Wikipedia:Oracolo/Archivio/Gennaio 2010 (1/4)

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riscaldare e mantenere 23 gradi a 6000 litri di acqua dolce[modifica wikitesto]

Salve a tutti , sono Gian Luig . Qualcuno sa come potermi aiutare? Devo riscaldare e mantenere circa 6000 litri di acqua dolce in due vasche comunicanti fra loro a circa 23/25 gradi . So che influiscono diveri fattori , tipo : temperatura iniziale dell'acqua (rubinetto) , temperatura dell'ambiente (senza riscaldamento), tipo di materiale delle vasche non coibentate(PVC)di cm 400 x 200 e 300 x 200 circa altezza 40 cm ,ph dell'acqua , evaporazione (d'inverno? ), ecc. So che il quesito è abbastanza complesso ma qualsiasi idea e ben accetta (anche per sapere da che parte iniziare). Riscaldatori per piscine ,pompe di calore aria /acqua , ecc sono già stati presi in considerazione , ma i costi sono proibitivi...... Grazie a tutti x l'aiuto e buon 2010!!!! --82.52.148.216 (msg) 21:00, 1 gen 2010 (CET)[rispondi]

Puoi utilizzare tantissime tipologie di scambiatori di calore, o se il clima è abbastanza caldo dalle tue parti puoi sfruttare l'energia solare. Il problema della dispersione di calore sicuramente non è da sottovalutare, e può farti risparmiare parecchio. Comunque la scelta del metodo da utilizzare dipende davvero da tantissimi fattori, per cui la cosa migliore sarebbe effettuare una valutazione economica per ciascuna soluzione possibile. --Aushulz (msg) 19:26, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]
Senza coibentazione i costi energetici saranno sempre grossi, 6000 lt d'acqua son tanti eh, direi che coibentazione (che deve essere ottima) + una copertura serra abbinata ad un qualche sistema di riscaldamento o ad inverter o a gas (ad esempio una caldaia a condensazione ti potrebbe dare un'efficienza fino al 50%) sia la soluzione migliore, in sostanza più spendi in termini di impianto meno spenderai in esercizio, viceversa se risparmi in impianto per ogni stima serve comunque la temperatura media dell'ambiente dove si trova la vasca, se poi è per pesci devi metter in conto sistemi sovradimensionati per affrontare improvvisi cali della temperatura e sistemi elettronici più affidabili di un semplice termostato, insomma non è probabilmente un lavoro che potrai fare col faidate. --Vito (msg) 19:37, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]

Mondo di Arda (Tolkien) : Aman e Valinor (e Tol Eressëa)[modifica wikitesto]

Non riesco a capire bene la differenza e relazioni tra Aman (che è un continente) e Valinor. Il secondo è una parte del primo?

E Tol Eressëa faceva parte di Aman? E di Valinor?

--Gil-Estel2010 (msg) 14:23, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]

Aman è il continente, Valinor il regno dei Valar, un po' come il continente nordamericano e gli Stati Uniti d'America, o il Sud America e il Brasile, il primo è l'entità geografica, l'altro quella "politica". Tol Eressëa è un'isola invece, che a seconda del periodo in cui ti riferisci, è presso Aman o presso la Terra di Mezzo. Dalla seconda era in poi, cioè a seguito della guerra dell'ira (fine prima era), è definitivamente vicino ad Aman e non è raggiungibile dalla Terra di Mezzo, se non attraverso la strada diritta. È un po' come dire la Sicilia e l'Italia, se la Terra di Mezzo fosse l'Africa (e il Canale di Sicilia fosse invalicabile). --Superfranz83 Scrivi qui 02:20, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Sì scusa, non l'avevo precisato che con Tol Eressëa intendevo quella di quando è vicina ad Aman. Quindi anch'essa fa parte di quel continente? --Gil-Estel2010 (msg) 22:15, 10 gen 2010 (CET)[rispondi]
Di fatto sì, è anch'essa irraggiungibile se non attraverso la "strada diritta", quindi con le navi di Cirdan. --Superfranz83 Scrivi qui 02:40, 11 gen 2010 (CET)[rispondi]

Se mia cugina (figlia della sorella di mio padre) fa un figlio, che rapporto di parentela abbiamo? cugini o zio/nipote di secondo grado? --ω.ℓupetto мιѕтєя 100 νσcι 19:45, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]

Secondo la nota in Parentela#Gradi_di_parentela_comuni (ed altre fonti) devi contare da te a ritroso fino al capostipite comune, poi contare le persone nella linea fino al figlio di tua cugina: ergo
  1. tu
  2. tuo padre
  3. tuo nonno (capostipite che non viene contato)
  4. tua zia
  5. tua cugina
  6. figlio di tua cugina.
Tuo nonno non si conta, quindi la parentela è 6-1 (tuo nonno che non viene contato), è tuo nipote di V grado e tu comunque verresti definito suo prozio.
Vedi anche questa pagina di notariato.it e la regola in latino è Tot sunt gradus, quot personae, dempto stipite --Austro sgridami o elogiami 20:41, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]
Io avrei detto cugina di secondo grado, boh...mi viene sempre il mal di testa sulle parentele. Ho letto il paragrafo indicato: Il rapporto di parentela con i figli di un cugino primo è quello di cugino in seconda (quinto grado secondo il codice civile), quindi si dice cugino in seconda, mentre il grado secondo il c.c. è il quinto. Buono a sapersi :)--79.27.115.85 (msg) 22:00, 2 gen 2010 (CET)[rispondi]
Volendo spaccare il capello, se uno dicesse "cugino di secondo grado", un altro potrebbe rispondergli con un tono saccentissimo (leggasi, fingendo casualità): "ah, ti riferisci a tuo fratello?" e poi correggerlo dicendo che si dice "cugino in seconda", non "cugino di secondo grado". -- La Segretaria Cugina dell'Oracolo che sarebbe anche capace di farlo 01:55, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ma il "cugino di secondo grado" non dovrebbe essere mio padre? <-? Lepido (msg) 13:15, 3 gen 2010 (CET) (Sempre più conscio della propria incapacità a capire la faccenda)[rispondi]
No, da quello che ho letto qui sopra: lo stipite non si conta, oppure conti tutte le persone coinvolte e poi togli 1. Tu e tuo padre = 2. togli 1 = 1
Forse più facile ancora: conti i collegamenti, i passaggi, tra una persona e l'altra. Tra tu e tuo padre c'è un solo passaggio = parente di primo grado.
(Mentre nel caso di un cugino: da te a tuo padre, 1 passaggio. Poi da tuo padre a tuo nonno, 2°passaggio. Da tuo nonno a tuo zio, 3° passaggio. Da tuo zio a tuo cugino, 4° pasaggio). --79.17.129.49 (msg) 23:48, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
@Austroungarika : ma il fratello è un parente di 2° grado, non un cugino di 2° grado (non so come si contino i "gradi" dei cugini).
Tornando alla questione iniziale, posta da Wiki Lupetto: se lui è prozio del nascituro, allora il nascituro è pronipote suo? (con l'ambiguità del significato di "nipote" in italiano). --79.17.129.49 (msg) 23:51, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
Il fratello è un parente di secondo grado, il cugino primo è un parente di quarto grado, il cugino secondo dipende cosa si intende, se intendiamo il cugino di un genitore è di quinto grado (mio padre, mio nonno, mio bisnonno, fratello di mio nonno, cugino di mio padre = 5 passaggi), se intendiamo il figlio del cugino di mio padre, cioè un parente della mia stessa generazione, è di sesto grado (aggiungo un +1 al numero di passaggi). L'ambiguità nasce dal fatto che in italiano è ormai uso parlare di cugini di primo grado e di secondo grado, quando il termine corretto sarebbe primo cugino e secondo cugino o cugino in seconda, così come esistono in legalese dizioni diverse per il nipote di un avo diretto e quello di uno zio (il primo si chiama abiatico, l'altro è un generico nipote). In ogni caso tornando alla domanda d'origine, quel nascituro è un parente di V grado nonché tuo cugino in seconda, così come riportato dalla nostra voce (Il rapporto di parentela con i figli di un cugino primo è quello di cugino in seconda (quinto grado secondo il codice civile). Come si può vedere, non esistendo una definizione univoca di cugino (già se ci si muove in giro per l'Italia cambia l'assegnazione dell'appellativo di zio/cugino/nipote), è complesso decidere cosa sei, al di fuori del dire che sei un parente di 5° grado... --Superfranz83 Scrivi qui 02:32, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
@79.etc, vedendola in un certo modo saremmo tutti cugini in diversi gradi, persino tu ed io, quindi un fratello è pur sempre un cugino, avendo un capostipite comune. Perdonate l'off topic, comunque. --Austro sgridami o elogiami 20:01, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Piccolo dubbio: ad essere definito prozio non dovrebbe essere quello che nello schema sopra è "tuo padre"? --Gil-Estel2010 (msg) 22:18, 10 gen 2010 (CET)[rispondi]

