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Gran Demone Piccolo
UniversoDragon Ball
Nome orig.ピッコロ 大魔王 (Pikkoro Daimaō)
Lingua orig.Giapponese
AutoreAkira Toriyama
EditoreShūeisha
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
  • Majunior
SpecieNamecciano
SessoAsessuato (assimilabile a maschile)
Luogo di nascitaTerra

Il Gran Demone Piccolo (ピッコロ 大魔王?, Pikkoro Daimaō) è un antagonista del manga Dragon Ball di Akira Toriyama e successivamente uno dei protagonista della serie. Inizialmente malvagio, egli viene presentato come il padre e leader della Famiglia demoniaca, un gruppo di potenti demoni che utilizza per i propri scopi. In un passato remoto egli aveva conquistato il mondo, gettandolo nel caos. Liberato dopo lungo tempo da Pilaf egli tenta nuovamente di assogettare il pianeta, ma viene sconfitto da Son Goku. Prima di morire il Gran Demone Piccolo genera un uovo dal quale nasce un nuovo Gran Demone Piccolo, suo figlio e reincarnazione. Inizialmente malvagio come il padre, egli inizia un processo di conversione al bene quando, costretto a prendere Son Gohan come allievo, sviluppa una profonda amicizia con quest'ultimo, al punto da arrivare a sacrificare la propria vita per proteggerlo. Tale conversione viene poi rafforzata dall'assimilazione di Nail e successivamente di Dio.

Creazione del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Entrambe le incarnazioni del Gran Demone Piccolo sono basate sull'aspetto del primo editore di Akira Toriyama, Kazuhiko Torishima[1] [2]. Differentemente dai precedenti antagonisti Pilaf e Red Ribbon, Piccolo è un nemico serio, crudele e terrificante. Con egli infatti Akira Toriyama intendeva creare un vero cattivo.[2] Il nome Piccolo (ピッコロ?, Pikkoro) deriva dal flauto ottavino ed in lingua namecciana significa letteralmente "un altro mondo".[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Moltissimi anni prima dell'inizio della narrazione un terribile cataclisma colpì il pianeta Namecc ed il namecciano Kattatsu decise di far fuggire il proprio figlio su una astronave diretta verso la Terra, lasciandogli un messaggio in cui affermava che sarebbe giunto a riprenderlo. Per qualche motivo sconosciuto il bambino namecciano perse la memoria, dimenticando la propria natura aliena ed il proprio nome e, dopo decenni di attesa, egli decise di esplorare il mondo. In qualche modo il namecciano senza nome scoprì l'esistenza del Dio della Terra e desiderò divenirne il successore, ottenendo però un rifiuto, in quanto nel cuore del namecciano vi era una piccola traccia di malvagità. Determinato a diventare Dio, il namecciano senza nome arrivò a scindersi in due esseri: uno completamente puro che divenne il nuovo Dio ed uno completamente malvagio, il Gran Demone Piccolo. Fuggito sulla Terra, egli diede vita alla Famiglia demoniaca, una stirpe di demoni che utilizzò per seminare morte e distruzione sul pianeta, ma fu infine sconfitto da Mutaito, un grande maestro di arti marziali che lo sigillò in un thermos usando una tecnica di sua invenzione, la Mafuuba a costo della vita. Poco dopo il thermos fu gettato nell'oceano da uno dei due allievi di Mutaito: Muten.[4]

Dragon Ball[modifica | modifica wikitesto]

