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Fédération internationale catholique d’éducation physique et sportive
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Fondazione13 dicembre 1911
SedeBandiera della Francia Parigi
PresidenteBandiera dell'Austria Gerhard Hauer (Austria)
Sito ufficialewww.ficep.org/

La Fédération internationale catholique d’éducation physique et sportive (FICEP) è una organizzazione internazionale non governativa che raggruppa le associazioni sportive nazionali cattoliche europee ed africane. È stata fondata tra il 1906 ed il 1911, con il nome originario di Union internationale des œuvres catholiques d’éducation physique (UIOCEP), su richiesta di papa Pio X e per iniziativa congiunta delle associazioni italiana, belga e francesce.

Fu inizialmente presieduta da una guardia nobile del Vaticano, il Conte Mario di Carpegna, che lasciò l'incarico nel 1919 per dedicarsi alla creazione dello scautismo cattolico italiano ed internazionale. È nel periodo compreso tra le due Guerre, quando si registra l'adesione dei Paesi dell'Europa orientale, che la federazione tedesca pone una lunga questione sulla adesione della associazione del Belgio e agli alsaziani della Fédération gymnastique et sportive sostenuta dalla Francia. Ci volle tutta la diplomazia di Félix Armand van de Kerchove e Thibaudeau, rispettivamente il Presidente e il Segretario Generale, così come la firma del Trattato di Locarno per farle aderire nel 1927.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), l’UIOCEP diventa la Fédération internationale catholique d’éducation physique et sportive (FICEP). La decolonizzazione francese comporta la adesione di una nuova nazione, il Madagascar e la caduta del muro di Berlino segna il ritorno delle nazioni dell'Europa dell'Est scomparse a seguito dell’Armistizio e della conferenza di Yalta. Nonostante la recente adesione del Gabon, la FICEP rimane una federazione essenzialmente europea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Papa Pio X
(1903-1914).
Il Conte Mario di Carpegna, primo presidente dell’UIOCEP.

Di fronte ad una forte pressione politica anticlericale le sezioni di ginnastica della Fédération nationale des sociétés catholiques de gymnastique et d’armes de Belgique (FNSCGAB) e dei patronati parrocchiali della Fédération gymnastique et sportive des patronages de France (FGSPF) sono già raggruppati in federazioni nazionali quando Papa Pio X nel 1905 concede una udienza a Pierre de Coubertin. Convinto dal rinnovatore dei Giochi Olimpici, il papa incarica subito una delle sue guardie nobili, il Conte Mario di Carpegna, di creare la Federazione delle associazioni sportive cattoliche italiane (FASCI). Incarico che egli completa nel 1906, in seguito ad un primo congresso associato ad un concorso sportivo che riunì a Roma l'anno precedente 33 società di ginnastica e 400 atleti e ciclisti. Ancora una volta nel 1906 e nel 1908 circa 2.000 partecipanti provenienti rispettivamente da Francia, Belgio, Irlanda, Canada e Italia si incontreranno a Roma, sotto l'egida del Papa che esprime il desiderio di vedere continuare queste manifestazioni europee giovani atleti cattolici. La Francia propose allora di organizzare il successivo incontro nel 1909 a Nancy. Ma il Ministro degli Interni fece pressioni sul Comune, che dovette rinunciarvi; il concorso internazionale si svolse a Milano. Dopo questo primo fallimento, un concorso internazionale riuscì finalmente a circa 10.000 ginnasti a Nancy dal 29 luglio al 1 agosto 1911 su iniziativa del dottor Paul Michaux, presidente fondatore della FGSPF.

La UIOCEP[modifica | modifica wikitesto]

Lapide commemorativa sulla casa natale del dottor Paul Michaux, à Metz.