Chi è il pubblico ministero del processo a Vanna Marchi e Stefania Nobile?[modifica wikitesto]

Nei video del processo alla Marchi e a sua figlia, si vede il pubblico ministero, qualcuno sa dove si possono trovare maggiori informazioni su di lui? (è quello con gli occhiali tondi e capelli corti)

--Limox 00:25, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Storia e origine cognome Spreafico[modifica wikitesto]

--Spreafico Ambrogio Maurizio (msg) 14:57, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Hai già provato a fare una ricerca?
L'Oracolo di Wikipedia può aiutarti a trovare informazioni ed a risolvere i tuoi dubbi su un'infinità di cose che non riguardano Wikipedia, ma spesso potresti facilmente trovare anche da solo ciò che ti serve, semplicemente utilizzando un motore di ricerca. Hai già provato? 
Non è difficile: guarda qui per il tuo caso! C'è qualche risultato utile per te? Oppure prova a cercare se l'argomento sia presente su Wikipedia cliccando qui.
Ricorda inoltre che le pagine di discussione delle voci servono per segnalare problemi e per discutere su come migliorare le voci stesse. Lo Sportello informazioni serve per porre domande riguardanti il funzionamento di Wikipedia. Per maggiori informazioni, vedi Aiuto:Dove fare una domanda. Se ti interessa sapere come effettuare ricerche all'interno di Wikipedia, vedi Aiuto:Ricerca. Per i motori di ricerca esterni, hai solo l'imbarazzo della scelta: Google, Yahoo, Lycos... eccetera.

--87.15.199.67 (msg) 15:39, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

SSRI: perché inibire la ricaptazione della serotonina cura l'ansia o la depressione?[modifica wikitesto]

Salve a tutti, ho una domanda da profano da porvi. Attraverso le voci SSRI e serotonina non riesco a capire perché l'inibizione della ricaptazione della serotonina curi determinate patologie. Cosa succede in pratica? Perché inibirne la ricaptazione? Cosa dovrebbero fare normalmente questi "cosi" che ricaptano la serotonina? Grazie a tutti --151.53.91.65 (msg) 18:26, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Se te l'ha prescritto un medico, avrebbe dovuto spiegartelo lui (consenso informato). --79.17.129.49 (msg) 23:44, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
Sempre premettendo che WP non dà consigli medici, e ancora premettendo che vado a naso: si impedisce che la serotonina venga riassorbita perché così ne hai di più in circolo, detta proprio terra terra. --LaPiziapalle di neve! 16:07, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Tsk, tsk, direbbe Pippo. La serotonina non viene ricaptata dallo spazio sinaptico, quindi ne hai di più dove agisce (sul recettore sinaptico del neurone), non in circolo. In pratica è aumentare la potenza della serotonina senza aumentarne la quantità, in quanto la somministrazione diretta di serotonina darebbe qualche effettuccio collaterale. --Nitrato (titolami) 00:31, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Non ho capito la prima parte: cosa vuol dire "la serotonina non viene ricaptata dallo spazio sinaptico"? Grazie :-) --LaPiziapalle di neve! 14:40, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Scusa, in effetti è incomprensibile. Leggasi "la serotonina viene emessa dal neurone 1 nello spazio sinaptico per trasmettere il segnale al neurone 2. Fisiologicamente viene subito riassorbita (ricaptata) per evitare un eccessiva stimolazione del neurone 2. Il trucco dell'antidepressivo è evitare la ricaptazione, così il neurone 2 si eccita di più e si ottiene un aumento dell'attività cerebrale specifica (umore, stato d'animo, eccetera)." E' un doping molto raffinato perché eviti di somministrare serotonina, la fai soltanto agire di più. Nitrato (titolami) 11:43, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Magari un addetto ai lavori avrebbe capito ;-) Adesso è chiaro, grazie per la spiegazione ^_^ --LaPiziapalle di neve! 12:07, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Media Center[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, vorrei fare una cosa del genere: installare MythTV o, meglio ancora, una distro del tipo Mythbuntu sul mio pc in modo da usarlo come Media Center. Solamente che ho qualche dilemma:

