Gran Premio di Svizzera 1937

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Bandiera della Svizzera Gran Premio di Svizzera 1937
Gara 4 di 5 del Campionato 1937
Data 22 agosto 1937
Nome ufficiale IV Großer Preis der Schweiz
Luogo Circuito di Bremgarten
Percorso 7,28 km / 4,52 US mi
Circuito stradale
Distanza 50 giri, 364 km/ 226,18 US mi
Clima Bagnato, asciutto
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer
Daimler-Benz in 2'32"0 Auto Union in 2'36"1
(nel giro 50)
Podio
1. Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
Daimler-Benz
2. Bandiera della Germania Hermann Lang
Daimler-Benz
3. Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch
Daimler-Benz
Posizione nell'area urbana.

Il Gran Premio di Svizzera 1937 è stata la quarta e penultima prova della stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo. La gara si è corsa il 22 agosto 1937 sul Circuito di Bremgarten a Berna, ed è stata vinta dal tedesco Rudolf Caracciola su Mercedes-Benz, al suo ottavo successo in carriera; Caracciola ha preceduto all'arrivo i suoi compagni di squadra connazionali Hermann Lang e Manfred von Brauchitsch.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Il Gran Premio di Berna si apre subito con l'apparizione del grande Tazio Nuvolari al volante di un'auto da corsa dell'Auto Union. Sotto contratto con la Scuderia Ferrari, squadra ufficiale dell'Alfa Romeo, il nuovo modello da Gran Premio Alfa Romeo 12C-37 è stato subito ritirato lì dopo il disastroso debutto alla Coppa Acerbo di Pescara. Dopo questa delusione, l'italiano ha approfittato dell'offerta per competere in questa gara per Auto Union, dove fino ad allora l'intera responsabilità era praticamente gravata esclusivamente sulle spalle del beniamino del pubblico Bernd Rosemeyer. Nuvolari, però, non ha avuto il tempo di abituarsi alla manovrabilità dell'auto da corsa a motore posteriore, che gli era sconosciuta, tanto da poter svolgere solo un ruolo minore in gara. Con i due esperti cavalli di battaglia del Grand Prix Luigi Fagioli e Hans Stuck in altre due Auto Union "Type C"[1], la squadra era nominalmente più forte che mai. Tuttavia, Fagioli aveva sofferto di gravi reumatismi per tutta la stagione, motivo per cui ha dovuto saltare alcune gare e la squadra credeva che Stuck avesse già superato l'apice della sua carriera.

Il ruolo di favorito continuava quindi ad essere affidato al team Mercedes-Benz, dove era a disposizione la Mercedes-Benz W125, di gran lunga la più potente vettura da Gran Premio dell'epoca e i tre piloti abituali, Rudolf Caracciola, Manfred von Brauchitsch ed Hermann Lang che avevano già avuto successo in questa stagione. Von Brauchitsch di conseguenza era anche in testa alla classifica del Campionato Europeo con un certo margine su Caracciola, che aveva saltato la gara di apertura del Gran Premio del Belgio per competere nella Vanderbilt Cup di New York, mentre Lang era nelle gare non di campionato di Tripoli e sull'AVUS. Di conseguenza, c'era una forte concorrenza tra i tre piloti, in cui Lang, che era entrato da poco nella squadra regolare, è stato visto come un fattore dirompente dai due affermati compagni di squadra che hanno rivendicato il diritto ad avere la priorità nella selezione del materiale. A Berna anche Lang ha sofferto le conseguenze di un'infezione, quindi ha potuto fare solo pochi giri nelle prove libere, ma ha deciso comunque di prendere parte alla gara. Infine, una quarta vettura è stata immatricolata per il giovane pilota Christian Kautz.

Dopo il salto di Nuvolari, i piloti Nino Farina e Raymond Sommer, quest'ultimo rimasto in Alfa Romeo, che ancora una volta hanno dovuto accontentarsi della vecchia Alfa Romeo 12C-36, non hanno praticamente avuto scampo contro la travolgente falange delle Frecce d'Argento tedesche. Solo le file dei piloti privati avevano prospettive di successo ancora più basse, tra cui solo lo svizzero Hans Ruesch con la sua Alfa Romeo 8C-35 Tipo C e l'ex pilota di riserva dell'Auto-Union Paul Pietsch con la sua Maserati 6C-34, i quali avevano veicoli che potevano essere descritti come ragionevolmente moderni.