Orami quasi del tutto dimenticato, il Gran Demone Piccolo venne liberato moltissimi anni dopo da Pilaf che, desideroso di ottenere le sfere del drago per divenire Re del mondo, gli propose di allearsi allo scopo, ma Piccolo decise invece di usarle per tornare giovane, affermando che il mondo lo avrebbe potuto conquistare con la forza. Egli dunque genera due nuovi membri della Famiglia demoniaca: Pianoforte e Tamburello ed incarica quest'ultimo di recuperare l'elenco dei partecipanti ai Tornei Tenkaichi per assassinarli, poiché teme che fra essi vi sia qualcuno in grado di usare la Mafuuba. Genera quindi Cembalo a cui affida la raccolta delle sfere. Quando però Cembalo e Tamburello vengono uccisi rispettivamente da Yajirobei e Son Goku e Piccolo, infuriato, si batte contro quest'ultimo, sconfiggendolo senza difficoltà e dandolo per morto. Successivamente Piccolo affronta Muten il quale tenta di sigillarlo nuovamente usando la Mafuuba, ma fallisce la tecnica e muore per lo sforzo. Quindi Piccolo evoca Shenron e, dopo aver assassinato Jiaozi (che aveva tentato di chiedere al drago di uccidere Piccolo), richiede ed ottiene la giovinezza. Ottenuto ciò che voleva Piccolo si libera di Pilaf e si reca al Palazzo del Re, dove cattura il sovrano e lo costringe ad abdicare in proprio favore. A quel punto egli annuncia l'abrograzione di ogni legge e la liberazione dei criminali ed infine afferma che per festeggiare l'anniversario del proprio insediamento ogni anno avrebbe distrutto uno dei settori in cui è divis la Terra. Mentre è in procinto di recarsi a distruggere la Città dell'Ovest Piccolo viene sfidato da Thenshinhan, che viene però sconfitto da Tamburo, un nuovo figlio di Piccolo creato allo scopo. Quando però Thenshinhan sta per essere finito sopraggiunge Son Goku che, salvato da Yajirobei e curato da Karin tramite un Senzu, è divenuto estremamente più forte bevendo l'Acqua del dio maestoso. Dopo un duro scontro, Piccolo viene infine ferito mortalmente, ma prima di morire genera un uovo contenente un secondo Gran Demone Piccolo, suo figlio e reincarnazione.

Dopo essersi allenato per tre anni, il nuovo Gran Demone Piccolo partecipa al 23° Torneo Tenkaichi allo scopo di uccidere Son Goku, da lui considerato il principale ostacolo nel suo progetto di conquista del mondo. Per iscriversi alla competizione Piccolo uso lo pseudonimo "Majunior" (letteralmente: "Demone junior" ("junior" è un termine della lingua inglese utilizzato per distinguere dal padre un individuo il cui nome proprio è lo stesso del genitore)). Qualificatosi per le fasi finali, Piccolo sconfigge facilmente Crilin, dopodiché affronta Dio: quest'ultimo tenta di usare la Mafuuba contro il demone, ma nei tre anni di allenamento Piccolo ha elaborato una contromossa alla tecnica e riesce ad intrappolare la divinità in una boccietta che poi ingoia, vincendo l'incontro. Nella finale affronta dinque Son Goku in un durissimo scontro, durante il quale Goku riesce a liberare Dio approfittando di un temporaneo ingigantimento dell'avversario. Infine, dopo lungo combattimento Goku riesce a sconfiggere l'avversario, al quele però rifiuta di dare il colpo di grazia: l'uccisione di Piccolo comporterebbe infatti anche la morte di Dio, e Goku non vuole permettere che ciò accada, per cui cura l'avversario con un senzu, lasciando che quest'ultimo se ne vada.

Cinque anni dopo sulla Terra giunge il saiyan Radish che, messosi alla ricerca del fratello Kakaroth (Son Goku) si imbatte in Piccolo e si appresta ad ucciderlo, fermandosi quando il suo scouter localizza Goku. Piccolo dunque pedina Radish fino alla Kame House e, compreso che ne lui ne Goku avrebbero potuto sconfiggerlo da soli propone al nemico una temporanea alleanza al fine di sconfiggere il terribile avversario. I due dunque affrontano Radish, riuscendolo infine ad ucciderlo grazie al sacrificio di Goku che, trattenendolo con una presa, permette a Piccolo di ferire mortalmente entrambi. Prima che Radish muoia Piccolo gli rivela l'esistenza dells sfere del drago e così ne informa accidentalmente anche Vegeta e Nappa, che erano in ascolto. Dato che durante il combattimento il piccolo Son Gohan aveva manifestato una forza combattiva enorme, Piccolo lo prende come suo allievo. Dopo quasi un anno i due saiyan giungono sulla Terra e, vedendo Piccolo, affermano che egli è un namecciano e suppongono che le sfere del drago siano una sua creazione. Poco dopo, Piccolo sacrifica la propria vita per salvare quella di Gohan, verso il quale aveva sviluppato una profonda amicizia. Con Piccolo muoiono anche Dio e le sfere del drago.

