Astronave Max

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Astronave Max
album in studio
ArtistaMax Pezzali
Pubblicazione1º giugno 2015
Durata54:38
Dischi1
Tracce14
GenerePop
Pop rock
EtichettaWarner Music Italy
ProduttoreClaudio Cecchetto
Pier Paolo Peroni
Davide Ferrario
Registrazione2014-2015
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 25 000+)
Max Pezzali - cronologia
Album precedente
(2013)
Album successivo
(2017)
Singoli
  1. È venerdì
    Pubblicato: 24 aprile 2015
  2. Sopravviverai
    Pubblicato: 29 maggio 2015
  3. Niente di grave
    Pubblicato: 25 settembre 2015
  4. Due anime
    Pubblicato: 29 aprile 2016
  5. Non lo so
    Pubblicato: 9 settembre 2016

Astronave Max è il diciottesimo album del cantautore italiano Max Pezzali, l'ottavo della sua carriera da solista e il quarto contenente esclusivamente inediti, pubblicato il 1º giugno 2015 dalla Warner Music Italy[2].

Astronave Max ha debuttato direttamente alla seconda posizione della Classifica FIMI Album, e a due mesi dalla sua uscita è stato certificato disco d'oro per le oltre 25 000 copie vendute[1].

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Pezzali ha annunciato di avere l'intenzione di lavorare a un nuovo album di inediti subito dopo la fine del Max 20 Live Tour, il 22 febbraio 2014[3]. Per oltre un anno il cantante pavese non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo a un nuovo disco, sino a quando il 10 aprile 2015 il produttore Claudio Cecchetto, sul suo profilo Twitter, ha annunciato che un nuovo album di Max Pezzali era in fase di mixaggio e sarebbe stato presto pubblicato[4].

Il 24 aprile è stato pubblicato il primo singolo È venerdì ed è stato rivelato il titolo e la data di pubblicazione di Astronave Max[2]. In aggiunta, il 5 maggio è stata presentata anche la copertina ufficiale del disco e la lista tracce[5]. Tuttavia, in seguito alle numerose critiche ricevute dai fan sui social network, la copertina iniziale è stata modificata con una nuova appena due giorni dopo[6]. Prima della pubblicazione dell'album sono stati resi disponibili per il download digitale su iTunes i brani Superstar e Astronave madre[7], mentre il 29 maggio è stato pubblicato il secondo singolo Sopravviverai, accompagnato da un video ufficiale[8]. Il 9 agosto 2015 viene pubblicato un video anche per Come Bonnie e Clyde, registrato a Milano nel mese di luglio con un cast di giovanissimi reclutato su internet.[9][10] Il tour in promozione del disco ha invece inizio il 25 settembre 2015[5], giorno in cui viene pubblicato come terzo singolo dell'album Niente di grave, il cui video è stato pubblicato a ottobre.

Il 13 maggio 2016 viene pubblicato Astronave Max - New Mission 2016, un doppio CD contenente una nuova versione dell'album Astronave Max con due brani inediti (Due anime e Non lo so) e Max Best Live, una raccolta di 14 brani suonati dal vivo[11]. La scelta di pubblicare questa nuova edizione dell'album non è stata dettata semplicemente dalla volontà di creare un prodotto per i fan con la inclusione dei più grandi successi di Max Pezzali registrati dal vivo al Forum di Assago durante il tour dell'anno precedente, quanto dalla volontà di perfezionare un lavoro concluso troppo in fretta, riorganizzando i pezzi in maniera completamente diversa e includendo brani inediti esclusi dalla prima edizione dell'album perché non c’era stato il tempo materiale per sistemarli in occasione della pubblicazione di Astronave Max nel 2015.[12] Lo stesso Pezzali intervistato a proposito di questa riedizione ha detto[13]:

«Non sono mai soddisfatto quando esce un album, perché magari ho lavorato in fretta all’ordine delle canzoni o alla grafica. E quindi mi sono tolto la soddisfazione di riorganizzare i pezzi in maniera diversa.»

Astronave Max - New Mission 2016 contiene, quindi, quella che può essere considerata l'edizione definitiva dell'album Astronave Max.