Elenco iscritti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera della Germania Paul Pietsch Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 2 Bandiera della Germania Paul Pietsch
Bandiera della Germania Auto Union AG Auto Union Auto Union C Auto Union 6.0L V16 Compressore C 4 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli[2]
6 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari[3]
8 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer
10 Bandiera della Germania Hans Stuck
Bandiera della Germania Daimler-Benz AG Mercedes-Benz Mercedes-Benz W125 Mercedes-Benz M 125 F 5.7L I8 Compressore C 12 Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch
14 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
16 Bandiera della Svizzera Christian Kautz
18 Bandiera della Germania Hermann Lang
Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi Alfa Romeo Alfa Romeo 8C 2300 "Monza" Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore P 20 Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore E 22 Bandiera della Francia Raymond Sommer
24 Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera dell'Italia Scuderia Sabauda Maserati Maserati 8CM Maserati 3.0L I8 Compressore 26 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti
28 Bandiera dell'Italia Edoardo Teagno
Bandiera della Svizzera Max Christen Maserati Maserati Tipo 26 B Maserati 2.0L I8 30 Bandiera della Svizzera Max Christen
Bandiera della Svizzera Henri Simonet Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 32 Bandiera della Svizzera Henri Simonet
Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther Bugatti Bugatti T35B Bugatti 2.3L I8 Compressore 34 Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther
Bandiera della Svizzera Ecurie Genevoise Maserati Maserati 8CM Maserati 3.0L I8 Compressore 36 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola
Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Maserati Maserati 6CM[4] Maserati 2.5L I4 Compressore 38 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann
Bandiera della Svizzera Hans Ruesch Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 40 Bandiera della Svizzera Hans Ruesch

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 14 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Mercedes-Benz 2'32"0 1
2 8 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer Bandiera della Germania Auto Union 2'32"5 2
3 10 Bandiera della Germania Hans Stuck Bandiera della Germania Auto Union 2'34"3 3
4 12 Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch Bandiera della Germania Mercedes-Benz 2'36"3 4
5 18 Bandiera della Germania Hermann Lang Bandiera della Germania Mercedes-Benz 2'37"3 5
6 24 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'42"8 6
7 6 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Bandiera della Germania Auto Union 2'43"0 7
8 4 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli Bandiera della Germania Auto Union 2'43"2 8
9 16 Bandiera della Svizzera Christian Kautz Bandiera della Germania Mercedes-Benz 2'44"3 9
10 22 Bandiera della Francia Raymond Sommer Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'44"4 10
11 40 Bandiera della Svizzera Hans Ruesch Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'53"0 11
12 2 Bandiera della Germania Paul Pietsch Bandiera dell'Italia Maserati 3'08"4 12
13 38 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Bandiera dell'Italia Maserati 3'12"5 13
14 20 Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 3'37"1 14
15 36 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola Bandiera dell'Italia Maserati 4'05"6 17
16 30 Bandiera della Svizzera Max Christen Bandiera dell'Italia Maserati senza tempo 15
17 32 Bandiera della Svizzera Henri Simonet Bandiera dell'Italia Alfa Romeo senza tempo 16

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Il giorno della gara, la pista è stata bagnata da un acquazzone quando Stuck si è catapultato dalla prima fila della griglia al primo giro e ne è uscito con la sua Auto Union davanti a Caracciola (Mercedes), Rosemeyer (Auto Union), Lang e von Brauchitsch (entrambi Mercedes). Rosemeyer è uscito di pista al secondo giro con il freno bloccato e ha potuto liberarsi dal terreno solo con l'aiuto di alcuni spettatori. Per evitare l'inevitabile squalifica, Rosemeyer è poi andato direttamente ai box e ha rinunciato alla gara.

Stuck subì presto una crescente pressione e fu superato da Caracciola, Lang e von Brauchitsch uno dopo l'altro in quarta posizione fino al 15º giro, mentre Rosemeyer aveva nel frattempo rilevato la vettura di Nuvolari, che, con l'inconsueto motore posteriore da corsa macchina, non ce la faceva affatto con la pista bagnata che le condizioni erano riuscite. Successivamente Fagioli non ha potuto proseguire a causa della sua malattia, così Nuvolari ha potuto riprendere la gara con la sua vettura, ottenendo finalmente un insoddisfacente settimo posto.