  1. se acquistassi una scheda video con ingresso DVB-S, ho bisogno ancora del decoder o potrei tranquillamente farne a meno?
  2. vorrei comprare questa scheda video ma ho paura per quel "Hybrid"... Può essere che non abbia l'ingresso per il satellite o per il terreste o per la tv via cavo (anche se in alcune zone non è ancora stata abolita)?
  3. consigli? Sono un po' titubante... --→ Airon Ĉ 18:27, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
A quanto pare la My Cinema che hai indicato è compatibile sia con il digitale che con l'analogico terrestri. Il satellite è ovviamente escluso.
Questa scheda è di fatto un decoder: per le trasmissioni "in chiaro" non dovresti avere problemi, mentre per quelle criptate ho qualche dubbio circa la effettiva disponibilità di un hardware che possa accogliere la smart-card relativa.
Forse in qualche forum dedicato potresti avere qualche spunto utile per portare avanti il tuo progetto. --CavalloRazzo (talk) 00:19, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Stiamo facendo un po' di confusione: una scheda con ingresso DVB-S è un affare per le sole trasmissioni satellitari. Considerando che, a quanto ricordi, SKY non rende disponibili schede con Common Interface, obbligando quindi ad utilizzare i suoi dispositivi per decodificare le trasmissioni cifrate, di fatto ci puoi vedere solo i canali free e quelli di altre piattaforme che rendono disponibili gli alloggiamenti CI, sempre che il dispositivo DVB-S accetti moduli di questo tipo. Quindi non solo per vedere Sky ti servirebbe sempre il decoder, ma dovresti avere a quel punto un dispositivo di acquisizione video per avere sul pc lo stream (addirittura analogico, se il decoder non ha l'uscita HDMI). Il secondo oggetto è invece DVB-T, quindi serve per il digitale terrestre e palesemente non accetta moduli CI (che sottolineerei è un oggetto che ha le medesime dimensioni di una scheda di espansione per PC portatili, utilizzando lo stesso form factor, cioè sono fatti industrialmente con gli stessi stampi, per economia di scala dei produttori). Quindi, se ci devi vedere le trasmissioni in chiaro è perfetto (riceve anche le trasmissioni in analogico, dipende dalla tua regione se esistono ancora o meno, se sei nel Lazio o in Campania o in Sardegna te lo sconsiglio, suggerendoti un sintonizzatore solo DVB-T, costa pure di meno), altrimenti le cose si complicano e devi acquistare un dispositivo che abbia anche lo slot CI per i moduli dei produttori, e dotarti dello stesso, che costa un centinaio scarso di € in ogni caso (sono molto cari). Inoltre, il dispositivo di ASUS utilizza ancora lo slot PCI, in via di estinzione sui pc più recenti, in favore del PCI Express, il che ti espone al rischio di comprare una scheda di espansione che al prossimo upgrade di scheda madre o di pc non è più installabile. Ti suggerisco in questo caso modelli esterni collegabili via USB: quelli senza slot CI sono grandi quanto una penna USB flash, antenna esclusa, che hanno il vantaggio di essere portabili su vari pc. Purtroppo l'argomento è molto vasto e complesso ed è difficile riassumere qui tutte le variabili che entrano in gioco nella scelta, sarebbe più facile ragionare al contrario, sapere quali sono i tuoi requisiti e poi vedere l'oggetto che vuoi acquistare che vincoli tecnologici deve avere. --Superfranz83 Scrivi qui 02:51, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Urca, grazie! Diciamo però che non è che abbia capito tutto dato che hai usato la terminologia tecnica che non fa parte del mio vocabolario :)
Io vorrei semplicemente utilizzare il computer che uso adesso come Media Center usando un qualcosa tipo Mythbuntu o comunque che sfrutti MythTV. Vorrei vedere tutto: sia il digitale terrestre sia il satellite (penso che possa bastare, dato che è l'unica cosa che mi manca, insieme alla scheda video con accelerazione 3D, anche se non mi servirà). Ti ringrazio ancora, dato che non me ne intendo tanto di queste cose! --→ Airon Ĉ 10:26, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ok, allora, puoi vedere tutto, al di fuori di tutto ciò che è pay-per-view acquistando un dispositivo che faccia da ricevitore per DVB-T e DVB-S e che si connetta al pc, via PCI Express (se è una scheda di espansione, tipo quella della Asus ma il contatto con la scheda madre è diverso) o via USB. Se non ne trovi uno che supporti sia T che S, ne puoi comprare 2. Per vedere Mediaset Premium & co. del digitale terrestre la faccenda si complica, devi acquistare un decoder che legga le schede dell'operatore televisivo. Immagina che la scheda che ti danno è la chiave, la scheda di espansione Common Interface è la serratura; dato che esistono chiavi diverse (fuori di metafora, sistemi di cifratura differenti), esistono serrature diverse, mentre è stato standardizzata la porta (cioè il decoder). Per Sky tutto questo non vale, la serratura loro non è compatibile con il sistema CI, essendo Sky quasi monopolista, con un ricevitore non-sky puoi vedere solo le trasmissioni non criptate.
Riassumendo in breve: ricevitore DVB-T + DVB-S senza modulo CI vedi tutto ciò che è gratis; ricevitore DVB-T + modulo CI apposito + abbonamento operatore TV + ricevitore DVB-S, vedi tutto ciò che è gratis, oltre a ciò che hai pagato del digitale terrestre. Per Sky (canali a pagamento), ti suggerisco di lasciar perdere, almeno in una prima fase. Ti occorrerebbe il decoder loro (o uno compatibile, ma sono pochi, che io sappia uno solo, che integra tra l'altro anche il decoder terrestre, ma non si attacca al pc, è il solito decoder da TV) e sul pc un dispositivo di acquisizione video che riceva in ingresso attraverso l'HDMI (la connessione che usi per alta definizione) o un altro sistema di ricezione in HD; proprio in assenza, la vecchia presa SCART, che però è in bassa definizione. Con questa soluzione a questo punto puoi connettere quello che ti pare al PC, videocamere, vecchi videoregistratori VHS, ecc; tuttavia puoi intuire che è un po' più complessa da gestire. --Superfranz83 Scrivi qui 04:13, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Confermo la questione su Sky (non esiste una scheda CI adatta), mentre esisterà (tra un po') quella per la piattaforma satellitare di Rai-Mediaset-La7. Per quanto riguarda i dispositivi, segnalo che l'azienda Terratec ha da poco tirato fuori due dispositivi USB entrambi con slot CI integrato e HD (si chiamano S7 quello per satellite e H7 per digitale terrestre), ad un prezzo contenuto e (sembra) buone prestazioni, intese come bontà del tuner. --Superfranz83 Scrivi qui 03:34, 10 gen 2010 (CET)[rispondi]

Screenshot di filmati[modifica wikitesto]

Buongiorno,
qui qualcuno sa come posso fare a prendere lo screenshot di un video? Ad esempio, se io sto guardando un video con Windows media player e provo a schiacciare stamp e poi incollare su paint, mi cattura tutto lo schermo fuorché il video, al cui posto c'è solo uno sfondo nero. Probabilmente la soluzione è una stupidata, ma io non so proprio come fare...
Grazie,-- Syrio posso aiutare? 20:20, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Premesso che non sono un utente di Windows Media Player, prova a dare un'occhiata qui. In alternativa ti segnalo che l'operazione è semplicissima con programmi come VLC media player e VirtualDub (entrambi sono software liberi). Spero di esserti stato utile, ciao! -- Etienne (msg) 20:40, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
Segnalo anche Media Player Classic. Il problema è che per catturare i video, è necessario utilizzare l'apposito comando del lettore (che Windows Media Player non ha), occorre cioè selezionare dal menu del player "salva immagine" o il suo equivalente. -- Lepido (msg) 20:54, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
VLC lo ho anch'io, ma non avevo ancora provato con quello: esiste un comando all'interno del programma? Invece, la pagina che mi hai linkato, Etienne, mi pare perfetta :)
Già che ci sono, colgo l'occasione per farvi un'altra domanda sempre nell'ambito filmati: come posso fare per registrare quello che vedo sullo schermo, suoni compresi, senza disporre di un registratore di suoni? Ho provato diversi programmi, ma tutti registravano solo le immagini senza suoni. Grazie mille! -- Syrio posso aiutare? 12:21, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per creare uno screenshot con VLC, seleziona dal menu Video > Schermata e – se usi Windows – dovresti ritrovarti il fotogramma desiderato nella cartella Immagini. Per quanto riguarda la tua seconda domanda, non ho capito esattamente a cosa ti riferisci: se intendi "ritagliare" uno spezzone di video (suoni compresi), allora VirtualDub fa al caso tuo. -- Etienne (msg) 21:13, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]
Probabilmente sta invece cercando uno "screen recorder". Ce ne sono parecchi in giro, basta cercare con Google. questo è il primo che ho trovato. -- Lepido (msg) 21:30, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ok, sono riuscito a fare lo screenshot: la modalità per arrivarci era un po' diversa da quella nella pagina linkata (forse per la versione di WMP) ma in qualche maniera ci sono arrivato. Sono riuscito anche a registrare il video (in effetti era lo screen recorder di cui parlavo, ma ce l'avevo già). Il problema era che non mi riusciva di registrare anche l'audio, ma alla fine, dopo un po' di smanettamento, ce l'ho fatta da solo. Grazie mille! -- Syrio posso aiutare? 19:46, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
A me la modalità descritta nel link piace poco. In pratica disinserisci l'overlay dell'immagine producendo quindi un rallentamento (o un maggiore carico della CPU) durante la riproduzione. Io continuo a pensare che l'utilizzo di programmi alternativi sia la strada migliore. -- Lepido (msg) 00:06, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
A dire la verità neanche io amo troppo andare a cambiare le opzioni di default dei programmi - soprattutto ora che mi dici questo (tra l'altro nel link diceva di sostituire la sovrimpressione con l'alta qualità, ma io non avendo la seconda di queste opzioni ho solo tolto la sovrimpressione e funzionava). Però ho provato a cercare un comando per fare lo screenshot su VLC, che ho e che utilizzando stamp mi dava gli stessi problemi di WMP, ma non l'ho trovato. Causa probabile: mia inettitudine nel cercare fra i comandi, ma se non trovo altro modo... -- Syrio posso aiutare? 13:09, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Come ho scritto qui sopra, "per creare uno screenshot con VLC, seleziona dal menu Video > Schermata e – se usi Windows – dovresti ritrovarti il fotogramma desiderato nella cartella Immagini". ;) Facci sapere se funziona. -- Etienne (msg) 13:41, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Accidenti, non avevo proprio visto che l'avevi scritto! Ho provato, funziona: in effetti, avevo già usato quel comando diverse volte. Quando lo schiacciavo mi mostrava lo screenshot piccolino in alto a sinistra e io non capendo cosa VLC stesse cercando di comunicarmi lasciavo perdere. La cartella immagini, infatti, era un po' piena :)
Grazie del supporto e della pazienza! -- Syrio posso aiutare? 21:09, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Una mia curiosità che da sessantasette anni nessuno ha saputo soddisfare: in un giardino vicino all'abitazione paterna, c'era un albero alto circa 4 metri, con chioma tondeggiante, foglie carnose, vellutate al tatto,colore verde pallido tendente al grigio, fioritura primavera estate di intenso colore scarlatto e frutti di forma ovoidale oblunga, 3 cm ,stesso colore delle foglie e vellutati anch'essi,di sapore acidulo, gradevole e simile al kiwi. Il proprietario non ha mai saputo dirmi il vero nome dell'albero, indicandolo come "fevoi". Ora non esiste più il giardino e nemmeno il proprietario. Qualche frequentatore dell'"oracolo" può aiutarmi a conoscere il nome vero di quella pianta? Grazie

