Josh Smith

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Disambiguazione – Se stai cercando il cestista nato nel 1992, vedi Joshua Smith.
Josh Smith
Smith con la maglia dei Detroit Pistons
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 206 cm
Peso 107 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala grande / ala piccola
Termine carriera 2017
Carriera
Giovanili
2000-2001Whitefield Academy
2001-2003McEachern High School
2003-2004Oak Hill Academy
Squadre di club
2004-2013Atlanta Hawks676 (10.371)
2013-2014Detroit Pistons105 (1.631)
2014-2015Houston Rockets55 (660)
2015-2016L.A. Clippers32 (181)
2016Houston Rockets23 (151)
2016-2017Sichuan B. Whales26 (488)
2017N.O. Pelicans3 (2)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Josh Smith, vero nome Joshua Smith (College Park, 5 dicembre 1985), è un ex cestista statunitense.

Soprannominato J-Smoove, ha giocato in NBA e in Cina durante la sua carriera.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato il suo ultimo anno nelle high school nella Oak Hill Academy a Mouth of Wilson, Virginia, dopo aver lasciato la McEachern High School, a Powder Springs, Georgia.[1] Nel "Nike Hoop Summit", Smith ha condotto il Team USA sulla selezione mondiale per 99-79, realizzando 27 punti e ricevendo gli onori dell'MVP.

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Atlanta Hawks[modifica | modifica wikitesto]

Smith si è dichiarato eleggibile per il Draft NBA 2004, rinunciando a una carriera nell'Indiana University. È stato chiamato dagli Atlanta Hawks con la 17ª scelta assoluta nel draft dello stesso anno. Ha espresso pubblicamente il suo disaccordo con la nuova legge che vietava ai giocatori di rendersi eleggibili al draft.

Josh Smith con la casacca degli Hawks

Smith ha vinto l'NBA Slam Dunk Contest nel suo anno da rookie durante l'All-Star Weekend del 2005. Aveva la media di 9,7 punti, 6,2 rimbalzi e 1,95 stoppate a partita nella stagione 2004-2005 e venne scelto per la seconda squadra All-Rookie dell'NBA. Durante la stagione 2005-06, Smith ha avuto la media di 2,25 stoppate a partita, settimo di tutta l'NBA.

Dopo l'All-Star Weekend, Smith continuò il suo rapido sviluppo. Arrivò secondo in NBA per stoppate totali, quarto per stoppate a partita oltre a realizzare in media 15,0 punti, 7,8 rimbalzi, 4,1 assist, 3,1 stoppate e 1,0 rubate dopo la pausa per l'All-Star week-end e il suo contributo ha aiutato gli Hawks a ottenere il doppio delle vittorie ottenute l'anno precedente, terminando col record di 26-56.

Il 3 marzo 2007, Smith ha raggiunto le 500 stoppate, divenendo il più giovane nella storia dell'NBA ad averlo fatto.[2]

Smith ha terminato la stagione 2006-07 con 16,4 punti a partita, 8,6 rimbalzi, 3,3 assist, 1,4 palle rubate e 2,9 stoppate, migliorando le statistiche del suo anno precedente. Mentre Joe Johnson era fuori per un infortunio, Smith è stato il leader degli Hawks realizzando anche il suo career high di 32 punti e 19 rimbalzi. Il 17 novembre 2007 realizza un nuovo career-high di 38 punti contro i Milwaukee Bucks.

L'8 agosto 2008 accetta l'offerta dei Memphis Grizzlies, ma gli Hawks pareggiano subito l'offerta. Smith era stato lasciato diventare un free agent con restrizioni, in modo da fargli tastare il mercato e mettergli pressione per fissare un prezzo.

Il 2 febbraio 2010 Smith diventa il giocatore più giovane (24 anni) a realizzare 1000 stoppate.[2][3]

Ha realizzato la sua prima (e attualmente unica) tripla-doppia con 12 punti, 13 rimbalzi e 10 assist il 28 novembre 2010, contro i Raptors.

Detroit Pistons[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 2013 firma un contratto quadriennale a 56 milioni di dollari con i Detroit Pistons. Il 10 gennaio 2014 ha realizzato 22 punti, 13 rimbalzi, 7 assist, 5 stoppate e 4 palle rubate nella vittoria per 114-104 contro i Philadelphia 76ers. Il 22 febbraio 2014 realizza un career-high di 22 punti al termine del primo tempo della partita; chiude con 34 punti, ma i Pistons vengono sconfitti per 102-113 dai Dallas Mavericks.

Il 22 dicembre 2014 viene clamorosamente tagliato dai Pistons a causa della difficile convivenza con gli altri due lunghi della squadra, Andre Drummond e Greg Monroe.