Morto, Piccolo decide di recarsi dal Re Kaioh del Nord per allenarsi, dopodiché si fa riportare in vita dal drago di Namecc Polunga (facendo resuscitare così anche Dio e Shenron) e richiede di essere teletrasportato sul proprio pianeta d'origine. Qui Piccolo si imbatte in Nail, un guerriero namecciano morente che gli propone di farsi assimilare in modo da renderlo sufficientemente forte da sconfiggere Freezer e sebbene riluttante Piccolo accetta. Assimilato Nail Piccolo diventa enormemente più forte, tanto da superare la seconda forma di Freezer (che possiede un livello di combattimento di oltre 1.000.000), ma viene sconfitto facilmente quando Freezer si trasforma nuovamente. Incapace di fronteggiare il potentissimo nemico Piccolo si fa da parte lasciando combattere Vegeta e poi Goku, supportando quest'ultimo nell'esecuzione della Genkidama e salvandolo dall'annegamento quando quest'ultimo viene scagliato in acqua dall'enorme esplosione generatasi. Poco dopo però Piccolo viene gravemente ferito da Freezer (sopravvissuto alla Genkidama) e trasportato in salvo da Son Gohan. Infine, viene teletrasportato sulla Terra insieme a tutti coloro che si trovano su Namecc ad eccezione di Freezer e Son Goku, e qui viene curato da Dende. Quando i namecciani esprimono il desiderio di essere teletrasportati in un pianeta che possa essere la loro nuova casa, Piccolo decide di rimanere sulla Terra.

Circa un anno dopo Piccolo percepisce l'avvicinarsi di Freezer alla Terra e si prepara a combatterlo ed incontra quindi Trunks del futuro dopo che questi ha ucciso sia Freezer che suo padre Re Cold. In tale occasione, grazie al proprio udito sopraffino riesce a percepire le rivelazioni che il ragazzo fa a Goku, ricordando al posto suo la data in cui sarebbero apparsi i cyborg del Dr. Gero. A quel punto Piccolo decide di allenarsi per i successivi tre anni in modo da essere preparato ad affrontare la minaccia. Quando i cyborg appaiono, Piccolo riesce a sconfiggere facilmente il Dr. Gero, ma si dimostra impotente nei confronti di C-17 che lo sconfigge insieme ai compagni. Il namecciano decide dunque di tornare ad essere un tuttuno con Dio e quest'ultimo accetta. L'essere generato afferma di non essere ne Dio ne Piccolo, ma un namecciano che ha dimenticato il proprio nome. Ciò nonostante, dopo che Goku si rivolgerà a lui chiamandolo "Dioccolo" egli chiederà di essere chiamato Piccolo, preferendo tale nome al gioco di parole del saiyan. Grazie alla nuova forza ottenuta, Piccolo riesce a battersi alla pari con C-17, ma viene sconfitto ca Cell dopo che questi ha assorbito numerose persone per potenziarsi. Piccolo decide quindi di allenarsi nella Stanza dello spirito e del tempo diventando più forte, ma ancora incapace di competere con Cell, divenuto l'essere perfetto assorbendo C-17 e C-18. Ciò nonostante Piccolo si reca al Cell Game dove viene coinvolto nel combattimento quando Cell genera i Cell Junior ed ordina loro di attaccare gli spettatori. Sconfitto Cell Piccolo si stabilisce al Palazzo di Dio, dove fa da mentore al nuovo dio: Dende.

Sette anni dopo, informato della temporanea resurrezione di Son Goku in occasione del 25° Torneo Tenkaichi, Piccolo decide di prendere parte alla manifestazione per mettersi alla prova. Qui però egli finisce per dover affrontare un misterioso concorrente "Shin", verso il quale sente di non poter combattere, e si ritira. Egli infatti si rivela essere il Kaiohshin dell'Est ovvero la più importante divinità dell'universo. Quando Kaiohshin spiega di essere sulla Terra per impedire il risveglio di Majin Bu, Piccolo lo segue ma, una volta giunto nel covo nemico, viene pietrificato da Darbula, per poi ritornare normale una volta che il signore dei demoni viene ucciso da Majin Bu. Dopo la morte di Vegeta, Goku decide di insegnare a Goten e Trunks la Fusione, ed il namecciano lo aiuta supervisionando l'allenamento dei bambini anche dopo che Goku è costretto a tornare nell'aldilà. Quando Majin Bu si trasforma e raggiunge il Santuario di Dio, Piccolo fa entrare Goten e Trunks nella Stanza dello spirito e del tempo perché si allenino e poco dopo li raggiunge col demone, pensando di intrappolarlo all'interno nel caso Gotenks dovesse essere sconfitto. Nonostante Piccolo distrugga l'ingresso della stanza (a causa di uno scherzo di Gotenks, che finge di aver esaurito le proprie forze per prenderlo in giro), Majin Bu riesce a tornare sulla Terra creando un varco fra le due dimensioni urlando, quindi Gotenks fa altrettando trasformandosi in Super Saiyan III. Quindi Piccolo assiste al combattimento fra la fusione ed il demone, nonché alla fuga di quest'ultimo di fronte al sopraggiunto Son Gohan, divenuto enormemente più forte grazie al potenziamento di Kaiohshin il Sommo. Pocpo dopo però Piccolo e Gotenks vengono assorbiti da Majin Bu, che così facendo diviene molto più forte ed intelligente, e sconfigge Son Gohan. Viene quindi liberato da Goku e Vegeta, ma muore quando Majin Bu distrugge la Terra. Resuscitato, dona la propria energia per formare la Genkidama che distrugge il mostro. Dieci anni dopo ricompare al 28° Torneo Tenkaichi.

