Prionops retzii

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Averla piumata di Retz
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Famiglia Vangidae
Sottofamiglia Prionopinae
Genere Prionops
Specie P. retzii
Nomenclatura binomiale
Prionops retzii
Wahlberg, 1856

L'averla piumata di Retz (Prionops retzii Wahlberg, 1856) è un uccello passeriforme della famiglia Vangidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare impagliato.
Esemplare con cresta eretta nel parco nazionale di Arabuko Sokoke.

Il nome scientifico della specie, retzii, venne scelto in omaggio ad Anders Adolf Retzius: il loro nome comune altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 19–24 cm di lunghezza, per 33-61 g di peso[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa squadrata e allungata, becco conico forte e appuntito, dall'estremità ricurva verso il basso, ali arrotondate, coda mediamente lunga e dall'estremità squadrata e zampe forti e grosse, anche se non molto lunghe: nel complesso, questi animali ricordano uno strano incrocio fra un merlo indiano ed un'averla.
Sul vertice è presente il caratteristico ciuffo di piume erettili (quasi invisibile a riposo) comune a tutte le averle piumate.

Il piumaggio è nero lucido su testa, petto, fianchi, ventre e coda (quest'ultima orlata da una sottile banda di colore bianco): il dorso e le ali sono di color bruno-grigiastro (queste ultime con remiganti più scure che sfumano nel nerastro), mentre il sottocoda è di colore bianco candido.

Il becco e le zampe sono di color carnicino-rosato: gli occhi, piuttosto grandi, sono invece di colore giallo, con prominente cerchio perioculare glabro e di color carnicino-rosato anch'esso, munito di strisce trasversali gialle simili a ciglia.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli diurni, che passano la maggior parte della giornata fra i cespugli o gli alberi bassi alla ricerca di cibo, cercando riparo per la notte nel folto della vegetazione verso il tramonto: piuttosto sociali, le averle piumate di Retz vivono in gruppi familiari di 6-10 individui, formati da una coppia riproduttrice e dai figli di alcune covate precedenti. I vari membri del gruppo si tengono in contatto fra loro mediante continue vocalizzazioni, che dimostrano essere molto varie (almeno 16 diverse riconosciute finora, alcune delle quali possono mostrare cambiamenti a seconda del gruppo o dell'individuo che li emettono[3]) e composte da suoni ripetuti che spaziano da aspri ticchettii a sillabe flautate.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta di questi uccelli è in massima parte insettivora, componendosi di grossi insetti (coleotteri, cavallette, cicale, farfalle), bruchi, larve ed altri invertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Giovane esemplare nel parco nazionale Kruger.

Il periodo riproduttivo va da gennaio a marzo in Africa orientale (con deposizioni anche in settembre) e da agosto a marzo (con picco delle deposizioni fra settembre e ottobre) in Africa meridionale[3].

Si tratta di uccelli rigidamente monogami: il nido è a forma di coppa e viene costruito ben nascosto nel folto di un cespuglio o verso la base dei rami bassi di un albero, intrecciando fra loro rametti e fibre vegetali e foderando l'interno con materiale più soffice, come ragnatela e foglie morte. Al suo interno, la femmina depone 2-5 uova, che essa si alterna a covare col partner e con gli altri membri del gruppo per una ventina di giorni.
I pulli schiudono ciechi ed implumi, e vengono accuditi da tutti i membri del gruppo (il quale, oltre ai genitori dei piccoli, è composto generalmente anche dai loro fratelli maggiori di covate precedenti): sebbene siano in grado d'involarsi attorno alle tre settimane di vita, i giovani rimangono presso il gruppo natio ancora per molto tempo prima di allontanarsene in maniera definitiva.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare a Komatipoort.

L'averla piumata di Retz è diffusa in un areale piuttosto ampio che abbraccia buona parte dell'Africa australe, comprendendo la Somalia meridionale, un'ampia fascia costiera di Kenya e Tanzania (della quale la specie popola anche la porzione centrale e occidentale fino alle sponde del lago Tanganica), il sud-est del Congo, il Katanga, la Zambia, l'Angola centrale e meridionale, il nord-est della Namibia, il nord e il nord-est del Botswana, lo Zimbabwe, il Malawi, il Mozambico centrale e meridionale e l'estremità nord-orientale di Sudafrica e Swaziland.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dal miombo e dalla savana alberata umida a prevalenza di Brachystegia e Baikiaea.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne riconoscono quattro sottospecie[2]:

Alcuni autori sarebbero propensi a considerare l'affine averla piumata dei Gabela una sottospecie dell'averla piumata di Retz, mentre altri eleverebbero al rango di sottospecie a sé stanti le popolazioni dell'area di Mwanza (attualmente parte di tricolor, col nome di P. r. intermedius) e del Medio Giuba (attualmente parte di graculinus, col nome di P. r. neumanni)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Prionops retzii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Vangidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 27 novembre 2018.
  3. ^ a b c d (EN) Retz's Helmetshrike (Prionops retzii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 5 febbraio 2018.

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