 novembre fa il suo ingresso nella top 100, alla 97ª posizione.
Dopo le premature eliminazioni ad Adelaide e Auckland, supera Zhang Zhizhen al primo turno degli Australian Open e si spinge per la prima volta fino ai quarti in uno Slam.[4] L'accesso alla semifinale gli viene negato da Tommy Paul, che si impone al quarto set. Nei successivi tornei ATP vince in singolare solo tre primi turni al Masters di Indian Wells, al torneo dell'Estoril e di Barcellona, mentre in doppio raggiunge i quarti assieme a Tommy Paul al Miami Open grazie al successo sulle teste di serie nº 2 Rajeev Ram/Joe Salisbury. A maggio perde contro Laslo Đere la semifinale al Challenger di Cagliari. Non va oltre il primo turno al Roland Garros e il secondo a Wimbledon.
In agosto partecipa all'Atlanta Open e al Citi Open venendo eliminato al primo turno in singolare da Shang Juncheng mentre nel 500 di Washington disputa la sua prima finale ATP in carriera in doppio dove, in coppia con Mackenzie McDonald, viene sconfitto in tre set da Máximo González/Andrés Molteni. Con questo risultato entra per la prima volta nella top 100 di specialità, alla 90ª posizione. Successivamente partecipa al Canada Open dove viene sconfitto al secondo incontro dal nº1 del mondo Carlos Alcaraz. Partecipa quindi agli US Open, dove supera nei primi turni Cachín, Thiem e Karatsev. Agli ottavi di finale ritrova Paul, che sconfigge in quattro set, mentre nei quarti batte nuovamente Frances Tiafoe. Raggiunge per la prima volta le semifinali di uno Slam,[4] dove affronta il numero due del mondo Novak Đoković, che lo sconfigge in tre set. Grazie a tali risultati entra per la prima volta in top 20, fissando il suo best ranking al numero 19.
Dopo la partecipazione alla Laver Cup, raggiunge i quarti di finale al Masters di Shanghai dopo aver superato anche il numero quattro del mondo, Sinner. Nella circostanza si arrende al connazionale Sebastian Korda. Si aggiudica poi il primo titolo in singolare in carriera, vincendo il torneo ATP 500 Tokyo[5] sconfiggendo fra gli altri di nuovo Tommy Paul. In finale supera Aslan Karatsev. Viene subito eliminato dai tornei di Vienna e Paris Bercy, concludendo la stagione al numero 17 della classifica mondiale.
Al primo torneo che disputa a Brisbane, viene eliminato al primo turno dal russo Roman Safiullin. La settimana successiva raggiunge la semifinale ad Auckland sconfitto dal giapponese Tarō Daniel. Al primo turno degli Australian Open raggiunge il terzo turno contro Adrian Mannarino. Successivamente, raccoglie la semifinale al torneo di Dallas e i quarti ad Acapulco, mentre non va oltre gli ottavi di finale ad Indian Wells e i sedicesimi a Miami. All’ATP di Houston conquista il titolo battendo il connazionale Frances Tiafoe in tre set, bissando il titolo su terra[6] di suo padre Bryan 30 anni prima, nel 1992.
Sulla terra battuta europea non consegue risultati di rilievo, venendo eliminato nelle fasi iniziali dei tornei di Madrid, Roma e Ginevra. A maggio prende parte all'Open di Francia, dove viene sconfitto al terzo turno da Felix Auger-Aliassime. Prima di Wimbledon conquista appena una vittoria su erba, venendo eliminato nelle battute iniziali dei tornei di Stoccarda, del Queen's e di Maiorca. Sui prati londinesi supera i primi tre incontri in 5 set, prima di essere eliminato in tre set dal numero 1 del mondo Jannik Sinner agli ottavi di finale.
Legenda
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Grande Slam (0)
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ATP Finals (0)
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ATP Masters 1000 (0)
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ATP Tour 500 (1)
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ATP Tour 250 (1)
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Legenda
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Grande Slam (0)
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ATP Finals (0)
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ATP Masters 1000 (0)
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ATP Tour 500 (1)
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ATP Tour 250 (0)
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Legenda
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Grande Slam (0)
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ATP Finals
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ATP Masters 1000 (0)
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ATP Tour 500 (1)
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ATP Tour 250 (0)
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Legenda tornei minori
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Challenger (3)
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ITF (1)
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N.
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Data
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Torneo
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Superficie
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Avversario in finale
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Punteggio
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1.
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1 agosto 2022
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M25 Champaign, Champaign
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Cemento
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Gijs Brouwer
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7–6(4), 6–3
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2.
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5 novembre 2022
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Charlottesville Men's Pro Challenger, Charlottesville
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Cemento (i)
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Christopher Eubanks
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7–6(4), 7-5
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3.
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13 novembre 2022
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Knoxville Challenger, Knoxville
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Cemento (i)
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Christopher Eubanks
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6–3, 1–6, 7–6(4)
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4.
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20 novembre 2022
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Champaign-Urbana Challenger, Champaign
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Cemento (i)
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Aleksandar Vukic
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0–6, 6–3, 6–2
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Legenda tornei minori
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Challenger (3)
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ITF (0)
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Legenda tornei minori
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Challenger (0)
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ITF (1)
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Legenda tornei minori
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Challenger (0)
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ITF (1)
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Legenda
V
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F
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SF
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QF
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#T
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RR
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Q#
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A
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Z#
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PO
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O
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F-A
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SF-B
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ND
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(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
Statistiche aggiornate all'US Open 2024.
Testa a testa di Shelton contro giocatori che si sono classificati nº10 o superiore nella classifica del ranking mondiale
- ^ Wimbledon: con 246,2 km/h Ben Shelton stabilisce il record del servizio più veloce di sempre nel torneo, su diretta.it.
- ^ (EN) Touted Ben Shelton Signs with Florida Men’s Tennis, su floridagators.com. URL consultato il 18 agosto 2022.
- ^ (EN) Ben Shelton - Player Bio, su atptour.com. URL consultato il 18 agosto 2022.
- ^ a b www.eurosport.it, https://www.eurosport.it/geoblocking.shtml. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Shelton, ecco il primo titolo: a Tokyo batte il russo Karatsev, su La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2023. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Ben Shelton vince il secondo titolo ATP della carriera a Houston, entra nella lista esclusiva insieme al padre Bryan - Statistica del giorno, su it.yevgenykafelnikov.com. URL consultato il 2 luglio 2024.