In questa occasione e sotto la sinta di Paul Michaux, viene perciò decisa dalle nazioni presenti o rappresentati la creazione di una unione internazionale. Una targa commemorativa di questo evento fu apposta nella facciata anteriore della casa natale del dottor Paul Michaux, 8al numero 8 di rue Mazelle a Metz. La denominazione originale della nuova istituzione così creata sotto la presidenza del conte Mario di Carpegna fu allora di Union internationale des œuvres catholiques d’éducation physique (UIOCEP). Il conte, fondatore della FASCI, era anche un membro della guardia nobile del Papa e la sua presenza segna l'interesse del Vaticano per questa istituzione. Il Barone di Dieudonné (Belgio) e Paul Michaux sono nominati vicepresidenti, e Charles Simon invece quale Segretario Generale e Tesoriere. Fu convenuto che la sede sociale fosse quella della FGSPF, al numero 5 di place Saint-Thomas-d’Aquin a Parigi. I seguenti paesi partecipano alla fondazione:

  • Bandiera dell'Italia Italia : la Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Italiane  diventata poi nel 1944 il Centro Sportivo Italiano (CSI)  rappresentato dal Conte Mario di Carpegna;
  • Bandiera della Francia Francia Francia: la Fédération gymnastique et sportive des patronages de France, rappresentata da Paul Michaux;
  • Bandiera del Belgio Belgio: la Fédération nationale des sociétés catholiques de gymnastique et d’armes de Belgique, rappresentata da Robert Cardol;
  • Alsazia: l’Elsaessicher Turnerbund  la futura Avant-garde du Rhin (AGR)  federazione delle società sportive alsaziane, rappresentata da Auguste Biecheler e considerata come autonoma e non come organizzazione rappresentativa di una regione tedesca;
  • Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi: la Fédération des sociétés catholiques de gymnastique et d’armes de Hollande;
  • Bandiera della Svizzera Svizzera: la Fédération des sociétés sportives catholiques de Suisse;
  • Bandiera del Canada Canada: la Société nationale de gymnastique du Canada, rappresentata dal Tenente Henri T.Scott;
  • Bandiera dell'Irlanda Irlanda: la Société catholique de jeunes gens d’Irlande. Allora non era altro che l'associazione rappresentante di una provincia a maggioranza cattolica in Gran Bretagna, dal momento che la Home Rule, il primo passo verso l'indipendenza, risale solo al 1914..

Le federazioni dell'Olanda e della Svizzera, assenti, diedero il loro appoggio mentre gli Stati Uniti, Colombia, Egitto, Lussemburgo e Spagna promisero di aderire alla UIOCEP. La presenza di Alsazia e Irlanda mostra che qui, come altrove, questa associazione ha più le sembianze di una iniziativa ed impegno personale, piuttosto che l'intento di una rappresentanza nazionale. Il 13 e 14 dicembre 1911, lo statuto ed i regolamenti sono definitivamente approvati e adottati a Roma. Il concorso internazionale tenutasi dal 5 al 8 Ottobre 1912 in occasione dell'anno giubilare dovrà nuovamente affrontare le dimostrazioni ostili degli anticlericali romani; cosa che non impedisce di svolgere, sul finire del 1913, la prima assemblea generale dell'associazione degli atleti proprio nella Città Eterna.

Alla fine della Grande Guerra nel 1919, il conte di Carpegna lascia il suo incarico per dedicarsi allo scautismo, di cui fondò la filiale italiana nel gennaio 1916 e dove la sua opera assume una dimensione internazionale. La presidenza torna allora al belga Felix Van de Kerkhove. La sua presidenza venne inaugurata nel 1920 con l'adesione della Jugoslavia. Tuttavia la adesione della federazione tedesca, la Deutsche Jungend Kraft (DJK), pone non pochi problemi agli alsaziani della Elsaessicher Turnerbund che avevano autonomamente aderito alla FGSPF l'anno precedente. Ci volle tutta la diplomazia di Paul Michaux per persuadere il suo amico Auguste Biecheler dei vantaggi di questa situazione. Con l'adesione della OREL, la associazione della Cecoslovacchia, avvenuta nel 1922, si pose la questione del ruolo delle donne nel mondo sportivo cattolico, poiché esse erano già ben integrate nelle strutture della federazione cecoslovacca. Questo problema, costantemente dibattuto, non trova la soluzione prima della guerra e la UIOCEP rimane una associazione prevalentemente maschile. Nel 1927, con il Trattato di Locarno, la DJK entra infine nella UIOCEP, seguita nel 1929 dalla Sportunion, la federazione austriaca . Nel 1931, il francese François Hébrard accede alla carica di presidente. Nonostante contatti concreti, l'adesione della Polonia non potè avvenire prima della sua invasione.