Aspetto e personalità[modifica | modifica wikitesto]

Primo Gran Demone Piccolo[modifica | modifica wikitesto]

In quanto Namecciano Piccolo ha pelle verde (con alcune parti giallognole), lunghe orecchie a punta, due antenne sulla fronte e quattro dita per mano. Possiede un cranio molto allungato e privo di capigliatura che, prima del ringiovanimento, appare ricoperto da profonde rughe. È inoltre molto alto, superando nettamente i tre metri. Una volta ringiovanito, le rughe scompaiono e Piccolo appare tonico e muscoloso. Il volto di Piccolo è sottile, lungo e molto magro, con guance scavate. Fino al primo combattimento contro Son Goku, Piccolo indossa una lunga tunica blu con inciso, al centro del petto, il suo marchio: l'ideogramma Ma (?) ovvero "Demonio". La tunica comprende un lungo mantello di colore rosa. Durante il combattimento contro il giovane, Piccolo si disfa della tunica, rivelando una maglia e pantaloni del medesimo colore tenuti insieme da una fascia situata all'altezza della vita. Sulla maglia è presente lo stesso ideogramma della tunica. Ai piedi porta delle scarpe a punta color terra. Una volta ringiovanito, le rughe sul corpo di Piccolo spariscono ed i suoi muscoli divengono tonici e discretamente voluminosi, le parti gialle del corpo divengono rosa ed il cranio si accorcia, ottenendo una forma più umana. Essendo originato dalla parte negativa del Figlio di Kattatsu, Piccolo nasce come personaggio malvagio, crudele, sadico e spietato. Odiando giustizia e pace[5], una volta divenuto Re Piccolo ordina l'abolizione della polizia e di tutti i reati, in modo da generare un mondo pieno di vizio e di terrore. Oltre a ciò, per incrementare la paura nella popolazione egli decide di distruggere ogni anno uno dei 43 quartieri in cui è suddivisa la Terra.[6] Piccolo è anche molto orgoglioso sia della propria forza che della Famiglia demoniaca di cui è il capostipite, e verso la quale nutre un forte senso di protezione, adirandosi quando i suoi membri vengono assassinati. Si rivela però un vile, prendendo in ostaggio Tenshinhan per poter ferire Son Goku senza che quest'ultimo possa difendersi.[7]

Secondo Gran Demone Piccolo[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo Gran Demone Piccolo ha un aspetto differente: pur superando ampiamente i due metri risulta essere più basso e più massiccio, ma la differenza principale è nel volto, più corto e squadrato, che Toriyama stesso definisce "affascinante".[8] Anche l'abbigliamento è differente: il secondo Piccolo infatti indossa un turbante ed un lungo mantello bianco che, oltre a coprirgli le spalle, ha integrate delle larghe spalliere che contribuiscono farlo apparire ancora più imponente di quanto non sia già. Sotto il mantello porta maglia e pantaloni viola uniti da una fascia blu. Inizialmente anche il secondo Gran Demone Piccolo possiede le stesse caratteristiche caratteriali, ma quando si trova costretto ad allearsi con Son Goku per affrontare Radish viene mostrato il suo primo cambiamento verso il bene: sebbene gli spiriti di coloro che vengono uccisi dai demoni sono destinati a vagare in eterno fra il mondo dei vivi e quello dei morti,[9] ma ciò non accade a Radish.[10] Dio quindi ne deduce che sebbene ancora malvagio, Piccolo non sia più "furbo e furioso come in passato".[11] Comunque, costretto ad allenare Son Gohan in vista dell'attacco di Vegeta e Nappa alla Terra, Piccolo sviluppa un rapporto d'affetto verso il piccolo saiyan, arrivando a sacrificare la propria vita per la sua.[12] Sebbene definitivamente passato al bene, Piccolo mantiene ancora un'indole aggressiva e battagliera, anche dopo l'assimilazione di Nail e Dio. Nondimeno, durante l'arco narrativo incentrato su Majin Bu Piccolo viene reso più comico mostrandolo alle prese con l'esuberanza e la stupidità di Gotenks.