--Muzio Scevola (msg) 22:31, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

In che zona? (Per capire, nel caso fosse in dialetto, in che lingua possa essere "fevoi". e per capire anche che piante possano crescere in quella zona.) --L'imperatore è nudo (msg) 22:59, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]

Giusta la richiesta di chiarimenti: il giardino e di conseguenza l'albero si trovavano a Vibo Valentia in Calabria (500mt s.l.m.) il proprietario era il marchese Giovannino Di Francia, che io non ho mai conosciuto personalmente; colui che ho impropriamente definito proprietario era il giardiniere. La memoria fa brutti scherzi.Sono comunque sicuro che il nome attribuito alla pianta dal giardiniere non è in dialetto; potrebbe essere uno storpiamento del nome vero che io all'epoca non compresi perchè bambino e soddisfatto della risposta, la cui esattezza non potevo e non avevo bisogno di verificare, perchè mi bastò averla ricevuta. Muzio Scevola (msg) 16:38, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

(suggerimento per gli agronomi in circolazione) Non è che per caso il giardiniere ha tentato di italianizare o dialettizzare un termine straniero? --Superfranz83 Scrivi qui 17:06, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
una feioia?--Pierpao (msg) 09:15, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Bravissimo Pierpao, centrato in pieno, grazie. E grazie al benemerito ORACOLO che dimostra di essere sempre frequentato da persone curiose e veramente dotte.GrazieMuzio Scevola (msg) 10:22, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Comunque la trascrizione esatta della pianta è Feijoa (e non Feioia), nome con cui viene chiamata comunemente la Acca sellowiana. Verifica se corrisponde alla pianta che stai cercando. -- Mess-Age 17:32, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Esattamente! Esattamente! Esattamente! Sono senza parole, dopo sessantasette anni di ignoranza. Muzio Scevola (msg) 22:43, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

non avete afferrato la sottigliezza. "feioia" era come veniva chiamata negli anni 70-80 quando andava di moda :)--Pierpao (msg) 22:34, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Chi ha voglia di completare questo gioco di parole, iniziato nel 1976 circa su "LINUS" del periodo? - "se l'ozio è il padre dei vizi, il sacerdozio è il padre dei novizi"

a suo tempo io continuai così: - "e il negozio è il padre dei servizi"

ma non riuscii a trovare il seguito di quanto appresso: - "e l'equinozio è il padre dei ...?

Per favore mi aiutate?

--Muzio Scevola (msg) 22:51, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Che sia "solstizi"? In fondo ad ogni equinozio sussegue sempre un solstizio, così come ad un padre succede il figlio... -- Mess-Age 23:06, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
Anch'io ho pensato a "solstizi", solo che non contiene la parola "vizi", pur facendo rima... --Guido (msg) 09:56, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Puledrovizi. --Nitrato (titolami) 00:34, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

OK, apprezzo il contributo, ma ho impressione che "Puledrovizi" sia un nonsense, pregevole ma non adatto. Comunque grazie.Muzio Scevola (msg) 16:52, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

La "e" accanto al peso netto[modifica wikitesto]

O sommo Oracolo, mi sapresti dire esattamente cosa indica quella "e" stampata accanto al peso netto sulle confezioni di alimenti, detersivi, ecc.? Chiedendo lumi all'altro oracolo, ho scoperto che alcuni dicono che significhi semplicemente "peso netto", altri che è il peso netto misurato elettronicamente, altri ancora che indichi il peso "all'incirca", ma non sono riuscito a trovare un significato univoco. Grazie. -- Mess-Age 23:17, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Io avevo sentito dire che indica che si tratta di una quantità standard europea ( = dell'UE) e che ad es. ce l'hanno confezioni da 1kg = 1.000 g, da 500 g ecc. ecc. (ma anche con altre unità di misura es. inglesi: mezza libbra, ecc. ecc. O altre normali per motivi tradizionali). Se invece uno s'inventasse una confezione da 990 g, non ci sarebbe il simbolo "e" e chi compra "Non c'è la e, devo stare attento, da quant'è questa confezione? Uh Uh, non è un kilo, è un po' meno".
Però non ho assolutamente fonti, né certezza che sia così. --79.17.129.49 (msg) 23:36, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
en:Estimated sign Ecco cosa dice la nostra sorella inglese.. anzi, bisognerebbe che qualcuno la traducesse ;)--Anassagora (msg) 23:41, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]
A occhio non indica il peso netto perché è presente anche sulle misure di capacita (es. bottiglie di vino da 0,75 e 1,5).-- Stefano Nesti 23:42, 3 gen 2010 (CET) Ops! Non avevo visto che si era aggiunto nel frattempo Anassagora...-- Stefano Nesti 23:45, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

Cavolo, è proprio quello che cercavo! Grazie 1000, Anassagora! -- Mess-Age 23:57, 3 gen 2010 (CET)[rispondi]

P.S.: ma "estimated sign" come va tradotto in italiano: "simbolo di quantità stimata"? -- Mess-Age 00:01, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
P.S. 2: Intanto ho notato che su questa disambigua, al paragrafo "Metrologia", c'è scritta una riga in merito. -- Mess-Age 00:04, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Semplicemente quantità stimata Uomo in ammollo 09:38, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Velocità de suono[modifica wikitesto]

Oh Oracolo. Esiste un modo di calcolare la velocità del suono avendo la temperatura, la pressione e la densità di una qualsiasi materia?

--IC96 Mah! 12:59, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Mi sembra tutto ricavabile da Velocità del suono Uomo in ammollo 13:53, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Aumentare la vita della batteria del portatile[modifica wikitesto]

Ho notato che dopo alcuni anni la batteria del portatile accumula sempre meno carica, così mentre all'acquisto il portatile restava acceso 2 ore di fila adesso resta acceso meno di un'ora. Quali sono le regole da rispettare per aumentare il più possibile la vita della batteria del portatile?
Ad esempio:

  • è meglio fare scaricare totalmente la batteria prima di ricaricarla o no?
  • è meglio tenere il portatile collegato alla rete elettrica quando è possibile oppure lasciare che la batteria si scarichi durante l'utilizzo e quindi effettuare la ricarica?
  • è meglio lasciare spento il portatile durante la fase di ricarica o accenderlo e lavorarci?

Se avete altri consigli, aggiungeteli pure.

