Ligorio (famiglia)

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Meglio nota come de' Liguoro, de' Liguori, oppure semplicemente Liguori è una famiglia del Regno di Sicilia e dopo il vespro siciliano del Regno di Napoli, i rami nobili erano aggregati al Seggio di Portanova di Napoli. La famiglia trae origine da Marcus Ligorio console di Napoli[1]. La traslazione del cognome da Ligorio a de' Liguoro[2] è avvenuta in area partenopea nel corso del XVII secolo[3].

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

  • D'azzurro e d'oro al leone troncato d'argento.
  • D'oro al leone rosso addestrante un olivo al naturale.
  • Di rosso al leone d'oro tenente una scure d'argento.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Villa d'Este a Tivoli capolavoro di Pirro Ligorio
Altare Ligorio Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi in Monteoliveto
Castello di Specchia
Palazzo ducale di Presicce

Rami[modifica | modifica wikitesto]

Erano membri dei sedili di numerose città e comuni del Regno delle Due Sicilie.

Edifici storici[modifica | modifica wikitesto]

  • Altare Ligorio nella Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi in Monteoliveto a Napoli opera dallo scultore Giovanni da Nola nel 1532
  • Casa Natale di Sant'Alfonso in piazza Sant'Alfonso a Napoli, retta dai Padri Redentoristi, è frequentata dai devoti del Santo. L'edificio che conserva elementi del XV secolo, risale al XVII secolo. Accanto alla casa è sita la chiesa dedicata al Santo, realizzata intorno al 1312
  • Castello di Presicce costruito su un forte preesistente, dall'aspetto sobrio e austero domina la piazza e via castello comprende giardini pensili e una cappella. Oggi è sede del Museo civico della Civiltà Contadina.
  • Castello di Specchia costruito nel XVI secolo arricchito di elementi aggiuntivi nel XVII secolo e nel XVIII secolo, è dotato di due torri merlate e quadrate poste agli angoli della costruzione quadrangolare.
  • Castello di Mistretta edificato su un monte come fortezza a guardia della città. Distrutto da una frana nel lato orientale e ricostruito dai saraceni nel 1030. È circondato da tre cerchia di mura e dotato di quattro torri merlate. Rocca del sistema difensivo dei Normanni e successivamente possedimento dei Lihori nel XV secolo.
  • Palazzo De Liguoro in via Oronzo Costa a Napoli.
  • Palazzo De Liguoro di Presicce sito a Napoli in via Arena alla Sanità, venne costruito nel XVI secolo dal ramo dei principi di Presicce (tuttora i discendenti lo detengono e lo abitano ancora in parte), purtroppo lo splendido giardino che originariamente circondava il palazzo è andato irrimediabilmente perduto.
  • Palazzo De Liguoro-Santoro sito a Napoli nella Salita di Capodimonte, venne costruito nel XVIII secolo e si caratterizza per la scala spiraleggiante scavata interamente nel tufo.
  • Palazzo Liguori, sito a Torre del Greco in via Salvatore Noto.
  • Villa De Liguoro, sita ad Ercolano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ iscritti come de Liguori nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano del 1922.
  2. ^ Gerhard Rohlfs, Dizionario storico dei cognomi salentini: Terra d'Otranto Galatina, Congedo Editore, Galatina 1982.
  3. ^ G. Grande, Origine de' Cognomi gentilizj del Regno di Napoli, Napoli 1756.
  4. ^ Giuseppe De Blasiis, L'insurrezione Pugliese e la conquista Normanna nel secolo XI, Detken, 1864.
  5. ^ Urso de Ligorio tenet in Ancia feudum I militis et cum augmento obtulit II milites in Giuseppe Del Re, Domenico del Re, Bruto Fabbricatore, Stanislao Gatti, Michelangelo Naldi, Scipione Volpicella, Emmanuele Rocco, Nicola Corcia, Camillo Minieri-Riccio, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel regno di Puglia, 1845 [1]
  6. ^ Bernardo de Ligorio, sicut ipse dixit, tenet in Ancia feudum I militis et cum augmento obtulit II milites in Giuseppe Del Re, Domenico del Re, Bruto Fabbricatore, Stanislao Gatti, Michelangelo Naldi, Scipione Volpicella, Emmanuele Rocco, Nicola Corcia, Camillo Minieri-Riccio, Cronisti e scrittori sincroni della dominazione normanna nel regno di Puglia, 1845 [2]
  7. ^ Pergamena presso Archivio Capitolare di Ostuni, 115/31-XV [A]; edit. in L.Roma, Le pergamene, doc. nr.66.
  8. ^ Istituto Storico Domenicano, Archivum fratrum praedicatorum, Roma, 1962 p. 288.
  9. ^ Matteo Camera, Annali delle Due Sicilie, 1860
  10. ^ Erasmo Ricca, Istoria de' feudi del regno delle Due Sicilie, stamp. di A.de Pascale, 1859
  11. ^ Regio Privilegio del 7 agosto 1517
  12. ^ P. Ligorio, Urbis Romae descriptio
  13. ^ Pirro Ligorio, Delle antichita di Roma, ristampa E & A, Roma 1989
  14. ^ P. Ligorio, Libri degli antichi eroi e uomini illustri (a cura di B. P. Venetucci), ristampa De Luca Editori D'Arte, Roma 2005
  15. ^ AsdN, Acta civilia,Sc. 405 m2 n.9, 8r.
  16. ^ ASCe, Notaio Nicola Antonio Ligorio 1571-1593, consistenza 13 voll.
  17. ^ Nel 1614 sposa Zenobia del Giudice
  18. ^ ASBr., Notaio Antonio Ligorio, 27 settembre 1643, CC.88, quietanza di pagamento in data 15 nov. 1643
  19. ^ ASBr., notai di Ceglie Messapica, Notaio Antonio Ligorio
  20. ^ Storia e Politica Università di Roma Istituto di studi storico-politici, Roma 1984
  21. ^ ristretto istorico dell'origine degli abitanti della campagna di Roma, dei suoi re, consoli e dittatori, Roma 1753
  22. ^ S. Alphonsus M. Ligorio, Theologia Moralis, curata da L. Gaudé e G. M. Blanc. Roma, Vaticana, 1905-1912. Ristampa 1953.
  23. ^ Maria Theresia Ligorio Herculis Ligorio filia atque nepos ex eodem S. Alfonsi in monasterio SS. Marcellini et Festi sanctimonialis: Spicilegium hist. CSSR 5 (1957) 44 SS.
  24. ^ Collezione di Varie accademie, tenute nel Seminario Oritano Essendo Maestro di Retorica e Rettore Quinto Mario Canonico Corrado Juniore Tomi IV, Oria 1788-1796. B.C. De Pace- Lombardi mss.24 E 49, 24 E 52, 24 E 53, 24 E 54.
  25. ^ Achille de Liguoro dal 20 ottobre, aggregato al corpo del gen. Douglas Scotti, viene sconfitto e preso prigioniero sul Macerone.
  26. ^ Francesco Bonazzi, Famiglie nobili e titolate del napolitano, Napoli 1902
  27. ^ A. Costa, Vicende di un cavaliere aragonese di Sicilia: Sancio Ruiz de Lihori, visconte di Gagliano, «Medioevo. Saggi e Rassegne».

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]