Europa della Libertà e della Democrazia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il gruppo costituito nel 2014, vedi Europa della Libertà e della Democrazia Diretta.
Europa della Libertà e della Democrazia
(EN) Europe of Freedom and Democracy (EFD)
PresidenteNigel Farage (UKIP)
Francesco Speroni (LN)
StatoBandiera dell'Unione europea Unione europea
Fondazione1º luglio 2009 (de facto)[1]
Dissoluzione24 giugno 2014
Confluito inEFDD
IdeologiaEuroscetticismo forte[2][3],
Conservatorismo nazionale[2][3],
Populismo[4][5]
CollocazioneDestra[6][7][8][9][10][11]
Partito europeoMELD
Seggi massimi Europarlamento
30 / 766
(2014)
Sito webwww.efdgroup.eu/

Il Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia (in inglese: Europe of Freedom and Democracy Group, EFD; in francese Groupe Europe Libertés Démocratie, ELD) è stato un gruppo politico del Parlamento europeo nato il 1º luglio 2009[1]. Il gruppo era formato da partiti con un programma politico contrario al centralismo burocratico dell'Unione europea. Il gruppo non sostenne la Commissione Barroso II.

Tra i gruppi del Parlamento Europeo, l'EFD era il più ostile all'integrazione europea. Nello spettro politico veniva identificato tra la destra e l'estrema destra.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nasce dalla dissoluzione dei gruppi Indipendenza e Democrazia e Unione per l'Europa delle Nazioni. Questo nuovo gruppo promuove una visione dell'Europa fondata sulla cooperazione trasparente e democratica tra gli Stati membri, contro il centralismo burocratico, e per il rispetto delle diverse tradizioni storiche e culturali europee.

Alcune delegazioni del nuovo gruppo, quella inglese, danese, francese e finlandese, partecipano alla campagna contro la ratifica del trattato di Lisbona durante il secondo referendum in Irlanda (ottobre 2009), finanziando iniziative di informazione.

Il nuovo gruppo ha due copresidenti, Nigel Farage (UKIP) e Francesco Speroni (Lega Nord) che corrispondono alle due delegazioni più importanti del gruppo (13 e 9 deputati europei). Ne fanno poi parte il LAOS (Grecia), il Partito Popolare Danese, il Movimento per la Francia, il SGP olandese, i Veri Finlandesi e il Partito Nazionale Slovacco. In tutto "Europa della Libertà e della Democrazia" conta 32 eurodeputati da 10 Stati membri.

Il 22 maggio 2013 il gruppo sospende ed espelle il 3 giugno seguente l'on. Mario Borghezio della Lega Nord, per le frasi pronunciate contro l'allora Ministro dell'Integrazione del Governo Letta, Cécile Kyenge[12].

Il 18 giugno 2014 Nigel Farage annuncia la creazione del gruppo EFD per l'VIII legislatura[13], che comprende 24 deputati britannici dell'UKIP, 17 deputati italiani del Movimento 5 Stelle, deputati lituani, francesi, svedesi, cechi e lettoni[14] e il 24 giugno 2014 il nome del gruppo è stato modificato con Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (EFDD) e David Borrelli del Movimento 5 Stelle è stato scelto come nuovo co-presidente.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

EFD aveva 30 membri eletti:

Partito Nome locale Sigla Stato Europartito MPE Precedente
Partito per l'Indipendenza del Regno Unito United Kingdom Independence Party UKIP Bandiera del Regno Unito Regno Unito N.D. 8 IND/DEM
Lega Nord per l'Indipendenza della Padania Lega Nord per l'Indipendenza della Padania LN Bandiera dell'Italia Italia MELD 6 UEN
Io amo l'Italia Io amo l'Italia ALI Bandiera dell'Italia Italia MELD 1 N.D.
Polonia Solidale Solidarna Polska SP Bandiera della Polonia Polonia MELD 4 ECR
Ordine e Giustizia Tvarka ir teisingumas TT Bandiera della Lituania Lituania MELD 2 UEN
Partito Popolare Danese Dansk Folkeparti DF Bandiera della Danimarca Danimarca MELD 1 UEN
Raggruppamento Popolare Ortodosso Laïkós Orthódoxos Synagermós LAOS Bandiera della Grecia Grecia MELD 1 IND/DEM
Veri Finlandesi Perussuomalaiset PS Bandiera della Finlandia Finlandia MELD 1 N.D.
Movimento per la Francia Mouvement pour la France MPF Bandiera della Francia Francia MELD 1 IND/DEM
Partito Politico Riformato Staatkundig Gereformeerde Partij SGP Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi MELD 1 IND/DEM
Partito Nazionale Slovacco Slovenská národná strana SNS Bandiera della Slovacchia Slovacchia MELD 1 UEN
Fronte Nazionale per la Salvezza della Bulgaria Национален фронт за спасение на България НФСБ Bandiera della Bulgaria Bulgaria MELD 1 N.D.
Indipendente Niki Tzavela Bandiera della Grecia Grecia N.D. 2 N.D.
Frank Vanhecke Bandiera del Belgio Belgio N.D. N.D.
Europartito Sigla MPE
Movimento per un'Europa della Libertà e della Democrazia MELD 20
Non iscritti 10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Leigh Phillips, Ukip, Lega Nord form hard-right bloc in EU Parliament, in EU Observer, 30 giugno 2009. URL consultato il 16 June 2012.
  2. ^ a b (EN) Andreas Staab, The European Union Explained, Second Edition: Institutions, Actors, Global Impact, Indiana University Press, 24 June 2011, p. 67, ISBN 0-253-00164-1.
  3. ^ a b (EN) Parties and elections - European Union, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 30 novembre 2012.
  4. ^ (EN) After the elections – the European political groups, in Counterpoint, 26 giugno 2014. URL consultato il 5 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2014).
  5. ^ (EN) Conflicted Politicians: the populist radical right in the European Parliament (PDF), Counterpoint, 2013, pp. 10—. URL consultato il 5 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  6. ^ Gilles Ivaldi, The Populist Radical Right in European Elections 1979-2009, in The Extreme Right in Europe: Current Trends and Perspectives, Vandenhoeck & Ruprect, 2011, p. 19.
  7. ^ Thomas Jansen e Steven Van Hecke, At Europe's Service: The Origins and Evolution of the European People's Party, Springer, 2011, p. 229.
  8. ^ Marie-Claire Considère-Charon, Irish MEPs in an enlarged Europe, in Ireland: Looking East, Peter Lang, 2010, p. 158.
  9. ^ Far-right MEPs form group in European Parliament, euractiv.com
  10. ^ Roy H. Ginsberg, Demystifying the European Union: The Enduring Logic of Regional Integration, p. 170, Rowman & Littlefield, 2010, ISBN 0-7425-6692-7
  11. ^ Rob Ford, Matthew J. Goodwin, Voting for Extremists, passim, Taylor & Francis, ISBN 0-415-69051-X
  12. ^ Parlamento europeo, Borghezio espulso ufficialmente da Efd
  13. ^ New EFD group formed in the European Parliament. "We will be the people's voce" says UKIP leader Nigel Farage, su ukip.org, 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2016).
  14. ^ M5S-Farage, nasce gruppo euroscettico. Grillo: "Ha vinto la democrazia diretta", su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 18 giugno 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Unione europea: accedi alle voci di Wikipedia che trattano l'Unione europea