La FICEP[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 gennaio 1947, a Zurigo, l'UIOCEP cambia il suo nome e diventa la Fédération internationale catholique d’éducation physique (FICEP). François Hébrard rimane presidente e Armand Thibaudeau il segretario generale. La commissione tecnica è affidata a Gabriele Maucurier. Viene finalmente creata una commissione femminile con Marie-Thérèse Eyquem come presidente. La sede rimane a Parigi, quella della FGSPF, diventata Fédération sportive de France (FSF) nello stesso anno 1947 e poi Fédération sportive et culturelle de France (FSCF) nel 1968. I tentativi di espansione geografica dopo la seconda guerra mondiale avranno esiti scarsi: come la antesignana UIOCEP, la FICEP rimane una federazione essenzialmente europea. La Spagna vi entra nel 1957, ma poi rapidamente accede a ruoli molto importanti. Si ritira venti anni più tardi, dopo la morte di Francisco Franco.

Nel 1960, laFédération internationale catholique d’éducation physique diventa cattolica Fédération internationale catholique d’éducation physique et sportive. Tuttavia l'acronimo FICEP rimane invariato. Dopo la decolonizzazione francese, la FICEP registra l'adesione del Madagascar. Nel 1973, un primo campo internazionale riunisce i giovani di diverse federazioni affiliate. Da allora, questo evento si svolge ogni anno in un paese diverso. Nel 1980, la FICEP viene riconosciuta come un'organizzazione cattolica internazionale dal Pontificio Consiglio per i Laici. Essa beneficia, in seno alla Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), dello statuto A: Organizzazione Non Governativa Internazionale (ONGI). Come tale, partecipa in qualità di osservatore alle riunioni internazionali.

La FICEP è membro :

  • del Consiglio Internazionale di Educazione Fisica e Sportiva;
  • del Comitato Internazionale per il fair play;
  • dell'Associazione dei Gruppi e delle Federazioni Sportive Internazionali

Dopo la caduta del comunismo nel 1989, integrano la FICEP gli ingressi della Repubblica Ceca nel 1991, della Polonia nel 1993 e della Slovacchia nel 1994. Viene poi accettato il Camerun nel 1998 a seguito di una richiesta del Centro Sportivo Italiano. Dal 28 al 30 aprile 2011, la FICEP ha celebrato il suo 100° anniversario a Nancy, la città in cui ebbe avuto luogo un secolo prima il concorso internazionale si fondazione dell'organizzazione. In quella occasione la Romania diventa membro associato della FICEP. Nel luglio 2011, in occasione del 100 ° anniversario della FICEP, un team di 19 ciclisti, di età compresa 17 e i 72 anni, svolge un percorso che collega la sede sociale (Parigi) al suo luogo della sua fondazione (Roma) percorrendo 1.740 km. Questo percorso fu effettuato in 9 giorni passando dal Colle del Moncenisio, le montagne del Passo del Bracco e Montezemolo.

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Se gli statuti sono scritti il 13 e 14 dicembre 1911 a Roma, l'attività della FICEP rimane sorprendentemente sotto l'esclusiva responsabilità delle singole federazioni, fino alla sua dichiarazione ufficiale nel 1992 su iniziativa del segretario generale francese Jacques Gautheron, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 23 Dicembre 1992.