Nel frattempo Stuck aveva superato von Brauchitsch per il terzo posto durante i pit stop di metà gara perché, come Caracciola, aveva deciso di non cambiare le gomme dopo il rifornimento. Il pilota Mercedes però non si è arreso e dopo una lunga battaglia è stato finalmente in grado di ripristinare il vecchio ordine a otto giri dalla fine, mentre in testa Lang ha ricevuto istruzioni dai box per fermare il suo attacco al leader Caracciola. La gara si è conclusa con un altro triplo successo per Mercedes-Benz davanti ai due piloti dell'Auto Union Stuck e Rosemeyer, premiati con il quinto posto per aver raggiunto la vettura di Nuvolari.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati finali della gara.[5]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 14 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Bandiera della Germania Mercedes-Benz 50 2h17'39"3 1 1
2 18 Bandiera della Germania Hermann Lang Bandiera della Germania Mercedes-Benz 50 +29"4 5 2
3 12 Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch Bandiera della Germania Mercedes-Benz 50 +1'06"4 4 3
4 10 Bandiera della Germania Hans Stuck Bandiera della Germania Auto Union 50 +1'07"5 3 4
5 6 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer
Bandiera della Germania Auto Union 50 +1'21"2 7 4
n/a
6 16 Bandiera della Svizzera Christian Kautz Bandiera della Germania Mercedes-Benz 49 +1 giro 9 4
7 4 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Bandiera della Germania Auto Union 49 +1 giro 8 4
n/a
8 22 Bandiera della Francia Raymond Sommer Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 47 +3 giri 10 4
9 38 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Bandiera dell'Italia Maserati 42 +8 giri 13 4
10 2 Bandiera della Germania Paul Pietsch Bandiera dell'Italia Maserati 41 +9 giri 12 4
Rit 32 Bandiera della Svizzera Henri Simonet Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 35 Ritirato 16 5
Rit 36 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola Bandiera dell'Italia Maserati 28 Meccanico 17 5
Rit 20 Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 26 Meccanico 14 5
Rit 24 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 22 Asse posteriore 6 6
Rit 40 Bandiera della Svizzera Hans Ruesch Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 8 Cilindro rotto 11 7
Rit 30 Bandiera della Svizzera Max Christen Bandiera dell'Italia Maserati 4 Meccanico 15 7
Rit 8 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer Bandiera della Germania Auto Union 1 Assistenza esterna 2 7
NP 28 Bandiera dell'Italia Edoardo Teagno Bandiera dell'Italia Maserati 0 8
NA 34 Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther Bandiera della Francia Bugatti Non è arrivato 8

Classifica europea piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Punti
1 Bandiera della Germania Manfred von Brauchitsch 10
2 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola 12
3 Bandiera della Svizzera Christian Kautz 15
4 Bandiera della Germania Hans Stuck 16
5 Bandiera della Germania Hermann Lang 17
6 Bandiera della Francia Raymond Sommer 19
7 Bandiera della Germania Rudolf Hasse 20
8 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann 21
9 Bandiera dell'Italia Nino Farina 22
10 Bandiera della Svizzera Hans Ruesch 23
11 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari 24
12 Bandiera della Germania Bernd Rosemeyer 25
13 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti 27
= Bandiera della Germania Paul Pietsch 27
14 Bandiera dell'Italia Vittorio Belmondo 28
= Bandiera del Regno Unito Kenneth Evans 28
= Bandiera dell'Ungheria Ernő Festetics 28
= Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni 28
= Bandiera dell'Italia Goffredo Zehender 28
= Bandiera dell'Italia Carlo Maria Pintacuda 28
= Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi 28
= Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli 28
15 Bandiera della Germania Hermann Paul Müller 29
= Bandiera della Svizzera Henri Simonet 29
= Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola 29
16 Bandiera del Regno Unito Richard Seaman 30
= Bandiera dell'Italia Franco Cortese 30
= Bandiera della Germania Ernst von Delius 30
= Bandiera dell'Italia Clemente Biondetti 30
17 Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi 31
= Bandiera dell'Italia Francesco Severi 31
= Bandiera dell'Italia Renato Balestrero 31
= Bandiera dell'Italia Edoardo Teagno 31
= Bandiera dell'Italia Antonio Brivio 31
= Bandiera della Svizzera Max Christen 31
18 Bandiera dell'Italia Achille Varzi 32
= Bandiera dell'Italia Giovanni Battista Guidotti 32

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La designazione del tipo delle auto da corsa Auto-Union è stata introdotta solo in seguito da autori specializzati per distinguere tra i singoli modelli.
  2. ^ Sostituito da Nuvolari in gara.
  3. ^ Sostituito da Rosemeyer durante la gara.
  4. ^ Era un telaio da 6 cm con un motore da 4 cm annoiato fino a una cilindrata di 2,5 litri.
  5. ^ a b (EN) IV Grosser Preis Der Schweiz, su kolumbus.fi. URL consultato il 19 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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