Oratorio dei Quaranta Martiri

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Quaranta Martiri
Panorama
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
Coordinate41°53′28.86″N 12°29′09.15″E / 41.89135°N 12.485875°E41.89135; 12.485875
Religionecattolica
Diocesi Roma
Inizio costruzioneVI secolo

L'oratorio dei Quaranta Martiri è una chiesa di Roma situata nel Foro romano, a sud dell'antica Fonte di Giuturna.

Affresco absidale dei Quaranta martiri

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio originario, a pianta quadrangolare, era un'aula che serviva alla rampa di accesso con cui si accedeva al Palazzo di Domiziano sul Palatino.[1]

L'aula venne trasformata in chiesa aggiungendo una piccola abside,[2] come avvenne per la vicina Chiesa di Santa Maria Antiqua, in conseguenza della presa di Roma da parte dei Bizantini condotti da Narsete nel 552.[1]

Dedicato ai quaranta soldati cristiani martirizzati in Armenia sotto Diocleziano,[3] conserva sulla parete di fondo affreschi dedicati ai soldati martirizzati in Armenia databile all'VIII secolo.[4]

La chiesa conserva anche un affresco quasi svanito di Sant'Antonio eremita, due croci latine,[2] e resti di pavimentazione medievale.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Oratorio dei Quaranta martiri, su romeandart.eu. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  2. ^ a b L'oratorio dei Quaranta martiri al Foro, Roma, su wwwbisanzioit.blogspot.com. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  3. ^ Oratorio dei Quaranta martiri, su penelope.uchicago.edu. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  4. ^ a b Santa Maria Antiqua con l’Oratorio dei Quaranta Martiri e la Rampa di Domiziano, su parcocolosseo.it. URL consultato il 1º febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo Coarelli, Guida archeologica di Roma, Arnoldo Mondadori Editore, Verona 1984.
  • Christian Hülsen, Quaranta martiri, cappella dei, in Il Foro romano: storia e monumenti, Edizioni Quasar, 1982, ISBN 9788885020313.

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