Abilità[modifica | modifica wikitesto]

In quanto namecciano, Piccolo è dotato di capacità sovrumane: oltre che per il mero livello di combattimento, Piccolo è superiore ai sapiens per vari aspetti: in quanto guerriero namecciano è infatti capace di allungare i propri arti, ingigantirsi a piacimento e rigenerare le parti perdute del proprio corpo (arrivando perfino a sopravvivere dopo che Trunks lo aveva briciolato quando era stato trasformato in statua da Darbula. Oltre a ciò, a soli tre anni di età il secondo Gran Demone Piccolo appare già adulto. Oltre a ciò possiede la telepatia ed è capace di utilizzare la magia, con la quale genera dei vestiti ed una spada per Son Gohan. Infine Piccolo ha l'abilità di generare dei demoni da delle uova che vomita all'occorrenza, ma volendo può creare anche namecciani, come fa quando genera la propria reincarnazione. Ha in oltre un udito molto sviluppato.

Tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Abile guerriero, Piccolo vanta un ampio repertorio di tecniche:

  • Tecnica di galleggiamento (舞空術?, Bukujutsu): la tecnica del volo.
  • Bakurikimaha (爆力魔波?, Onda dell'esplosione demoniaca): Piccolo si carica di energia, dopodiché scaglia un raggio di energia verso l'avversario, generando una enorme esplosione.
  • Tecnica dell'Immagine Residua (残像拳?, Zanzō-ken): tecnica che permette di imprimere la propria immagine nell'aria per ingannare gli avversari.
  • Makankosappo (魔貫光殺砲?, Cannone Demoniaco della Luce Omicida Trapassante): un raggio energetico a spirale in grado di trapassare gli avversari. È molto potente e veloce.
  • Makuhoidan (魔空包囲弾?, Makūhōidan): Piccolo lancia dei colpi energetici che circondano l'avversario e poi li attira tutti su di lui, facendoli esplodere contemporaneamente.
  • Chobakuretsumaha (超爆裂魔波?, Bomba di luce): Piccolo concentra una grande quantità di energia fra le mani, dopodiché scaglia l'attacco in avanti.

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Toshio Furukawa, doppiatore di Piccolo da adulto nell'edizione originale giapponese dell'anime.

Nella versione originale giapponese, Piccolo è doppiato da bambino da Hiromi Tsuru, mentre da adulto da Toshio Furukawa.

Negli Stati Uniti d'America Piccolo è invece doppiato principalmente da Christopher Sabat[13], il quale ha prestato la voce a molti personaggi della serie, tra cui Vegeta, Yamcha, il Grande Mago Piccolo e tre membri della Squadra Ginew. In Francia, invece, da Philippe Ariotti. In Spagna è doppiato principalmente da Yamil Atala (da bambino), Carlos Segundo e José Luis Castañeda (da adulto), e infine da Idzi Dutkiewicz (da adulto) in Dragon Ball Kai.[14] In Portogallo è stato doppiato da tre doppiatori: Ricardo Spínola, João Loy e Vítor Rocha.

In Italia Piccolo bambino è stato doppiato da Paolo Torrisi (il doppiatore di Goku adulto), mentre da adulto è doppiato da Alberto Olivero.[15]

Nel doppiaggio Dynamic Italia dei film, Piccolo è doppiato da adulto da Piero Tiberi.[15]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Diverse riviste specializzate in anime e manga hanno espresso critiche positive sul personaggio apprezzando la sua personalità e il suo sviluppo durante la serie. Chris Beveridge ha elogiato lo sviluppo di Piccolo da antagonista a personaggio positivo, soprattutto grazie all'allenamento con Son Gohan per la battaglia contro Vegeta e Nappa.[16] Katherine Luther di about.com ha definito Piccolo come il namecciano più forte, ma ha trovato nel personaggio anche diversi punti deboli che lo rendono più simile ad un essere umano, ad esempio l'affetto che Piccolo prova per Gohan.[17] Chris Beveridge, parlando ancora di Piccolo, ha elogiato il combattimento tra il namecciano e Son Goku, definendolo molto divertente nonostante conti un certo numero di episodi.[18] Tim Jones ha rivelato di aver trovato molte differenze tra Piccolo della prima serie e quello della seconda.[19] Piccolo è stato anche elogiato nelle sue apparizioni nei film di Dragon Ball[20][21] e, soprattutto, ha sempre ottenuto, nei sondaggi di popolarità su i personaggi di manga e anime, recensioni molto positive e si è sempre classificato nei primi posti in classifica.[22][23]