Houston Rockets[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 dicembre 2014 firma un contratto annuale da 2,1 milioni di dollari con gli Houston Rockets. Debutta con la nuova maglia lo stesso giorno, realizzando 21 punti e 8 rimbalzi nella vittoria per 117-111 all'overtime con i Memphis Grizzlies.

Il 17 luglio 2015 firma con i Clippers ma il 22 gennaio 2016, dopo appena 6 mesi a Los Angeles, il club californiano lo rispedisce a Houston.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
* Primo nella lega

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2004-2005 Atlanta Hawks 74 59 27,7 45,5 17,4 68,8 6,2 1,7 0,8 1,9 9,7
2005-2006 Atlanta Hawks 80 73 32,0 42,5 30,9 71,9 6,6 2,4 0,8 2,6 11,3
2006-2007 Atlanta Hawks 72 72 36,8 43,9 25,0 69,3 8,6 3,3 1,4 2,9 16,4
2007-2008 Atlanta Hawks 81 81 35,5 45,7 25,3 71,0 8,2 3,4 1,5 2,8 17,2
2008-2009 Atlanta Hawks 69 69 35,1 49,2 29,9 58,8 7,2 2,4 1,4 1,6 15,6
2009-2010 Atlanta Hawks 81 81 35,4 50,5 0,0 61,8 8,7 4,2 1,6 2,1 15,7
2010-2011 Atlanta Hawks 77 77 34,4 47,7 33,1 72,5 8,5 3,3 1,3 1,6 16,5
2011-2012 Atlanta Hawks 66 66 35,3 45,8 25,7 63,0 9,6 3,9 1,4 1,7 18,8
2012-2013 Atlanta Hawks 76 76 35,3 46,5 30,3 51,7 8,4 4,2 1,2 1,8 17,5
2013-2014 Detroit Pistons 77 76 35,5 41,9 26,4 53,2 6,8 3,3 1,4 1,4 16,4
2014-2015 Detroit Pistons 28 28 32,0 39,1 24,3 46,8 7,2 4,7 1,3 1,7 13,1
Houston Rockets 55 7 25,5 43,8 33,0 52,1 6,0 2,6 0,9 1,2 12,0
2015-2016 L.A. Clippers 32 1 14,3 38,3 31,0 59,5 3,9 1,3 0,6 1,1 5,7
Houston Rockets 23 6 18,3 34,3 27,1 48,0 2,9 2,1 0,7 0,6 6,6
2017-2018 N.O. Pelicans 3 0 4,0 25,0 0,0 0,0 1,3 0,0 0,0 0,0 0,7
Carriera 894 772 32,4 45,2 28,5 63,2 7,4 3,1 1,2 1,9 14,5

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2008 Atlanta Hawks 7 7 33,9 39,8 16,7 84,1 6,4 2,9 1,7 2,9 15,7
2009 Atlanta Hawks 11 11 37,3 42,1 13,3 73,2 7,5 2,2 1,1 1,5 17,1
2010 Atlanta Hawks 11 11 35,6 48,1 33,3 65,9 9,0 2,6 1,2 1,7 14,1
2011 Atlanta Hawks 12 12 36,5 40,4 12,5 59,7 8,5 2,9 1,1 2,1 15,1
2012 Atlanta Hawks 5 5 39,2 38,6 0,0 76,2 13,6* 4,8 0,6 1,0 16,8
2013 Atlanta Hawks 6 6 33,2 43,3 25,0 52,8 7,5 3,5 1,8 0,5 17,0
2015 Houston Rockets 17 8 23,3 43,8 38,0 43,2 5,6 2,7 0,5 1,0 13,5
2016 Houston Rockets 4 0 9,5 46,2 50,0 0,0 0,5 1,0 0,3 0,3 4,0
Carriera 73 60 31,6 42,6 27,7 62,7 7,4 2,8 1,0 1,5 14,6

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ai tempi della McEachern, Smith era stato per due volte nella selezione All State (di tutto lo stato). Smith aveva la media di 20,6 punti, 11,6 rimbalzi, 6,0 stoppate e 4,0 assist nel suo ultimo anno nella McEachern High School.
  2. ^ a b (EN) Adam Fromal, The Best Shot-Blocker on Each of the NBA's 30 Teams, su Bleacher Report. URL consultato il 25 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Josh Smith - Youngest Player to 1000 Blocks, su Atlanta Hawks. URL consultato il 25 luglio 2019.
  4. ^ (EN) "Report: Rockets Re-acquire Josh Smith" [collegamento interrotto], su hangtime.blogs.nba.com. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  5. ^ Josh Smith - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 25 luglio 2019.

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