Howard St. John

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Howard St. John nel film Mondo equivoco (1950)

Howard St. John (Chicago, 9 ottobre 1905New York, 13 marzo 1974) è stato un attore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Chicago, Howard St. John fu innanzitutto una vedette di Broadway, dove debuttò nel 1926 nella commedia The Blonde Sinner. Durante gli anni trenta si specializzò quale interprete caratterista di ruoli autoritari e pomposi, recitando in lavori come Broadway Shadows (1930), Princess Charming (1930), Tomorrow's Harvest (1934), e consolidò il proprio successo sulle scene teatrali anche negli anni quaranta con lavori di grande richiamo come Janie (1942), The Late George Apley (1944-1945) e Two Blind Mice (1949).

Dopo due decenni trascorsi sul palcoscenico, alla fine degli anni quaranta St. John approdò alla televisione, partecipando alle serie antologiche The Chevrolet Tele-Theatre (1948) e The Ford Theatre Hour (1948), e fece il suo debutto cinematografico in due drammi polizieschi, Fiori nel fango (1949) e Mani lorde (1949), portando anche sul grande schermo la sua naturale propensione per ruoli autoritari di genitori, di militari e di uomini d'affari. All'inizio degli anni cinquanta apparve nella parte del padre di Ellen nel drammatico Il mio corpo ti appartiene (1950), film d'esordio di Marlon Brando, quindi nel ruolo di Jim Devery nella commedia Nata ieri (1950), e del capitano di polizia Turley nel thriller L'altro uomo (1951) di Alfred Hitchcock.

Durante il decennio, St. John recitò prevalentemente per il piccolo schermo in numerose popolari serie come Cavalcade of America (1955), in cui interpretò il ruolo di Benjamin Franklin nell'episodio Crisis in Paris, The Phil Silvers Show (1958), nell'episodio The Colonel's Reunion, in cui interpretò il generale Bertram Whitney. Il personaggio del militare pieno di sé venne portato da St. John anche nel suo maggior successo teatrale del decennio, Li'l Abner, un musical andato in scena a Broadway dal novembre 1956 al luglio 1958, in cui l'attore interpretò la parte del Generale Bullmoose, ruolo che ricoprì nel 1959 anche nella versione cinematografica della pièce, Il villaggio più pazzo del mondo di Melvin Frank. Anche durante gli anni sessanta, St. John non mutò registro, interpretando il vice ammiraglio Junius B. Bennett in Tanoshimi, è bello amare (1961), il governatore Drake in Il grande peccato (1961). Fu inoltre George Washington sia nel film La Fayette - Una spada per due bandiere (1961), sia nell'episodio Our American Heritage: The Secret Rebel della serie televisiva Sunday Showcase (1961). Nello stesso anno l'attore interpretò Wendell P. Hazeltine, alto dirigente di Atlanta della Coca-Cola e burbero genitore di Rossella (Pamela Tiffin), la svampita ragazza che viene ospitata a Berlino dal dinamico McNamara (James Cagney), dirigente della Coca Cola per la Germania, e ne sconvolge ritmi e abitudini familiari e professionali nella commedia Uno, due, tre! di Billy Wilder.

St. John apparve in alcune altre commedie hollywoodiane del decennio, come Amore, ritorna! (1961), Donne, v'insegno come si seduce un uomo (1964), Strani compagni di letto (1965), fino all'ultima apparizione cinematografica nel ruolo dell'ambasciatore Magee in Come ti dirotto il jet (1969), tratto da una commedia teatrale di Woody Allen e interpretato da Jackie Gleason. Sempre con Gleason, St. John recitò in alcuni episodi dello spettacolo personale del collega, The Jackie Gleason Show (1966-1967). Apparve inoltre nella parte del dottor Lewis Royal in 15 episodi della situation comedy Hank (1966), e chiuse definitivamente la propria carriera nel 1972 con un'ultima apparizione nella serie The Corner Bar.

Colpito da un attacco cardiaco, Howard St. John morì a New York il 13 marzo 1974, all'età di sessantotto anni.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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