--Aushulz (msg) 15:36, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Il portatile dei miei genitori non ha la batteria e la usano solamente quando c'è veramente bisogno, dato che il vecchio portatile non aveva la batteria (era dentro ma non appena non riceveva più corrente si spegneva). Non ho consigli da darti, ti posso solo dire che più persone mi hanno detto di far scaricare completamente la batteria (qualsiasi: del computer, del cellulare, del lettore mp3, ...) prima di ricaricarla. --→ Airon Ĉ 16:01, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
A me è stato detto dal rivenditore di non usarla se il pc è attaccato alla corrente; un'altra versione di un utente wikipediano è di tenere la batteria sempre inserita, anche quando il notebook funziona a corrente, e una volta al mese circa farla scaricare del tutto, per poi ricaricarla. Io mi son fidata del secondo consiglio e non ho problemi. --LaPiziapalle di neve! 16:12, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Prevedere dei cicli di carica e scarica completa è il modo migliore, quando è completamente carica, malgrado l'alimentazione inserita la batteria non viene di certo caricata (altrimenti diciamo che succederebbe una cosa poco piacevole). --Vito (msg) 16:23, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]
Togliere la batteria dai portatili (a meno che non sia realmente fuori uso o in corto circuito) non mi sembra un buon consiglio per le seguenti ragioni:
  • La batteria si comporta come un tampone, esattamente come avviene con il Gruppo di continuità per i PC desktop, ed evita la perdita di dati in caso di piccole cadute di tensione, prevenendo il danneggiamento del filesystem del disco fisso e dei circuiti elettronici.
  • L'alimentatore stesso è progettato tenendo conto del carico in parte capacitivo che la batteria stessa rappresenta.
--M/ 16:24, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Che emozione posso aiutare il grande Aus ;)

  1. allora non conviene mai scaricare completamente le batterie al litio nè di pc ne di cell nè di altro anche perchè non sofforno di memoria è tra l'altro per questo motivo cìè un circuito interno che stacca la batteria facendo finta che sia scarica perchè non si devono mai scaricare completamente
  2. lasciarla attaccata la computer alla lunga rovina la batteria. Sei un chimico ovviamente puoi capire perchè, solo per il principio di entropia lavorando si rovina.
  3. quando arriva un computer nuovo trovate la batteria carica al 50%. è il sistema migliore per conservarla.
  4. Se il computer ha un buon circuito di ricarica dovrebbere regolare l'eccessiva quantità di corrente nel caso il computer sia spento. Nel dubbio meglio caricare a computer acceso, le ricariche veloci scaldano la batteria e il caldo fa male a tutto, basta provare se la batteria non scalda di più....

Quindi caricare al 50% staccare dal computer è conservate in attesa di necessità. L'alimentatore per la cronaca alimenta il circuito di alimentazione della batteria che fa da filtro quindi non puà essere influenzato dalla carica capacitiva e comunque nessun computer dura più dell'alimentatore che costa tra l'altro molto meno di una batteria nuova.- Ps a 42 anni di portatili ne ho usati, il primo era IBM costava 10 milioni aveva già lo schermo al plasma arancione (sembrava sangue, Prince of persia infilzato, faceva particolarmente effetto) e non aveva batteria ricaricabile, tra l'alto pesava qualche chilo ma aveva una tastiera AT (per chi era nato).-Pierpao (msg) 23:39, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

Non sono d'accordo, come già detto: hai un gruppo di continuità "incorporato" se tieni collegata la batteria. E se fai ogni mese un ciclo di scarica e carica, sappi che ne hai tra i 300 e i 500 a seconda della qualità degli elementi che la compongono. No, non è l'alimentatore che si scassa se togli la batteria, ma rischiano la scheda madre, il processore video, il survoltore dell'illuminazione del display e soprattutto il disco che contiene i tuoi dati. --M/ 23:46, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

Allora una batteria al 50% non si scarica in un mese e se la lasci attaccata allora 500 cicli di scarica te li fai in pochi mesi perchè i produttori sono bastardi è anche se la batteria è carica comunque rimane sotto corrente. Per il resto ti do ragione io parlavo solo della batteria ma se uno ha problemi con l'elettricità della zona meglio comunque usare un gruppo di continuità se uno ha posto sotto la scrivania, altrimenti sacrificare la batteria ma che comunque non protegge nello stesso modo. Adesso ci sono gruppi che non sono molto più grandi di una ciabatta multipresa. E sono daccordo con te l'elettricità e micidiale. In studio ho computer ibm protetti che funzionano da terminale as400 da più di 15 anni,e non ho mai cambiato l'alimentatore, non si è mai rotto un monitor, li cambiavo quando sfuocavano. A casa di mia madre che non aveva niente si sputtanava un portatile ogni 4 anni nonostante la batteria sempre attacata.--Pierpao (msg) 23:58, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

Infatti M/ si riferiva al fatto di fare ogni mese un ciclo completo di carica e scarica lasciando la batteria connessa al pc, non da sola, dove è ovvio che ci vuole un'era geologica prima che si scarichi disconnessa dal carico (la batteria si scarica se connessa al pc spento, visto che anche da spento ci sono delle parti alimentate, ad esempio il circuito d'accensione). Se la batteria è carica (cioè al 100%), non è sotto corrente altrimenti la danneggeresti gravemente, semplicemente viene ricaricata non appena scende al di sotto di un valore soglia (a quanto vedo sul mio pc intorno a 97%); andare dal 97% al 100% non è propriamente quello che si intende per "ciclo di carica e scarica", che si intende dal minimo valore utile (meno del 5% è difficile) fino a 100%, di questo parlava M/.
Parlando poi di gruppi di continuità, dato che questo è formato da una batteria, da un circuito di ricarica, da un inverter e da un interruttore automatico, cioè tutto ciò che hai già dentro al portatile, quella dell'UPS è una soluzione comoda per i PC fissi, non per i portatili, dove l'unico vantaggio che otterresti è, al limite, ridurre la probabilità di guasto dell'alimentatore per via di problemi di qualità di corrente (non necessariamente il classico sbalzo, ce ne sono altri che alla lunga rovinano le componenti interne del dispositivo), ma un alimentatore in più costa 30 €, un UPS no, per non parlare poi del fatto che un UPS dissipa, come tutto, parte dell'energia che assorbe, riducendo l'efficienza del sistema e aumentando i costi in bolletta.
In ogni caso, paragonare un portatile IBM per AS400 di 15 anni fa con un normale notebook attuale non ha senso, è come paragonare una Ferrari Testarossa degli anni '70 con una Citroen C1 in termini di vita utile.--Superfranz83 Scrivi qui 10:30, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Si ma alla fine dipende da cosa ci si fa col notebook. Se uno lascia sempre attaccata la batteria al portatile alla fine si sputtana. Perciò biosgna scegliere se uno usa il portatile come fisso e la batteria non gli serve, allora può anche sacrificarla,per proteggere il pc, o la batteria serve sempre carica allora come sopra tanto vale lasciarla sempre attaccata e ricomprarla quando si rovina, ma se uno vuole la batteria sempre alla massima efficienza allora si ritorna al gruppo di conttinuità che non sono poi così cari, tutto questo se il computer serve per lavorare, altrimenti certo meglio risparmiare. --Pierpao (msg) 12:32, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Grazie mille per i consigli. Se non me lo dimentico, vi farò sapere tra qualche hanno se hanno funzionato... ;) --Aushulz (msg) 04:12, 12 gen 2010 (CET)[rispondi]

C'è qualcuno che sa usare gnuplot? È la prima volta che lo uso e adesso sto facendo dei bei grafici per Wikibooks. Vorrei tracciare il grafico di solamente che vorrei che gnuplot mi tracci il nuovo sistema di assi cartesiani con origine nel punto O'=(-a,1). Questo è il codice che finora ho usato:

set zeroaxis
set axis 
set nokey
set xrange [-3:3]
set yrange [-1:15]
set label 1 "(-2,1)" at -2,1
set term png
set output '| display png:-'
plot exp(x+2)
save "exp_e2+a.png"

