Prionops gabela

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Averla piumata di Gabela
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Famiglia Vangidae
Sottofamiglia Prionopinae
Genere Prionops
Specie P. gabela
Nomenclatura binomiale
Prionops gabela
Rand, 1957

L'averla piumata di Gabela (Prionops gabela Rand, 1957) è un uccello passeriforme della famiglia Vangidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, gabela, si riferisce all'areale occupato da questi uccelli: il nome comune è la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 18–19 cm di lunghezza[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa squadrata e allungata, becco conico forte e appuntito, dall'estremità ricurva verso il basso, ali arrotondate, coda mediamente lunga e dall'estremità squadrata e zampe forti e grosse, anche se non molto lunghe: nel complesso, questi animali ricordano molto l'affine averla piumata di Retz, dalla quale differisce per la colorazione del corpo più chiara.

Il piumaggio è nero lucido su testa, parte superiore del petto e coda, mentre la rimanente parte del petto ed il ventre, nonché le ali, sono di colore grigio cenere (queste ultime con remiganti nere): il sottocoda è di colore bianco candido.

Il becco e le zampe sono di color carnicino-rosato: gli occhi, piuttosto grandi, sono invece di colore giallo, con prominente cerchio perioculare glabro e di color carnicino-rosato anch'esso.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che frequentano soprattutto la canopia, muovendosi alla ricerca di cibo in gruppetti familiari di 3-8 individui che si tengono in costante contatto vocale fra loro.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli insettivori, che si nutrono perlopiù di grossi insetti e delle loro larve.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, le cui uova sono state osservate fra giugno e settembre[3]: sebbene non si ocnosca altro circa la loro riproduzione, che tuttavia molto verosimilmente non differisce da quella delle altre averle piumate in maniera significativa.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Come intuibile sia dal nome scientifico che dal nome comune, l'averla piumata di Gabela è endemica di una ristretta zona (Gabela, appunto) della savana e boscaglie della scarpata angolana, nel retroterra di Porto Amboim.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla savana secca alberata primaria e secondaria: questi uccelli colonizzano inoltre le piantagioni di caffè[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Prionops gabela, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Vangidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 27 novembre 2018.
  3. ^ a b c (EN) Gabela Helmetshrike (Prionops gabela), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 5 febbraio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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