Ulrich Tukur

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Ulrich Tukur

Ulrich Tukur (Viernheim, 29 luglio 1957) è un attore e musicista tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si diploma nel 1977 ad Hannover e consegue un altro titolo liceale a Boston. In seguito studia anglistica, germanistica e storia presso l'Università di Tubinga[1]; in questo stesso periodo lavora come musicista (canta e suona il pianoforte e la fisarmonica). Decide in seguito di dedicarsi interamente alla recitazione, seguendo i corsi del Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda fra il 1980 e il 1983[1]. In qualità di pianista, continua ad esibirsi con la sua band, i Rhythmus Boys, fondata e da lui diretta a partire dal 1995[1]. Dal 1999 al 2019 ha abitato in Italia, sull'isola della Giudecca e in Toscana, dal 2019 è ritornato ad abitare in patria a Berlino nel quartiere Schöneberg.

Esordisce al cinema con Die Weiße Rose (1982) di Paul Verhoeven; fra impegni teatrali e cinematografici, è conosciuto al pubblico internazionale per film come Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck, Solaris di Steven Soderbergh, A torto o a ragione di István Szabó, Amen. di Costa-Gavras, John Rabe in cui interpreta la parte del protagonista, e Viaggio nella vertigine[2]. Ha al suo attivo diversi film per la televisione, fra i quali un'apparizione nella serie de Il commissario Rex, nella quale interpreta Kurt Hauff, l'assassino del protagonista delle prime 4 stagioni, il commissario Richard Moser interpretato da Tobias Moretti. In Italia è doppiato da Pierluigi Astore, Danilo De Girolamo e Roberto Pedicini.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ulrich Tukur : Trocadero, su trocadero-home.com. URL consultato il 3 marzo 2024.
  2. ^ Ulrich Tukur, su www.cinematografo.it. URL consultato il 3 marzo 2024.

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