Come faccio? Su internet ho trovato solamente il comando (no)(x,y,z)zeroaxis... --→ Airon Ĉ 15:52, 4 gen 2010 (CET)[rispondi]

Privacy gruppi di Facebook[modifica wikitesto]

Ho notato che su Facebook gli amici dei miei amici possono vedere i gruppi ai quali sono iscritto.. ho visto fra le impostazioni privacy ma non c'é nulla a proposito.. qualcuno sa se posso impostare che solo i miei amici possono vedere a quali gruppi sono iscritto? grazieeeeeeee

--Adam91 01:07, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]

Se ti scrivi a un gruppo lo vedono tutti (non solo gli amici di amici), guardando il gruppo...-- Stefano Nesti 01:50, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]

Dr. Why è enciclopedico?[modifica wikitesto]

Da oltre 10 anni esiste in tutta Italia un gioco a quiz per locali che negli ultimi tempi sta spopolando in gran parte del Paese. Si chiama "Dr.Why" ed è molto simile a Chi vuol essere milionario?. I clienti dei locali che aderiscono al quiz ricevono delle pulsantiere con le quali partecipare al gioco e, tramite una tessera (la card creatura) possono registrare il nome della propria squadra, giocare in tornei organizzati, vedere le classifiche nazionali, regionali e per locale sul sito ufficiale. Secondo voi, dato che se ne sono occupati anche molti media (e.g. la Repubblica, Tg2), è enciclopedico? --Razzairpinadiscussione 22:32, 5 gen 2010 (CET)[rispondi]

Una ricerca su google dà 431.000.000 di risultati, però non saprei. --BMonkey 03:24, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Nah, 35.200 se metti le parole tra virgolette, ovvio che sono milioni i risultati sulle parole dr e why--87.18.100.116 (msg) 05:03, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Tipo di intrattenimento presente in ambito nazionale. Per me me lo è. Purtroppo non c'è (ancora) un progetto "Lotterie e giochi d'azzardo" per discuterne lì -- Lepido (msg) 11:03, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ops, non ci pensai alle virgolette...ma erano anche le 3 passate del mattino XD --BMonkey 15:25, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Secondo me no. <ironia ispirata alla realtà>Aggiungo che la maggior parte dei concorrenti del quiz è rimasta stupefatta dal fatto che io sapessi quale fosse la capitale di Honduras.</ironia ispirata alla realtà> --Triple 8 10.000 (sic) 15:28, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Uhm...pensieri contrastanti. C'è un luogo in cui si possa chiedere un parere definitivo? --Razzairpinadiscussione 00:35, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ebbene si. Lo Sportello informazioni. Skywolf (msg) 00:43, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Direi che si potrebbe postare la discussione al Bar.... però sono pratico...-- Stefano Nesti 01:00, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Bugiardino[modifica wikitesto]

Qualcuno sa perché il bugiardino dei medicinali è piegato in quella maniera così assurda? --Retaggio (msg) 15:15, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

Me lo son chiesto spesso anch'io ma, ahimé, non ho ancora trovato alcuna risposta. Mi accodo a Retaggio nella richiesta di spiegazioni, visto che ogni volta il rimettere a posto quel foglietto mi costringe a sforzi disumani, e mai una volta che riesca a rimetterlo a posto come si deve. --Triple 8 10.000 (sic) 15:25, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Molto probabilmente perché si tratta spesso di un foglio molto grande che deve essere contenuto in un imballo piuttosto piccolo. La mia è, però, una deduzione logica.--Burgundo(posta) 15:52, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
<ironic mode>IMHO è un connubio tra test di intelligenza e di pazienza; data la sua natura "bugiardina" l'utilizzatore, una volta tentato l'esperimento di leggerne le avvertenze, normalmente senza comprenderle, imbestialendosi poi per non aver fatto un corso di origami, eviterà per il resto della vita di approcciarsi alla sua consultazione contribuendo a sollevare le case farmaceutiche ad eventuali azioni legali legate ad un altrettanto eventuale intossicazione, facilmente dissolubili in fase accusatoria per manifesta ignoranza della posologia del malcapitato.</ironic mode> :-D--threecharlie (msg) 15:59, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
È la modalità che massimizza la capacità produttiva netta dei macchinari che confezionano e inscatolano il farmaco. Qualsiasi altra forma, più facile da aprire, avrebbe come effetto collaterale quello di incepparsi più spesso nei macchinari, o richiedere macchinari con una velocità minore, in entrambi i casi rischiando di rendere "critica" dal punto di vista della velocità di produzione una fase di lavorazione a valore aggiunto nullo, ma critica dal punto di vista della qualità (immaginate se vi arrivasse in casa un farmaco in una scatola non sua, magari al quale siete allergici...). Dato che l'inceppamento della carta nei rulli (i bugiardini vengono stampati in maniera non dissimile dai giornali) rischia di sfasare le confezioni con i foglietti stessi, trovare il modo ottimo per evitarlo non è affatto tempo perso. --Superfranz83 Scrivi qui 17:04, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Capisco, è ragionevole, ma se fosse soltanto per questo, vedremmo questa tipica piegatura anche in altri prodotti (chessò, i mini fogliettini di garanzia o avvertenze di alcuni prodotti elettronici, ad esempio...). Secondo me deve esserci anche altro, magari legato ad una sorta di "tradizione" tipica dell'industria farmaceutica, o no? --Retaggio (msg) 10:25, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
La tradizione vuole che sia scritto in caratteri piccolissimi senza alcun serio motivo industriale ;-) A parte gli scherzi, il problema è logistico: pensa a quanti farmaci si trova costretta a gestire una farmacia (il negozio vero e proprio intendo); fare un package grande per un prodotto piccolo, come fanno ad esempio per i modem USB 3G, le chiavette USB bluetooth, ecc, implicherebbe che la farmacia dovrebbe avere il magazzino di Mediaworld per immagazzinarli tutti. Poi molti prodotti elettronici più grandi o comunque abbastanza "voluminosi", hanno le fasi finali di lavorazione manuali, in catena di montaggio; in questi casi è più efficiente avere dei manuali di istruzioni con una intestazione ben leggibile, soprattutto se si usa, come si fa sempre più spesso, personalizzare i manuali di istruzioni per gruppi di nazioni; curiosamente, l'associazione tra le lingue che trovi su questi manuali di istruzioni, che spesso non si capisce come vengono abbinate, deriva dal fatto che magari tali nazioni hanno in comune anche la forma della spina elettrica, o i 230 V invece dei 110 V, o ancora i 50 Hz invece dei 60. In questo modo infatti, l'operatore di linea può rendersi conto visivamente se sta per fare una cavolata, ma tutto sommato, pure che mi ritrovo un Nokia con le istruzioni in cinese tradizionale, almeno sopravvivo per raccontarlo ;-). --Superfranz83 Scrivi qui 10:47, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]


Anche le schede elettorali molto grosse son piegate in maniera assurda.....--62.98.2.120 (msg) 13:59, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

<ironia>In effetti, hanno simile funzionalità: preparano il soggetto per l'inserimento di future supposte governative. (Se qualcuno la capisce mi faccia un fischio).</ironia> --Triple 8 10.000 (sic) 14:18, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Fuori dall'ironia, lo scopo è che maneggiandola prima di depositarla nell'urna, chi è nel seggio elettorale non possa vedere il voto in alcun modo, neanche eventualmente in trasparenza (motivo per cui a volte un lato della scheda è annerito). --Superfranz83 Scrivi qui 02:27, 9 gen 2010 (CET)[rispondi]

Faccine su Microsoft word[modifica wikitesto]