Stile e tematiche[modifica | modifica wikitesto]

Nelle canzoni dell'album, tra pop, elettronica e rock[14], Max Pezzali racconta della sua passione per le moto, come metafora della vita, tra incroci, strada sbagliate e cadute, da cui ci si rialza sempre, in La prima in basso,[15] e per suo figlio Hilo, a cui dedica Niente di grave[16], e dell'amore e della vita di tutti i giorni[14]. Come Bonnie e Clyde, invece, fa riferimento all'omonima coppia di criminali, come simbolo della complicità di coppia dell'amore adolescente, visto con gli occhi di un Pezzali ormai maturo, e cita artisti contemporanei quali Jay-Z, Rihanna, Run DMC e Bon Jovi[17]. Col brano Il treno Pezzali torna invece ai ritmi country e parla delle tante occasioni (metaforicamente "treni") perse nella vita, che non precludono affatto il passaggio del treno giusto che bisogna essere pronti a prendere al volo.[18]

Hanno partecipato alle registrazioni la cantante Syria (in Fallo tu) e il bassista Saturnino (in Ogni giorno una canzone), con cui il cantante pavese aveva già collaborato in passato[16]. L'album è prodotto da Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni con Davide Ferrario[14].

Per quanto riguarda il titolo dell'album, Pezzali ha spiegato[16]:

«Per me i mezzi di trasporto sono fondamentali e l'astronave è il mezzo più fantasioso che ci sia. Tuttavia, se ci pensate bene, anche i centri commerciali oggi sembrano astronavi. Sono un grande frequentatore di quegli enormi non-luoghi, l'idea per il titolo è partita da lì.»

E in effetti la canzone Astronave madre, che in qualche modo ha ispirato anche il titolo dell'album, è proprio un omaggio al centro commerciale, visto come un’enorme astronave luminosa. Un luogo dove trovi tutto.

Pezzali ha in seguito spiegato che l'"astronave" rappresenta per lui anche l'idea di allontanamento dalla Terra ed è il simbolo di chi cresce in provincia e non vede l'ora che qualcosa lo porti via[19].

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Max Pezzali, eccetto dove indicato.

Edizione standard
  1. È venerdì – 3:30
  2. La prima in basso – 3:33
  3. Superstar – 3:58
  4. Sopravviverai – 3:28
  5. I fiori nel deserto – 4:07
  6. Col senno di poi – 3:40
  7. Niente di grave – 3:57
  8. Generazioni – 4:26
  9. L'astronave madre – 4:44
  10. Fallo tu (con Syria) – 3:16
  11. Come Bonnie e Clyde – 4:03
  12. Ogni giorno una canzone – 3:50
  13. Il treno – 3:44
  14. Astronave madre (Theme) – 4:22
Edizione New Mission 2016
CD 1
  1. Due anime – 4:05 (Max Pezzali, Niccolò Contessa)
  2. Non lo so – 4:12 (Max Pezzali, Sergio Vallarino)
  3. L'astronave madre – 4:44
  4. La prima in basso – 3:33
  5. È venerdì – 3:30
  6. Sopravviverai – 3:28
  7. Superstar – 3:58
  8. I fiori nel deserto – 4:07
  9. Niente di grave – 3:57
  10. Col senno di poi – 3:40
  11. Come Bonnie e Clyde – 4:03
  12. Ogni giorno una canzone – 3:50
  13. Fallo tu (con Syria) – 3:16
  14. Generazioni – 4:26
  15. Il treno – 3:44
CD 2
  1. Gli anni (Live) – 4:31
  2. Sei un mito (Live) – 5:08 (Max Pezzali, Mauro Repetto)
  3. Hanno ucciso l'Uomo Ragno (Live) – 4:32 (Max Pezzali, Mauro Repetto)
  4. Come mai (Live) – 4:11 (Max Pezzali, Mauro Repetto)
  5. Nessun rimpianto (Live) – 4:29 (Max Pezzali, Pier Paolo Peroni, Marco Guarnerio)
  6. La dura legge del gol (Live) – 4:52 (Max Pezzali, Claudio Cecchetto, Pier Paolo Peroni, Marco Guarnerio)
  7. Sei fantastica (Live) (feat. Emis Killa) – 5:00
  8. Lo strano percorso (Live) – 4:14
  9. L'universo tranne noi (Live) – 4:12
  10. La regola dell'amico (Live) – 4:02
  11. Rotta per casa di Dio (Live) – 4:54 (Max Pezzali, Mauro Repetto)
  12. Acoustic Medley (Live) – 8:32
  13. Nord sud ovest est (Live) – 4:04 (Max Pezzali, Mauro Repetto)
  14. Tieni il tempo (Live) – 6:26 (Max Pezzali, Mauro Repetto)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
massima
Italia[20] 2
Svizzera[21] 49