Il Comitato Direttivo e l'Assemblea Generale[modifica | modifica wikitesto]

Il Comitato Direttivo della FICEP è composto di otto membri eletti per 4 anni. L'ufficio federale è rimasta fin dalle origini presso quella della FSCF a Parigi ma la Federazione ha anche un ufficio amministrativo con una segreteria permanente presso la sede di Sportunion a Vienna. L'assemblea generale annuale è composta da tutti gli Stati membri ed è l'organo decisionale. Ogni due anni, l'Assemblea Generale viene ampliato a vero e proprio congresso che riunisce anche per diversi giorni le commissioni Sport, Giovani e Pastorale. Si svolge nella settimana dopo Pasqua. Nel 1961, per il cinquantesimo anniversario, e nel 1988 il Congresso si sono svolti a Parigi presso la sede dell'UNESCO.

Le commissioni tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Le Commissioni tecniche sono tre, composte di esperti proposti dagli Stati membri, e ognuna posta sotto la presidenza di un membro del comitato direttivo.

La Commissione Sport è responsabile dell'organizzazione di incontri e competizioni sotto tutti gli aspetti: definizione dei regolamenti sportivi, la scelta delle competizioni, la comunicazione agli organizzatori. Se il francese è la lingua ufficiale, il tedesco è, di fatto, la lingua utilizzata. La sua missione principale è l'organizzazione e il controllo tecnico dei Giochi della FICEP che si svolgono ogni quattro anni in uno dei paesi affiliati.

La Commissione Giovani lavora sui temi dello sport, della comunità e la fede. Ogni anno, a partire dal 1972, si svolge il Campo Internazionale della Gioventù (14-17 anni) che riunisce 20 ragazzi e ragazze provenienti da ogni Paese membro. È lo strumento di lavoro, di scambio e di informazioni che consente agli Stati membri di operare congiuntamente a livello internazionale nei settori della gioventù e dello sport per tutti.

La Commissione Pastorale ha come scopo quello di promuovere i valori umani e cristiani in stretta collaborazione con le altre Commissioni. Essa opera in conformità ai contesti nazionali che disciplinano il rapporto tra sport e Chiesa,che determinano il suo lavoro pastorale a livello internazionale.

Dirigenti[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

La presidenza della FICEP è contrassegnata ai suoi inizi da una grande stabilità: in un secolo, due presidenti hanno assicurato da soli ben 44 anni di governo: il francese François Hebrard e l' olandese A.M.A. Van Gool. Dal 1975 vi è stato un rinnovamento più frequente.

François Hebrard, 23 anni di presidenza.
A.M.A. van Gool, 21 anni di presidenza.
# Nome Periodo
1 Bandiera dell'Italia Italia Italia: Mario di Carpegna UIOCEP : 1911 – 1919
2 Bandiera del Belgio Belgio: Félix v. de Kerkhove UIOCEP : 1919 – 1931
3 Bandiera della Francia Francia: François Hébrard UIOCEP : 1931 – 1947
4 Bandiera della Francia Francia: François Hébrard FICEP : 1947 – 1954
5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi: Antonius v. Gool FICEP : 1954 - 1975
6 Bandiera dell'Austria Austria: Josef Finder FICEP : 1975 - 1991
7 Bandiera del Belgio Belgio: Achille Diegenant FICEP : 1991 – 1998
8 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi: Dick Wijte FICEP : 1998 – 2003
9 Bandiera della Francia Francia: Clément Schertzinger FICEP : 2003 – 2009
10 Bandiera della Germania Germania: Elke Haider FICEP : 2009 – 2011
11 Bandiera dell'Austria Austria: Gerhard Hauer FICEP : 2011 - oggi

Segretari Generali[modifica | modifica wikitesto]

La eccessiva durata nella funzione, già evidenziata per la presidenza, qui è ancora più evidente: Armand Thibaudeau e Robert Pringarbe hanno totalizzato complessivamente tra di loro ben 72 anni di incarico.