Mi sono accorto solo adesso che, se si inserisce ":)" su word, viene fuori la faccina che ride. Discordi analoghi per :( e :|
La domanda è: è sempre stato così, oppure me ne sono accorto io solo ora? --87.7.166.45 (msg) 21:30, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]

Non è wd che lo fa ma è una parametrizzazione dello stesso (tradotto: il tuo lo fa il mio potrebbe non farlo). Su word 2003 (ma su altre versioni la cosa dovrebbe essere simile): vai in strumenti, opzioni correzione automatica, correzione automatica, sostituisci il testo durante la digitazione. Qui trovi una tabella che per ogni sequenza di tasti a sinistra ti fa vedere cosa viene impostato in automatico. -- Stefano Nesti 22:01, 6 gen 2010 (CET)[rispondi]
Da che uso io word (una quindicina di anni) l'ha sempre fatto. Di default. --62.98.2.120 (msg) 14:01, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Vero, ma se per caso ha cambiato pc ultimamente la diversa configuarazione del vecchio pc può spiegare la sorpresa...-- Stefano Nesti 21:44, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Penso dipenda da un'impostaizone tipo "correzione automatica", o una funzione del genere (MS Word ne ha 10.000 :-) di queste funzioni, che si sovrappongono tra di loro). --L'imperatore è nudo (msg) 09:22, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

traduzione parlour utilizzato in ville[modifica wikitesto]

In Vikipedia versine inglese trovo la parola PARLOUR,in particolare fra le ultime righe si fa riferimento all'uso di questo termine alla fine del 1800 indicandolo come una stanza formale usata in occasioni speciali contenente mobili o oggetti d'arte. La pagina di riferimento è http://en.Wikipedia.org/wiki/Parlour Chiedo di trovare questa pagina in italiano con il termine italiano utilizzato per ibndicare la stessa definizione. Grazie per la collaborazione

--95.225.26.114 (msg) 14:11, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Puoi richiedere la traduzione della voce da en.wiki tramite questa pagina (ho oscurato il tuo indirizzo di e-mail: non è necessario pubblicarlo) --Sesquipedale (non parlar male) 16:03, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Oppure puoi iniziare la traduzione tu stesso cliccando sul seguente link rosso: parlour, vedrai che altri utenti ti aiuteranno e sistemeranno la voce. Uomo in ammollo 17:25, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
La stanza formale nelle abitazioni borghesi, di cui si parla alla fine della voce citata, da noi è semplicemente il salotto: "Stanza usata come ambiente di ricevimento, di rappresentanza, di riunione e sim., in appartamenti privati, alberghi, circoli, studî professionali, uffici" (vocabolario Treccani). Vi sembra che ci debba proprio essere una voce salotto su WP? --Guido (msg) 19:27, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Warum nicht? Alla peggo la si sposta sul Wikizionario Uomo in ammollo 20:55, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

registrazione conntratti nelle P.A.[modifica wikitesto]

--81.75.9.215 (msg) 18:44, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Quale sarebbe la domanda? --87.20.165.123 (msg) 19:19, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Nella voce dice che il nuovo decennio inizierà formalmente l'1 gennaio 2011 (nel nostro caso): ma siamo sicuri? Mi spiego meglio: nell'anno 0, ogni secondo in più (che era ancora anno 0) faceva già parte, ovviamente, del primo decennio. Quindi l'1 gennaio 1000 era già parte del nuovo decennio per analogia, così come l'1 gennaio 2000 e quindi l'1 gennaio 2010. Perché c'è scritto che ragionare così è un errore? Siamo così sicuri? --87.20.165.123 (msg) 19:19, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Beh, per esempio il ragionamento che fai tu sull'anno 0 è errato, semplicemente perché non esiste alcun anno 0. Nel calendario gregoriano si passa direttamente dall'anno 1 a.C. all'anno 1 d.C. --Guido (msg) 19:26, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Infatti. "Zero" è solo un milliattimo di passaggio. Per questo dico che il primo secondo già fa parte dell'anno 1, quindi del primo decennio. Come il primo secondo del 2010 fa già parte del nuovo decennio. Continuo non capire dove sbaglio. --87.20.165.123 (msg) 20:02, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

:::SBagli perchè il 1 gennaio inizia come dici tu col primo millisecondo. Appena finisce il secondo 23.59.59 del 31/12/2009 inizia il 1 gennaio il 1 anno del decennio e il decennio--Pierpao (msg) 20:28, 7 gen 2010 (CET) Avevo letto male. Non come il primo secondo del 2010 ma il primo secondo del 2011 perchè nato Cristo, il 1 gennaio successivo era quello dell'anno 1 primo anno poi anno 2 secondo..anno 10 decimo quindi il primo decennio era 1-10 poi 11-20 111- 120 2011-2020.--Pierpao (msg) 20:37, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Che poi ci sarebbe da dire un'altra cosa: se Gesù è nato il 25 dicembre e poi 6 giorni dopo (come tu hai detto) è iniziato l'anno 1 con il nuovo decennio, come mai l'anno 1 non è iniziato subito con la nascita di Cristo, visto che lo 0 è un passaggio infinitesimo? Bohhh --87.20.165.123 (msg) 20:39, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Trovi la risposta qui e qui. -- Etienne (msg) 20:47, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Ho boldamente eliminato l'intero capoverso: una simile formalizzazione esiste solo per secoli e millenni ch'io sappia. Per i decenni mi risulta solo l'uso per quelli che hanno in comune la cifra delle decine. Dacché segue che, propriamente, gli anni '00 del primo secolo d.c., come quelli del primo a.c., semplicemente non sono una decina/decennio. -- Codicorumus  « msg 00:03, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Segnalo questa recente discussione simile per alcuni aspetti: alla fine della stessa è stato riportato questo link, ma non ne è seguito nessun ulteriore commento... --Gig (Interfacciami) 00:09, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Scusa, ma è la stessa cosa! Cioè, se The third millennium starts on January 1 of the year 2001, allora anche il 210° decennio (se ho fatto bene i conti, questo in cui viviamo) inizierà nel 2011. Però boh, non capisco... --87.20.165.123 (msg) 00:17, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Hai ragione sul 210°[ahem...] 201º decennio; solo che semplicemente non c'è l'uso di indicare i decenni per ordinali, ma invece per cifra delle decine (vedi il mio precedente commento). -- Codicorumus  « msg 01:02, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Il primo decennio va dall'anno 1 all'anno 10 e così via di conseguenza (in modo analogo a secoli e millenni).
Non capisco perché è stata eleiminata l'informazione dalla voce (ok, se non si usano gli ordinali non usiamoli, ma questo non vuol dire che ad es. dal 2001 al 2010 non sia un decennio, il primo del XXI secolo) --L'imperatore è nudo (msg) 09:20, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
IMHO (e sottolineo IMHO perché la questione è controversa e se non lo è vuol dire solo che io ho capito poco) il problema è che la parola "decennio" si presta ad una doppia interpretazione, una "rigorosa" ed un'altra "di uso comune". Mi spiego: non c'è dubbio che "rigorosamente" il terzo decennio del XX secolo si estende dal 1921 al 1930 (proprio perché gli anni cominciano con l'1 e non con lo zero), ma "nell'uso comune", quando diciamo gli anni '20" generalmente indichiamo tutti gli anni che hanno un "2" alla terza cifra (ovvero dal 1920 al 1929). Questa contraddizione è meno sentita per i secoli e ancor meno per i millenni, perché andare a sindacare su un anno rispetto a cento o a mille è meno importante. Da qui l'apparente contraddizione.
Su wiki, eoni fa, si è deciso di numerare secoli e millenni in maniera "rigorosa" e decenni secondo "l'uso comune". Vi piace? Non vi piace? Se ne può discutere... :-) Bye. --Retaggio (msg) 09:37, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Credo un decennio possa iniziare quando vuole l'autore. Se scrivo che l'economia del tale Paese ebbe dei particolari problemi nel decennio tra il 1977 e il 1986, chi me lo vuole contestare? Invece se scrivo del primo decennio del secolo ventesimo, allora è chiaramente il periodo dal 1° gennaio 1901 al 31 dicembre del 1910, no? BerlinerSchule (msg) 11:38, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Già, probabilmente da tale "antica" scelta Wikipediana saranno derivate le perplessità di qualche giorno fa... (con la "stranezza" che 2000 fosse sia l'ultimo anno del XX secolo -pur non rientrando degli "anni 1990"- che il primo degli anni 2000, in genere associati al XXI secolo, di cui il 2000 non fa parte). Mi pare di capire che un decennio vada dal 1/1/x0 al 31/12/x9 oppure dall'1/1/x1 al 31/12/(x+1)0" semplicemente a seconda di come lo si vuole contare... --Gig (Interfacciami) 11:56, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Beh, allora anche un secolo può durare dal 1854 al 1953, e un millennio dal 407 al 1406. Così come si può dire "un anno fa", dall'8-9 gennaio 2009 ad oggi. In tal caso quella che si indica è la durata: la durata di un secolo, la durata di un millennio, ecc. ecc. Però se non intendiamo la durata, ma in senso assoluto vogliamo indicare un secolo, un millennio ecc. ecc., il primo anno è stato il 1 d.C. (o 1 e.V.), il primo decennio 1 d.C - 10 d.C, il primo secolo 1 d.C. - 100 d.C., il primo millennio 1 d.C - 1.000 d.C., ecc. ecc. --L'imperatore è nudo (msg) 18:12, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per giustificare la mia cancellazione, riporto qui il testo eliminato:
Formalmente, però, ogni decennio inizia il 1° gennaio dell'anno nn01 e termina il 31 dicembre dell'anno nn10.
Quel formalmente non ha senso se non esiste effettivamente una corrispondente formalizzazione, quale quella che esiste per secoli e millenni, cui infatti si fa frequentemente riferimento per mezzo degli ordinali. Solo nel caso si parli di nesimo decennio (in assoluto o relativamente ad un secolo o millennio), si pone la questione, ma è uso alquanto raro e sarebbe fuorviante lasciare intendere che per i decenni esista la stessa convenzione che regola secoli e millenni.
Se la giustificazione non pare convincente, si annulli pure la cancellazione e poi casomai se ne discute, qui o nella talk della voce.
Se dico "il secondo decennio del '900", però, intendo gli anni dieci del '900, giusto?, differentemente da come sarebbe se dicessi "secondo decennio del XX secolo". O sbaglio? -- Codicorumus  « msg 21:21, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Forni microonde[modifica wikitesto]

