Zecchino d'Oro 1976 (prima edizione)

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Zecchino d'Oro 1976 (prima edizione)
EdizioneXVIII
Periodo17-19 marzo 1976[1]
SedeAntoniano di Bologna
PresentatoreCino Tortorella
Emittente TVRete 1 (serata finale)
Emittente radioRai Radio 1
Partecipanti14
Paesi debuttantiFrancia (bandiera) Francia
Giappone (bandiera) Giappone
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Venezuela (bandiera) Venezuela
VincitoreLa Teresina
Cronologia
Zecchino d'Oro 1975Zecchino d'Oro 1976 (seconda edizione)

Il diciottesimo Zecchino d'Oro si è svolto a Bologna dal 17 al 19 marzo 1976[1]. È stato presentato da Cino Tortorella.

Per la prima volta partecipano alla rassegna anche canzoni non italiane (il numero di canzoni passa da 12 a 14, metà italiane e metà straniere), e vengono assegnati gli zecchini d'argento alla miglior canzone italiana e alla miglior canzone straniera, nel corso di due semifinali. Questa formula prese parte fino al 2007 (50 edizione).

Questa edizione è l'ultima ad andare trasmessa prima della scadenza di settembre ed è anche l'ultima in bianco e nero. Tutte le edizioni successive saranno a colori e andranno in onda nel mese di novembre.

Brani in gara

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  • Big Jim (Big Jim) (Regno Unito (bandiera) Regno Unito) (Testo: Meks/Traduzione: Vezio Melegari/Musica: Radcliffe - Crotty) - Patrick Robertson
  • Guglielmo il castoro (Hup daar is Willem) (Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi) (Testo: L. Valkenier/Testo italiano: Umberto Napolitano/Musica: R. Bos) - Nynke Djoke Hielkema
  • Il musichito (El Musiquito) (Venezuela (bandiera) Venezuela) (Testo: Angela Denia Tarenzi/Testo italiano: Luciano Sterpellone/Musica: Aldemaro Romero) - Nicole Maureen Frisk e Alexander Pisa
  • Il pirata Gambamossia (Testo: Franco Spadavecchia/Musica: Sergio Chiesa) - Massimo Scagliarini e Rino Valeriani
  • La Teresina (Testo: Carlo Ermanno Trapani/Musica: Giordano Bruno Martelli) - Francesca Bernardi e Antonio Marchesini Zecchino d'Oro
  • Mamma tutto (Maman bonheur) (Francia (bandiera) Francia) (Testo: J. Broussolie/Testo italiano: Alberto Testa/Musica: J. Kluger) - Natalie Shura
  • Padre nostro che sei dappertutto (Testo: Alberto Testa/Musica: Gualtiero Malgoni) - Sofia Aricò e Francesca Degasperi
  • Quattrocentocinquanta bottoni (Testo: Maurizio Seymandi/Musica: Arrigo Amadesi, Renato Martini) - Andrea Palmiotti Zecchino d'argento
  • Se manca pane e vino cosa fai? (Testo: Giuliano Taddei/Musica: Lorenzo Pilat) - Angelo Romano e Anna Maria Sandroni
  • Sette note per una favoletta (Testo: Carlo Ermanno Trapani/Musica: Sandro Giacobbe) - Chiara Oggioni Tiepolo
  • Show nella foresta (Testo: Ferdinando Pacella/Musica: Gianluigi Guarnieri, Memo Remigi) - Simone Pireddu e Maria Sole Tognazzi
  • Teru terubozu (てるてる坊主) (Giappone (bandiera) Giappone) (Testo: Kjoson Asahara/Testo italiano: Franco Maresca/Musica: Sinpei Nakajama) - Jun Aguni (粟国 淳) Zecchino d'argento
  • Ticche ticche tacche (Тике тике тачке) (Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia) (Testo: Đorđe Novković/Testo italiano: Luciano Beretta/Musica: Đorđe Novković) - Ana Stambuck Armaroli
  • Vento venticello (Ты лети, ветерок) (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica) (Testo: A. Prishelets/Testo italiano: Vito Pallavicini/Musica: V. Loktev) - Eduard Rubin (Эдуард Рубин)
  • Maria Sole Tognazzi, è la figlia dell'attore e regista cinematigrafico Ugo Tognazzi, quando partecipò allo zecchino, Cino Tortorella la presentò soltanto come Maria Sole per evitare favoritismi, lei al giorno d'oggi, ha seguito le orme del padre ed è diventata attrice e regista cinematografica.
  • Da questa edizione e fino al 2016 lo Zecchino d'oro era internazionale.
  • In entrambe le edizioni del 1976 ci sono anche canzoni di Paesi oggi non più esistenti: URSS, Cecoslovacchia, Jugoslavia.
  1. ^ a b 18º Zecchino d'Oro, su zecchinodoro.org.

Collegamenti esterni

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