Armand Thibaudeau, 35 anni di segreteria.
Robert Pringarbe, 37 anni di segreteria.
# Nom Période
1 Bandiera della Francia Francia: Charles Simon UIOCEP : 1911 – 1915
2 Bandiera della Francia Francia: Armand Thibaudeau UIOCEP : 1919 – 1947
3 Bandiera della Francia Francia: Armand Thibaudeau FICEP : 1947 – 1954
4 Bandiera della Francia Francia: Robert Pringarbe FICEP : 1954 – 1991
5 Bandiera della Francia Francia: Jacques Gautheron FICEP : 1991 – 1999
6 Bandiera della Francia Francia: Clément Schertzinger FICEP : 1999 – 2003
7 Bandiera dell'Austria Austria: Fritz Smoly FICEP : 2003 – 2007
8 Bandiera dell'Austria Austria: Rainer Rosslhuber FICEP : 2007 – 2011
9 Bandiera della Francia Francia: Anne Cordier FICEP : 2011 - 2015
10 Bandiera dell'Austria Austria: Rainer Rosslhuber FICEP : 2015 - oggi

Stati Membri[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante i numerosi tentativi di espansione, la FICEP rimane essenzialmente europea. La diversità delle culture dei diversi paesi, la loro dolorosa storia sulla questione del cattolicesimo, la loro vicinanza ai movimenti protestanti, la diversità delle relazioni con i rispettivi governi e i comitati olimpici, oltre a motivi finanziari e le difficoltà linguistiche sono barriere all'avvicinamento internazionale. La lontananza di alcuni Paesi (Australia, America) non permette di prendere in considerazione in maniera credibile l'organizzazione di attività congiunte. Nel 2011, la FICEP riuniva tredici nazioni, che possono essere caratterizzate in base alla loro data di adesione.

Prima del 1914[modifica | modifica wikitesto]

Cinque delle nazioni fondatrici dell'UIOCEP nel 1911 sono ancora membri della FICEP nel 2011:

Periodo tra le due Guerre[modifica | modifica wikitesto]

La Cecoslovacchia nel 1922 aderisce all'UIOCEP ma scompare a causa della guerra del 1939-1945. Le sue due componenti attuali hanno di nuovo aderito dopo il crollo del blocco comunista nel 1989:

L'adesione della Germania dopo l'armistizio deve affrontare l'opposizione degli alsaziani dell'Elsaessicher Turnerbund che hanno aderito all'UIOCEP e si dovette attendere fino al Trattato di Locarno nel 1927 perché la UIOCEP potesse accettarla. Essa è stata seguita dall'Austria, due anni dopo:

  • Bandiera della Germania Germania, Deutsche Jungend Kraft, fondata il 16 settembre 1920 e disciolta dai nazisti nel 1935, è stata ricreata nel 1947;
  • Bandiera dell'Austria Austria, Christlich-deutsche Turnerschaft Österreichs (CDTÖ), disciolta nel 1938, riapparsa sotto il nome di Österreichische-Turn-und Sport-Union (OTuSU) nel giugno 1945, poi divenuta Sportunion Österreich nel 2002.

Vittime del nazismo, le due federazioni poi scompaiono per riapparire nel 1947.

Dopo il 1960[modifica | modifica wikitesto]

Già parte della ex FSF, il Madagascar aderisce autonomamente alla FICEP a seguito della sua indipendenza:

  • Bandiera del Madagascar Madagascar, Madagaskar Fitaizana ny Herin’ny Zatovo Malagasy (FIHEZAMA).

Nel 1989 in Polonia, dopo la nascita del movimento sindacale Solidarność e il recupero della libertà associativa, la FICEP affida al membro italiano CSI la missione a stabilire legami con questo paese, che diventerà membro effettivo a partire dal 1995:

  • Bandiera della Polonia Polonia, Katolickie Stowarzyszenie Sportowe Rzeczpospolitej Polskiej (KSSRP).

In Africa, l'azione specifica del CSI la cui collaborazione è strettamente legata alle missioni salesiane, comporta l'adesione del Camerun nel 1998:

  • Bandiera del Camerun Camerun, Centre Sportif Camerounais (CSC).

Infine la Romania diventa membro associato della FICEP a partire dall'aprile 2011:

  • Bandiera della Romania Romania nel 2011, Clubul Sportivo Roman (CSR).