Caro Oracolo mio, ho un quesito: nei forni a microonde di nuova generazione è presente una funzione detta crisp o crispy. Mi (e ti) chiedo se dipenda dal forno in sé o dall'apposito piatto in dotazione (e quindi in questo caso se basterebbe dotarsi del piatto senza il forno speciale). Grazie, tua LaPiziapalle di neve! 20:04, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]

Se aspetti sabato o domenica provo il piatto crisp in un altro microonde e ti faccio sapere--Pierpao (msg) 20:24, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Cavolo, grazie! Ma mi sa che mi son presa tardi io, posso andare al negozio solo domani, poi mi sarà impossibile :-( --LaPiziapalle di neve! 20:47, 7 gen 2010 (CET)[rispondi]
Per quanto possa essere attendibile il contenuto di un forum qui dice che è la compresenza del piatto e della funzione a garantire i risultati. IMHO, la cosa potrebbe anche essere vera visto che sui forni in vendita si parla di "funzione Crisp", in alternativa alle altre (solo micro, combi, ecc...), e di "piatto crisp". Ciao.-- Stefano Nesti 22:02, 7 gen 2010 (CET) PS: se qualcuno sa info più certe e aggiorna la voce forno a microonde...[rispondi]
A occhio direi che probabilmemte dipende dalla frequenza di vibrazione delle molecole del piatto e delle microonde calibrate su quella frequenza quando si preme crisp. e d'altro canto in genere nei microonde e severamente vietato inserire oggetti metallici. Leggi le istruzioni del microonde "host", se non è tuo forse le puoi scaricare da internet--Pierpao (msg) 07:41, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Grazie a tutti! --LaPiziapalle di neve!(che andrà a comprarsi il forno)13:22, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ahimè arrivo tardi per farti desistere dall'acquisto... in ogni caso la particolarità sta tutta nel piatto, l'impostazione sul forno serve solo a calibrare i tempi di funzionamento del magnetron. Nel caso l'avessi già acquistato, tratta il piatto come se fosse un bambino perchè costa un occhio della testa. Ramatteo (msg) 14:35, 9 gen 2010 (CET)[rispondi]

@Ramatteo: per fortuna c'erano gli sconti :-P Ho capito anch'io che dipende tutto dal piatto - e cmq comperare forno "normale" e piatto a parte si spende più o meno come prendere forno "apposito" comprendente il piatto. Grazie del consiglio sul piatto, mi ero già accorta che costicchiano ;-) --LaPiziapalle di neve! 14:34, 11 gen 2010 (CET)[rispondi]

Citazione dell'Oracolo di Delfi[modifica wikitesto]

Ho un dubbio, In entrambe le pagine Oracolo di Delfi e Conosci te stesso ho trovato la seguente citazione (situata in entrambi i casi nel punto sbagliato):

«Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei.»

Non ho modificato niente poiché non so dove metterla. (ha a che fare con entrambi gli argomenti delle pagine sopraindicate) In quale delle due pagine andrebbe riportata?--SuperSecret 15:37, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Non capisco cosa intendi dire. Al di là del fatto che questa è una domanda da Sportello informazioni, visto che tu stesso sostieni che la citazione ha a che fare con entrambi gli argomenti è "giusto" che stia in entrambe le pagine. Al limite, è possibile utilizzare il Template {{Quote}} per dare una rappresentazione grafica migliore (come hai fatto tu stesso qui sopra). Poi si può eventualmente pensare di aggiungere la citazione anche su Wikiquote e starà bene in tutti e tre i posti. --Achillu (msg) 15:58, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
OK, grazie.
P.S.: Lo so che avrei dovuto farla allo sportello informazioni, ma visto che riguardava un oracolo l'ho messa qui, tanto per scherzare un po'.--SuperSecret 16:48, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
Prego. Sai cosa? Visto che sai usare il template {{quote}} potrebbe essere interessante trovare il testo originale in greco antico e metterlo a fronte. --Achillu (msg) 17:07, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]
LaPiziapalle di neve! ringrazia sentitamente. 17:42, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Overloading[modifica wikitesto]

Ho questa classe:

class Vector
{
public:
	long double Magnitude;
	float Direction;
	enum sense_t {
		Negative = -1,
		Positive = 1
	} Sense;

	Vector ();
	Vector (long double Magnitude, float Direction, sense_t Sense);

	bool operator == (Vector *Vect) {
		return this->Magnitude == Vect->Magnitude && this->Direction == Vect->Direction && this->Sense == Vect->Sense;
	}
};

Questo pezzo di codice (ammettendo che vec e vec2 siano dichiarati di tipo Vector *)

if (vec == vec2)

non funziona, mentre questo

if (vec->operator == (vec2))

sì. Non mi pare che abbia molto senso tenere una scrittura del secondo tipo, perchè altrimenti sarebbe più sensato scrivere vec->confronta (vec2). Qual'è il problema?--79.30.247.129 (msg) 22:11, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Prova così:
bool operator == (const Vector &Vect) {
  return Magnitude == Vect.Magnitude && ... ;
}
Qui qualche spiegazione. -- Codicorumus  « msg 23:29, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]