Maigret e l'ispettore scontroso

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Maigret e l'ispettore scontroso
Titolo originaleMaigret et l'inspecteur malchanceux
Maigret et l'Inspecteur Malgracieux
Altri titoliQuesta notte a Parigi
L'ispettore bilioso
L'ispettore sgarbato
Maigret e l'ispettore Scorbutico
AutoreGeorges Simenon
1ª ed. originale1947
1ª ed. italiana1959
GenereRacconto
SottogenereGiallo
Lingua originalefrancese
SerieRacconti con Maigret protagonista
Preceduto daLa testimonianza del chierichetto
Seguito daNessuno ammazza un poveraccio

Maigret e l'ispettore scontroso (titolo originale in francese Maigret et l'inspecteur malchanceux, e successivamente Maigret et l'Inspecteur Malgracieux), uscito in traduzione italiana anche con i titoli Questa notte a Parigi, L'ispettore bilioso, L'ispettore sgarbato e Maigret e l'ispettore Scorbutico, è un racconto dello scrittore belga Georges Simenon con protagonista il personaggio del commissario Maigret.

La parola malchanceux (sfortunato) fu una svista di un linotipista, che fece arrabbiare Simenon. Di fatto dall'edizione 1956 venne restaurata la parola che avrebbe voluto l'autore, ovvero malgracieux (scortese)[1].

Il racconto fu scritto a Sainte-Marguerite-du-Lac-Masson (Québec), Canada, il 5 maggio 1946.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'apparente suicidio di un commerciante di preziosi ne ricorda molto un altro, la cui strana dinamica solo Maigret e pochi altri della cerchia dei suoi collaboratori possono conoscere, in quanto la notizia non apparve sulla stampa. L'indagine viene affidata all'ispettore Lognon, noto per le sue vicissitudini familiari e di salute (e soprannominato "muro del pianto"), che lo hanno reso diffidente e poco socievole. Fra una cognata della vittima molto addolorata e una moglie gelida e indifferente, Maigret, molto interessato al caso, la cui somiglianza con il precedente non ritiene trattarsi di una coincidenza, dirigerà di fatto le indagini, ma riuscendo a non urtare la suscettibilità dello sfortunato ispettore, a cui verrà lasciato il merito ufficiale del buon esito dell'inchiesta.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

In francese fu pubblicato per la prima volta nel 1947 presso le edizioni Presses de la Cité, come primo di una breve raccolta omonima[2].

In italiano il racconto è uscito per la prima volta nel 1959 come L'ispettore bilioso, nella traduzione di Roberto Cantini, in La pipa di Maigret, nella collana Mondadori “Girasole” (n° 128) e, nello stesso anno, con il titolo Questa notte a Parigi, nella collana “Capolavori Gialli” (n° 112-3), sempre per Mondadori. In seguito è stato pubblicato nella collana “Romanzi di Simenon” (n° 202), ivi, 1962, e come L'ispettore sgarbato nella raccolta Maigret e i poveri diavoli, nella collana “Le inchieste del commissario Maigret” (n° 20), ivi 1966. Successivamente è uscito come Maigret e l'ispettore scontroso, nella traduzione di Gian Franco Orsi, nella collana “Inverno Giallo”, ivi, 1975. Nel 2014 come Maigret e l'ispettore Scorbutico, terzo racconto della raccolta La pipa di Maigret e altri racconti, per la traduzione di Marina Di Leo, presso Adelphi (parte della collana "gli Adelphi", al n° 466).

Opere derivate[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto è stato adattato per la televisione almeno tre volte:

La RAI nel 1985 ha trasmesso su Radiouno un adattamento radiofonico dal titolo Maigret e l'ispettore frustrato, con Alberto Lionello nel ruolo del commissario.[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cfr. Pierre Assouline, Simenon, Paris, Gallimard, 1996, p. 832 e relativa nota.
  2. ^ La raccolta comprendeva anche altri tre racconti: Le client le plus obstiné du monde, On ne tue pas les pauvres types e Le témoignage de l'enfant de chœur
  3. ^ Rai Radio techete' - La fiction alla radio, su raiplaysound.it. URL consultato il 20 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2022).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maigret e l'ispettore Scorbutico, trad. di Marina Di Leo, in La pipa di Maigret e altri racconti, Milano, Adelphi, 2014, pp. 97–139 ISBN 9788845929410

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]