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
Italia[22] 43

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Certificazioni, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 agosto 2015.
  2. ^ a b È Venerdì di Max Pezzali anticipa l'album Astronave Max e il tour 2015, su optimaitalia.com, 24 aprile 2015. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2015).
  3. ^ Dietro le quinte del concerto di Max Pezzali, su video.mediaset.it, Video.mediaset.it, 15 marzo 2014. URL consultato il 18 marzo 2014.
  4. ^ Max Pezzali: il nuovo album è al mixaggio finale, su radioitalia.it, Radio Italia, 10 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  5. ^ a b Max Pezzali: ecco la copertina e la tracklist di "Astronave Max", su radioitalia.it, Radio Italia, 5 maggio 2015. URL consultato il 5 maggio 2015.
  6. ^ Astronave Max di Max Pezzali, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 7 maggio 2015.
  7. ^ Max Pezzali, svelate copertina e tracklist di Astronave Max, su tantarobanews.it, 5 maggio 2015. URL consultato il 16 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  8. ^ Max Pezzali: in radio dal 29 maggio con “Sopravviverai”, su allmusicitalia.it, 25 maggio 2015. URL consultato il 25 maggio 2015.
  9. ^ Max Pezzali punta sui giovani in Come Bonnie e Clyde: testo e video del nuovo singolo, su optimaitalia.com. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  10. ^ Max Pezzali, Come Bonnie e Clyde: testo e video ufficiale, su soundsblog.it. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  11. ^ Due Anime è il nuovo singolo di Max Pezzali: anticipa l'album Astronave Max New Mission 2016, su optimaitalia.com, Optimagazine, 28 aprile 2016. URL consultato il 28 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).
  12. ^ Intervista a Max Pezzali: “La mia New Mission è saper cambiare le prospettive nel pieno di una fase incendiaria”, su ritrattidinote.it. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  13. ^ Max Pezzali ritorna con “Astronave Max – New Mission”, su spettakolo.it. URL consultato il 16 dicembre 2016.
  14. ^ a b c "Astronave Max", il nuovo album di Max Pezzali: "Ho tolto gli specchi e adesso sono io", su repubblica.it, La Repubblica, 29 maggio 2015. URL consultato il 31 maggio 2015.
  15. ^ Astronave Max di Max Pezzali, testi dal significato prezioso, su correttainformazione.it. URL consultato il 1º ottobre 2016.
  16. ^ a b c Pezzali sale sull’Astronave Max: “A una certa età il capitano diventi tu”, su lastampa.it, La Stampa, 27 maggio 2015. URL consultato il 27 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
  17. ^ Pezzali, Astronave Max pronta all'atterraggio, su metronews.it, 7 giugno 2015. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
  18. ^ L’astronave pop di Max Pezzali: recensione track by track, su spettakolo.it. URL consultato il 1º ottobre 2016.
  19. ^ "Salgo sull'astronave pop per cantare la provincia", su ilgiornale.it, Il Giornale, 27 maggio 2015. URL consultato il 28 maggio 2015.
  20. ^ Classifica settimanale WK 23 (dal 2015-06-01 al 2015-06-07), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 16 giugno 2015.
  21. ^ Max Pezzali - Astronave Max, su hitparade.ch. URL consultato il 16 giugno 2015.
  22. ^ Classifiche "Top of the Music" 2015 FIMI-GfK, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2016. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2016).

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