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a comparire nei videogames dedicati alla saga, Piccolo è presente nel videogioco che vede protagonisti oltre ai personaggi di Dragon Ball, anche quelli di Naruto e One Piece (Battle Stadium D.O.N)[24]. Oltre che in numerosi film di Dragon Ball, Piccolo è presente anche in Cross Epoch, un manga crossover fra Dragon Ball e One Piece, realizzato in collaborazione tra Toriyama ed Eiichiro Oda[25], nel quale è in compagnia di Roronoa Zoro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daizenshuu 2: Story Guide, Shenlong Times - 2nd Issue,  pp. 1-3
  2. ^ a b Daizenshuu 2: Story Guide,  pp. 261–264
  3. ^ Dragon Ball Deluxe, vol. 21 pag. 57
  4. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 12 pagg. 37 - 38
  5. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 13, pag. 107
  6. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 13, pagg. 115 - 117
  7. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 14, pagg. 46 - 52
  8. ^ Eiichiro Oda (9 giugno, 2001). "Monochrome Talk". ONEPIECEイラスト集 COLORWALK 1. Shueisha. ISBN 4-08-859217-4.
  9. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 14, pag. 76
  10. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 18, pag. 37
  11. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 18, pag. 36
  12. ^ Dragon Ball Deluxe vol. 19, pag. 84 - 93
  13. ^ (EN) Christopher Sabat, su animenewsnetwork.com, Anime News Network. URL consultato il 17 gennaio 2009.
  14. ^ (ES) Doblaje de Dragon Ball y Z para España, su eldoblaje.com.
  15. ^ a b "Dragon Ball", su antoniogenna.net.
  16. ^ (EN) Chris Beveridge, Dragon Ball Z Saga 3: Into the Wind, su mania.com, Mania Entertainment, 7 giugno 2005. URL consultato il 21 giugno 2009.
  17. ^ (EN) Katherine Luther, About.com: Piccolo, su anime.about.com, About.com. URL consultato il 21 giugno 2009.
  18. ^ (EN) Chris Beveridge, Dragon Ball: Piccolo Jr. Part 2 Saga Set, su mania.com, Mania Entertainment, 19 agosto 2003. URL consultato il 21 giugno 2009.
  19. ^ (EN) Tim Jones, Dragon Ball Review, su themanime.org. URL consultato il 23 maggio 2009.
  20. ^ (EN) Allen Drivers, Dragon Ball Z DVD Movie 4 - Lord Slug, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 8 novembre 2001. URL consultato il 20 giugno 2009.
  21. ^ (EN) John Sinnott, Dragon Ball Z: Super Android 13/ Bojack Unbound (Blu-ray), su dvdtalk.com, DVD Talk, 10 febbraio 2009. URL consultato il 20 giugno 2009.
  22. ^ (JA) 第14回アニメグランプリ1992年5月号, in Animage. URL consultato il 2 aprile 2013.
  23. ^ (JA) 第13回アニメグランプリ1991年5月号, su animage.jp, Animage. URL consultato il 2 aprile 2013.
  24. ^ (EN) Dragon Ball, Naruto, One Piece to Enter Second Life, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 21 dicembre 2007. URL consultato il 3 novembre 2008.
  25. ^ (JA) Akira Akira Toriyama, Oda, Eiichiro, Cross Epoch, in Shonen Jump, Dragon Ball & One Piece, n. 4/5, Tokyo, Shueisha, 25 dicembre 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Akira Toriyama, Dragon Ball, Tokyo, Shūeisha, 1984-1995, ISBN non esistente.
  • (JA) Akira Toriyama, Dragon Ball Daizenshū 2 - Story Guide (Dragon Ball 大全集 2 - Story Guide?), Shueisha, 9 agosto 1995, ISBN 4-08-782752-6.